|
Le Associazioni |
![]() |
ACTA TEATRO |
||
| ALLEGROAMARO |
Associazione
Culturale onlus ACTA TEATRO
Tel.
0773.803.391 – 0773.886.521 www.actateatro.it info@actateatro.it Quattro appuntamenti con ACTA TEATRO - dal 30 maggio al 11 giugno 2014 Quattro appuntamenti per la storica Associazione Culturale ACTA TEATRO, di Lucia Viglianti e Marina Tufo, dal 1987 operante anche nel campo dell’educazione. Nell’ambito del progetto promosso dalla Regione Lazio, Assessorato Istruzione e Formazione, per le scuole del Comune di Sezze di ogni ordine e grado Le Voci e gli Sguardi. Storie parlate e memorie in movimento, tre gli eventi realizzati presso l’I.C. “Pacifