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2002-2012 Un sogno lungo un decennio |
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Sezze
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Sezze, 26 aprile 2012:
Ai futuri amministratori della nostra città “Non
è mai troppo tardi” - quelli della mia età lo ricorderanno bene - è
stato il titolo di una trasmissione televisiva andata in onda sul canale
nazionale della RAI tra il 1960 e il 1968. Io ero molto piccolo e
frequentavo ancora l’elementari, ma il programma, condotto dal maestro
e pedagogo Alberto Manzi, aveva il fine di insegnare a leggere e a
scrivere agli italiani che avevano superato l'età scolare. Ho
già citato questo titolo, usato spesso come modo di dire, per proporre
ai nostri amministratori pubblici soluzioni per migliorare la sagra del
carciofo da cui, secondo me e secondo le persone con cui mi confronto
spesso, possiamo pretendere di più. Quindi, senza nessuna polemica nei
confronti dell’Ente Comunale che organizza l’evento ma con le
migliori intenzioni propositive, ho indicato come dare un impulso nuovo
alla sagra del carciofo che ha tra le sue peculiarità quella di
coinvolge tutto il paese. Le
stesse proposte, o meglio le stesse linee guida, le ho applicate come
presidente della Consulta negli incontri con le Associazione tra il 2007
e il 2009. L’obiettivo che mi ero prefissato era quello di coinvolgere
e rendere partecipe il più possibile tutti i soggetti aderente. Nel dibattito che in questi giorni si è aperto a Sezze, in occasione del rinnovo dell’Amministrazione Comunale, si è fatto cenno alla Consulta, anche se più spesso si è preferito parlare di associazioni, ma comunque non si è mai parlato di un sistema condiviso per dare un sostegno e una linea guida ai tanti soggetti interessati. Devo
dedurne che: “Così come è stato dichiarato per la sagra, si è
convinti che dalle associazioni stiamo ottenendo il massimo, e quindi si
preferisce continuare a dialogare singolarmente con i vari soggetti?” A mio avviso nessun politico accorto avvallerà quanto sopra, eppure tutti sanno bene che a Sezze funziona così. Questo perché si conta sul fatto che è facile fare confusione tra l’adesione, la partecipazione e la condivisione, con il tacito assenso dei soggetti interessati che si accontentano o si lamentano a seconda dei casi. Nei “comizi” si parla spesso di condividere, poi nella realtà si preferisce la semplice e più comoda adesione che la delega elettorale consente, ma, ad onor del vero e per difendere anche il lavoro svolto dai tanti amici che con me hanno cooperato in quei tre anni di fermento culturale, alla 38a edizione della sagra del 2007 (quella per capirci in cui ha esordito la Consulta delle Associazioni) era ben altra l'aria che si respirava e, tra le altre cose, sono stati raggiunti livelli di condivisione e di partecipazione che l’edizione di quest’anno in alcun modo può vantare. Io
continuo a pensare che: “Non è mai troppo tardi”, ma potrei anche
ravvedermi. Il
Presidente del Circolo Culturale Setina Civitas Ignazio
Romano Sezze, 8 ottobre 2011:
Tre anni di impegno e di passione svaniti nel nulla Nessuno chiede più della Consulta delle Associazioni. Neppure le persone che fino a qualche mese fa erano ancora tanto interessate e ne parlavano convinte. Sono stati tre anni di impegno e di passione, eppure sono svaniti nel nulla. Riflettendoci, penso che il progetto della Consulta delle Associazioni, così come è accaduto per quello della "Città dei Giovani" o per la "Via Setina", pur avendo palesemente una valenza notevole per la comunità, è destinato da noi a rimanere un sogno irrealizzato, un progetto troppo ambizioso proprio perché richiede il coinvolgimento ed il contributo di tanti soggetti. In sintesi "un'operazione sociale fatta di dare ed avere", in cui tutti si mettono in gioco, ha bisogno di basi comuni. Proprio quello che la nostra comunità va perdendo e non ricorda più come costruire: "Uscire dal proprio ambito, capire le esigenze di tutti, scegliere l'azione possibile da condividere e realizzarla insieme" non è facile. Una capacità da recuperare, secondo me, un'evoluzione intelligente e necessaria a cui ambire, la stessa invocata in ogni progetto di sviluppo e valorizzazione del territorio come "cambiamento di mentalità", in sostanza un'opportunità per il futuro. E la Consulta delle Associazioni è stato per tre anni l'unico progetto, iniziato dal basso e fatto di persone, che ha provato a rispondere concretamente a questa richiesta. Ecco il motivo profondo che mi ha sempre appassionato e per cui ho lavorato, null'altro. Invece siamo punto da capo, come quando nel lontano 2002 si è discusso delle negligenze degli amministratori pubblici, dei troppi individualismi, delle pigrizie delle associazioni e di quella frammentazione che impediva un dialogo costruttivo. Poi nel 2005 è arrivato il "Coordinamento delle Associazioni" e le vele del volontariato si sono gonfiate per salire le scale del Comune ed entrare nella sala del Sindaco a far sentire la propria voce, fino ad ottenere nel 2006 uno statuto, un direttivo, una sede... cioè la Consulta. Sono stati momenti costruttivi che hanno lasciato ben sperare, eppure di tutto quel movimento culturale, di tutta quella partecipazione oggi non è rimasto nulla. Il Presidente del Circolo Culturale Setina Civitas Ignazio Romano Sezze, 30 aprile 2011:
Ma dal Comune solo rinvii e ritardi per la riattivazione della Consulta Sono molte le persone che continuano a chiedermi notizie sulle sorti della Consulta delle Associazioni. E io sento che a loro una risposta devo darla, anche perché in quel progetto ho creduto tanto e credo ancora che possa rappresentare un importante via di sviluppo. Le associazioni vogliono sapere quando riprenderanno quegli incontri che sono stati tra i momenti sociali più interessanti a cui hanno partecipato, e questo semplicemente per il fatto che c'è stata la possibilità di ascoltare le idee di tutti esprimendo le proprie. Purtroppo la parola condivisione spesso viene seppellita sotto pesanti ed ingombranti quanto sterili personalismi. Ma la cosa peggiore è il sostegno istituzionale a tali forme, mentre si trascurano e si rimandano importanti iniziative volte a dare coesione alla città. Abbiamo visto che la partecipazione e la condivisone ai lavori della Consulta sono andati ben oltre certi formalismi a cui si assiste nelle riunioni precostituite ed estemporanee che l'Ente Comunale sa organizzare. A riprova di ciò ci sono le testimonianze di quelli che hanno trovato nella Consulta nuovi spazi creativi, spesso assenti nelle riunioni politiche e perfino nella più alta assise cittadina, il consiglio comunale, dove difficilmente le istanze delle associazioni vengono ascoltate. Anzi, a volte sono vissute addirittura con fastidio da chi invece ci dovrebbe rappresentare. Tutto questo per ribadire che quella esperienza, "La Consulta delle Associazioni" durata tre anni, è di certo tra le più moderne vie di sviluppo che tutti potrebbero invidiarci. Eppure! Ecco, a questo non so rispondere. Chiediamolo al Sindaco, e suggeriamogli di convocare al più presto un incontro con tutte le associazioni di Sezze. Nessuno escluso. Il Presidente del Circolo Culturale Setina Civitas Ignazio Romano Sezze, 25 novembre 2010:
Il Comune di Sezze intende far ripartire i lavori della Consulta Presto tutte le associazioni di Sezze riceveranno una lettera dal Comune di Sezze in cui, dopo aver ribadito la volontà dell'Amministrazione a far ripartire i lavori della Consulta, si chiede a tutte le associazioni di compilare un questionario per capire e discutere insieme di come riorganizzare l'organismo consultivo a cui è affidato il dialogo tra i vari soggetti sociali e la loro partecipazione in sinergia a tutte le manifestazioni pubbliche del paese. Quello che segue è il testo della lettera che arriverà a tutte le associazioni setine.
L’Amministrazione Comunale di
Sezze, riconosciuta l’importanza dell’organismo consultivo delle
associazioni e la validità sociale del lavoro svolto dal 2007 al 2009,
intende mettere in atto ogni sforzo per riattivare la Consulta delle Associazioni con la collaborazione di tutte le realtà
associative del territorio.
Prima di convocare un incontro
nel quale il Sindaco, insieme all’Assessore alla Cultura, al Dirigente
di Settore ed al Presidente Protempore della Consulta, illustrerà gli
strumenti di cui l’organismo verrà dotato per superare ogni difficoltà
a svolgere i compiti descritti dal Regolamento
Comunale e dal Regolamento
Interno, a tutti le associazioni di Sezze con la presente viene
proposto un Questionario con
l’obiettivo di costruire insieme ogni modalità utile per il
funzionamento dell’organismo.
Il Questionario,
compilato in ogni sua parte, dovrà essere riconsegnato entro la data
del 28 gennaio 2011 all’attenzione del Dirigente del settore
Cultura, Piero Formicuccia,
presso l’ufficio protocollo del Comune di Sezze
(Via A. Diaz, n.1 – 04018 Sezze (LT) ) In
allegato troverete: a- Questionario b- Regolamento Comunale della Consulta delle Associazioni c- Regolamento interno della Consulta delle Associazioni
Sezze, 19 ottobre 2010:
Città
dei Giovani e Via Setina passando per la Consulta delle Associazioni progetti nuovamente proposti al Sindaco di Sezze, Andrea Campoli Parlando di volontariato e di associazioni ci si trova davanti a una galassia di soggetti con i compiti e le attitudini più disparate. Caratteristiche e capacità che spesso sono determinanti nel veicolare idee, proposte e stimoli per la nostra comunità.
palazzi del centro storico, si è contrapposta una incuria generalizzata ed una carezza sempre maggiore di servizi divenuti necessari. La mancanza di un progetto serio di riqualificazione, volto a ridar vita alle piazze, ai vicoli e a tutti quegli spazzi urbani carichi di storia, ha portato i sezzesi all’abbandono del centro. Oltre all’aspetto esteriore, il centro storico ha perso di funzionalità, con il risultato che: la mancanza di zone pedonali, legata alla carenza di parcheggi posti a margine del centro storico, ha fatto si che le autovetture invadessero gli angusti vicoli dell’abitato, togliendo lo spazio vitale alle attività umane. Questo ha favorito la locazione abusiva, in modo particolare agli irregolari, aggiungendo un ulteriore aspetto di degrado al paese, aspetto comunque subordinato alle disattenzioni amministrative che ci sono state negli ultimi trent’anni. Tra le carenze strutturali, che maggiormente impediscono lo svolgimento delle attività sociali, c’è la mancanza, quasi totale, di punti d’incontro per i giovani, per le associazioni e per chiunque voglia svolgere attività culturali, didattiche e ricreative. Il progetto “La Città dei Giovani” nasce dalla precisa esigenza di risolvere tali problemi, che a Sezze sono all’origine dei processi di degrado sociale in atto. Fermare il degrado, ridare una speranza, un futuro e la giusta considerazione che il paese merita, sono gli obiettivi che il gruppo di cooperazione formato da Scout, Sinistra Giovanile, Setina Civitas e Rifondazione Comunista, si sono dati nel realizzare il progetto.
un momento dei lavori del progetto "La Città dei Giovani" 2-
Il Progetto di “Riqualificazione della Via Setina”
nasce dalla collaborazione di archeologi con i partecipanti ai corsi
finanziati dalla Regione Lazio che si sono tenuti a Sezze preso l’ISISS
Pacifici e de Magistris, e con l’apporto del Circolo Culturale Setina
Civitas e del Circolo dei Monti Lepini di Legambiente che ne sostengono
la validità. Si è costituito in questo modo il Gruppo di Cooperazione
“In difesa dei Beni Archeologici” che ha sviluppato il progetto. Le
finalità sono: ripristinare il tracciato dell’antica via romana che
collega la città di Sezze con la Pedemontana valorizzandone le
ricchezze archeologiche, naturalistiche e paesaggistiche che
costituiranno una attrattiva turistica. In
particolare, sul versante occidentale del colle setino il tracciato
dell’antica via romana, ancora in uso fino alla fine dell’800,
collega con un andamento ripido e sinuoso la città di Sezze alla
sottostante pianura. Numerose strutture conservate lungo questo percorso
riescono, nonostante il loro stato di abbandono e degrado, ancora a
testimoniare la millenaria storia di questa via: muri di terrazzamento e
torri di difesa in opera poligonale, monumenti funerari e la chiesetta
della Madonna dell’Appoggio. Il
ripristino dell’antica strada non solo permetterà nuovamente il
transito a pedoni, biciclette ed eventualmente a carri (ricostruzioni di
modelli antichi), ma soprattutto offrirà con le sue attrattive
archeologiche, naturalistiche e paesaggistiche la possibilità di
effettuare escursioni ricche di suggestioni culturali e ambientali. Nel
quadro culturale setino i nuovi allestimenti del Museo del Giocattolo,
dell’Antiquarium Comunale, della Casa Museo di S. Carlo e del Museo
della Cattedrale di S. Maria insieme alla probabile istituzione di un
percorso circun-murario, l’apertura di un percorso
storico-naturalistico lungo l’antica strada di accesso alla città
costituisce una importante integrazione all’offerta culturale. È inoltre da considerare che le numerose testimonianze archeologiche e naturalistiche presenti nelle immediate vicinanze della strada e della città potranno essere gradualmente incluse nell’itinerario di visita fino a creare un vero e proprio parco suburbano nell’ambito del quale potranno essere resi accessibili al pubblico i resti di varie ville romane (p.e. la villa presso la Madonna dell’Appoggio, di S. Isidoro, del Capannaccio, delle Grotte), la "camminata di dinosauro" fossilizzata scoperta presso la cava di calcare, la grotta della ‘cava di calcare’ frequentata intorno a 50.000 anni fa dall’uomo di Neandertal, il Riparo Roberto le cui pareti rivelano disegni a carboncino ritraenti scene di caccia, la grotta Iolanda nella quale furono rinvenuti strumenti litici apigravettini (databili intorno al 12.000 anni fa).
un momento dei lavori del progetto "La Via Setina" 3-
La “Consulta delle Associazioni” è il progetto più recente,
di cui si conoscono bene le vicende che non sto qui a ripercorrere,
anche perché ampiamente documentate sulle pagine internet del sito
www.setino.it che curo
personalmente. Vicende
sintomatiche e per molti versi deludenti per il paese, che però ci
invitano a fare queste domande: “Perché
nel centro storico di Sezze, con evidenti problemi sociali, non si da il
via alla realizzazione della Città dei Giovani”? “Perché
su un territorio così ricco di vestigia del passato, in gran parte
abbandonate a se stesse, ancora non si da seguito alla proposta di
realizzare il parco archeologico della Via Setina”? Possiamo
continuare a piangerci addosso, o a far finta di nulla e tirare a
campare, possiamo dire che ci sono problemi più grossi a cui dare una
risposta ed aspettare tempi migliori. Io
propongo di ripartire dalla Consulta delle Associazioni e
da lì rispondere alla sfida di realizzare anche a Sezze “progetti belli e dai grandi ideali”. C’è un
regolamento e una sede, ci sono tante associazioni valide, occorre solo
una voce unita ed autorevole per dire ai nostri amministratori che è
tempo “di fare”. Sono
convinto che avendo più rispetto per le nostre cose, per la storia, le
tradizioni, la cultura e soprattutto coinvolgendo i giovani in ogni
progetto, anche “gli altri” avranno più rispetto ed una
considerazione maggiore per noi e per la nostra comunità. Il Presidente del Circolo Culturale Setina Civitas Ignazio Romano Sezze, 26 maggio 2010:
Parlando
di partecipazione, trasparenza e qualità Il sistema economico mondiale sta attraversando un periodo di crisi profonda ed i modelli di sviluppo, fin qui definiti matematici, vengono rivisti e messi seriamente in discussione dai maggiori esperti. In questa situazione di grande incertezza le economie locali possono fare la differenza. L’Italia è notoriamente il paese con il più importante patrimonio storico ed ambientale di tutto il mondo, dove il turismo può rappresentare una vera risorsa alternativa. Sezze, considerando anche la sua vicinanza con Roma, presenta notevoli potenzialità spendibili nell’industria turistica, sia dal punto di vista ambientale che storico. Eppure, per una ragione o per un’altra, a Sezze non si è mai riusciti a mettere a frutto né i tesori ereditati dal passato né quelli ricevuti dalla natura. Tutto questo ha generato nel tempo un forte ritardo nel sistema di sviluppo locale, sia dal punto di vista economico che culturale, arrivando a diffondere nella gente sfiducia e rassegnazione. E fin qui nulla di nuovo, se non fosse per il fatto che si continua ad accumulare ritardo preferendo ai nuovi sistemi di partecipazione e di condivisione quelli obsoleti che tendono a mantenere le cose così come sono. Vedi la triste sorte toccata alla Consulta delle Associazioni. Il paese sembra vivere in una specie di palude culturale che, come per un crudele destino, negli ultimi 30 anni ha fatto più danni della malaria dei primi del ‘900, trascinando Sezze dalla posizione di città di riferimento avuta negli anni ‘60 e ‘70 a quella attuale di ultima ruota del carro del comprensorio dei Monti Lepini. C’è bisogno con urgenza di aria nuova, di cambiamenti concreti nei metodi, nelle procedure e se necessario anche nelle persone che hanno la responsabilità del settore cultura e turismo. Il futuro di questo paese è a rischio se chi ci amministra non comprende fino in fondo la necessità di rinnovare un sistema troppo vecchio e malato, cominciando a dare veramente importanza e priorità alla partecipazione, alla trasparenza e alla qualità in ogni progetto pubblico, in modo da riconquistare la fiducia della gente. Il
Presidente del Circolo Culturale Setina Civitas Ignazio Romano Sezze, 17 aprile 2010:
Preferiti
i vecchi sistemi, a Sezze si torna indietro Con
la fine del mandato del direttivo della Consulta delle Associazioni
(2007-2009), e precisando che nessuno si è dimesso ma che a
dicembre 2009 sono scaduti i termini naturali previsti dal Regolamento
Comunale, non avendo dato seguito alle attività dell’organismo che
avrebbe dovuto eleggere un nuovo direttivo, Sezze perde un punto di
incontro valido sotto il profilo sociale e importante per il processo
democratico della partecipazione. Nel mondo dell’associazionismo
setino tutto torna come era prima, anche se in molti non si accorgeranno
nemmeno della differenza. La
Consulta delle Associazioni, oramai ferma da quattro mesi, è stata
molto apprezzata dall’attuale sindaco che però oggi dovrebbe
garantire la continuità dei lavori convocando al più presto un
incontro con tute le associazioni iscritte. Mentre gli assessori e i
dirigenti, che per tre anni hanno investito ufficialmente la Consulta
dell’organizzazione delle varie manifestazioni pubbliche delegando
funzioni importanti come la trasparenza, l’informazione e la
partecipazione, oggi sembrano quasi gradire la semplificazione
dell’iter e non sentono affatto l’esigenza di riattivare
l’organismo consultivo commettendo un gravissimo errore di
valutazione. Non parliamo poi di quelle associazioni che ancora oggi hanno in tasca svariate soluzioni per Sezze e per la Consulta, ma che sono state le prime a disimpegnarsi e a dileguarsi nel momento in cui occorreva dare il proprio contributo. Segno che la democrazia, nella nostra comunità, deve ancora fare tanta strada. Così
la Consulta, non a caso nata sotto il Commissario Prefettizio, torna ad
essere una sorta di “entità mitologica” di cui ognuno racconta quel
che vuole e nessuno sa prendersi la responsabilità di riconoscere i
limiti e i problemi che invece esistono. E,
mentre verbali e documenti della Consulta non li legge nessuno, si può
tornare serenamente all’approssimazione, all’informazione di
riflesso o a quella autoreferenziale, all’organizzazione “cotto e
mangiato” che scende dall’alto con buona pace della tanto decantata
programmazione e trasparenza delle attività. Tutto questo a danno della
comunità setina che ancora una volta ha la colpa di muoversi in ordine
sparso, incurante del mancato sviluppo che però paga a caro prezzo. Per concludere, le impressioni che ho avuto nei momenti di maggiore difficoltà della mia presidenza, solo smentite da labili giustificazioni, oggi si riconfermano riassunte nella frase: “Cambiare sistema affinché tutto resti uguale”. Troppo scontato per essere accettato senza prima provare. Quello che ho fatto. E oggi le prove sono sotto gli occhi di tutti: “Della Consulta non se ne parla più e la partecipazione torna ad essere un concetto astratto.” O almeno sotto gli occhi di quelli che percepiscono il vuoto in cui è stata abbandonata “la cittadinanza” ed il mondo che più la rappresenta, le associazioni. Ed a voglia a riempirsi la bocca che la maggiore risorsa del nostro territorio è la cultura e che tutti siamo chiamati a dare il nostro contributo. Volenti o nolenti, l’unico sistema praticato a Sezze è quello basato sulla gestione di pochi: “Si decide tutto dall’alto e si va avanti alla giornata”. Autocrazia. Il
Presidente del Circolo Culturale Setina Civitas Ignazio Romano Sezze, 25 gennaio 2010:
Ho
deciso di scrivere questo articolo per rispondere alle domande in merito
alle sorti della Consulta delle Associazioni, domande che arrivano
numerose, oltre che dalle associazioni, da persone che operano nei
diversi settori sociali del paese. La risposta più semplice, ma di certo non esauriente, è quella che il mio mandato da Presidente ed il mandato del Direttivo dell’organismo consultivo, iniziato nel dicembre 2006, è scaduto nel dicembre 2009. Ricordo
anche che fin dai primi giorni del 2009 ho espresso al Sindaco ed
all’Assessore alla Cultura la mia intenzione di non ricandidarmi alla
guida dell’organismo. In
oltre, durante tutto il 2009, ad ogni assemblea ho ripetuto ai
rappresentanti delle associazioni la mia decisione dettata dalla
convinzione che un cambiamento alla guida della Consulta è necessario
ed auspicabile anche per ricostituire un direttivo giovane ed
efficiente. Questo
perché il compito, a cui l’organismo consultivo è chiamato, è
quello di essere collante sociale nelle attività pubbliche, e nello
specifico è quello di assumere la funzione di interprete tra le
Associazioni e l’Ente Comunale. Per
lo stesso motivo nel giugno 2009 ho proposto di tenere un convegno, a
cui invitare tutte le componenti sociali di Sezze, per riflettere
sull’importanza del dialogo in una comunità. Convegno che si sarebbe
dovuto tenere nel mese di novembre, basato sulla tesi di laurea di
Lorella Campagna. Con
questo importante progetto intendevo chiudere il mio mandato puntando
sull’elemento, a mio avviso già molto compromesso, del dialogo fra i
tanti soggetti esistenti a Sezze nel campo sociale. Ma
questo progetto è stato fortemente contestato, con mia grande sorpresa
e delusione, da alcuni rappresentanti delle associazioni che di fatto ne
hanno impedito la realizzazione. Dal
mese di luglio 2009, fino all’ultimo incontro che ho tenuto a
novembre, gli stessi rappresentanti che hanno impedito il convegno hanno
fortemente contestato la mia presidenza, proponendo alle associazioni
soluzioni alternative. La domanda di dove sono oggi quelle persone, e che fine hanno fatto le loro proposte alternative sostenute con così grande convinzione, è troppo scontata e non è nel mio stile. Io
invece continuo ad avere a cuore le sorti di quel discorso fatto di
sintonia e di dialogo con le associazioni, e tra queste e gli altri
soggetti sociali. Linee guida che per tre anni hanno caratterizzato la
vita della Consulta. Per concludere, e per chi ancora non l’avesse capito, dal dicembre 2009 la Consulta non ha più un direttivo ed ancora non vi sono candidature sufficienti per il suo rinnovo. Tutte le decisioni sono tornate nelle mani del Sindaco a cui oggi spetta l’incarico di convocare la Consulta delle Associazioni, verificare se esiste la volontà di lavorare assieme e se c'è chi è disposto ad impegnarsi per la gestione dell’organismo. Il
Presidente del Circolo Culturale Setina Civitas Ignazio Romano Sezze, 17 dicembre 2009:
L'Assessore alla Cultura Remo Grenga ed il Dirigente di Settore Piero Formicuccia presentano i bandi per l'anno 2010 discussi dalla Consulta delle Associazioni negli incontri del 21 ottobre e del 4 novembre 2009: Bando pubblico " Contributi per Associazioni " iscritte all’Albo comunale delle Associazioni” e/o alla Consulta delle Associazioni. Le domande correttamente compilate vanno protocollate al Comune entro il 31-01-2010. Bando pubblico " Sezze in-con-tra il teatro " per la partecipazione alla Seconda Edizione della Rassegna Teatrale. Le domande correttamente compilate vanno spedite al Comune entro il 15-01-2010. Sezze, 16 novembre 2009:
L’Ordine
del giorno prevede: Fine mandato del Consiglio di Amministrazione (Art. 6 punto 6 del Regolamento Comunale) Tre
anni di impegno e una speranza Con
questa lettera concludo la mia esperienza da Presidente della Consulta
delle Associazioni ringraziando tutti: dal Sindaco Andrea Campoli con la
sua squadra di Assessori, Consiglieri e Dirigenti comunali insieme ai
quali ho cooperato con piacere, ai Delegati delle Associazioni compresi
gli uditori e quanti hanno partecipato agli incontri della Consulta. Sono
stati tre anni intensi di incontri e di attività in cui ho cercato di
mettere il meglio delle mie capacità a servizio della comunità,
puntando soprattutto sulla costanza dell’impegno ed attenendomi sempre
ad un comportamento coerente con la carica ricoperta. Lascio
agli altri il giudizio su quello che è stato svolto in questi tre anni,
ma sono convinto che sarà il tempo a dirci quali e quanti progressi
abbiamo fatto insieme. Gli
obiettivi da me indicati, dialogo
> trasparenza > partecipazione > qualità,
restano a mio avviso il principale scopo dell’organismo consultivo,
anche se rispetto a tre anni fa il mio giudizio sullo stato delle cose
è leggermente cambiato: ho sempre sostenuto che a Sezze occorrono nuovi
punti di incontro dove la parte più attiva della cittadinanza può
confrontarsi per avviare un dialogo proficuo. Oggi, dopo questa
esperienza, devo confessare di aver riscontrato in molti soggetti una
mancanza totale di volontà
al dialogo,
e penso che le cause principali possono essere così sintetizzate: Da
una parte le autorità comunali
non riescono ancora a premiare chi lavora perseguendo il dialogo, la
trasparenza, la partecipazione e la qualità nei loro progetti. Puntando
troppo spesso a mettere in campo una serie di iniziative senza dar
troppo peso ai modi seguiti, con il risultato di favorire la
frammentazione ed il malcontento. Dall’altra
parte ci sono tanti soggetti civici,
anche importanti, che perpetuano comportamenti più da club che da vere
associazioni interessate a promuovere la comunità. Tutto
questo non deve scoraggiare, ma far riflettere soprattutto coloro che,
ricoprendo incarichi decisionali, hanno la responsabilità di adottare
misure idonee a contrastare la frammentazione e l’alienazione delle
risorse umane, favorendo il coinvolgimento dei giovani. Con
la presente rimetto il mio incarico Ignazio Romano Nella
foto del 5 giugno 2007 il Commissario Leopoldo
Falco
e Ignazio
Romano Sezze, 4 novembre 2009:
Mercoledì
11 novembre 2009 alle ore 18,30
presso i locali del Centro sociale “Ubaldo Calabresi” è convocata
l’Assemblea ordinaria della Consulta delle Associazioni. L’Ordine
del giorno prevede: 1-
Approvazione del bando di partecipazione. L'Assessore
Remo Grenga, dopo aver sottoposto nell’incontro del 21 ottobre i nuovi
documenti, ha intenzione di approvare il bando di partecipazione alle
attività pubbliche che si tengono nel comune di Sezze durante l'arco
dell'anno. Il
Presidente della Consulta delle Associazioni Ignazio
Romano
Sezze, 29 ottobre 2009:
Nell'incontro di ieri, alla presenza dell'Assessore Remo Grenga, si è trattato solo il primo punto all'ordine del giorno, rinviando a data da destinarsi l'approvazione dei bandi di partecipazione. Anche questa volta dalle associazioni, 13 quelle presenti, nessuna novità concreta su quello che sarà il futuro dell'organismo. Nessun documento e nessuna candidatura per il rinnovo del direttivo. Sollecito, dunque, le associazioni a presentare documenti che illustrano le proprie proposte e indicano le candidature per le elezioni che, come annunciato dall'Assessore Grenga, si terranno nel mese di dicembre o al massimo a gennaio. Il
Presidente della Consulta delle Associazioni Ignazio Romano Sezze, 24 ottobre 2009:
Mercoledì
28 ottobre 2009 alle ore 18,30
presso i locali del Centro sociale “Ubaldo Calabresi” è convocata
l’Assemblea ordinaria della Consulta delle Associazioni. L’Ordine
del giorno prevede: 1-
Preparazione del rinnovo del direttivo. Sono
attesi i documenti di indirizzo e le candidature per il rinnovo del
direttivo in scadenza a dicembre 2009. L’Assessore Remo Grenga
illustrerà i tempi e i modi delle elezioni del nuovo direttivo. 2-
Approvazione del bando di partecipazione. L'Assessore
Remo Grenga, dopo aver sottoposto nell’incontro del 21 ottobre i nuovi
documenti, ha intenzione di approvare il bando di partecipazione alle
attività pubbliche che si tengono nel comune di Sezze durante l'arco
dell'anno. Il
Presidente della Consulta delle Associazioni Ignazio
Romano
Sezze, 22 ottobre 2009:
Nell'incontro di ieri l'Assessore Remo Grenga ha illustrato i due nuovi bandi e tutta la documentazione necessaria per partecipare alle attività pubbliche del Comune di Sezze. Dagli interventi delle 13 associazioni presenti sono emersi alcuni correttivi subito accolti dall'Assessore che per mercoledì 28 presenterà il documento definitivo alle associazioni. Si cerca di evitare così, adeguando le norme a quelle degli enti sovracomunali, di ricadere negli errori che hanno alimentato le tante polemiche degli ultimi mesi coinvolgendo diverse associazioni di Sezze. Sezze, 9 ottobre 2009:
Mercoledì
21 ottobre 2009 alle ore 18,00
presso i locali del Centro sociale “Ubaldo Calabresi” è convocata l’Assemblea
straordinaria della Consulta delle Associazioni. L’Ordine
del giorno prevede: 1-
Discussione sulla bozza del bando di partecipazione. Come accennato nell'incontro del 7 ottobre, l'Assessore Remo Grenga ha intenzione di presentare e discutere con le associazioni la bozza di bando di partecipazione alle attività pubbliche che si tengono nel comune di Sezze durante l'arco dell'anno. Il
Presidente della Consulta delle Associazioni Ignazio
Romano Sezze, 8 ottobre 2009:
Dopo l'atteso intervento del Sindaco, che ha parlato davanti ai rappresentanti di 15 associazioni, nella sala del centro sociale "U.Calabresi" si sono succeduti gli interventi di sei dei soggetti presenti. Non mi è sembrato di ascoltare nulla di nuovo nelle posizioni espresse dalle associazioni, ma solo un ritorno a toni pacati. La presenza del Sindaco, è evidente, ha ricordato a tutti quali sono le regole basilari della civile convivenza. Nulla di più, infatti in nessun intervento si è parlato del reale compito dell'organo consultivo chiaramente indicato sul Regolamento Comunale e, nella circostanza, ricordato nel discorso del Sindaco che ha parlato di unità di intenti. Non parliamo neppure delle linee guida , da me proposte nell'accettare la carica di Presidente, che sono state completamente ignorate continuando a parlare di assenza di un documento sul quale lavorare. A dire il vero in questi tre anni c'è stato un momento in cui il dialogo (al primo punto delle mie linee guida) ha preso il sopravvento sull'individualismo, e credo che da lì occorreva partire per avviare una fase profonda di analisi per ripensare il mondo dell'associazionismo setino. E forse allora un intervento più deciso dell'Assessore Remo Grenga, presente ieri sera al fianco del Sindaco, sarebbe stato utile. Comunque da lì toccherà muovere i primi passi una volta trovata la volontà di condividere quella unità di intenti citata dal Sindaco. Nel mio programma triennale (come accade spesso da noi, ma in tutta buona fede se si considera lo scarso risultato a fronte di un impegno importante) penso di aver trascurato o dato per scontato il primo fondamentale passaggio: verificare l'esistenza della volontà di condividere un progetto e far rispettare (e qui mi riferisco all'intervento deciso dell'assessore) le decisioni e gli impegni presi durante le assemblee. Cosa che non è avvenuta, e voglio ricordare la proposta fatta alle associazioni di costituire tavoli di lavoro a tema mai costituiti. Concludo la mia sintesi, come ho detto ieri sera aprendo di fatto un nuovo mandato per l'organismo, invitandovi tutti a presentare nei prossimi incontri le candidature ed il vostro impegno a lavorare per la costituzione del nuovo direttivo della Consulta delle Associazioni in scadenza a dicembre. A tale proposito chiedo all'Assessore alla Cultura Remo Grenga di predisporre per tempo le elezioni del direttivo con l'ausilio di un Segretario Comunale. Il
Presidente della Consulta delle Associazioni Ignazio
Romano
Sezze, 28 settembre 2009:
Per un impegno istituzionale improvviso ed inderogabile il Sindaco Andrea Campoli si scusa con le associazioni e fa sapere che è costretto a rinviare l'incontro di mercoledì 30 settembre. L'incontro si terrà mercoledì 7 ottobre alle ore 18,30 presso il Centro sociale U.Calabresi con lo stesso ordine del giorno. Ignazio Romano Sezze, 21 settembre 2009:
Mercoledì
30 settembre 2009 alle ore 18,30
presso i locali del Centro sociale “Ubaldo Calabresi” è convocata l’Assemblea
ordinaria della Consulta delle Associazioni. L’Ordine
del giorno prevede: 1-
Intervento del Sindaco. Con
l’intento di capire le istanze delle associazioni, le loro
problematiche ed il loro reale interesse nei confronti della Consulta
delle Associazioni (organismo
nato nell’autunno del 2006 proprio per volontà dell’associazionismo
setino) il Sindaco di Sezze,
Andrea Campoli, intende ascoltare i soggetti iscritti e con loro
aprire un momento di riflessione sullo stato attuale delle cose. All’incontro
sono invitati l’Assessore Remo
Grenga
ed il Dirigente Piero
Formicuccia. Il
Presidente della Consulta delle Associazioni Ignazio
Romano Sezze, 7 settembre 2009:
In
riferimento all’incontro di venerdì 4 settembre promosso dal Comune
di Sezze, in cui l’Assessore Sergio Di Raimo ha illustrato il progetto
PIT della XIII Comunità Montana, ci tengo a precisare che,
contrariamente a quanto scritto sul comunicato stampa dell’Ente
Comunale, la Consulta delle Associazioni non è stata né invitata né
informata dell’incontro. Per la precisione nel comunicato in questione
si legge che all’incontro, tenutosi nella mattinata di venerdì, la
partecipazione del “mondo dell’associazionismo” è stata forte. Non
so se le 55 associazioni che ad oggi rappresento rientrano in quel
“mondo”, o se alcune di queste erano presenti all’incontro, quello
che è certo è che nessuno mi ha invitato alla presentazione del
progetto PIT o informato dello stesso. Solo per questo motivo non ho
potuto estendere l’invito alle singole associazioni. Vista la delicata situazione in cui si trova la Consulta, e l'associazionismo setino, non mi è sembrato opportuno farne una polemica. Tuttavia ritengo che la questione è molto seria, e sottolineo ancora una volta come il “modo di procedere” adottato nelle nostra comunità va rivisto al più presto se si intendono avviare concretamente progetti di sviluppo sociale. Il
Presidente della Consulta delle Associazioni Ignazio
Romano Sezze, 23 luglio 2009:
L'assemblea di ieri, dopo una mia breve introduzione, è stata disturbata con ripetuti interventi provocatori dei rappresentanti Giancarlo Mancini e Cristiano Di Rosa, rispettivamente delle associazioni Araba Fenice e Alchimia, che dopo aver contestato la validità dell'ordine del giorno, da me redatto, hanno proseguito con interventi da me non autorizzati continuando a mettere in dubbio la legittimità dell'odg. Visto l'impossibilità di portare avanti i lavori previsti ed il protrarsi degli interventi, sempre più pesanti nei miei confronti, ho deciso alle ore 19,15 di sospendere l'assemblea. In risposta a quanti hanno causato l'increscioso episodio, evidenziando quanto poco sono informati e troppo prevenuti, riporto di seguito un estratto dal Regolamento Comunale della Consulta delle Associazioni: ... Il Consiglio si riunisce su convocazione del Presidente, che fissa il giorno, l’ora e la sede della riunione e i punti all’ordine del giorno. Questo significa che l'ordine del giorno da me redatto per l'assemblea del 22 luglio, anche se in presenza di un direttivo ridotto ma legittimato dal Sindaco a proseguire i lavori, è valido e quindi chiedo al Sindaco Andrea Campoli di richiamare i rappresentanti Mancini e Di Rosa per aver impedito il regolare svolgimento dell'assemblea della Consulta. In attesa di riscontri ritengo opportuno che il giorno, l'ora, la sede e i punti all’ordine del giorno della prossima riunione siano fissati dal Sindaco che presiederà l'assemblea. Il
Presidente della Consulta delle Associazioni Ignazio
Romano Sezze, 10 luglio 2009:
Mercoledì
22 luglio 2009 alle ore 18,30
presso i locali del Centro sociale “Ubaldo Calabresi” è convocata
l’Assemblea ordinaria della Consulta delle Associazioni. L’Ordine
del giorno prevede: 1-
Preparazione del convegno sulla comunicazione sociale. Partendo
dal lavoro svolto da Lorella Campagna, per la realizzazione della sua
tesi di laurea in psicologia, alle associazioni verrà proposto di
realizzare un convegno, che sarà tenuto dalla Dottoressa Francescano
dell’Università La Sapienza di Roma, a cui verranno
invitati tutti i soggetti sociali del nostro territorio. Parliamo delle
scuole, dei servizi sociali, della ASL, dei responsabili delle
parrocchie, rappresentanti del commercio, dell’agricoltura,
dell’industria, gli
amministratori ed i tecnici comunali dei diversi settori e tutti i
cittadini interessati. Penso
che la comunicazione, il dialogo e tutto ciò che interessa i rapporti
sociali stanno alla base della buona riuscita di ogni progetto che si
intende realizzare. La nostra comunità presenta evidenti segni di
carenza proprio nel riuscire a trasmettere correttamente, con costanza e
continuità, le informazioni necessarie allo sviluppo regolare di cui
c’è bisogno. All’incontro
sono invitati il Sindaco Andrea
Campoli
l’Assessore Remo
Grenga
ed il Dirigente Piero
Formicuccia. Il
Presidente della Consulta delle Associazioni Ignazio
Romano Sezze, 25 giugno 2009:
Proposto un incontro speciale dedicato al dialogo Nell’assemblea di ieri sera le associazioni, dopo essere state severamente bacchettate dall'assessore Remo Grenga sul tema della partecipazione, hanno chiesto a gran voce maggiori "poteri" per la Consulta soprattutto in occasione di programmi così estesi come è quello dell’Estate Setina. In effetti l’organismo che presiedo non ha poteri se non quello consultivo, ma ieri le 20 associazioni presenti hanno espresso quasi all'unanimità la loro profonda frustrazione per la mancanza di indirizzi che la politica dovrebbe dare soprattutto in materia di qualità. Il caso dell'associazione Il Baule, alle prese con la concomitanza della loro manifestazione di piazza con quella che la società sportiva Vis Sezze Setina terrà nello stesso quartiere, ne ha acuito i toni e condizionato quasi l’intero incontro. C’è da sottolineare che negli scorsi anni, prima che all’interno della Consulta venissero discussi i temi inerenti l’organizzazione delle maggiori manifestazioni pubbliche, il numero di problemi era notevolmente maggiore. Nonostante questo miglioramento e la presenza ieri di molte associazioni unita a quella dell’assessore Grenga e del dirigente Formicucia, l’assemblea di ieri , che è iniziata alle ore 21,00 e si è conclusa alle ore 24,00 nei locali del Centro Sociale, secondo me non è stata fruttuosa, se non per il fatto di aver messo in luce gli aspetti peggiori del nostro associazionismo. La via della mediazione e del confronto, che da sempre sostengo ed ho cercato di proporre anche ieri sera, non ha dato alcun risultato. Alla fine è prevalsa l’incomprensione. Forse si è trattato solo di una battuta d’arresto fisiologica, da inquadrare nel più ampio disegno che la Consulta si è data per modificare quella mentalità chiusa che da molti anni impedisce ogni forma di dialogo tra i diversi soggetti che operano a Sezze. Ritengo opportuno approfondire il tema del dialogo, della comunicazione e dei rapporti sociali nella nostra comunità, e per questo ho già proposto all’assessore Remo Grenga di realizzare un incontro speciale da tenersi nel mese di ottobre e che verrà presentato alle associazioni nella prossima assemblea. Ignazio Romano Sezze, 12 maggio 2009:
Mercoledì
24 giugno 2009 alle ore
21,00
presso i locali del Centro sociale “Ubaldo Calabresi” è convocata
l’Assemblea ordinaria della Consulta delle Associazioni. L’Ordine
del giorno prevede: 1-
Intervento dell’Assessore alla Cultura sulla Partecipazione. Già da tempo l’Assessore Remo Grenga ha manifestato la sua insoddisfazione per lo scarso interesse manifestato da un buon numero di associazioni verso i lavori della Consulta. Questo fenomeno non ha fermato le attività dell’organismo ma inevitabilmente ne ha condizionato negativamente i risultati. Preoccupato
dalle tante assenze, ed in vista del rinnovo del Direttivo della
Consulta, l’Assessore ha chiesto di incontrare tutte le associazioni
per verificare lo stato delle cose. 2-
Estate Setina e Notte Bianca. All’interno
della discussione che si aprirà con il primo punto all’Odg verranno
trattati i temi inerenti l’organizzazione dell’
Estate Setina e
quelli della
Notte Bianca. Nota:
Le
associazioni iscritte alla Consulta sono attualmente 53. Mediamente un
quinto partecipa agli incontri con una buona regolarità. Ricordo
che l’organismo è aperto a tutti, quindi anche ai soggetti non
iscritti, ed è stato costituito per rappresentare (cito il
regolamento): … le
associazioni dei giovani, degli anziani, della cultura, per l’economia
e per il lavoro, per l’ambiente, per il volontariato e i servizi
sociali, per l’emigrazione e l’immigrazione. Solo
alcuni di questi settori attualmente sono rappresentati alle assemblee:
eppure non mi risulta che a Sezze esistano molti altri momenti, così
ben strutturati e programmati, in cui è possibile aprire un dialogo fra
i diversi settori sociali per poi trasmettere le maggiori istanze all’
Amministrazione Comunale. All’incontro
è invitato il Sindaco Andrea
Campoli
ed il Dirigente Piero
Formicuccia. Il
Presidente della Consulta delle Associazioni Ignazio
Romano Sezze, 11 maggio 2009:
Calendario degli appuntamenti - Prossimo incontro per il 24 giugno Presenti 14 associazioni, all'incontro straordinario di ieri sono stati trattati molti dei temi cruciali per l'organizzazione dell'Estate Setina: circa 60 appuntamenti proposti dalle associazioni che di fatto permetteranno all'Amministrazione di animare tutta la stagione estiva dalla fine di giugno ai primi di settembre. Nei prossimi giorni tutte le associazioni verranno contattate per comunicare le risorse disponibili e per chiedere conferma delle iniziative proposte. Già da oggi è possibile rivolgersi agli uffici comunale (biblioteca e cultura) per definire i progetti presentati. Appena possibile verrà pubblicato su questa pagina il calendario rivedibile degli appuntamenti. Il Dirigente del settore cultura, Piero Formicuccia, si è detto disponibile a trovare soluzioni con tutte le associazioni che si rivolgeranno a lui ed ha ricordato che le manifestazioni dell'Estate Setina sono esentate dal pagamento di occupazione di suolo pubblico e da quello per l'utilizzo delle strutture. Qualche problema può esserci con la disponibilità del palco, e per questo il Comune si sta attivando per acquistarne uno nuovo. Entro la fine di giugno il programma dell'Estate Setina verrà pubblicato e distribuito su tutto il territorio. Resta da organizzare l'evento della Notte Bianca, da tenersi all'inizio di settembre, che l'Amministrazione ha affidato alla Consulta e di cui si attendono le proposte e le adesioni. Il prossimo incontro è per mercoledì 24 giugno alle ore 21,00 sempre al Centro Sociale U.Calabresi per definire con l'Assessore Remo Grenga l'intera programmazione estiva. L'Assessore intende affrontare con le associazioni il tema della partecipazione, anche in vista del rinnovo del Direttivo della Consulta, per ribadire l'importanza di un impegno costante da parte delle associazioni e capire quali sono i soggetti interessati a cooperare con l'Amministrazione nel progetto di sviluppo culturale che negli ultimi anni si sta sostenendo. Il
Presidente della Consulta delle Associazioni Ignazio Romano Sezze, 28 maggio 2009:
Convocato subito un incontro straordinario per il 10 giugno Tirate le somme, e visto come si stavano mettendo le cose, sono soddisfatto dell'incontro della Consulta tenutosi ieri dopo lo stop forzato di aprile. Nel mio intervento introduttivo, nel quale ho riferito dell'incontro avuto con il Sindaco, so di essere stato molto duro nei confronti di questa Amministrazione, ma il tentativo è quello di spingere i responsabili comunali a prendere decisioni importanti per attuare quelle regole scritte che a Sezze da tempo vengono eluse. Come ripeto oramai da anni, esiste un modo di procedere che ci allontana dalle direttive sovracomunali impedendo alle nostre associazioni e al paese di crescere. La riprova sta nell'organizzazione della manifestazione di domenica prossima. Dalla "Prima giornata del contadino" la Consulta è stata esclusa, mentre alcune associazioni sono state "scelte" per partecipare all'evento senza che nessun altro ne fosse informato se non dalla stampa di questi giorni. Non è così che si fa sistema, non è così che si fa rete e per questo, viste le numerose proteste giunte dalle associazioni presenti ieri sera, chiederò al più presto spiegazioni al Sindaco. Ma il dibattito di ieri ha prodotto anche risultati positivi, giunti proprio dal Dirigente Comunale Piero Formicuccia che, riconoscendo la necessità di confrontarsi soprattutto sul modo di procedere, ha proposto di guardare comunque avanti, e si è convenuto di convocare per mercoledì 10 giugno alle ore 18,30 presso il Centro sociale U. Calabresi un incontro con tutte le associazioni che hanno fatto domanda di partecipazione all'Estate Setina. Si cercherà di rispondere alle numerose questioni nel tentativo di coordinare tutte le iniziative nell'interesse comune. Un incontro non fa primavera, ma abituarsi a discutere democraticamente anche sulle questioni più spinose, avendo di fronte gli interlocutori giusti, ci aiuta a crescere. Per questo sono particolarmente soddisfatto e ritengo produttivi questi appuntamenti della Consulta. All'incontro straordinario del 10 giugno verrà proposto alle associazioni di entrare nel merito dell'organizzazione della Notte Bianca, a cominciare dalla scelta della data. L'Assessore alla Cultura, Remo Grenga, ha concluso l'incontro sottolineando ancora una volta la scarsa partecipazione delle associazioni alle assemblee della Consulta, ed ha annunciato per questo un incontro straordinario da tenersi nella seconda metà di giugno. Il
Presidente della Consulta delle Associazioni Ignazio Romano Sezze, 14 maggio 2009:
Riconsiderare il ruolo della Consulta; confermata assemblea del 27 maggio Oggi si è tenuto l'atteso incontro che nel mese di aprile, come Presidente della Consulta, ho chiesto al Sindaco di Sezze dopo la decisione di sospendere le assemblee. Questa mattina, con un esauriente discorso partito dal Regolamento della Consulta e passando per l'art. 34 dello Statuto Comunale, ho posto l'accento sulle opportunità offerte dai bandi Regionali e sulle direttive Comunitarie ed i criteri richieste per attingere ai fondi europei per lo sviluppo rurale, e sono arrivato all'indagine dell'Eurispes che nello scorso mese di marzo ha scoperto un'Italia incapace di spendere i fondi europei (vedi progetto STILe) per colpa degli enti locali che non sanno dialogare. Secondo la mia tesi, che ricalca fedelmente le direttive europee, è possibile modificare la mentalità che ad oggi impedisce il dialogo e la promozione del nostro territorio semplicemente partendo dal basso. Per questo motivo ho chiesto al Sindaco Andrea Campoli di riconsiderare nella sostanza il ruolo della Consulta delle Associazioni, ponendo l'organismo, che attualmente presiedo, al centro di una forte politica di cambiamento sociale che in futuro Assessori e Dirigenti dovranno adottare nelle loro azioni. All'incontro erano presenti anche Fausto Di Lenola, Consigliere della Consulta, ed il Dirigente Piero Formicucia che ha difeso quanto fatto in questi ultimi mesi di lavoro. Il Sindaco ha concluso l'incontro, che si è protratto per più di un'ora, riconfermando il ruolo e l'importanza della Consulta come strumento sociale di crescita e di sviluppo per l'associazionismo setino. L'incontro non ha soddisfatto completamente le mie richieste. Anche se riconosco che con questa Amministrazione sono stati fatti importanti passi avanti, sento che i cambiamenti concreti nel modo di procedere da me auspicati sono ancora da venire, ma nonostante questo il senso di responsabilità che sento nei confronti delle associazioni che rappresento e l'impegno civico che da sempre mi contraddistingue mi hanno indotto a confermare, come previsto dal calendario annuale, l'assemblea della Consulta delle Associazioni per mercoledì 27 maggio alle ore 18,30 che si terrà presso la sede del Centro Sociale U. Calabresi con il seguente ordine del giorno: 1-
Resoconto dell’incontro con il Sindaco. 2-
Progetti per le manifestazioni estive. All’incontro
sono invitati l’assessore alla Cultura
e
il Dirigente di Settore.
Il
Presidente della Consulta delle Associazioni Ignazio Romano Sezze, 5 maggio 2009:
Recepimento proposte Il
Comune di Sezze e l'Assessorato alla Cultura invita tutte le Associazioni,
i Comitati Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere agli uffici della Biblioteca Comunale. Sezze, 17 aprile 2009:
Nessuno strappo istituzionale in attesa dell'incontro con il Sindaco Giovedì 16 aprile 2009, dalle ore 15,30 fino alle ore 17,30, presso la sede del Comune di Sezze si è tenuto l’incontro della Commissione per le Attività Produttive presieduta dal Consigliere Luciana Lombardi. All’incontro erano presenti i Consiglieri Luciana Lombardi, Sonia Ricci, Ernesto Di Pastina, Paolo Rizzo, Lino Cerrone, Serafino Di Palma, Roberto Reginaldi, il Segretario comunale ed il Presidente della Consulta Ignazio Romano convocato per l'occasione. All’ordine
del giorno le ultime vicende riguardanti la Consulta delle Associazioni.
Davanti
alla Commissione il Presidente della Consulta ha illustrato in modo
dettagliato le motivazioni che lo hanno indotto a sospendere i lavori
dell’organismo, premettendo di aver già contattato il Sindaco per
chiedere un colloquio e chiarire ogni aspetto della vicenda, convenendo
di spostare la data dell’incontro a subito dopo le manifestazioni che
in questo momento impegnano il paese. Il Presidente della Consulta ha poi precisato che non esiste alcuno strappo istituzionale, ed ha continuato spiegando che in questo momento è importante riconsiderare il futuro della Consulta, non solo pensando al rinnovo del Direttivo previsto per dicembre, ma soprattutto tenendo presente le finalità indicate dal Regolamento comunale e gli obiettivi fissati nel documento del 2007 su cui c’è stata la massima fiducia del Sindaco. il
Presidente della Commissione Attività Produttive, Luciana
Lombardi
Sezze, 1 aprile 2009:
Le
gravi motivazioni che mi hanno spinto ha fermare i lavori La sospensione del calendario degli incontri della Consulta delle Associazioni è motivata dalla mancanza di materiale su cui lavorare. Materiale senza il quale l’organismo, nato per interfacciarsi con l’Ente Comunale, non ha senso. Nello specifico stiamo parlando di documentazione completa dei progetti culturali in atto e svolti, di chiarimenti da parte di assessori e responsabili di settore in merito alle attività proposte e di qualsiasi altra informazione che possa alimentare il lavoro della Consulta. L’assenza
di tutto questo di fatto delegittima il compito dell’organismo che
presiedo. Preciso che nella carta che regolamenta le attività della
Consulta sono previsti due soli incontri annuali, mentre il calendario
delle assemblee mensili, quello sospeso, è una mia proposta condivisa
dalle associazioni per raggiungere gli obiettivi prefissati. Chiarito questo aspetto, l'idea di sospendere gli incontri nasce subito dopo la negativa esperienza del carnevale, di cui ancora sto attendendo il consuntivo dal dirigente di settore ed anche un confronto urgente con il Sindaco. Ma
ho ritenuto la misura colma solo dopo la totale assenza di discussione
ed il mancato coinvolgimento delle associazioni sulle scelte organizzative della quarantesima edizione
della sagra. A questo punto ho comunicato alle associazioni ed al
Sindaco la sospensione degli incontri da me avviati nel gennaio del
2007. Tra
gli aspetti più gravi della vicenda c'è la scelta della data della
sagra del carciofo. Saputo della coincidenza di questa con il
cinquantenario della canonizzazione di San Carlo da Sezze, mi sono
preoccupato di sentire il Presidente dell’omonimo Centro Studi che
solo per gravissimi motivi non ha potuto partecipare all’assemblea
dove lo avevo invitato. Sull’incontro generale del 30 marzo, convocato dall’Ente Comunale, c'è un chiarimento da fare: secondo il dirigente del settore cultura e dell’assessore alle attività produttive, che quella sera erano più impegnati a discreditarmi che a capire le vere ragioni di tanto dissenso, la mia posizione presenterebbe una serie di conflitti di interesse: in effetti io come Presidente del Circolo Culturale Setina Civitas sono stato democraticamente eletto Presidente della Consulta delle Associazioni e scelto come rappresentate di quest’ultime nel comitato di coordinamento della sagra. Tutto questo “eccesso di impegno” è stato accettato dall’Ente Comunale ma evidentemente non digerito completamente da tutti. Per altro senza motivi concreti. Io penso che la responsabilità intellettuale di questo, cioè quella di voler congelare lo sviluppo culturale nel nostro paese, non favorendo quelle naturali forme di aggregazione da cui nascono il dialogo e la cooperazione, come la Consulta, è da imputare anche alla pessima gestione delle attività sociali. L’accusa è precisa, pesante ma doverosa, e dietro “quell’anche” si nasconde solo la pigrizia endemica che da sempre caratterizza negativamente i nostri luoghi. Il
Presidente della Consulta delle Associazioni Ignazio Romano Sezze, 26 marzo 2009:
La
Consulta sospende gli incontri e resta in attesa di essere
“consultata” Tutte riposte ordinatamente nel “cassetto” della Consulta, le associazioni di Sezze sono pronte ad uscire e a dar vita alla grande manifestazione del 19 aprile. Proprio come quegli oggettini che a casa si tirano fuori in occasione delle feste e si piazzano chi sul tavolo, chi su un mobile, chi all’ingresso e chi in soggiorno allo scopo di abbellire l'ambiente, nel nostro caso il paese, e far bella figura con gli ospiti o nel nostro caso con i visitatori mordi e fuggi di quella domenica. Altri argomenti e giri di parole non servono, e questo lo sanno bene le associazioni che ieri sera erano presenti all’assemblea della Consulta. Per
tutti gli altri ecco i fatti: la quarantesima Sagra del Carciofo è
stata organizzata dall’Ente Comunale che il 3 di febbraio con alcuni
produttori ne ha deciso la data. Nei due incontri successivi, tenuti con
il comitato di coordinamento, non si è mai entrati nel merito degli
argomenti, come invece era auspicabile e come eravamo abituati a fare
negli anni passati, seppur con scarsi risultati. Lunedì 30 marzo alle ore 21 presso la biblioteca comunale è stato convocato l’ultimo incontro con tutti i soggetti (quasi novanta) che hanno aderito all’evento e a cui verrà presentato il programma ufficiale della quarantesima edizione della Sagra del Carciofo. Anche in quella occasione non penso che temi come qualità o tipicità troveranno spazio. Più
tosto, come in una ressa, tutti vorranno sapere se sono stati
accontentati. Che
dire… Non avendo nulla su cui ragionare, e considerando il pensiero
del singolo l’essenza stessa della comunità, ritengo esaurito il mio
lavoro e quello di questa Consulta che ieri sera si è riunita per
ascoltare esterrefatta le ultime “direttive” dell’Ente Comunale. Di conseguenza, e coerentemente con gli obiettivi che ci siamo dati, dichiaro sospesi i lavori della Consulta delle Associazioni in attesa di essere... CONSULTATI. Il
Presidente della Consulta delle Associazioni Ignazio
Romano Sezze, 12 marzo 2009:
Mercoledì
25 marzo 2009 alle ore 18,30
presso i locali del Centro sociale “Ubaldo Calabresi” è convocata
l’Assemblea ordinaria della Consulta delle Associazioni. L’Ordine
del giorno prevede: 1-
Revisione dell’elenco delle associazioni aderenti alla Consulta. All'ultimo
incontro, che si è tenuto mercoledì 25 febbraio, l'Assemblea mi
ha dato mandato di redigere un articolo, da aggiungere al regolamento
interno, con lo scopo di rivedere i criteri a cui le
associazioni devono attenersi per aver diritto di figurare nell’elenco
dei soggetti iscritti. Art.
5 Tutti
i soggetti iscritti alla Consulta hanno l’obbligo di partecipare ad
almeno uno degli incontri ordinari convocati nell’arco dell’anno. Le
date degli incontri ordinari sono riportate sul calendario affisso nelle
bacheche comunali e reso pubblico al primo incontro dell’anno. Qualora
un soggetto risulta assente a tutti gli incontri dell’anno il
Presidente provvederà a darne comunicazione al Sindaco e
contemporaneamente a sospendere il soggetto. La sospensione comporta la
perdita di tutti i diritti acquisiti con l’iscrizione, e porta il
soggetto allo stato di uditore (contemplato nell’art. 4). Il soggetto
sospeso può presentare ricorso al Sindaco e chiedere di essere
riammesso. 2-
Progetti prioritari attualmente in discussione. Bilancio
Partecipato, 40° Sagra del Carciofo, Anno Caroliano in occasione del 50° anniversario della canonizzazione di
San Carlo. All’incontro
partecipano l’assessore alla Cultura Remo
Grenga e
il Dirigente del Settore Cultura Piero
Formicuccia. Sono
invitati i rappresentanti del “Centro Studi San Carlo da Sezze”. Ignazio
Romano Sezze, 4 marzo 2009:
All’incontro
di martedì 3 marzo, voluto dal Dirigente Comunale Piero Formicuccia,
per discutere del Carnevale Setino con l’intento di fare a caldo un consuntivo
ed un preventivo della manifestazione, erano presenti tutti i
soggetti interessati. Alla fine dell'incontro la voglia di farne un
sunto era poca, per quanto è stata pesante la discussione, poi è
prevalsa la responsabilità di riportare comunque quanto si è detto,
sia pure dal mio personalissimo punto di vista. Formicuccia,
con il rendiconto economico quasi pronto, ha espresso soddisfazione per
quello che sostanzialmente è stato un successo dal punto di vista della
partecipazione. Gli ha fatto eco il responsabile della Ludoteca
Comunale, Umberto De Angelis, che però ha sottolineato con
dispiacere quanto pubblicato su setino.it dove ad organizzare l’ottavo
carnevale setino sono stati
l'associazione “Il Baule” e la ludoteca "Orso
Rosso”. Solo a seguire c'è
il patrocinio del Comune di Sezze che, sempre secondo De Angelis,
realizza questa manifestazione dal 1979. Sull’altro
fronte Luigi Borgioni, Presidente dell'associazione “Il
Baule” ha elencato una serie di inconvenienti gravi, tra cui la
mancanza di una assicurazione sugli infortuni per tutta la
manifestazione, il totale scoordinamento con il Comando dei Vigili
Urbani, la scarsa promozione degli eventi attraverso l’affissione di
manifesti, a suo dire incompleti, ed altro ancora. Si
è voluto comunque continuare l'incontro, e Piero Formicuccia ha
sottolineato la buona volontà di tutti i partecipanti proprio per il
grande coinvolgimento che di fatto c’è stato, pensando seriamente e
serenamente al futuro della manifestazione. Questo
non è stato sufficiente a placare le polemiche che si sono sviluppate
soprattutto nell’indicare la Consulta delle Associazioni, e il
suo Presidente, come il soggetto che non è riuscito a garantire il buon
funzionamento di alcuni aspetti critici. A
questo punto è giusto precisare che “Il Carnevale Setino 2009” si
è comunque tenuto in forma UNITARIA
grazie al lavoro svolto dal Presidente della Consulta. E di questo
l'intera cittadinanza può esserne grata. Penso
di poter affermare, senza ombra di smentita, che gli obiettivi
individuati in questo progetto non sono stati scelti a casaccio, ma
coerenti con tutto il lavoro svolto dall’organismo comunale dal 2007
ad oggi, con l'intento di combattere la frammentazione e quanti
continuano a coltivare esclusivamente il proprio orticello. Strada,
quest’ultima, che non porta da nessuna parte se non al degrado
sociale. Il
Presidente della Consulta delle Associazioni Ignazio
Romano Peppa e Peppalacchio a Sezze Scalo, sullo sfondo Sezze. Non un caso, scelte. Sezze, 26 febbraio 2009:
Ribadendo la necessità di rinnovare il direttivo puntando sulle persone più giovani, con l'obiettivo di modificare obsoleti modi di procedere, ho ricordato la scadenza del dicembre 2009 per l'attuale direttivo. Di seguito ho raccolto i progetti per il Bilancio Partecipato che al più presto consegnerò all'Assessore Sergio Di Raimo. Poi sono stati distribuiti i moduli per aderire alla Sagra del Carciofo e Piero Formicuccia ha illustrato le linee guide del comune rispondendo a tutte le domande delle associazioni. Tra i dubbi, ricorrenti, c'è l'aspetto della ristorazione. Così ho ricordato che a Sezze, da sempre, i ristoratori solo in rari casi hanno accettato di impegnarsi in azioni promozionali come può essere una partecipazione alla Sagra. Per questo sono nate associazioni che curano l'aspetto "cibo" di fatto mantenendo in vita tradizioni e culture che altrimenti andrebbero smarrite. Formicucia ha continuato annunciando per martedì 3 marzo, alle ore 18,00 in biblioteca comunale, un incontro con tutti i soggetti che hanno partecipato al carnevale per un consuntivo della manifestazione appena conclusa ed un preventivo per quella del 2010. L'Assessore Remo Grenga, in un lungo intervento, ha illustrato il programma delle attività previste per l'anno in corso rimandando agli incontri successivi la discussione. L'Assessore ha confermato piena fiducia all'organismo e soddisfazione per i lavori svolti dalla Consulta che, tra le altre cose, assolve a pieno al compito assegnato creando opportunità di incontro e dialogo indispensabili per la conoscenza di tutti i soggetti esistenti e quindi la crescita culturale del paese. Sono stati trattati anche i punti 2 e 3 all'Odg e l'assemblea ha dato il via libera per regolamentare la presenza agli incontri ordinari rivedendo in tal senso l'elenco delle associazioni . Al più presto verrà pubblicato su questo sito il verbale d'incontro redatto dal Segretario Vincenzo Polisena. Sezze, 16 febbraio 2009:
Mercoledì
25 febbraio 2009 alle ore 18,30
presso i locali del Centro sociale “Ubaldo Calabresi” è convocata
l’Assemblea ordinaria della Consulta delle Associazioni. Nel
primo incontro del 2009 non è stato possibile affrontare i punti 2 e 3
all’Odg, mentre il primo punto ha bisogno di aggiornamenti ed
approfondimenti. Per
questi motivi ritengo opportuno continuare la discussione già avviata
il 28 gennaio. L’Ordine
del giorno prevede: 1-
Progetti prioritari per l’anno 2009. 2-
Revisione dell’elenco delle associazioni aderenti alla Consulta. Ritengo
opportuno introdurre la possibilità di cassare dall’elenco aderenti
quei soggetti che non hanno partecipato agli ultimi dieci incontri
ordinari, aggiornando di conseguenza il regolamento interno della
Consulta con una norma che ne disciplina l’iscrizione. 3-
Applicazione completa della Delibera Comunale n°
44 del
24/04/2008.
La
Delibera Comunale n°44, che assegna alla Consulta la sede ed un
segretario, nei fatti prevede anche una dotazione minima di cancelleria
ed una postazione informatica, con un collegamento alle rete, utili alle
attività dell’organismo ma ancora non disponibili. All’incontro partecipano l’assessore alla Cultura Remo Grenga e il Dirigente del Settore Cultura Piero Formicuccia. In oltre vi comunico che all'incontro verranno distribuiti i moduli di partecipazione alla 40a Sagra del Carciofo. Vi invito a presentare per iscritto idee e progetti utili allo sviluppo del paese nell'ambito del Bilancio partecipato. Sarà l'assemblea a scegliere quali presentare all'Amministrazione Comunale. In fine vi riferirò sull'incontro avuto con il Sindaco giovedì 12 febbraio. Il
Presidente della Consulta delle Associazioni Ignazio
Romano Sezze, 12 febbraio 2009:
Nell'incontro straordinario di ieri mercoledì 11 febbraio sul Bilancio partecipato, dopo aver illustrato nuovamente quello che l'Assessore Di Raimo ha correttamente proposto alla Consulta nell'incontro del 28 gennaio, ovvero raccogliere idee utili allo sviluppo economico del paese, dagli interventi di alcune associazioni (così come risulta dal verbale) sono arrivate, non proposte, ma domande in merito al Bilancio di previsione ed in particolare sull'entità del denaro disponibile, dato, secondo questi, indispensabile per avanzare proposte. Ho provato ha spiegare, portando ad esempio il progetto "La Città dei Giovani" nato da un idea delle associazione nel 2004 e di cui in questi giorni i nostri amministratori discutono con i commercianti del centro storico il capitolo del Centro commerciale diffuso, che ci sono tempi e ruoli da rispettare. Ma ieri sera alla coerenza e alla costanza si è preferito l'accusa e la lamentela. Tutto questo, a mio avviso, ha evidenziato un forte scostamento da quelle linee guida, da me più volte richiamate, "Il compito propositivo della Consulta" che da due anni mi sforzo di attuare per modificare quella mentalità che a Sezze ha caratterizzato l'approccio alla cosa pubblica negli ultimi 30 anni. Nell'incontro di ieri sera si è assistito ad uno scontro, privo di dialogo, tra amministrati e amministratori, tra suddisti e nordisti che in un'ora ha cancellato il lavoro fin qui svolto dalle stesse associazioni, riaffermando quella bruttissima cultura che da tempo io denuncio e che ho denominato la cultura de "lo meo". Una cultura individualista che solo nell'incontro del 28 gennaio sembrava essere superata ma, non essendo abituato a nascondermi dietro a un dito, devo ammettere con grande amarezza, condivisa dal Consigliere Comunale Ernesto Di Pastina presente all'incontro, che siamo ancora molto lontani dal raggiungere gli obiettivi fissati due anni fa e presentati all'Assessore Regionale Giulia Rodano "dialogo, trasparenza, partecipazione, qualità." Si attende il verbale dell'incontro realizzato dal Segretario Vincenzo Polisena. Ignazio Romano Sezze, 31 gennaio 2009:
Tutte le associazioni sono invitate mercoledì 11 febbraio alle ore 18,30 nella sede del Centro Sociale Ubaldo Calabresi dove si terrà il primo incontro straordinario sul tema dello "Sviluppo economico e crescita occupazionale". L'intento è quello di elaborare
proposte e suggerimenti validi per il Bilancio di previsione 2009 del
Comune di Sezze. L'incontro,
voluto dall'Amministrazione comunale, è stato già presentato
dall'Assessore Sergio Di Raimo nel corso dell'ultima assemblea della
Consulta, e fa parte del progetto più ampio per coinvolgere tutta la
cittadinanza nelle scelte amministrative del Comune. All’incontro
di mercoledì ha dato la disponibilità a partecipare il Consigliere
Comunale Ernesto Di Pastena, Presidente della Commissione
Bilancio, pronto ad accogliere i suggerimenti delle associazioni. Il
Presidente della Consulta delle Associazioni Ignazio
Romano Sezze, 29 gennaio 2009:
Sono
veramente soddisfatto dell’assemblea di ieri dove, finalmente, la
partecipazione di tanti soggetti ha permesso uno scambio di idee
interessante ed una interazione che difficilmente si realizzano. Penso
che i rappresentanti delle 18 associazioni presenti,
i dirigenti dei settori cultura e sociale, rispettivamente
Formicuccia e Petrianni, e gli assessore Grenga, Di Raimo e Ciocca hanno
trovato molto costruttivo l’incontro di ieri pur riuscendo a trattare
solo marginalmente temi che meritano di essere approfonditi. Si
è riusciti a parlare solo del primo punto all’ordine del giorno,
quello che comprendeva i progetti che la Consulta tratterà nel 2009,
eppure sono emerse molte novità che ritengo interessanti per tutte le
associazioni di Sezze. Sezze, 19 gennaio 2008:
All’incontro partecipano l’As. Grenga e il nuovo Dirigente Formicuccia Mercoledì
28 gennaio 2009 alle ore 18,30 presso
i locali del Centro sociale “Ubaldo Calabresi” è convocata
l’Assemblea ordinaria della Consulta delle Associazioni. Con
questo incontro inizia il terzo anno di attività della Consulta, alla
fine del quale scade il mio mandato. Nel mese di novembre 2009 verranno
indette le elezioni per il nuovo Direttivo, e sarei particolarmente
contento se nuove energie, giovani e cariche di entusiasmo,
continuassero il lavoro fin qui faticosamente avviato. L’Ordine
del giorno prevede: 1-
Progetti prioritari da affrontare per l’anno 2009. Tra
quelli più imminenti segnalo: Carnevale Setino, 40° Sagra del
Carciofo, Bilancio Partecipato, costituzione della Consulta della
Associazioni Sociali. 2-
Revisione dell’elenco delle associazioni aderenti alla Consulta. Ritengo
opportuno introdurre la possibilità di cassare dall’elenco aderenti
quei soggetti che non hanno partecipato agli ultimi dieci incontri
ordinari, aggiornando di conseguenza il regolamento interno della
Consulta con una norma che ne disciplina l’iscrizione. 3-
Applicazione completa della Delibera Comunale n°
44 del
24/04/2008.
La
Delibera Comunale n°44, che assegna alla Consulta la sede ed un
segretario, nei fatti prevede anche una dotazione minima di cancelleria
ed una postazione informatica, con un collegamento alle rete, utili alle
attività dell’organismo ma ancora non disponibili. All’incontro
partecipa, oltre all’assessore alla Cultura Remo
Grenga, il
nuovo Dirigente del Settore Cultura,
Piero Formicuccia. Il
Presidente della Consulta delle Associazioni Ignazio
Romano Sezze, 13 novembre 2008:
di Ignazio Romano In attesa del verbale dell'incontro (che unitamente a tutta la documentazione del 2008 verrà consegnata al Sindaco di Sezze entro il 28 gennaio 2009) un piccolo commento sulla assemblea di ieri è d'obbligo. Certamente si è trattato di un incontro tutt'altro che scontato e denso di contenuti. La mia impressione è che, anche tra i soggetti più assidui (ieri erano presenti 8 associazioni e un uditore) c'è ancora confusione sui veri obiettivi della Consulta. Invito tutti a rileggersi attentamente il documento "Il compito propositivo della Consulta" che in data 20 giugno 2007 è stato consegnato all'Assessore Regionale alla Cultura, Giulia Rodano, ed al Sindaco di Sezze, Andrea Campoli. Confronti con soggetti diversi in particolare a carattere di impresa, che nel nostro comune hanno a che fare con eventi e manifestazioni, non sono possibili per almeno due motivi: il primo sta nella natura delle associazioni che hanno il fine di promuovere la cultura ed ogni altro aspetto sociale sostenendo le proprie attività con rimborsi e non profitti. La seconda è quella che porta la politica comunale a scegliere l'impresa invece che l'associazione per attirare l'attenzione su Sezze fuori dal territorio. Si tratta di lavorare sulle tipicità e sulle risorse locali per spostare gli investimenti sull'associazionismo come avviene per la Passione di Cristo e per la Sagra del Carciofo. In effetti ci sono già altri eventi curati da associazioni che hanno una buona visibilità, occorre lavorare su questi puntando soprattutto sulla cooperazione. Per questo è nata la Consulta. Alla
fine dell'incontro è stato presentato anche il Calendario degli
incontri 2009 convocati alle ore 18,30 del 28 gennaio, 25 febbraio,
25 marzo, 29 aprile, 27 maggio, Sezze, 10 dicembre 2008:
Mercoledì
17 dicembre 2008 alle ore 18,30
presso i locali del Centro sociale “Ubaldo Calabresi” è convocata
l’Assemblea ordinaria della Consulta delle Associazioni. Ė
mio fermo convincimento che uno dei compiti primari delle associazioni
è quello di interagire con l’ambiente circostante per favorire
l’aspetto socio-culturale. Modificare
l’approccio fin qui avuto, e quindi orientare diversamente il nostro
modo di procedere, è necessario per riuscire a dialogare con le realtà
esistenti sul territorio. Questa
Consulta nasce con il preciso obiettivo di favorire il dialogo che, come
si è capito, obbligatoriamente passa per un cambiamento di mentalità. L’anno
appena trascorso, a mio avviso, ci ha fatto fare dei passi avanti. Di
sicuro si è stabilito un primato: due anni di attività caratterizzati
da un lavoro costante e documentato. L’Ordine
del giorno prevede: Stato
dei lavori: a
- Consuntivo attività 2008 Più
che un elenco dei temi affrontati è interessante ed utile capire quali
“passi”
sono stati fatti insieme e quali attività restano ancora a carattere
prettamente individuale. b
- Preventivo attività 2009 Capire
quali sono i possibili meccanismi di interazione per avviare da subito
un sistema di cooperazione e programmare insieme le attività per il
2009. Realizzare
il calendario delle assemblee mensili. All’incontro
partecipa l’assessore alla Cultura Remo
Ghenga Il
Presidente della Consulta delle Associazioni Ignazio
Romano Sezze, 13 novembre 2008:
di Ignazio Romano In attesa del verbale che descriverà puntualmente l’assemblea di ieri, vorrei fare con voi una riflessione sullo stato di avanzamento dei lavori. E si, perché di avanzamento si parla, vista la quantità di idee e risorse umane coinvolte negli incontri della Consulta. Prima della nascita dell’organismo comunale alcune discussioni le potevi sentire solo in strada o in incontri estemporanei che avevano la caratteristica di ripetersi di anno in anno sempre uguali. Oggi qualcosa sta cambiando, esiste un punto d’incontro aperto a tutti, un momento di discussione programmato ed organizzato che ritengo essere molto importante per il paese. Merito di quelle associazioni che hanno compreso il vantaggio di organizzarsi e di lavorare in sinergia, e merito degli amministratori comunali che hanno ascoltato le loro istanze e hanno capito che i tempi sono maturi per crescere insieme, così come avviene nelle comunità italiane più avanzate. Ma è solo un segnale, il lavoro di modificare la vecchia mentalità è appena iniziato. Non nego di essere soddisfatto di questo, ma soprattutto sono contento di aver insistito su una strada da molti ritenuta inutile o troppo lunga. Non l’ho certo scoperta io, la ritrovi in ogni momento di crescita civile della storia umana, ma spesso è la prima strada che si dimentica. Si chiama DIALOGO ed è il primo obiettivo di questa Consulta delle Associazioni che ho l’onore di presiedere. Sezze, 5 novembre 2008:
Mercoledì
12 novembre 2008 alle ore 18,30
presso i locali del Centro sociale “Ubaldo Calabresi” è convocata
l’Assemblea ordinaria della Consulta delle Associazioni. La
Partecipazione è un diritto-dovere
che rende funzionale la Consulta così come ogni altro processo di
sviluppo sociale in una democrazia sana. Sta nell’interesse di tutti
favorirne la crescita. A tale proposito mi duole avanzare un
richiamo nei confronti dell’Amministrazione Comunale di Sezze che nel
rendere pubblico il progetto della Regione Lazio per il Bilancio
Partecipato ha ignorato completamente la Consulta delle Associazioni. Vi
ricordo come nell’assemblea del 19 giugno la Consulta si è occupata
in anticipo dell’argomento proponendosi come punto di incontro per la
realizzazione di quel processo
partecipativo
richiesto dalla Regione Lazio. Detto
ciò, sempre per dare continuità ai lavori svolti, la Consulta in
questo incontro affronterà con gli assessori competenti
il “Sistema organizzativo della Sagra
del carciofo”. La
proposta, che la Consulta ha già discusso nel precedente incontro,
prevede la costituzione di un Comitato
che dovrà occuparsi di: 1
- Tempistica
certa dei lavori con inizio ad ottobre con la realizzazione di un
calendario di incontri. 2
- Verbale
degli incontri per avere traccia delle proposte
dei
singoli e delle
decisioni prese. 3
- Realizzazione di un disciplinare,
da consegnare ad ogni soggetto che intende aderire alla Sagra, composto
da:
a- regole specifiche per ogni settore a cui i singoli soggetti devono
attenersi
b- informazioni sulle disponibilità di beni,servizi e risorse
economiche dell’Ente Comunale
c- modulo proposte (da compilare nella fase organizzativa)
d- modulo di partecipazione (da presentare unitamente al progetto
dettagliato)
e- modulo osservazioni (utile per il resoconto dell’evento) Ogni
partecipante verrà registrato e tutte le informazioni verranno raccolte
in un archivio. In
questo modo sarà possibile stilare un rapporto della Sagra in cui
evidenziare le caratteristiche e le criticità da dove ripartire per
migliorare l’evento. Per
stimolare i partecipanti a migliorare la qualità dei propri
allestimenti si può istituire un premio per quelle associazioni che, in
ogni settore, hanno interpretato meglio le indicazioni contenute nel disciplinare. L’Ordine
del giorno completo prevede: Sistema
organizzativo della Sagra
del carciofo Progetto
Carnevale
Setino
Progetto
Parco
Archeologico Progetto
InformaGio Progetto
Comenius
C.U.O.R.E. All’incontro
partecipano l’assessore alla Cultura, Remo
Grenga
e l’assessore alle Attività Produttive, Sergio
Di Raimo. Il
Presidente della Consulta delle Associazioni Ignazio
Romano Sezze, 19 ottobre 2008:
Anche in assenza degli assessori Remo Grenga e Sergio Di Raimo, impegnati nel Consiglio Comunale, la Consulta ha affrontato il tema del Sistema organizzativo della Sagra del carciofo. Le associazioni concordano nel voler partecipare in maniera più incisiva alle fasi organizzative dell'unico evento fieristico che ogni anno a Sezze attira migliaia di escursionisti. La formula adottata negli ultimi 10 anni, di realizzare l'intera manifestazione nel centro storico, funziona, ma il rischio oggi è quello di perdere molte risorse umane se non viene riconosciuto tutto il merito che le forze di volontariato hanno nel rendere tipico l'evento. Questo in sostanza il messaggio che esce dall'assemblea della Consulta, che chiede all'Amministrazione Comunale di partire fin da adesso con i lavori organizzativi per la 40a edizione della sagra ricostituendo subito un comitato che rappresenti tutti i soggetti interessati. In attesa del verbale redatto da Paola Bernasconi i lavori della Consulta vengono aggiornati a mercoledì 12 novembre per conoscere le risposte degli assessori. Ignazio Romano Sezze, 7 ottobre 2008:
Mercoledì
15 ottobre 2008 alle ore 18,30
presso i locali del Centro sociale “Ubaldo Calabresi” è convocata
l’Assemblea ordinaria della Consulta delle Associazioni. Come
per gli incontri precedenti permane l’invito alla partecipazione che,
nonostante i richiami fatti anche dall’assessore Remo Grenga, resta
insoddisfacente. Per
dare continuità ai lavori svolti dalla Consulta verranno trattati gli
stessi argomenti della precedente assemblea, con una attenzione
particolare verso il primo argomento che tratterà il “Sistema
organizzativo della Sagra
del carciofo”. La
proposta della Consulta prevede la costituzione di un Comitato
che si dovrà occupare di: 1-
Tempistica
certa dei lavori con inizio ad ottobre con la realizzazione di un
calendario di incontri. 2-
Verbale
degli incontri per avere traccia delle proposte
dei
singoli e delle
decisioni prese. 3-
Realizzazione di un disciplinare,
da consegnare ad ogni soggetto che intende aderire alla Sagra, composto
da:
a- regole specifiche per ogni settore a cui i singoli soggetti devono
attenersi
b- informazioni sulle disponibilità di beni,servizi e risorse
economiche dell’Ente Comunale
c- modulo proposte (da compilare nella fase organizzativa)
d- modulo di partecipazione (da presentare unitamente al progetto
dettagliato)
e- modulo osservazioni (utile per il resoconto dell’evento) Ogni
partecipante verrà registrato e tutte le informazioni verranno raccolte
in un archivio. In
questo modo sarà possibile stilare un rapporto della Sagra in cui
evidenziare le caratteristiche e le criticità da dove ripartire per
migliorare l’evento. Per
stimolare i partecipanti a migliorare la qualità dei propri
allestimenti si può istituire un premio per quelle associazioni che, in
ogni settore, hanno interpretato meglio le indicazioni contenute nel disciplinare. L’Ordine
del giorno
completo prevede: Sistema
organizzativo della Sagra
del carciofo Progetto
Parco
Archeologico Progetto
InformaGiovani
in Rete
All’incontro
partecipano l’assessore alla Cultura, Remo
Grenga
e l’assessore alle Attività Produttive, Sergio
Di Raimo. Il
Presidente della Consulta delle Associazioni Ignazio
Romano Sezze, 19 settembre 2008:
Nel pomeriggio di giovedì 18 settembre 2008, in compagnia dei rappresentanti di alcune associazioni, gli assessori Marcello Coccia, Bruno Cardarello e Remo Grenga insieme al Presidente della Consulta, Ignazio Romano, hanno effettuato un sopralluogo sul tracciato storico-ambientale della “Via Setina” così come annunciato nell’ultima assemblea della Consulta. La
visita si è svolta senza alcun problema ed il gruppo ha percorso per
intero il tracciato che dalla Madonna della Pace, passando per la
Madonna dell'Appoggio, arriva giù fino ad incontrare la moderna
Via Ninfina. Come prevedibile la visita è stata molto interessante ed ha messo in luce diversi aspetti da valorizzare ai fini di un percorso pedonale e ciclabile (come nelle intenzioni degli assessori) ma anche quelli paesaggistici, storici, archeologici, ambientali e naturalistici. Già tutto previsto dal progetto ripresentato a Campoli da Setina Civitas, Legambiente e gli archeologi setini nell'ottobre del 2007. Sull’altro piatto della bilancia ci sono i problemi più gravi da affrontare, che sono di carattere idrogeologico e di messa in sicurezza del percorso che in alcuni tratti passa molto vicino ai bordi della nota cava di pietra dove sono state ritrovate le orme dei dinosauri. In
oltre si è in presenza di un degrado continuo dovuto agli scellerati
lavori pubblici che negli anni si sono susseguiti nella zona senza tener
conto dell’importanza del sito. Ricordiamo che stiamo parlando della
via di accesso al paese in epoca romana, sostituita dalla via Ninfina
solo agli inizi del novecento ed in uso fino agli anni quaranta. L'assessore al Patrimonio, Bruno Cardarello, dopo aver accertato la proprietà del Comune dell'intero tracciato, insieme all'assessore al Turismo e all’assessore alla Cultura si sono impegnati ha verificare presso l’Ufficio Tecnico del Comune la fattibilità di un progetto di riqualificazione dei luoghi ad opera delle associazioni di volontariato, opportunamente sostenute da personale qualificato. Sezze, 17 settembre 2008:
Sono molto contento dell'incontro di oggi di cui, in attesa del verbale redatto da Alessandra Carconi del Servizio Civile, riporto solo un paio di annotazioni: Anna Castrucci ha spiegato alle associazioni il suo progetto per potenziare l'InformaGiovani di Sezze, progetto che l'Amministrazione Comunale ha già presentato alla Regione Lazio per dare una risposta alle problematiche giovanili. La Consulta, come partner ufficiale, parteciperà allo sviluppo e alla realizzazione del progetto di cui si attende il finanziamento. Marcello Ciocca ha illustrato la sua idea di parco archeologico, esprimendo la volontà di questa Amministrazione a riprendere la cura e la valorizzazione del territorio con il coinvolgimento delle associazioni. Si comincia con la riqualificazione della Via Setina partendo dal progetto presentato da alcune associazioni nel 2005. Domani ci sarà il primo sopralluogo a cui parteciperò insieme all'assessore Marcello Ciocca, all'assessore Remo Grenga e all'assessore Bruno Cardarello per verificare la fattibilità. Da segnalare, anche in questa assemblea, l'immancabile richiamo alla partecipazione dell'assessore alla Cultura. Remo Grenga è andato giù duro nei confronti delle associazioni che, nonostante i numerosi appelli, continuano a disertare l'assemblea della Consulta. Mancanza di rispetto e rifiuto al confronto che non mi meravigliano troppo, ma a cui l'assessore alla Cultura intende trovare una soluzione. Il mio personale ringraziamento a tutti i presenti Ignazio Romano Sezze, 9 settembre 2008:
Mercoledì
17 settembre 2008 alle ore 18,30
presso i locali del Centro sociale “Ubaldo Calabresi” è convocata
l’Assemblea ordinaria della Consulta delle Associazioni. Come
per gli incontri precedenti permane il richiamo alla partecipazione,
unico strumento per condividere
un percorso sociale e culturale in grado di modificare la mentalità
chiusa che caratterizza troppe associazioni. I
punti da trattare che compongono l’Ordine
del giorno sono:
a- Sistema organizzativo della Sagra
del carciofo
b- Progetto Parco
Archeologico
c- Progetto InformaGiovani
in Rete
All’incontro
partecipano l’assessore alla Cultura Remo Grenga, l’assessore allo
Sport e al Turismo Marcello Ciocca e la responsabile dell’Ufficio
InformaGiovani Anna Castrucci. Il
Presidente della Consulta delle Associazioni Ignazio
Romano Sezze, 23 luglio 2008:
Mentre pubblico il verbale d'incontro redatto da Paola Bernasconi del Servizio Civile, ho pensato di fare chiarezza su alcune questioni sollevate nell'assemblea del16 luglio. Sugli
obiettivi della Consulta mi sono soffermato e scritto più volte, e
questo per dare un chiaro orientamento alle associazioni che aderiscono
al progetto. Ho affrontato meno l’argomento che spiega la scelta dei
mezzi per raggiungere gli obiettivi. Nell’incontro
del 16 luglio, ed in particolare nell’intervento del delegato Emiliano
Campoli dell’associazione “Le Colonne”, è emersa la necessità di
spiegare quali fossero i mezzi che l’organismo adotta per raggiungere
i suoi obiettivi , oltre a chiarire il malinteso che vede coincidere i
mezzi e gli obiettivi con la semplice cooperazione tra i soggetti
aderenti. La
mia risposta lapidaria è stata che già il fatto di discuterne
rappresenta per Sezze una innovazione. Ma a parte le battute sintetiche,
mi interessa chiarire sia quali sono i mezzi che i modi scelti per
raggiungere gli obiettivi prefissati e che, lo ricordo, sono quelli di
informare le associazioni sulle linee culturali dell’Amministrazione,
istruirle sulle regole da seguire e sulle possibilità offerte da un
sistema organizzato che comprende anche la cooperazione. Preciso che la
Consulta non deve organizzare né sagre né feste, ma favorirne la
realizzazione attraverso un sistema progettuale trasparente e
riproducibile. Una trasformazione epocale! Questo si che è un obiettivo
ambizioso a cui tutti dovrebbero tendere. Ma
torniamo ai mezzi di cui la Consulta deve servirsi per il suo lavoro. Il
dialogo è il mezzo principale che è stato individuato. Lo si legge
sul documento “Il compito propositivo della Consulta” dove il
dialogo è al primo punto dei lavori ed è stata la prima esigenza
palesata dalle associazioni in fase di costituzione dell’organismo.
Per favorire il dialogo, insieme al documento citato, è stato
realizzato un calendario di incontri (le assemblee della Consulta) a cui
da quest’anno partecipa anche l’assessore alla Cultura. Un modo per
ribadire, se ce ne fosse bisogno, che la Consulta è uno degli strumenti
privilegiati dell’Amministrazione Comunale. Voglio anche ricordare che
la Consulta si è dotata di un regolamento interno per estendere la
partecipazione alle assemblee anche a soggetti non iscritti, assemblee
che da un anno sono frequentate dal Presidente della Coldiretti Vittorio
Del Duca, prezioso consulente ed amico. Quello che ho appena descritto è la sintesi del disegno trasparente di come io vedo possibile lavorare allo sviluppo sociale di Sezze per raggiungere l’obiettivo della partecipazione. Raggiunta questa, e quindi realizzata la svolta epocale di modificare la mentalità impigrita e diffidente del paese, penso che la qualità nei progetti viene da se. Consapevoli che la partecipazione è il carburante in ogni processo democratico. Ignazio
Romano Sezze, 18 luglio 2008:
La Consulta delle Associazioni su richiesta dell'Ufficio Servizi Sociali del Comune di Sezze ha aderito al progetto "InformaGiovani in Rete" per il quale è stato chiesto un finanziamento secondo i criteri previsti della Determinazione Regionale D2142 del 26-06-2008. La progettazione, che accompagna tale richiesta, prevede tra l'altro una Ricerca-Intervento sull'occupazione delle fasce giovanili tra i 15 e i 28 anni e sulle politiche del lavoro che possa supportare con dato oggettivo le nuove programmazioni. L'adesione al progetto, insieme ad una idonea presentazione, sarà all'ordine del giorno del primo incontro della Consulta previsto per il 17 settembre. Ignazio Romano Sezze, 17 luglio 2008:
Peccato veramente per la scarsa partecipazione, ma l'assessore alla Cultura, Remo Grenga, ha sfruttato comunque a dovere l'incontro di ieri con le associazioni per chiarire le novità dell'Estate Setina e per rispondere a tutte le domande dei nove delegati presenti. C'è molto ancora da lavorare (e certamente il verbale dell'incontro, redatto da Paola Bernasconi del Servizio Civile, ne terrà traccia) ma rispetto agli obiettivi esposti sul documento denominato "Il compito propositivo della Consulta" siamo in linea con quanto previsto. Dopo aver stabilito un percorso comune e fissato un calendario di incontri già dal 2007, quest'anno la Consulta, con delibera comunale, ha ottenuto il Centro Sociale U. Calabresi come sede per gli incontri ed un Segretario verbalizzante. Penso che ora sta alle associazioni rimboccarsi le maniche per dare credibilità all'impegno sociale proposto ed un senso all'organo scelto per coordinare le attività pubbliche. Il mio mandato è di tre anni, e per il 2009 la mia analisi sarà completa anche delle numerose assenze che continuano a parlare chiaro, e a dire: "... non abbiamo bisogno della Consulta per attuare i nostri progetti." Si è andati avanti per decenni senza, se ne può fare benissimo a meno. Verissimo..., solo che ufficialmente sia il Sindaco, Andrea Campoli, che l'assessore alla Cultura, Remo Grenga, hanno espresso nei loro discorsi tutta la valenza che la Consulta delle Associazioni ha come punto di incontro e di dibattito per i progetti culturali della città di Sezze, e di questo ne sono convinto anche io. Come appare fin troppo chiaro, il vero obiettivo resta quello di modificare la mentalità esistente. Quella mentalità che affonda le sue radici culturali nella volontà collettiva di mantenere l’attuale stato delle cose, dettata un po' dalla pigrizia e un po' dalla sfiducia, ma soprattutto alimentata dai personalismi e dagli egoismi che impediscono qualsiasi altro progetto uno tenti di realizzare. È
grave, ma se ci diciamo chiaramente in faccia la verità stiamo un passo
avanti. Ed è da questa verità che parte la Consulta che, come ha già
fatto nel periodo delle amministrative, saprà guadagnarsi i meriti sul
campo diventando un punto di riferimento organizzato. Ignazio Romano Sezze, 7 luglio 2008:
Mercoledì
16 luglio 2008 alle ore 18,30
presso i locali del Centro sociale “Ubaldo Calabresi” è convocata
l’Assemblea ordinaria della Consulta delle Associazioni. Negli
incontri precedenti non è stato possibile approfondire i punti messi
all’ordine del giorno, almeno non in modo esauriente. Come segnalato
nella mia lettera, con richiamo alla partecipazione, uno dei motivi è
certamente dovuto allo scarso impegno che le associazioni mettono nei
lavori della Consulta. Pertanto All’Ordine
del giorno vengono riproposti all’Assemblea dei Delegati i seguenti
punti: 1)
Preventivo delle attività per il 2008:
a- Sistema organizzativo della Sagra del carciofo
b- Giornata dell’ambiente in cooperazione con il Consiglio dei Giovani
c- Progetti per l’Estate setina
d- Agenda 21 2) Proposte per rispondere al bando della Regione Lazio. All’incontro partecipa l’assessore alla Cultura Remo Grenga. Il
Presidente della Consulta delle Associazioni Ignazio
Romano Sezze, 28 giugno 2008:
Regione Lazio>> Metti la tua voce in bilancio Sezze, 19 giugno 2008:
inoltrata al Sindaco, all'Assessore alla Cultura e a tutte le associazioni iscritte Il
18 giugno, nell’ultima Assemblea ordinaria della Consulta delle
Associazioni, erano presenti 9 Delegati su 47 associazioni iscritte. Al
precedente incontro erano 13. Per
questi motivi, che definisco disinteresse
e scarsa partecipazione alle attività della Consulta, ritengo
opportuno fare un richiamo
ufficiale a tutte le associazioni iscritte ad essere più attente e
presenti ai lavori della Consulta. In gioco ci sono importanti
opportunità per il nostro paese che con questo comportamento vengono
messe a rischio. Informazione
e partecipazione sono un diritto/dovere di ogni cittadino, e spesso
si è recriminato molto per la loro assenza dalle attività pubbliche
nel nostro paese. Ma
io ritengo altrettanto importanti la coerenza
ed il rispetto che insieme
danno l’indice di civiltà per qualunque comunità. Il
prossimo incontro della Consulta delle Associazioni è fissato per il 16
di luglio - alle ore 18,30 - nei locali del Centro Sociale Ubaldo
Calabresi dove le associazioni iscritte hanno il diritto/dovere di
partecipare. In
attesa dell’assemblea ordinaria del 16 luglio, mi riservo di discutere
della cosa con il Sindaco e con l’Assessore alla Cultura per
individuare insieme eventuali provvedimenti. Il
Presidente della Consulta delle Associazioni Ignazio
Romano Sezze, 18 giugno 2008:
In attesa del verbale dell'incontro (redatto da Alessandra Carconi del Servizio Civile) di oggi pomeriggio, ritengo opportuno fare un intervento in merito alla partecipazione, vera spina nel fianco per ogni attività pubblica in questo paese (vedi progetto del Consiglio dei Giovani sull'ambiente). Oggi erano solo 9 le associazioni rappresentate su un totale, in continua crescita, di 47 iscritte alla Consulta. E se, come credo sia, Democrazia è partecipazione, almeno per ciò che attiene al variegato mondo dell'associazionismo setino, devo desumere che non c'è molto interesse a riguardo. Ma, per coerenza e rispetto nei confronti di chi invece crede nella partecipazione come principale strumento della Democrazia, ritengo opportuno continuare il lavoro iniziato che si prefigge, attraverso il dialogo e l'informazione, l'arduo compito di modificare la mentalità autosufficiente ed autoreferente che prevale tra le associazioni setine. Quanto riportato in questo intervento è stato discusso ed approvato nell'incontro di oggi, e sarà certamente oggetto di discussione nei prossimi incontri al fine di trovare una soluzione. Sezze, 9 giugno 2008:
Mercoledì
18 giugno 2008 alle ore 18,30
presso i locali del Centro sociale “Ubaldo Calabresi” è convocata
l’Assemblea ordinaria della Consulta delle Associazioni. Dall’Assemblea
di maggio ad oggi non sono intercorsi nuovi elementi di discussione,
mentre resta da approfondire il preventivo delle attività che la
Consulta intende affrontare nel 2008. Tuttavia, voglio ribadire
l’importanza di favorire il confronto continuo tra le realtà sociali
di Sezze in modo da dare all’Amministrazione Comunale uno strumento
valido per rispondere alle richieste di “processi partecipativi”
degli Enti sovracomunali. Una richiesta, proprio di questi giorni,
arriva dalla Regione
Lazio,
e più precisamente dall’assessore ai Lavori pubblici Bruno Astorre e
dall’assessore al Bilancio Luigi Nieri. Il bando prevede la
presentazione di progetti per opere pubbliche proposti dai cittadini. Lo
scopo è di riqualificare il tessuto urbano attraverso un processo
partecipativo. La copertura finanziaria è di 5 milioni di euro mentre
ogni Ente potrà ricevere un massimo di 300 mila euro. Ai Comuni
interessati è richiesto di realizzare una serie di incontri con i
cittadini per individuare i progetti da realizzare, e per questa fase la
Consulta si propone come punto di riferimento. Questo
perché, come Presidente della Consulta, condivido pienamente le scelte
della Regione Lazio ed in particolare le parole dell’assessore Nieri:
“Una gestione partecipata dei fondi pubblici consente di ampliare gli
spazi di democrazia e di condivisione delle scelte.” All’Ordine
del giorno vengono proposti all’Assemblea dei Delegati i seguenti
punti: 1)
Preventivo delle attività per il 2008:
a- Sistema organizzativo della Sagra del carciofo
b- Giornata dell’ambiente in cooperazione con il Consiglio dei Giovani
c- Progetti per l’Estate setina
d- Agenda 21 2)
Proposte per rispondere al bando per i progetti dei cittadini
All’incontro
partecipa l’assessore alla Cultura Remo Grenga. Il
Presidente della Consulta delle Associazioni Ignazio
Romano Sezze, 26 maggio 2008:
I Servizi Sociali del Comune di Sezze stanno organizzando per il 13 luglio 2008 la settima Festa dell'Infanzia. La manifestazione verrà realizzata nello spazio del Centro Sociale Ubaldo Calabresi e nel Parco della Rimembranza. I responsabili dei Servizi Sociali vogliono coinvolgere tutte le associazioni che intendono dare il proprio contributo sul tema dell'infanzia. Si attendono dalle associazione progetti che devono essere presentati entro il 6 di giugno. Tutti coloro che sono interessati, per avere maggiori informazioni, possono rivolgersi a me oppure direttamente ai Servizi Sociali. Se necessario verrà organizzato un incontro straordinario della Consulta delle Associazioni. Ignazio Romano Sezze, 21 maggio 2008:
Nell’assemblea della Consulta del 14 di maggio, a cui solo 1/4 delle associazioni iscritte erano presenti, l’assessore Remo Grenga ha espresso la volontà dell’Amministrazione Comunale di dare una nuova gestione al Centro Sociale "Ubaldo Calabresi" e regole certe per l’utilizzo degli spazi. Cose che stanno molto a cuore alle associazioni setine che da tempo lamentano la carenza di spazi dedicati. L'iter per arrivare alla pubblicazione del bando prevede lavori per ancora due mesi, ma per l’assessore Remo Grenga le associazioni devono essere pronte fin da ora e coinvolte nel progetto. Su questi temi il gruppo consiliare Sinistra l’Arcobaleno, che sostiene la giunta Campoli, martedì 20 ha organizzato un incontro invitando la Consulta delle Associazioni per un confronto. Visto l’argomento ho ritenuto opportuno rispondere all’invito, anche se per carenza di tempo le associazioni sono state avvisate solo il giorno prima, e di questo mi scuso. All’incontro erano presenti comunque cinque rappresentanti delle associazioni me compreso. Secondo gli esponenti della Sinistra l’Arcobaleno la gestione del centro sociale può essere affidata alla Consulta delle Associazioni che insieme al Consiglio dei Giovani e al Comitato Anziani garantirebbero il naturale utilizzo degli spazi ed una programmazione culturale aperta a tutti. Opinione condivisibile sostenuta anche da Grenga. Nonostante tutto, nel mio intervento, ho realisticamente sottolineato come la validità della proposta è solo teorica, ed ho richiamato l’attenzione sulla scarsa partecipazione delle associazioni ai lavori della Consulta. Quello che oggi si chiede alle associazioni è un impegno serio e costante, necessario per affrontare il cambiamento di mentalità. Da una visione individualista dell'impegno sociale occorre passare ad una cooperazione continua delle attività. Solo così il lavoro della Consulta ha senso ed è possibile rispondere ad impegni gravosi come quello per la gestione del centro. Il
Presidente della Consulta delle Associazioni Ignazio
Romano Sezze, 15 maggio 2008:
L’assemblea
di mercoledì 14 maggio si è svolta in presenza dell’Assessore alla
Cultura, Remo Grenga, e di un segretario del comune (Paola Bernasconi
del Servizio Civile) che ha provveduto a redigere il verbale
d’incontro. Per il Direttivo erano presenti Fausto Di Lenola,
Roberta Falconio, Lorella Luccone ed il Presidente Ignazio Romano che,
davanti a 13 rappresentanti su un totale di 45 associazioni iscritte e
in presenza degli osservatori della Coldiretti e del Consiglio dei
Giovani, ha letto l’Odg. Qui di seguito, in attesa del verbale
ufficiale, vi propongo una sintesi dell’incontro che è iniziato alle
ore 19,00 (in seconda convocazione) e si è concluso alle ore 20,00. Dopo
aver dato lettura dell’Odg il Presidente ha tenuto una breve relazione
sullo stato delle cose: “Premesso che l’Odg presentato sarà anche
la traccia di lavoro per il 2008, ci tengo a sottolineare come la via
scelta dal Direttivo, per trovare risposte alle principali esigenze
della Consulta, è stata quella maestra. La Commissione Tematiche
Sociali, a cui ci siamo rivolti, ha portato in Consiglio Comunale la
questione ottenendo, con voti unanimi, quanto richiesto dalle
associazioni. Un atto amministrativo che, se ce ne fosse bisogno,
ribadisce la volontà politica di legittimare la Consulta delle
Associazioni. Su questa via e nel rispetto delle regole proseguiranno i
lavori dell’organismo.” Questo
per ciò che riguarda il primo punto, molto importante perché assegna
alla Consulta una sede precisa, poi si è passati alla descrizione del
Calendario degli incontri ed al preventivo delle attività per il 2008.
Al primo punto il Presidente ha espresso quanto segue in merito
all’organizzazione della Sagra del Carciofo. “Non
ritengo giusto che le associazioni di Sezze vengono chiamate a
partecipare alla Sagra del Carciofo solo quando non è più possibile
discutere alcuno aspetto. Dalla quarantesima edizione un disciplinare
dovrà stabilire le regole a cui tutti dovranno attenersi per aderire
alla manifestazione, ma soprattutto una tempistica certa che permetta di
informare ogni soggetto interessato sulle scelte adottate dal Comitato
di Coordinamento che comunque, per svolgere adeguatamente il suo
compito, va rinforzato.” Tra
gli interventi delle associazioni da sottolineare quello di rendere
pubblico l’elenco delle associazioni presenti agli incontri, cui si è
aggiunto il parere dell’Assessore Grenga che ha proposto di porre un
tetto massimo alle assenze. Le dodici associazioni presenti ieri sono
state: Acta Teatro, Avis, Pro Loco, Setina Civitas, Setia Leonis, Il
Giardino dei Sogni, Ercole, Anjuman, Legambiente, Adem, Butterfly, CAI e
CIF. Queste ultime due hanno presentato le proprie caratteristiche
sociali esprimendo la necessità di conoscere quelle delle altre
associazioni. Molto spazio è stato dedicato alla delibera comunale che
assegna alla Consulta la sede ed in questo senso, rispondendo alle
domande dei delegati presenti, Grenga ha illustrato i lavori
dell’Amministrazione che nei prossimi mesi darà una nuova gestione al
Centro Sociale “Ubaldo Calabresi”. Con la nuova gestione ogni
aspetto verrà regolamentato e le associazioni potranno usufruire dei
locali secondo le regole stabilite. I
rappresentanti del Consiglio dei Giovani (a cui è stata data la parola
come previsto dal punto 4 del Regolamento
interno) hanno espresso la volontà di cooperare con la Consulta
delle Associazioni e per questo hanno presentato il progetto che a
partire dal 2 di giugno prevede cinque giornate dedicate all’ambiente,
ed in particolare alla pulizia dei parchi pubblici di Sezze. Presto verrà
comunicata la data di un incontro per elaborare il progetto insieme a
tutti i soggetti interessati. Sezze, 5 maggio 2008:
Mercoledì
14 maggio 2008 alle ore 18,30
presso i locali del Centro sociale “Ubaldo Calabresi” è convocata
l’Assemblea ordinaria della Consulta delle Associazioni. Con
molto ritardo, rispetto ai ritmi tenuti lo scorso anno, partono i lavori
2008 della Consulta delle Associazione riprendendo un filo interrotto. Per
affermare questo principio il Presidente della Consulta, in data 10
marzo 2008,
si è rivolto alla Commissione
Consiliare Tematiche Sociali
presieduta dal Consigliere Gianni Orlandi. La Commissione, riunitasi il 27
marzo,
all’unanimità dei pareri ha ritenuto valide le richieste di attuare
la Delibera Prefettizia n°
19 del
12/02/2007
che prevede per la Consulta
una
sede, un segretario comunale ed un sostegno economico. In
data 24/04/2008
il Consiglio Comunale, con Delibera n° 44,
ha stabilito che la sede della Consulta delle Associazioni è situata
nel Centro
sociale “Ubaldo Calabresi”. Pertanto All’Ordine
del giorno vengono proposti all’Assemblea dei Delegati i seguenti
punti: 1)
Delibera Comunale che assegna alla Consulta la sede. 2)
Calendario annuale dell’Assemblea ordinaria. 3)
Preventivo delle attività per il 2008:
a-
Sistema organizzativo della Sagra del carciofo
b-
Giornata dell’ambiente per il 2 giugno in cooperazione con il
Consiglio dei Giovani
c-
Progetti per l’Estate setina
d-
Agenda 21 All’incontro partecipa l’Assessore alla Cultura Remo Grenga. Il
Presidente della Consulta delle Associazioni Ignazio
Romano Sezze, 28 aprile 2008:
Lunedì 5 maggio 2008 alle ore 18,30 presso i locali del Centro sociale “Ubaldo Calabresi” è convocato il Direttivo della Consulta delle Associazioni.All’Ordine
del giorno verranno discussi i seguenti punti:
1)
Delibera Comunale che assegna alla Consulta la sede. 2)
Calendario annuale dell’Assemblea ordinaria. 3)
Preventivo delle attività per il 2008. All’incontro
parteciperà l’Assessore alla Cultura Remo Grenga. Sezze, 27 marzo 2008:
Per dirla come hanno titolato i giornali, al solo scopo di attirare il lettore, il faccia a faccia Orlandi - Romano, nell'incontro della Commissione Consiliare Tematiche Sociali, è stato molto proficuo ed è stato un momento importante per spiegare ai Consiglieri presenti la vera essenza del lavoro svolto e del ruolo da svolgere dalla Consulta delle Associazioni. Alla fine dell'incontro sia i Consiglieri di maggioranza che quelli di opposizione erano d'accordo sull'importanza che la Consulta ha nella vita sociale di Sezze e sulla validità dell'impostazioni che il Direttivo ha dato all'organismo. All'incontro erano presenti gli Assessori Remo Grenga e Marcello Ciocca , i Consiglieri d'opposizione Claudio Casalini e Rinaldo Ceccano , i Consiglieri di maggioranza Salvatore Leggeri ed il Presidente della Commissione Tematiche Sociali Gianni Orlandi. Assente giustificato il Consigliere Enzo Eramo. Per la Consulta erano presenti il Consigliere Fausto Di Lenola ed il Presidente Ignazio Romano. Assenti non giustificati i Consiglieri Lorella Luccone, Fabrizio Angeletti e Roberta Falconio. Il Presidente della Consulta ha illustrato l'iter dell'organismo dalla sua nascita ad oggi, spiegando le ragioni dell'attuale stato di inattività e rispondendo a tutte le domande poste dai Consiglieri. L'Assessore Remo Grenga ha confermato l'imminente soluzione del problema legato alla sede, mentre c'è ancora da lavorare per rispondere alle esigenze di un Segretario e quelle legate alla copertura delle spese di cancelleria. Pur non avendo risolto tutti i nodi sul tavolo, l'incontro di oggi è stato sostanzialmente positivo ed ha aperto valide prospettive per affrontare, all'interno dell'Amministrazione Comunale, il complesso tema dell'associazionismo setino con maggiore serenità e conoscenza dei fatti.il Presidente della Commissione Consiliare Tematiche Sociali, Gianni Orlandi Sezze, 17 marzo 2008:
Viste le difficoltà che ancora
non permettono alla Consulta di avviare un regolare piano dei lavori per
il 2008, così come è stato per il 2007, lo scorso 10 marzo ho
presentato al Presidente della Commissione Tematiche Sociali
,Consigliere Giovanni
Orlandi, e per conoscenza all’Assessore
alla Cultura Remo
Grenga, una richiesta di incontro. In
tempi brevi ho ricevuto la convocazione per il giorno 27 marzo alle ore 16,00
presso la sede comunale, per discutere sulla reale capacità di questa
Amministrazione di rendere funzionale ed attiva la Consulta delle
Associazioni.
Lettera protocollata il 10 marzo 2008:
Oggetto: Attuazione del
regolamento di costituzione della Consulta delle Associazioni.
Come
Presidente della Consulta delle Associazioni del Comune di Sezze, in
carica dal dicembre 2006 fino
al dicembre 2009, chiedo che la Commissione Tematiche Sociali del Comune
di Sezze, Presieduta dal Consigliere Giovanni Orlandi, verifichi la
mancata attuazione della Delibera Comunale n°
19 del 12/02/2007
in base alla quale alla Consulta delle Associazioni viene assegnato: 1-
una sede 2-
un segretario comunale 3-
un sostegno economico per coprire le spese di cancelleria Chiedo
pertanto un incontro per discutere, non solo del funzionamento
dell’organo che presiedo, ma del senso stesso di quello che doveva
essere un’importante strumento del Comune di Sezze per garantire la
partecipazione, e della volontà dell’attuale Amministrazione di
confermarne la legittimità dell’organo vista l’assenza totale di un
impegno concreto. Allego: 1-
doc. 04/06/2007 Il compito propositivo della Consulta 2-
resoconto 14/02/2007 ; resoconto 16/05/2007 ; resoconto 14/11/2007 3-
doc. Basi per un dialogo costruttivo Il
Presidente della Consulta delle Associazioni Ignazio
Romano Sezze, 14 febbraio 2008:
L'incontro di giovedì 14 febbraio del Sindaco con le associazioni di Sezze (una ventina circa quelle presenti), può essere definito chiarificatore in un momento di stasi dopo un anno di attività intensa per la Consulta. Al di là di ogni dubbio di presenzialismo, l'impegno di Andrea Campoli è stato determinante nel ricomporre una deriva pericolosa. Il primo intervento è stato dell'Assessore Grenga che ha proposto la costituzione di una associazione delle associazioni, e la scelta tra due locali per la sede della Consulta. Per la sede a giorni l'Assessore alla Cultura incontrerà il Presidente della Consulta per decidere tra i locali di via Annia e quelli del Centro Sociale. Per la creazione di un altro soggetto (associazione delle associazioni) è intervenuto per primo il Sindaco definendo la proposta assurda, poi, con un lungo intervento, il Presidente della Consulta ha parlato di un ritorno al passato che riporterebbe le associazioni di Sezze almeno a sei anni fa. E di questo parere sono stati anche i rappresentanti delle associazioni, da Ceccano a Mercuri, da Viglianti a Di Lenola da cui sono arrivate anche richieste di funzionalità, produzione culturale e servizi per la Consulta. La Consulta delle Associazioni, con il suo Statuto deliberato dal Comune di Sezze, è a tutti gli effetti l'associazione della associazioni. Ogni altra "ginnastica mentale" è solo forviante rispetto all'obiettivo principale che il Presidente della Consulta ha ben esposto: "Modificare la mentalità della frammentazione e della contrapposizione per costruire insieme il movimento culturale." Le conclusioni di Andrea Campoli, che desidera fortemente che la Consulta continui ad essere il punto d'incontro per eccellenza delle associazioni setine, non lascia dubbi e trova il consenso di tutti: "Dare alla Consulta un ruolo centrale e costruire insieme la politica culturale. Solo così è possibile incentivare la voglia di lavorare insieme." Il Sindaco ha parlato anche del sopralluogo avvenuto in giornata della dottoressa Annalisa Zarattini, soprintendente per i beni archeologici del Lazio, nella "Cava Petrianni" e del nuovo progetto del "Parco Geopaleontologicologico" in seguito a uno studio fatto dal professore Umberto Nicosia, del dipartimento di Scienza della terra dell'Università La Sapienza di Roma, pubblicato dalla rivista scientifica Ichnos, e dell'eventuale integrazione di questo progetto con "La Via Setina" e gli altri siti archeologici del territorio. Un vero salto di qualità che Sezze merita e che per troppi anni è rimasto solo un sogno, quello di realizzare il Parco Archeologico Setino. Per l'ordine del giorno, che prevedeva la scelta della sede, e per il calendario delle assemblee per il 2008 occorrerà attendere l'incontro dell'assessore Remo Grenga con il Presidente della Consulta. Sezze, 4 febbraio 2008:
Tutte le associazioni sono invitate giovedì 14 febbraio alle ore 18,30 presso la sala conferenze della Biblioteca Comunale di piazza Margherita all'incontro con il Sindaco, Andrea Campoli, e l'Assessore alla Cultura, Remo Grenga. All'ordine del giorno c'è la gestione della nuova sede dove la Consulta delle Associazioni, il Consiglio dei Giovani ed ogni associazione che ne fa richiesta potrà svolgere i propri lavori. Si rende necessario individuare un soggetto responsabile dell'utilizzo e del mantenimento della sede e dei beni in essa custoditi. L'incontro è aperto a tutte le associazioni del paese, iscritte e non iscritte alla Consulta, e sarà l'occasione giusta per fare il punto della situazione ed ogni altra osservazione in merito allo sviluppo culturale di Sezze. Sezze, 19 dicembre 2007:
L’incontro di martedì tra il Direttivo della Consulta ed il Sindaco di Sezze, voluto dall’assessore alla cultura Remo Grenga, ha dato dei risultati complessivamente positivi. Come Presidente della Consulta ho spiegato al Sindaco ogni aspetto critico che è emerso durante il primo anno di attività, così come riportato dal consuntivo 2007, segnalando l’urgenza di agire per restituire credibilità all’organismo. Grenga ha proposto di ripartire a gennaio utilizzando una nuova sede, già individuata nel centro storico, dedicata alle associazioni ed al neonato Consiglio dei Giovani, per poi verificare insieme le altre esigenze emerse nei lavori della Consulta. A questo si è aggiunto il messaggio di incoraggiamento del Sindaco che vede nella Consulta un punto di aggregazione in grado di: “ Debellare il virus che pervade ogni ambito e settore del paese e che a Sezze negli ultimi anni ha polverizzazione molte risorse umane. Mi riferisco all’individualismo spinto all’eccesso che ha prodotto solo disgregazione e danni.” Secondo Andrea Campoli, vanno bene gli obiettivi nobili della Consulta di modificare la mentalità esistente, ma occorre per primo concretizzare il lavoro, per altro già ben avviato, continuando a dare alle associazioni un punto di riferimento concreto. Il Direttivo, responsabilizzato dalle parole del Sindaco, si è detto pronto a ripartire nel 2008 con una programmazione ed un calendario di incnontri mensili così come è stato per il 2007. Ora si attende che venga assegnata alla Consulta la sede promessa e che venga indetto un primo incontro, previsto da Grenga per la fine di gennaio, che sarà anche l'occasione per inaugurare la nuova sede. Sezze, 12 dicembre 2007:
Nell’ultima Assemblea delle Associazioni molti nodi sono giunti al pettine, mentre alle richieste del Direttivo l’Assessore alla Cultura non ha saputo dare delle risposte esaurienti. Di conseguenza l'Assemblea è stata aggiornata a data da destinarsi in quanto il Direttivo non ha presentato il preventivo per il 2008. In data odierna l’Assessore Remo Grenga ha comunicato al Presidente della Consulta, Ignazio Romano, che il Sindaco ha fissato per martedì 18 dicembre alle ore 18,30 un incontro con il Direttivo. Il Presidente ha sentito telefonicamente tutti i componenti del Direttivo informandoli dell’incontro. Un’occasione per consegnare al Sindaco, Andrea Campoli, il Consuntivo del primo anno di attività che però rischia di rimanere l’ultimo se non si sciolgono i nodi che al momento bloccano i lavori dell’organismo. Sezze, 5 dicembre 2007:
Lunedì
3 dicembre 2007,
sempre nei locali del centro sociale "Ubaldo Calabresi" dove
si sono tenuti tutti gli incontri, si è tenuta l'undicesima assemblea
ordinaria della Consulta delle Associazioni. Erano presenti i Delegati
di 10
associazioni
e, come previsto, l’Assessore Remo
Grenga
ed il Vice Sindaco Umberto
Marchionne.
Alle ore 18,45 il Presidente, Ignazio Romano, ha letto l’Odg e di
seguito il “Consuntivo 2007” ed il documento “Basi per un dialogo
costruttivo” con cui il Direttivo intende chiudere la prima
fase
in attesa di risposte concrete dell’Amministrazione Comunale che diano
credibilità alla Consulta. Poi sono state consegnate al Vice Sindaco e
all’Assessore alla Cultura due cartelle distinte con i progetti delle
associazioni. Il
primo intervento
è stato del Vice Sindaco che, dopo aver ringraziato i presenti, ha
sottolineato pesantemente la sua insoddisfazione per l’impegno delle
associazioni che va scemando. Pericolo più volte paventato dal
Presidente della Consulta e, alla luce dei fatti, spaventosamente
sottovalutato dagli stessi amministratori. Il
secondo intervento
è stato dell’Assessore alla Cultura che ha cominciato a dare delle
risposte più precise in merito alle esigenze della Consulta. Sulla
falsa riga del Vice Sindaco, Grenga non ha rinunciato a sottolineare la
scarsa partecipazione delle associazioni e quindi ha promesso maggiore
considerazione per i progetti consegnati alla Consulta. Sono
seguiti una serie di interventi delle associazioni che hanno ribadito
quanto espresso dal Presidente il quale ha precisato che non verrà
presentato il Preventivo
per il 2008. L’Assessore ha parlato di una sede, di attrezzature, di un contributo di spesa e del segretario che non c’è. Ha parlato anche del regolamento e di eventuali modifiche. Il Presidente ha espresso dubbi sulla necessità di modificare il regolamento che comunque dovrà essere accompagnato da nuove elezioni. Ora si attende che tutto ciò si traduce in fatti e che siano gli amministratori a recuperare la partecipazione perduta. In pratica si attende che l’Assemblea della Consulta delle Associazioni venga convocata dal Sindaco, Andrea Campoli, per reimpostare le linee guida ma soprattutto per ridisegnare funzionalità e responsabilità dell’organismo. I lavori si sono chiusi alle ore 20,30 e l'assemblea è stata aggiornata a data da destinarsi. Sezze, 15 novembre 2007:
Lunedì
3 dicembre 2007 alle ore 18,30
presso i locali del Centro sociale “Ubaldo Calabresi” è convocata
l’Assemblea ordinaria della Consulta delle Associazioni. Il
Direttivo della Consulta,
riunitosi il 13 novembre, ha approvato all’unanimità il "Consuntivo
del primo anno di attività"
e, dopo una lunga discussione, il documento da
presentare all’assessore alla Cultura "Basi per un dialogo
costruttivo". In
sintesi il Direttivo ribadisce la volontà, chiaramente espressa dalle
associazioni, di fare della Consulta un organo di cambiamento e
progresso sociale e non semplicemente a servizio del mantenimento dello
stato attuale delle cose. All’Ordine
del giorno verranno proposti, alla presenza dell’assessore Remo
Grenga
e del vice sindaco Umberto
Marchionne,
i seguenti punti: 1)
Consegna all’assessore alla Cultura e al vice sindaco dei
programmi e dei progetti che le associazioni hanno presentato al
Direttivo come richiesto. 2)
Lettura "Consuntivo
del primo anno di attività". 3)
Lettura "Basi
per un dialogo costruttivo". Seguiranno
nell’ordine gli interventi: Remo
Grenga, assessore alla Cultura. Umberto
Marchionne, vice sindaco. Delegati
delle Associazioni. Risposte
dell’assessore e del vice sindaco. Conclusioni
a cura del Presidente della Consulta. Non essendo in condizione di presentare neppure una bozza del Preventivo per il 2008, il Direttivo ritiene l’Assemblea aggiornata a data da destinarsi. Sezze, 6 novembre 2007:
Dopo aver dato lettura dell’Odg il Presidente ha tenuto una relazione sullo stato delle cose: in merito alle schede di programmazione, ad oggi, sono 13 le associazioni che hanno risposto alle richieste dell’Assessore alla Cultura e a quelle del Vice Sindaco. Altre devono ancora pervenire. Per ciò che riguarda le esigenze espresse dal Direttivo, nonostante l’assenso di fondo registrato, l’Amministrazione Comunale attualmente non è in grado di soddisfarle e dare alla Consulta un segretario, delle comunicazioni scritte e una voce di spesa nel bilancio comunale. La questione resta comunque in sospeso, così come il giudizio delle associazioni aderenti, in quanto la cosa condiziona fortemente la legittimità stessa dell’organo. C’è
comunque da annotare, per giustificare la sospensione del giudizio, la
volontà espressa dall’Assessore Remo Grenga di dare alla Consulta una
sede stabile in tempi brevi. Prima
di concludere il suo intervento il Presidente ha fissato per martedì 13
novembre alle ore 20,30 la data
del Direttivo che dovrà approvare il consuntivo del primo anno di
attività e redigere il preventivo dei lavori da svolgere nel prossimo
anno, nonché il nuovo calendario delle assemblee ordinarie. Sono
seguiti gli interventi dei Delegati che, in sintesi, hanno posto le
seguenti osservazioni: Per quella data il Direttivo presenterà all'Assessore un documento dove si sostengono le ragioni delle associazioni, in base alle quali: "Non è
possibile utilizzare uno strumento
moderno come la Consulta, dove la
partecipazione è alla base dei lavori, mantenendo inalterati
vecchi sistemi di gestione dove l'informazione spesso
arriva troppo tardi."
Il
consuntivo annuale verrà regolarmente presentato dal Direttivo al
Sindaco Andrea Campoli, mentre restano sospesi il preventivo ed il
calendario dei lavori per il 2008 che slitteranno a data da stabilirsi. Sezze, 19 ottobre 2007:
Vi
ricordo l’importanza del compito affidato alla Consulta delle
Associazioni ed il valore che questo assume in un contesto sociale, come
quello attualmente vissuto a Sezze, che presenta non pochi aspetti
preoccupanti. Alle associazioni viene chiesto di fare un salto di qualità
rispondendo alle linee guida che ci siamo dati e che si basano sulla partecipazione
e sulla cooperazione
di tutti i soggetti iscritti. Due punti obbligati attraverso i quali
passa il cambiamento di mentalità necessario allo sviluppo sociale e
culturale del paese. All’ordine
del girono verranno affrontati due punti:
1)
Consegna delle schede di programmazione annuale di ogni
associazione e di quelle sulla disponibilità per i progetti sociali. 2)
Stato delle richieste, rivolte all’Amministrazione Comunale di
Sezze, riguardanti gli strumenti necessari al regolare svolgimento dei
lavori della Consulta. Sezze, 2 ottobre 2007:
All’assemblea
della Consulta del 1 ottobre, anche questa tenutasi senza un Segretario
comunale, erano presenti i delegati di 10 associazioni. Per non
disperdere l’impegno dei più volenterosi si è deciso di procedere
comunque in seconda convocazione, e dalle ore 19,00 i lavori sono
proseguiti sino alle 20,15. Dopo l'esposizione dettagliata dell’Odg da parte del Presidente sono seguiti gli interventi dei Delegati che, tra le altre cose, hanno sottolineato: la
necessità di abituare le associazioni a programmare le proprie attività,
magari in modo graduale ma comunque fornendo all’Assessore alla
Cultura il materiale necessario a promuovere i progetti
dell’Amministrazione e a reperire i fondi per le attività culturali;
l’importanza che tutte le associazioni hanno nel sostenere il
compito, non facile, affidato alla Consulta e, contemporaneamente,
l’impegno concreto che l’Amministrazione deve mettere nel
legittimare il lavoro svolto dal Direttivo, così come chiaramente
richiesto nel documento che oggi è stato presentato al protocollo. Sezze, 20 settembre 2007:
1) Si ripropone il regolamento per la programmazione annuale che nell’incontro del 3 settembre è stato esposto ma non è stato possibile sottoporre a votazione. 2) Si da lettura del documento(*) redatto dal Direttivo in cui, oltre a una breve analisi sullo stato dei lavori, si avanzano alcune richieste rivolte all’Amministrazione Comunale per avere, in tempi brevi, strumenti necessari al regolare svolgimento dei lavori della Consulta. (*) Analisi e richieste di strumenti La
costruzione del movimento
culturale,
che la Consulta ha il compito di promuovere, è un obiettivo ambizioso
che ha bisogno della partecipazione e dell’impegno delle associazioni,
ma anche di condizioni che ne favoriscono l’avvio. La nuova
Amministrazione comunale si è già dichiarata disponibile a creare tali
condizioni, ma ora è necessario un segnale deciso per avviare quello
che da anni (a nostro avviso da un trentennio) è rimasto incompiuto. Che
la Consulta possa restare solo uno strumento utile nei momenti in cui
l’aggregazione e la partecipazione sono funzionali alla riuscita di
alcuni eventi è cosa impensabile. Questo Direttivo ha già verificato
l’esigenza, chiaramente espressa dai Delegati delle associazioni, di
avere indicazioni precise dall’Amministrazione, e quindi motivazioni
forti per dare vita ad un progetto culturale che in sostanza si prefigge
di modificare la mentalità esistente nel paese. L’attuale
situazione presenta: da una parte la buona volontà di un gruppo
consistente di associazioni che hanno dato vita alla Consulta;
dall’altra lo scetticismo di un secondo gruppo non meno importante che
chiede più garanzie; e nel mezzo un’Amministrazione comunale chiamata
a prendere decisioni importanti che rompono con un passato stagnante e
non privo di vizi per venire incontro a un ritrovato sentimento di amore
e interesse verso il paese. La
Consulta, dal canto suo, si è dotata
di una linea guida
ben precisa e più volte esposta, che prevede vantaggi per tutte le
associazioni e una garanzia di imparzialità sottoposta al giudizio
costante dell’assemblea. I primi strumenti che segnerebbero l’inizio
di un “nuovo sentiero“ e di cui sentiamo il bisogno sono: attuare
l’articolo 8 del regolamento della Consulta che vede assegnato alla
stessa un
Segretario comunale,
sapendo che bastano 36 ore annue (una settimana sindacale di lavoro) per
seguire le assemblee ordinarie, redigere i verbali e tenere i contatti
con l’Amministrazione per legittimare tutto il lavoro svolto; come
secondo strumento chiediamo comunicazioni
scritte,
e non solo verbali,
tra Sindaco, Assessore e Consulta per qualificare le scelte del
Direttivo che altrimenti restano esposte ai rischi di interpretazione; e
come terzo strumento pensiamo che tra le voci
di spesa per la cultura
possa ben figurare anche la copertura di alcune esigenze della Consulta,
come per esempio quella della cancelleria che altrimenti resta a carico
del buon cuore di qualcuno.
Sezze, 12 settembre 2007:
Nello stesso tempo il Vice Sindaco si è impegnato ad illustrare con un documento la sua proposta che per semplicità possiamo chiamare “tavolo di lavoro sociale”. L’interesse espresso da ambo le parti lascia ben sperare per l’avvio di una nuova fase costruttiva fatta di cooperazione. Non resta che vedere ciò che le associazioni e l’amministrazione comunale sono in grado di concretizzare, per poi apportare eventuali aggiustamenti al progetto di Umberto Marchionne da ridiscutere nel prossimo incontro. il Vice Sindaco, Umberto Marchionne Sezze, 4 settembre 2007:
All’assemblea ordinaria del 3 settembre, a cui ha partecipato anche l’Assessore Remo Grenga, non è stato possibile procedere alla votazione delle regole per la programmazione annuale in quanto erano presenti solo 13 associazioni. La riunione è stata comunque molto interessante e si è protratta sino alle ore 20,30 coinvolgendo tutti i presenti in una discussione incentrata sulle funzioni propositive che la Consulta può svolgere. Di sicuro è emersa la necessità, più volte spiegata dall’Assessore, di darsi delle regole per programmare le iniziative culturali, ma è emersa anche la scarsa propensione delle associazioni setine a prevedere le proprie attività. Capire che è necessario crescere insieme e che, in questo senso, la Consulta può diventare un punto di incontro, di confronto e di dialogo rappresenta il primo obiettivo che il Direttivo ha individuato. Ma per raggiungere tale obiettivo, oltre alla partecipazione attiva e costante della associazioni che ancora non c’è, occorre che l’amministrazione passi ad atti concreti che legittimano il lavoro della Consulta. Per questo il Direttivo sta preparando un documento, che verrà presentato alla prossima assemblea, dove si chiedono agli attuali amministratori alcuni strumenti indispensabili per l’organizzazione ed il normale svolgimento dei lavori. Tra questi la presenza all'assemblea di un segretario comunale che ne redige il verbale così come specificato sul Regolamento della Consulta. Sezze, 3 settembre 2007:
Sezze, 22 luglio 2007:
Dall'incontro con il Sindaco e l'Assessore è scaturita l'esigenza di scrivere delle regole. Tutti sono cortesemente pregati di presentare per la riunione del 3 settembre un documento per partire da una base di idee condivise da discutere e sottoporre all'Assessore. È
stata confermata dall’Assessore alla Cultura, Remo Grenga, la volontà
di affidare alla Consulta il compito di formulare una proposta per
regolamentare la raccolta dei preventivi di programmazione delle attività
annuali delle associazioni. Il Direttivo della Consulta, dopo aver
esposto nell’’assemblea del 9 luglio la prima bozza, il 3 settembre
sottoporrà ai delegati i seguenti punti del regolamento per
l’approvazione e le eventuali modifiche. Proposta
di regolamentazione per la programmazione annuale delle associazioni: 1)
Tutte le associazioni sono invitate a presentare entro la data del 5
novembre 2007,
il preventivo delle attività 2007-2008 con particolare cura per i
seguenti periodi: -
Natale Setino e manifestazioni di inizio anno. -
Manifestazioni di Pasqua e Sagra del Carciofo. -
Estate Setina, Festa dei Santi Patroni e Feste di quartiere. 2)
Nel preventivo, da presentare al Direttivo della Consulta, dovrà essere
indicato per ogni evento quanto segue: data, luogo ed una breve
descrizione dell’attività. 3)
Le attività elencate nel preventivo dovranno essere confermate,
specificandone i dettagli, 60 giorni prima dell’evento con lettera
protocollata ed indirizzata all’Assessore alla Cultura e per
conoscenza al Responsabile di settore. Nella lettera dovranno essere
riportati: un recapito postale, un recapito telefonico, un indirizzo di
posta elettronica, il nominativo del responsabile e la firma leggibile. 4)
Per ogni altro aspetto si farà riferimento ai regolamenti esistenti e
all’Assessore. Sezze, 10 luglio 2007:
Venerdì 13 luglio alle ore 18,30 presso il Centro sociale U.Calabresi è previsto l’incontro con il Sindaco, Andrea Campoli, e con l’Assessore alla Cultura, Remo Grenga. Tutte le associazioni hanno l’opportunità di confrontarsi apertamente sulle nuove linee guida. Introduzione
del Presidente della Consulta: Lo
scopo principale di questo incontro è quello di rispondere a due
domande fondamentali: Qual’è
il contributo che le associazioni possono dare alla comunità? In
che modo tale contributo può essere reso disponibile per estenderne i
benefici? A
queste domande tutti hanno cercato di dare una risposta nel momento in
cui c’èra da realizzare un progetto. Oggi possiamo cercare risposte
condivise, certi di trovare il sostegno delle istituzioni e di essere già
in sintonia con le politiche del nuovo governo cittadino. Ma
prima di avanzare proposte, affinché sia chiaro a tutti il processo da
affrontare, e per non rimanere impantanati com’è capitato nel
passato, occorre fare una assunzione di responsabilità rispetto allo
stato di degrado culturale che esiste nel paese, e che proprio la
frammentazione delle risorse umane ha amplificato e reso particolarmente
pesante. Su
questo tema sta già lavorando la Consulta delle Associazioni, che punta
tutto sul dialogo.
Un
chiarimento sui compiti della Consulta è necessario: la Consulta non
gestisce i progetti delle associazioni; non riceve dalle istituzioni
poteri per gestire eventi pubblici né tanto meno denaro; la Consulta
non si sovrappone a nessuna delle realtà esistenti. In sintesi la
Consulta promuove incontri e tavoli di lavoro; favorisce il dialogo con
le istituzioni e se viene richiesto può coordinare le attività
pubbliche; rappresenta le associazioni che si incontrano e che vengono
considerate solo in base alle “capacità culturali”
espresse. Si
spiega in questo modo la decisione di avere un rappresentante per ogni
associazione, indipendentemente dall’importanza del soggetto, allo
scopo di raccogliere tutte le realtà esistenti favorendo in particolare
la crescita di quelle minori. L’esigenza di dar vita alla Consulta,
dunque, nasce dalla volontà di fare del dialogo
uno strumento determinante per migliorare la qualità della vita nel
nostro paese; promovendo la partecipazione, la trasparenza e la qualità
nei progetti. Proprio perché crediamo nella cultura, in quanto
produzione di idee e patrimonio popolare, siamo convinti che
all’origine di uno sviluppo corretto ci sia una sana comunicazione tra
le associazioni ed un sistema di sinergie con gli altri settori. In
questi primi sei mesi di lavoro la Consulta delle Associazioni ha
provato a rispondere alle domande iniziali, ed oggi intende affrontarle
insieme a tutti voi nel confronto con il Sindaco e con l’Assessore
alla Cultura.
>> seguono Intervento
del Sindaco, Andrea Campoli: Intervento
dell’Assessore alla Cultura, Remo Grenga: Interventi
delle associazioni: Sezze, 5 luglio 2007:
Lunedì
9 luglio alle ore 18,30
presso il Centro sociale è convocato l’incontro ordinario della
Consulta con il seguente ordine del giorno: 1)
Preparare l’incontro con il Sindaco e l’Assessore alla Cultura per
un confronto sulle linee di lavoro chi si intendono adottare.
All’incontro, che si terrà venerdì 13 luglio, sono invitate tutte le
associazioni comprese quelle non iscritte alla Consulta. L’incontro è
strutturato in modo da permettere, dopo l’introduzione del Presidente
della Consulta, l’intervento del Sindaco e dell’Assessore, seguiti
dagli interventi dei rappresentanti delle associazioni. 2)
Tutte le associazioni sono invitate a presentare, entro la data del 1
ottobre 2007,
il preventivo delle attività 2007-2008 con particolare cura per i
seguenti periodi: -
Natale Setino e manifestazioni di inizio anno. -
Manifestazioni di Pasqua e Sagra del Carciofo. -
Estate Setina, Festa dei Santi Patroni e Feste di quartiere. Nel
preventivo, da presentare al Direttivo della Consulta, dovranno essere
indicate le date, i luoghi ed una breve descrizione delle attività
proposte. Le attività elencate nel preventivo dovranno essere
confermate, specificandone i dettagli, 60 giorni prima dell’evento con
lettera protocollata ed indirizzata all’Assessore alla Cultura e per
conoscenza al Responsabile di settore. Nella lettera dovranno essere
riportati: un indirizzo postale, un recapito telefonico, un indirizzo di
posta elettronica ed il nominativo del responsabile che appone la firma. Tutto questo permetterà di realizzare una programmazione annuale degli eventi così come espressamente richiesto dal nuovo Assessore alla Cultura, Remo Grenga. L’Assessore, che ha già avviato una serie di incontri con le singole associazioni ed ha avuto un lungo colloquio con il Presidente della Consulta, intende mettere a sistema tutte le manifestazioni culturali del paese, in modo da poter accedere ai finanziamenti regionali previsti per la cultura. Un programma preventivo di tutte le attività che le associazioni intendono svolgere è indispensabile, ed è un compito che l’Assessore ha affidato alla Consulta. Tutte le attività che non sono state programmate non avranno
la stessa considerazione di quelle presenti nel programma che la
Consulta ha presentato all’Assessore, e potranno subire delle
variazioni. Venerdì
13 luglio alle ore 18,30
presso il Centro sociale è previsto l’incontro con il Sindaco, Andrea
Campoli, e con l’Assessore alla Cultura, Remo Grenga. Tutte le
associazioni hanno l’opportunità di confrontarsi apertamente sulle
linee guida, sulle idee e su i progetti con cui il nuovo governo ha
intenzione di rilanciare le attività culturali nel paese. Un importante
momento di crescita, che segna l’avvio ufficiale di un modo nuovo di
rapportarsi con le risorse umane e di concepire e rendere disponibili
tute le ricchezze presenti sul territorio. Sezze, 28 giugno 2007:
Remo Grenga, 29 anni da compiere, da 4 anni alla guida della Sinistra Giovanile di Sezze, è il nuovo Assessore alla Cultura e la “Consulta delle Associazioni” vuole essere la prima a complimentarsi con lui. Per il 13 luglio è già previsto un incontro al centro sociale dove tutte le associazioni sono chiamate a confrontarsi con un nuovo modo di gestire la cultura. Da sempre impegnato nel sociale e dal 2004 promotore e coordinatore del progetto “La Città dei Giovani”, Remo oggi è ufficialmente il referente per tutte le associazioni setine ed è il più giovane assessore scelto da Andrea Campoli per la sua squadra. Per Sezze e per chi crede nelle risorse sociali è un’occasione d’oro che non può essere sciupata. Come unico assessore dei DS in questa giunta, Remo ha un compito importante: nelle sue deleghe, che comprendono “Scuola, Cultura, Spettacolo, Associazionismo, Grandi eventi e Politiche giovanili” passano tutte le linee guida del programma di questo governo. È il segno evidente dell’importanza che si vuole restituire alla Cultura del paese, da sempre sbandierata come unica e puntualmente lasciata in fondo ai cassetti del sindaco di turno, ma è pure una scommessa sui giovani e sul futuro di Sezze. Non sarà difficile trovare la giusta sintonia con il nuovo Assessore per mettere a frutto tutte le risorse di cui il territorio è ricco. Grazie ad un linguaggio comune già sperimentato con “La Città dei Giovani”, basato sul rispetto delle regole ed ostinatamente propositivo, e grazie al dialogo tra le associazioni su cui la Consulta sta lavorando da sei mesi, ciò che nel passato trovava solo resistenze e attriti nelle stanze di palazzo De Magistris oggi potrà finalmente avere la giusta considerazione. C’è da lavorare tanto, e sarà opportuno capire fin da subito chi intende mettersi a servizio della comunità e chi invece cerca interessi di parte. Il nostro giovane Assessore troverà nella Consulta un valido strumento di lavoro che mai avanzerà richieste per favorire il singolo preferendo sempre l’interesse collettivo. Buon lavoro Remo. l'Assessore alla Cultura, Remo Grenga Sezze, 19 giugno 2007:
Sempre
nell’assemblea del 18 giugno il centro sociale “U. Calabresi” è
stato confermato come sede per gli incontri e, vista la fiducia espressa
dal Sindaco Andrea Campoli, continuerà ad essere il luogo dei lavori
della Consulta secondo il calendario programmato. In fine, i
Delegati hanno proposto di realizzare un incontro con il Sindaco e con
il prossimo assessore alla cultura da tenersi proprio nella sede della
Consulta. Nell’incontro, organizzato in modo da coinvolgere tutte le
associazioni di Sezze, (comprese quelle non iscritte alla Consulta
utilizzando il protocollo comunale) sarà possibile affrontare alcune
delle problematiche e dei temi più sentiti dalle associazioni
approfittando della condizione di potersi rivolgere ad una assemblea
dove tutti i soggetti interessati sono presenti. Sezze, 13 giugno 2007:
Si è trattato di un direttivo speciale, quello che si è tenuto questa mattina nell'ufficio del Sindaco, il primo per il dottor Andrea Campoli. Alla presenza del responsabile del settore cultura, Francesco Petrianni, e del segretario, Maurizio Perticaroli, Campoli ha ricevuto il Direttivo della Consulta che aveva richiesto l'incontro. Due, in sostanza, i temi trattati: elementi necessari alla programmazione delle attività estive e discussione sulle linee guida della Consulta. Piena la disponibilità del nuovo Sindaco a continuare sulla via intrapresa e promossa dal dottor Falco; piena la fiducia nell'attuale Direttivo, nelle procedure avviate, nelle linee guida scelte e negli atti fin ora compiuti. Per quello che riguarda le attività estive valgono i criteri impostati per la Sagra del Carciofo: coordinare una serie di iniziative dove le associazioni sono chiamate ad esprimere specialità e tipicità dei prodotti culturali. Sono previste anche delle risorse economiche ed una serie di manifestazioni di richiamo. Inoltre è stato aggiornato l'Albo Comunale di cui si riporta l'elenco delle associazioni che ad oggi hanno aderito alla Consulta e che sono regolarmente iscritte all'Albo. il Sindaco Andrea Campoli Sezze, 5 giugno 2007:
Lunedì
18 giugno alle ore 18,30 presso il Centro Sociale “U.Calabresi” è
convocata l’Assemblea straordinaria della Consulta delle Associazioni.
Vi ricordo che gli incontri sono aperti a tutti in qualità di uditori
nel rispetto del regolamento interno. Ordine del giorno 1-
Proposte per la
programmazione del secondo semestre. Nell’ultima
assemblea del 4 giugno è emersa la necessità di concentrare i lavori e
gli sforzi della Consulta sulla programmazione delle attività. Realizzare
un calendario delle manifestazioni estive previste e promuoverle
all’interno dell’Estate Setina. La
necessità di realizzare dei tavoli di lavoro dove più associazioni
elaborano idee e progetti da sviluppare in seno alla Consulta. Si pensa
di dar vita ad un evento estivo dove le diverse discipline, di cui si
occupano le associazioni, possano trovare spazio, magari dando seguito
alla manifestazione “Oltre il Disagio” del luglio 2006. Tuttavia
sarà necessario che ogni Associazione presenti già in questa occasione
delle proposte da dove partire per avviare i lavori e
formare tavoli d’incontro per gruppi di associazioni che intendono
sviluppare parti specifiche del progetto. In mattinata si è svolta in Comune una cerimonia per la consegna di attestati di partecipazione alla Sagra del Carciofo, occasione per il saluto ufficiale della Consulta delle Associazioni al Commissario Leopoldo Falco a cui il Presidente della Consulta, Ignazio Romano, ha consegnato una targa ricordo attestante la stima reciproca.
Sezze, 30 maggio 2007:
Lunedì
4 giugno alle ore 18,30 presso il Centro Sociale “U.Calabresi” è
convocata l’Assemblea dei Delegati aderenti alla Consulta delle
Associazioni. Vi ricordo che gli incontri sono aperti a tutti in qualità
di uditori nel rispetto del regolamento interno. Ordine
del giorno 1-
Consuntivo del primo periodo di attività (doc. allegato). 2-
Proposte per la programmazione del secondo semestre. Il
24 maggio è stato consegnato al Commissario Prefettizio, Leopoldo
Falco, il Consuntivo del primo periodo di attività suddiviso in due
parti e qui riassunto: questo Direttivo, in carica dal 28 dicembre 2006,
nei primi due mesi del 2007 ha portato avanti una fitta serie di
incontri che sono serviti a impostare le linee guida della Consulta; si
è stabilito un calendario per le assemblee ordinarie con cadenza
mensile; sono stati approvati i primi quattro punti del regolamento
interno per facilitare le attività sociali; sono stati avviati una
serie di contatti con tutte le associazioni del paese per stabilire
rapporti più profondi; è stata realizzata una banca dati che riporta per
27
delle 37 associazioni iscritte un contatto e-mail, mentre a beneficio di
tutti sul sito www.setino.it
sono pubblicati i documenti sociali; il 9 febbraio la Consulta ha
partecipato all’incontro organizzato dalle Comunità cristiane di
Sezze dove era presente l’assessore alla Cultura della Provincia di
Latina; a partire dal mese di marzo la Consulta si è occupata della
Sagra del Carciofo dedicando 2 incontri ordinari, 2 assemblee
straordinarie e partecipando con alcuni rappresentanti ai 16 incontri
che si sono tenuti per l’organizzazione dell’evento; il 4 maggio la
Consulta ha organizzato un incontro con i candidati a Sindaco; il 20
maggio la Consulta ha incontrato l’Assessore alla Cultura della
Regione Lazio. In
ogni una delle occasioni citate è stato realizzato un documento per
esporre le linee della Consulta ed il carattere degli impegni presi.
Grazie alle attività descritte Il primo obiettivo, quello di aprire un
dialogo tra le realtà associative e dare il via ad un movimento
culturale, è stato raggiunto. Le associazioni sono state poste di
fronte ad una serie di problemi che da sempre ne impediscono la crescita
ed è stato prospettato un piano per trovare insieme la soluzione.
Il secondo obiettivo, che è stato individuato, è rappresentato
dalla trasparenza e dalla partecipazione attiva: trasparenza nei
progetti da sviluppare insieme all’amministrazione comunale;
partecipazione attiva di tutti i soggetti interessati, nel rispetto
delle regole esistenti e dei ruoli assunti, alla realizzazione di un
movimento culturale in grado di far crescere la qualità e la valenza
delle attività sociali. Sezze, 25 maggio 2007:
L'incontro con i Candidati a sindaco non è stato l'ultimo momento ufficiale della Consulta prima delle amministrative: le associazioni hanno avuto modo di incontrare, domenica 20 maggio, l'Assessore alla Cultura della Regione Lazio, On. Giulia Rodano, a cui è stato consegnato un documento con gli obiettivi fondamentali della Consulta. L'Assessore ha sottolineato l'importanza delle associazioni nei progetti di sviluppo, e l'importanza di promuovere il territorio attraverso mezzi di informazione globali come il web. Il Direttivo ha incontrato, giovedì 24 maggio, il Commissario prefettizio Leopoldo Falco per fare il punto della situazione e consegnare il secondo consuntivo. Il Dottor Falco ha espresso piena soddisfazione per il lavoro non facile svolto dalla Consulta, auspicando un futuro di impegni sulla via intrapresa da estendere, come modello di cooperazione, agli altri settori del paese che dalla Consulta possono prendere esempio. il Commissario Prefettizio, Leopoldo Falco SECONDO CONSUNTIVO Dopo
un avvio dei lavori, tra gennaio e febbraio, caratterizzato
essenzialmente dalla raccolta dati, dall’organizzazione, dalla
comunicazione e dall’impostazione delle linee guida da dare alle
associazioni aderenti alla Consulta (così come riportato sul primo
resoconto che alleghiamo) questo Direttivo, in collaborazione con un
numeroso gruppo di associazioni, nel periodo che da marzo arriva fino ad
oggi, ha affrontato i test della Sagra del Carciofo e dell’incontro
con i candidati alla carica di Sindaco del paese. Possiamo parlare di
risultati soddisfacenti e positivi sia per la Sagra, dove le
associazioni hanno dato un contributo determinante alla qualità
dell’evento, che per l’incontro con i candidati a Sindaco, avvenuto
con toni pacati in una atmosfera civica davanti ad una folta platea.
Unico neo è stato l’insoddisfacente partecipazione dei delegati della
Consulta chiamati a confrontarsi con il futuro primo cittadino di Sezze.
In entrambi i casi, comunque, si
è consolidato quel rapporto, da più parti invocato, di cooperazione
tra le associazioni e le istituzioni, esteso a tutti i settori sociali
del paese nell’intento di far prevalere un sentimento propositivo di
cui sentiamo il bisogno. Questo grazie al semplice strumento del
dialogo, che è tra i primi obiettivi della Consulta, e che insieme alla
trasparenza e alla partecipazione costituiranno la base caratterizzante
per ogni fase del nostro lavoro. I contatti di posta elettronica
garantiscono una frequente informazione, mentre all’indirizzo
www.setino.it sono pubblicate tutte le fasi del lavoro svolto e in
programma. Le associazioni attualmente iscritte sono 37 ed il momento più
importante per la vita sociale resta l’incontro mensile che si tiene
al “Centro U. Calabresi”.
Il Direttivo segnala i seguenti punti:
a)
Il consigliere Fabrizio Angeletti resta assente da tutti gli
incontri, e nelle ultime sedute dobbiamo segnalare anche
l’assenza del consigliere Lorella Luccone. b) Riteniamo importante legittimare con atti ufficiali il lavoro fin qui svolto da questa Consulta, in modo da attestarne l’utilità pubblica e favorire il prosieguo dei lavori secondo le linee guida da noi impostate. Sezze, 12 maggio 2007:
Lunedì
14 maggio alle ore 18,30 presso il Centro Sociale “U.Calabresi” è
convocata l’Assemblea dei Delegati aderenti alla Consulta delle
Associazioni. Vi ricordo che gli incontri sono aperti a tutti in qualità
di uditori nel rispetto del regolamento interno. Ordine
del giorno 1-
Consuntivo dei primi quattro mesi di attività. 2-
Analisi della partecipazione alla Sagra del Carciofo. 3-
Analisi dell’incontro con i candidati a sindaco. Schematicamente
suddiviso in tre parti, l’ordine del giorno della quinta assemblea
ordinaria prevede una valutazione sull’andamento dei lavori fin qui
svolti. Dalle osservazioni dei Delegati, e dai dati raccolti dal
Direttivo, verrà redatto l’ultimo resoconto da presentare al
Commissario Prefettizio, Dr. Leopoldo Falco, in attesa di conoscere la
nuova amministrazione. L’importanza di un confronto continuo tra le associazioni e la necessità di avere un dialogo con gli altri settori del paese restano l’obiettivo principale di questo organismo che, ricordo, è parte integrante dell’Ente Comunale di Sezze con cui la Consulta deve lavorare in sinergia. Sezze, 3 maggio 2007: L'incontro della Consulta è stato spostato a lunedì 14 maggio per permettere alle associazioni di partecipare alla presentazione del progetto "La Città dei Giovani" che si terrà all'auditorium San Michele Arcangelo alle ore 18,00 di lunedì 7 maggio.
Parlare della Sagra del Carciofo come di un generico evento fieristico è fortemente riduttivo e sterile per Sezze. In più, con le amministrative alle porte, una riflessione politica è utile per una assunzione di responsabilità da cui nessuno può sottrarsi. Per questo la Consulta delle Associazioni venerdì 4 maggio incontra i candidati a sindaco. Per tornare alla Sagra, nel paese tutti sanno che con la Passione di Cristo e la Sagra del Carciofo è in gioco la credibilità dell’intera comunità ed il futuro di un sistema culturale e socio-economico estremamente delicato e complesso, che per questo richiede una gestione responsabile che coinvolge tutte le risorse umane disponibili. Quello che si è iniziato a fare, e che in molti hanno percepito domenica scorsa alla 38a Sagra, è solo il primo passo da cui non si può tornare indietro. La partecipazione attiva è la sola che può garantire la qualità e quindi la riuscita di un evento, che si trasforma in un ritorno d’immagine in grado di promuovere il territorio e i suoi prodotti. Durante il periodo di commissariamento, che Sezze sta ancora vivendo, la politica ha esercitato ed esercita un controllo “latente” in attesa di riprendersi i fili del comando. Mentre la società civile si è organizzata ed ha dimostrato, anche nel coordinare la 38a Sagra, di non essere disposta a fare il “burattino” di nessuno, ma di avere le capacità e le idee giuste per realizzare il progetto futuro di Sezze. Alla politica, dunque, si chiede fin d’oggi di sottoscrivere questo progetto e di tornare ad essere guida del paese e non “padrone”. Molte sono le associazioni che hanno intrapreso un processo di rinnovamento, ed hanno trovato nella Consulta delle Associazioni il naturale punto d’incontro dove dibattere problematiche che da sempre impediscono al movimento culturale setino di crescere. Dopo appena quattro mesi di vita la Consulta ha riacceso concretamente il dibattito cittadino, interrogandosi su come rivitalizzare e migliorare gli aspetti sociali del paese senza commettere gli errori che nel passato hanno vanificato ogni sforzo. L’obiettivo principale per la Consulta, che si propone come punto d’incontro anche per quei soggetti non iscritti, resta quello di ricreare un dialogo capace di dare importanza e senso di appartenenza alla comunità, e che in sintesi si concretizza in: Istituzioni responsabili a servizio di cittadini impegnati nello scrivere pagine condivise della nostra storia. Sappiamo bene che sta in questo, e solo in questo, la soluzione ai problemi del paese, e che tutto ciò che si discosta da una via che si fonda sul dialogo, sulla trasparenza e sulla partecipazione rischia di accendere polemiche ed innescare meccanismi viziosi che fino ad oggi hanno caratterizzato negativamente la vita sociale di Sezze. Molte associazioni hanno capito l’importanza del lavoro da svolgere ed hanno dato vita ai primi nodi di una rete fatta di valori e di risorse umane. Ora si tratta di trasmettere questa fiducia e coinvolgere quei soggetti che ancora sono restii ma che sono necessari al completamento di questa rete. Sezze, 19 aprile 2007:
A tre giorni dall’evento, che insieme alla Passione di Cristo è tra quelli che promuovono maggiormente Sezze, nel paese cresce l’attesa per la trentottesima edizione della Sagra del Carciofo, che per certi aspetti si preannuncia innovativa. Nelle intenzioni degli organizzatori (tra cui la Consulta delle Associazioni si è particolarmente distinta per il suo impegno) dovrà essere un’edizione da ricordare, non tanto per l’aspetto esteriore quanto per i contenuti scelti. Infatti l’organizzazione della Sagra quest'anno è stata impostata con criteri nuovi, basati sulla partecipazione, sulla qualità, sulla tipicità e sul coordinamento di tutti i soggetti interessati. Compito, questo, affidato a un Comitato formato dai rappresentanti dei vari settori sociali, organismo di cui si sente parlare da tempo ma che solo quest’anno diventa una realtà. Allo stesso modo parole come “partecipazione”, “qualità” , “tipicità” e valorizzazione delle risorse umane sono tra gli obiettivi del neo Comitato di Coordinamento che punta a dare all’evento una luce nuova. Anche
nei numeri ci sono novità e dati significativi di cui bisogna tener
conto: 3 mesi di lavoro (dal 19 di gennaio al 19 aprile); 16 incontri
ufficiali dedicati alla preparazione; di cui 2 generali in aula
consiliare alla presenza del Commissario Prefettizio Leopoldo Falco (al
quale va riconosciuto il merito di aver scommesso sulla cultura), 4
incontri della Consulta delle Associazioni, 6 del Comitato di
Coordinamento e 4 incontri dedicati ai i settori che animeranno la
trentottesima Sagra. Durante quest’incontri si è cercato di
instaurare un dialogo pubblico, fino ad oggi fatto troppo spesso di
personalismi, con tutti i soggetti interessati, facendo emergere
quelle problematiche, per altro ricorrenti, che in parte vanificano
l’impegno di tanti volontari. Si è cercato insieme di trovare
soluzioni condivise senza mai perdere di vista l’obiettivo primario
che è quello di promuovere Sezze, le sue potenzialità turistiche,
ambientali e la qualità della produzione agricola e artigianale. Non
è stato sempre facile modificare certe procedure consolidate ed
esporre, in alternativa, la validità di nuove linee da adottare per
risolvere quei nodi che impediscono l’efficacia dell’evento come
mezzo di promozione territoriale. In effetti, fatta eccezione per il
luogo dove tenere le manifestazioni, su cui tutti concordano debba
essere il centro storico, per il resto sono poche le cose che fino ad
oggi hanno risposto a quei criteri di qualità e di tipicità che la
Sagra deve avere per promuovere adeguatamente il paese. Molto lavoro è stato fatto in tal senso e molto resta ancora da fare. Per questo la Consulta delle Associazioni è già pronta a ripartire il 7 di maggio, quando si riunirà per un consuntivo sulle attività svolte dall’inizio dell’anno ed una bozza di programmazione per continuare i lavori. Non si può negare, comunque, di aver intrapreso una strada innovativa per dar vita al movimento culturale che, nelle intenzioni delle 36 associazioni che aderiscono alla Consulta, porterà a modificare la mentalità di quanti da sempre si impegnano per favorire l’attività sociale nel paese. Partire da un punto di vista nuovo renderà possibili molte più cose di quante non se ne immaginano, migliorando la qualità della vita nel paese e favorendo gli interessi dei singoli quando questi coincidono con quelli della comunità. Sezze, 30 marzo 2007:
1)
Programmazione dell’incontro con i candidati alla carica di
Sindaco della città di Sezze per il giorno venerdì 4 maggio 2007,
da tenersi nell’auditorium comunale San Michele alle ore 17,30. Dopo
una breve presentazione, ogni candidato, sollecitato dal documento della
Consulta ricevuto unitamente all’invito, esporrà le proprie posizioni
in merito alla gestione del paese. Seguiranno gli interventi delle
associazioni ed a conclusione dell’incontro una breve replica di ogni
candidato. 2)
Sagra del Carciofo Definire
i progetti delle singole associazioni, ricordando le linee guida che ci
siamo dati e le esigenze di animare, coordinando le attività proposte,
il centro storico del paese in ogni sua parte più caratteristica.
Evitare affollamenti e concentrazioni nelle piazze e negli assi viari
principali come è accaduto nelle scorse edizioni. Sezze, 27 marzo 2007:
“Partecipare attivamente a un progetto Culturale di Qualità” Quella del 2007, la trentottesima, si può già definire la “sagra del carciofo partecipata”, e per la Consulta delle Associazioni sta diventando un test d'ingresso. Sostanzialmente voluta così da tutti i soggetti attivi che da tempo operano a Sezze, e che con la loro opera hanno sempre inteso essere propositivi, la Consulta rappresenta la novità di quest’anno che, al lavoro sin dal mese di gennaio, è riuscita a raccogliere in poco tempo la fiducia di tante persone, interpretando la volontà diffusa di essere protagonisti ed autori di una pagina edificante per Sezze e per i suoi abitanti. La via scelta è quella del dialogo, i modi restano spontanei e diretti, di ispirazione schiettamente civica, improntati alla positività e validi per la costruzione di momenti condivisi. Questo è il progetto di 36 associazioni di Sezze che insieme intendono dare le basi a un movimento culturale capace di modificare la mentalità corrente e superare così gli ostacoli che hanno reso sterile l’attività sociale degli ultimi anni. Avuto dall'Ente Comunale il compito di collaborare alla sagra del carciofo, la Consulta ha esteso subito la partecipazione per permettere a tutti di dare il proprio contributo ad un momento simbolo per Sezze. Si è formato così un comitato di coordinamento per l’organizzazione della sagra, composto dai rappresentanti dei vari settori interessati, e sono stati avviati una serie di incontri specifici con i produttori, gli esercenti, i ristoratori ed ovviamente con le associazioni di Sezze, in cui sono state esposte delle linee guida che puntano essenzialmente ad elevare la qualità dell’evento: dalla scelta dei materiali per gli allestimenti scenografici, a quella dei costumi dei partecipanti, senza trascurare gli ingredienti dei piatti tipici (olio, pane, vino, carciofi…) e delle degustazioni che in quel giorno saranno possibili in ogni angolo del paese. Molti ostacoli, spesso dovuti solo a preclusioni mentali, sono stati già affrontati e superati grazie alla proposta di “Partecipare attivamente a un progetto Culturale di Qualità”. Un compito difficile che, solo partendo dal basso, con un obiettivo chiaro ed una spiccata coscienza civica è possibile affrontare. Sezze, 15 marzo 2007:
Risultati più che positivi dopo l'incontro del Direttivo con Falco e Petrianni Concordi nel ridare centralità e valore alla cultura, dal colloquio tra il Direttivo della Consulta ed il Dottor Leopoldo Falco sono emersi importanti decisioni a supporto del movimento di associazioni e dei progetti che da questo possono svilupparsi. Per primo un bilancio fortemente "sbilanciato" a favore della Cultura che a Sezze dovrà riassumere la centralità che merita. Gli interessi economici e quelli politici dovranno concretizzare le loro intenzioni, e rispondere al più presto ad una forte domanda che vede lo sviluppo territoriale passare inequivocabilmente attraverso la cultura. Il nodo della Sagra è stato ampiamente superato, e qui il Dottor Francesco Petrianni è stato chiarissimo: "Il lavoro fin qui svolto dalle Associazioni all'interno della Consulta è da ammirare. Protocollare i progetti raccolti dal Direttivo dà valore ed ufficialità ad un contributo culturale a cui Sezze non può rinunciare". Inoltre verrà formalizzato il ruolo della Consulta nell'organizzazione della 38a Sagra del Carciofo, e tutto il lavoro svolto verrà riconosciuto con un attestato comunale che legittimerà ulteriormente la valenza sociale del progetto di formazione che si intende realizzare. In questo progetto la Consulta dovrà far conoscere e dialogare le associazioni, capire quali sono le caratteristiche e le capacità, realizzare schede sintetiche di ogni associazione e rispondere alle esigenze, quindi alle opportunità che arrivano dall'esterno. Un clima sereno ed una convinta voglia di mettere in moto un sistema virtuoso. Si aprono così vasti orizzonti e la possibilità concreta di realizzare il sogno di tutti: quello di vedere "Sezze" tornare ad essere protagonista e guida dei Lepini. Tutte le associazioni iscritte sono invitate Lunedì 19 alle ore 18,30 al centro sociale, dove verranno distribuiti nuovi moduli da presentare al Protocollo, e dove si discuterà sull'organizzazione degli spazi e sulla possibilità di dar vita a tavoli separati per definire i vari progetti elencati sulla piantina riassuntiva. Sezze, 13 marzo 2007:
Lunedì 19 alle ore 18,30 fissata l'assemblea straordinaria della Consulta Dopo gli incontri di venerdì 9 e lunedì 12 marzo si è reso necessario un stop forzato ai lavori che la Consulta sta portando avanti sull'organizzazione della Sagra del Carciofo. Chiesto un incontro urgente con il Commissario Leopoldo Falco che riceverà il Direttivo giovedì 15 marzo. Di seguito la lettera che spiega i motivi della richiesta. Oggetto: Richiesta di chiarimenti sul ruolo della Consulta e formalizzazione delle competenze attribuite alla stessa per l’organizzazione della Sagra del Carciofo. Questo
incontro si è reso necessario per chiarire quanto emerso dagli ultimi
due impegni che hanno visto la Consulta delle Associazioni coinvolta
nell’organizzazione della 38a
Sagra. Individuazione
degli spazi; Piano traffico; Partecipazioni esterne; Qualità;
Informazione e promozione; Resoconto dell’evento. A conclusione di quell’incontro si è costituito il Comitato di Coordinamento. Ci
era sembrato, fin qui, di aver seguito tutte le richieste e le
indicazioni giunte dall’Ufficio Cultura. Il
12 marzo
ho convocato l’Assemblea straordinaria della Consulta dove,
attenendomi a uno schema scritto che allego, ho illustrato
sinteticamente l’incontro del C.C. sottolineando il mio parere
negativo. Prima che i Delegati potessero rispondere, l’intervento del
Dr. Petrianni ha difeso l’operato dell’Ufficio Cultura ed ha
invitato tutte le associazioni ha “ri-presentare” tutti i progetti
per la Sagra al Protocollo. Questa ennesima, inaccettabile
delegittimazione del Direttivo e mancanza di rispetto verso il lavoro
sin qui svolto, mi ha portato a sospendere l’impegno preso nei
confronti dell’Ente per il progetto “Sagra”. Prima di sciogliere
l’assemblea Richiesta
all’Ente Comunale di un documento formale in cui sono descritti in
modo puntuale i compiti ed i limiti d’azione di questa Consulta che,
se coinvolta nell’organizzazione della Sagra, si riserva comunque di
decidere in merito. Il Presidente della Consulta Sezze, 7 marzo 2007:
Costituito il Comitato di Coordinamento Nell'incontro generale che si è tenuto martedì 6 in aula consiliare, presieduto dal commissario Falco e dai responsabili di settore Petrianni e Formicuccia, erano presenti i rappresentanti del mondo culturale, delle associazioni, dei produttori, dei commercianti nonché della Coldiretti e della CNA. Il punto focale dell'incontro è stato l'organizzazione della 38a Sagra del Carciofo che si terrà nel centro storico di Sezze domenica 22 aprile. La Consulta delle Associazioni ha presentato una proposta organizzativa che venerdì prossimo, 9 marzo alle ore 20,30 in biblioteca comunale, verrà discussa dal Comitato di Coordinamento formato da: Francesco Petrianni, responsabile del settore cultura ed attività produttive del comune, Anna De Renzi, responsabile della CNA, Vittorio Del Duca, presidente Coldiretti, Giancarlo Pernasili, rappresentante dei commercianti, Fausto Di Lenola ed Ignazio Romano in rappresentanza delle associazioni. Tutte le associazioni che intendono partecipare alla Sagra sono invitate lunedì 12 marzo alle ore 18,30 presso il nuovo centro sociale per discutere sull'organizzazione degli spazi e sui singoli progetti che le associazioni intendono realizzare. Sezze, 6 marzo 2007:
All’assemblea del 5 marzo erano presenti 24 delegati che, all’unanimità, hanno approvato i primi quattro punti del regolamento interno. Poi si è discusso dell’organizzazione dell’incontro con i candidati a Sindaco alle prossime amministrative e si è deciso di chiedere all’Ente Comunale una voce di spesa per la cancelleria. Il quarto punto all’ordine del girono, organizzazione della Sagra del Carciofo, è stato introdotto dal Presidente che ha illustrato lo schema organizzativo (fin ora risultante dalla raccolta dei progetti di sedici associazioni) e le linee guida che si vuol dare all’evento, ovvero: puntare sulla qualità, sia delle esposizioni che della cucina; animare le zone tipiche del centro storico che spesso restano isolate; coinvolgere gli abitanti: Successivamente è stata data la parola a Vittorio Del Duca, Presidente della Col diretti, primo ospite di questa consulta. Molte le riflessioni e le critiche sul modo in cui si è condotto sino ad oggi l’evento che deve promuovere più adeguatamente la produzione agricola. La Sagra in sostanza non deve ridursi solo a un momento di festa e di mercato ma deve assumere quelle caratteristiche necessarie per rilanciare l’immagine del paese e la sua economia. Fissata la data della Sagra al 22 Aprile Sezze, 27 febbraio 2007:
Si ripropone in parte l’ordine del giorno della precedente riunione con le modifiche già discusse in assemblea; in particolare sul punto c) e sul punto d) del Regolamento interno. a- La Consulta, con il sistema del voto palese per alzata di mano, si dota del seguente “Regolamento interno” allo scopo di rendere possibili le attività sociali. Ogni norma, nel rispetto del Regolamento fornito dal Comune, viene proposta dal Direttivo ed approvata dal 51% dei Delegati presenti alle assemblee ordinarie. b- Nessun Delegato della Consulta può ricoprire incarichi politici, né in partiti, né in movimenti o in liste civiche. Il Delegato che dovesse ricoprire tali incarichi decade automaticamente da qualsiasi funzione all’interno della Consulta. L’associazione interessata ha la facoltà di reintegrare il rappresentante decaduto con un altro aderente presentando regolare domanda. c- Il Consiglio Direttivo affida incarichi specifici ai singoli Delegati per favorire le attività della Consulta e riconosce i gruppi spontanei di lavoro che possono avere varie composizioni in base alle preferenze delle associazioni che li compongono. Ogni gruppo di lavoro può dotarsi di un rappresentante per facilitare la comunicazione con il Direttivo. d- Alle assemblee ordinarie della Consulta sono ammessi, oltre ai Delegati e al funzionario comunale, un numero di uditori, a discrezione del Presidente, senza diritto di voto e solo su richiesta del Presidente con possibilità di intervento. Questo allo scopo di aprire il dialogo con altri settori sociali ed il coinvolgimento delle associazioni non iscritte per favorirne l’ingresso nella Consulta. Per garantire il regolare svolgimento delle assemblee, il Presidente ha la facoltà di allontanare alcuni o tutti gli uditori intervenuti. La proposta dell’Ente Comunale, per realizzare un programma concordato con le associazioni, prevede di creare nel centro storico un percorso guidato che comprende, oltre a quelle più praticate, le zone della cattedrale, di S. Lorenzo, dello Scasato, del Montone, della scalinata posta dietro al seminario e quindi di via Cavur, dell’atrio del palazzo De Ovis e quindi di via Umberto. Tutti luoghi tipici da animare coinvolgendo gli abitanti. La raccolta dei progetti verrà presentata martedì 6 marzo all’incontro generale che si terrà alle ore 20,30 presso la sede Comunale. Sezze, 10 febbraio 2007:
Il prossimo incontro delle associazioni è previsto per lunedì 5 marzo. Tutte le associazioni sono invitate a presentare le proprie proposte recanti ogni indicazione utile per la partecipazione alla Sagra del carciofo. Il Direttivo ha chiesto un incontro con il Commissario Falco per fare il punto della situazione riassunto nel seguente documento: PRIMO CONSUNTIVO Questo
direttivo, in carica dal 28 dicembre 2006, ha sino ad oggi portato
avanti una fitta serie di incontri di lavoro che sono serviti a
impostare le linee guida del nuovo organo. Si è stabilito un calendario
di assemblee ordinarie con cadenza mensile di cui due già realizzate;
si è proposta l’approvazione di un regolamento interno per facilitare
le attività sociali; si è avviata una serie di contatti con tutte le
associazioni del paese per stabilire rapporti più profondi con esse. Con
25, delle 35 associazioni iscritte, abbiamo un contatto e-mail
attraverso il quale trasmettiamo ogni informazione sulle attività della
Consulta, allo stesso modo all’indirizzo www.setino.it
pubblichiamo
ogni documento in nostro possesso. Il
9 di febbraio la Consulta ha partecipato all’incontro-dibattito
sulla cultura organizzato dalle Comunità cristiane di Sezze, mentre
abbiamo in animo di realizzare, in vista delle prossime amministrative,
un incontro pubblico con tutti i candidati a Sindaco. In
questa nostra breve analisi dobbiamo segnalare i seguenti punti: a)
a)
Il consigliere Fabrizio Angeletti, dopo il primo incontro del
Direttivo, ha disertato tutti gli altri incontri compreso le due
assemblee del 17 gennaio e del 7 febbraio. b)
b)
A tutt’oggi, pur avendo fatta la richiesta fin dai primi giorni
dell’anno, non siamo ancora in possesso della copia digitale dei
seguenti documenti: 1-
Regolamento della Consulta delle Associazioni 2-
Schede di iscrizione alla Consulta 3-
Verbali delle assemblee 4-
Elenco aggiornato delle Associazioni iscritte all’Albo Comunale 5-
Schede di iscrizione all’Albo comunale E quant’altro, in possesso dell’Ente comunale, possa servire ad alimentare l’ambizioso progetto che la Consulta della Associazioni ha il compito di realizzare. Sezze, 7 febbraio 2007:
1)
Regolamento interno della Consulta: a-
La Consulta, con il sistema del voto
palese per alzata di mano, si dota del seguente “Regolamento
interno” allo scopo di rendere possibili le attività sociali. Ogni
norma, nel rispetto del Regolamento fornito dal Comune, viene proposta
dal Direttivo ed approvata dal 51% dei Delegati presenti alle assemblee
ordinarie. b-
Nessun Delegato della Consulta può ricoprire incarichi politici,
né in partiti, né in movimenti o in liste civiche. Il Delegato che
dovesse ricoprire tali incarichi decade automaticamente da qualsiasi
funzione all’interno della Consulta. L’associazione interessata ha
la facoltà di reintegrare il rappresentante decaduto con un altro
aderente presentando regolare domanda. c-
Il Consiglio Direttivo affida incarichi
specifici ai singoli Delegati per favorire le attività della Consulta e
riconosce i gruppi di lavoro. Ogni gruppo di lavoro può dotarsi di un
rappresentante. d-
Alle assemblee ordinarie della Consulta sono ammessi, oltre ai
Delegati e al funzionario comunale, un numero di uditori, a discrezione
del Presidente, senza diritto di parola e di voto. Lo scopo è quello di
favorire il coinvolgimento delle associazioni e l’ingresso nella
Consulta di nuove realtà associative. Per garantire il regolare
svolgimento delle assemblee, il Presidente ha la facoltà di allontanare
alcuni o tutti gli uditori intervenuti. 2)
Presentazione del documento per l'incontro del 9 febbraio
organizzato dalle Comunità Cristiane. 3)
Organizzazione dell’incontro-dibattito da tenersi nel mese di
marzo con i candidati a sindaco. 4)
Richiesta all’Ente Comunale di una somma annuale, quantizzabili
in euro 100, per coprire le spese di cancelleria che il Direttivo deve
sostenere in modo autonomo. 5)
Manifestazioni: a)
Il Capo settore, Francesco Petrianni, ha avanzato le seguenti
proposte per la realizzazione di un programma concordato con l’Ente
Comunale della Sagra del
Carciofo. L’idea è di creare nel centro storico un percorso
guidato che comprende le zone della cattedrale, di S. Lorenzo,
di via Cavur ecc. come luoghi da animare, coinvolgendo anche gli
abitanti. Raccolta di progetti e di idee sui modi, i tempi e le
cooperazioni per partecipare alla Sagra e alle seguenti manifestazioni: b)
Carnevale-
l’Ente comunale, non avendo ancora il bilancio, non è pronto per
l’evento. c)
Venerdì
Santo- Proporre un incontro
all’associazione della Passione di Cristo per verificare se sono
possibili collaborazioni per la realizzazione della processione. 6)
Si invitano le associazioni a formare gruppi di lavoro
all’interno dei quali elaborare i progetti. In questo modo sarà
possibile verificare le affinità esistenti e la possibilità di
realizzare fusioni con l’obiettivo di rafforzarsi e pensare di
iscrivere il nuovo soggetto, oltre che all’Albo comunale, a quello
della Regione Lazio. Presentato il nuovo calendario degli incontri ordinari che si terranno ogni primo lunedì del mese alle ore 18,30 presso le sale del centro sociale "U. Calabresi" Sezze, 17 gennaio 2007:
Erano
presenti 20 delegati alla prima assemblea. Tutti hanno tenuto due interventi,
per commentare l'apertura dei lavori e per esporre le caratteristiche
delle singole associazioni. Il Presidente, Ignazio Romano, ha aperto
l'incontro annunciato la prima uscita ufficiale della Consulta. "Le
Comunità
Cristiane di Sezze
ci invitano ad intervenire all’incontro-dibattito in programma per venerdì
9 febbraio ore 18,00 all’auditorium
S. Michele Arcangelo -Dove
va Sezze, risponde la cultura- Sezze, 28 dicembre 2006:
Giovedì 28 dicembre, alla presenza del Commissario Leopoldo Falco, presso la sede del Comune di Sezze si è tenuta la prima riunione del Consiglio della Consulta. I cinque Consiglieri, alla presenza del Segretario comunale, hanno eletto alla carica di Presidente della Consulta Ignazio Romano e, con votazione separata, Vice Presidente Roberta Falconio. Subito dopo è stato convocato per mercoledì 3 gennaio alle ore 18,30, nei locali della biblioteca comunale, il primo direttivo in cui si decideranno le priorità dei lavori. Al direttivo, oltre al Presidente ed al Vice Presidente, parteciperanno i Consiglieri Fausto Di Lenola, Lorella Luccone e Fabrizio Angeletti. L'incontro con tutte le Associazioni è previsto per mercoledì 17 gennaio 2007 alle ore 18,30 presso i locali del nuovo Centro Sociale. I delegati delle 33 Associazioni aderenti alla Consulta riceveranno il calendario annuale degli incontri, la Carta dei Valori e le priorità dei lavori da avviare. La volontà è quella di essere presto operativi, sapendo che: "Solo chi fissa bene i propri obiettivi, stabilendo le priorità, mettendo in campo le capacità necessarie ed avendo chiara la visione d'insieme, riesce a raggiungere lo scopo desiderato. Ricordando che... nulla avviene se prima non si sogna" Sezze, 6 dicembre 2006:
Alla votazione hanno partecipato 30 delle 33 associazioni aderenti, con il seguente risultato: Setina Civitas 10 voti, Anjuman 9 voti, Terra Setina 5 voti, Pro Loco Sezze 5 voti, con 4 voti Legambiente vince il ballottaggio con Adem per la formazione del direttivo. Al più presto verranno comunicati gli incarichi e la presidenza della Consulta. Alla data odierna questo è l'elenco delle associazioni aderenti: ACTA
TEATRO Ass.
CULTURALE IL GRILLO
- AVIS
Comunale CARITAS
Parrocchia S.Maria Gruppo
Scout A.G.E.S.C.I. SEZZE
PRO LOCO Ass.
SETIA LEONIS Ass.
E.R.C.O.L.E. Ass.
Mayorettes LE SIRENETTE - Ass.
Mayoretes BUTTERFLY - ENERGYM Ass.
Comitato di Quartiere Valle S.Angelo Onlus Associazione
ADEM Circolo
IPPICO SEMPREVISA - Associazione LA MONGOLFIERA Sezze, 21 novembre 2006:
Delle 28 associazioni attualmente iscritte alla Consulta, al primo incontro di ieri sera, in aula consiliare erano presenti 18 rappresentanti. I dubbi sullo Statuto e sui modi di procedere sono ancora molti, ma il Commissario Falco, visto l’ordine del giorno che prevedeva l’elezione del direttivo, si è soffermato sulla scelta del metodo di rappresentanza rimasto ancora da definire. Poi ha indicato come sede naturale il Centro Sociale, invitando le associazioni ad usare la nuova struttura, e pensando di darla in gestione proprio alla Consulta. Falco ha parlato anche di rivedere il regolamento per l’utilizzo degli auditorium e degli altri spazi pubblici. Sono seguiti una serie di interventi delle associazioni; da ACTA Teatro a Setina Civitas che ha proposto di adottare la Carta dei Valori, da Legambiente all’AVIS, da Nova Setia all’ADEM per finire con il rappresentante dell’Azione Cattolica. Il responsabile di settore, Petrianni, è intervenuto per sottolineare l’importanza della cultura nella quotidianità, al fine di migliorare la qualità della vita, e precisando il delicato significato della parola identità, in un territorio come quello del comune di Sezze da sempre in evoluzione, e che oggi contare ben 42 nazionalità distinte. Dalla discussione non è emerso nessun contrasto evidente, molte le idee e la voglia di fare, ma neppure una proposta per soddisfare l’ordine del giorno. Così si è convenuto di far slittare le elezioni del direttivo al prossimo 6 dicembre, da tenersi nelle sale del centro sociale “U. Calabresi”.
Sezze, 16 ottobre 2006:
Il Commissario Leopoldo Falco ha convocato per martedì 21 novembre alle ore 18,30 presso l'aula consiliare del comune di Sezze l'assemblea delle associazioni aderenti alla Consulta. Unitamente all'invito ogni associazione ha ricevuto il modulo di adesione da compilare e presentare al protocollo entro il 6 di novembre, indicando il proprio rappresentante. All'ordine del giorno del primo incontro vi è l'insediamento dell'assemblea e le elezioni degli organi della Consulta delle Associazioni. Sezze, 26 settembre 2006:
Molti ancora non ci credono, ma il primo atto ufficiale per la costituzione della Consulta delle Associazioni si è finalmente tenuto martedì 26 settembre alle ore 19,00 presso l’aula consiliare del Comune di Sezze. Il Commissario Prefettizio, Leopoldo Falco, affiancato dal responsabile di settore, Francesco Petrianni, ha presentato lo Statuto della Consulta elaborato negli incontri precedenti ed ora deliberato dal Commissario stesso. Alla presenza dei rappresentanti di circa trenta delle sessantotto associazioni setine, Falco si è detto entusiasta della partecipazione e convinto di dare in questo modo il via ad una nuova stagione sociale per il paese. Erano molti anni che si tentava, a dire il vero da più parti, di costituire un soggetto che rappresentasse le associazioni setine, ed ogni volta ci si fermava davanti allo scoglio del regolamento. L’ultima volta era accaduto nel giugno 2005 con l’assessore Carlo Grassucci, ed anche allora non sono mancati i pareri contrari, quegli stessi espressi martedì sera dal “Centro Studi San Carlo da Sezze” per voce di Ernesto Di Pastina e dall’”Associazione della Passione di Cristo” rappresentata da Arianna Bernasconi. Anche se con dei distinguo, la paura delle associazioni storiche, per altro infondata, è quella di dare alla Consulta poteri, poco controllabili, che in qualche modo andrebbero a modificare gli equilibri esistenti. Falco, disponibile ed attento a tutti gli interventi, ha precisato che nessuna associazione verrà prevaricata, ed è pronto ad accogliere le richieste e i suggerimenti per perfezionare lo Statuto della Consulta, apportando in tempi brevissimi le modifiche necessarie. Il Commissario, in oltre, ha già individuato quello che potrebbe essere il luogo della sede della Consulta, indicando i locali al secondo piano del nuovo Centro Anziani come quelli più idonei allo scopo. Le associazioni setine sono chiamate, ironia della sorte, ad approfittare del commissariamento del comune di Sezze per avere, per di più in tempo breve, ciò che la normale amministrazione non è mai riuscita a dare, ovvero, un punto di riferimento e la giusta attenzione: quello che Setina Civitas, e molte altre associazioni, chiedono da anni per fronteggiare lo sgretolamento sociale. Ora si attende solo il modulo di adesione, che tutte le associazioni riceveranno, dove andrà indicato il rappresentante di ciascuna associazione per dare vita agli incontri in cui, in primo luogo, si eleggeranno gli organi statutari e poi si darà il via ai lavori. Sarà importante convincere tutto il mondo dell’associazionismo che la Consulta può veramente innescare quel cambiamento, a partire dal modo di procedere e di rapportarsi con le istituzioni, indispensabile allo sviluppo, non solo culturale, del nostro paese. Sezze, Luglio 2005:
Mentre la Consulta resta una chimera per le associazioni setine, le stesse si sono auto-convocate e fondato il Coordinamento che in qualche modo cerca di instaurare un rapporto con le istituzioni. Sezze, 17 maggio 2005:
Presenti
alla riunione i rappresentanti di 20 delle 45 associazioni
regolarmente iscritte all’Albo Comunale.
Dopo un’ampia discussione è stata proposta la modifica dell’articolo
4 che regola la rappresentanza (indicando un rappresentante per ogni
associazione senza ulteriori distinzioni) e si è passati alla votazione
per alzata di mano: Lo
Statuto così modificato è stato approvato a maggioranza. Contrari
l’associazione “Il Grillo”, semplicemente perché non intende
aderire alla Consulta; l’associazione San Carlo da Sezze, che non
riconosce all’organo un futuro compito che può andare al di là del
semplice ruolo consultivo (il riferimento è nell’articolo 2); ed in
fine il parere contrario del Presidente dell’associazione “Passione
di Cristo” che non riconosce in questa Consulta le funzionalità
operative necessarie, temendo, dunque, forti ingerenze politiche. Sezze, marzo 2005:
approvare lo statuto della Consulta e presentarlo al Consiglio Comunale, come ha chiesto il Sindaco, prima di Settembre. Martedì 17 maggio l'Assessore ha convocato le associazioni per l'approvazione dello Statuto e l'avvio dei lavori. Sezze, luglio 2002:
Un momento per valutare il lavoro svolto e quello da promuovere per l'anno successivo, ma anche un'occasione per rivalutare spazi come il Parco della Rimembranza che ha bisogno di nuova vita, oltre che di manutenzione ed una adeguata illuminazione. Sezze, giugno 2002:
Un passo in avanti da apprezzare, quello fatto dal Comune di Sezze che, nel tentativo di ricucire i rapporti con il mondo associativo, da vita a un nuovo organismo comunale, la “Consulta delle Associazioni”. Il suo regolamento sarà presentato al consiglio comunale entro giugno dal Dr. Francesco Petrianni, mentre tutte le associazioni hanno già ricevuto la bozza per visionarla ed eventualmente proporre modifiche al regolamento. Merito anche dell’Appello per Sezze (vedi articolo) e delle associazioni setine che in aprile lo hanno sostenuto, spingendo così gli amministratori ( pur trovandosi di fronte a un risultato positivo come la “Sagra del carciofo 2002”) a garantire una maggiore trasparenza organizzativa. La “Consulta delle Associazioni” prevede di coinvolgere e rendere partecipe, della vita culturale del paese, tutte le componenti attive. Questo momento civico deve essere sfruttato adeguatamente dalle associazioni. Coordinare risorse umane, capacità e idee per giungere a soluzioni efficaci non è semplice. La prima cosa da evitare è un tavolo per spartire gli ultimi centesimi pubblici. Sono convinto che i progetti promossi dal Comune devono essere alimentati, anche sotto il punto di vista economico, da tutti i cittadini. Per primi gli imprenditori, ma anche i commercianti, fino all’intera cittadinanza devono farsi carico del momento difficile. Obbiettivo; ridare fiducia alle istituzioni per rilanciare l’aspetto socio-culturale del paese. L’amministrazione deve riconoscere i meriti dei singoli premiando chi fa meglio, con un occhi di riguardo per le giovani leve. Ricostituendo in questo modo la coscienza civica, motore del progresso umano. Le associazioni hanno il compito di coinvolgere i cittadini nella realizzazione di progetti culturali, pulendo il campo da interessi personali. Questi sono i principi sui quali fondare la Consulta. Mi rendo conto che possono sembrare solo belle parole, difficilmente applicabili alla realtà di Sezze, che da troppo tempo non gode più della fiducia popolare. Ma è interesse di tutti dare una nuova possibilità a chi oggi apre una porta, e sta nella coscienza di chi amministra non deludere le attese dei setini. |
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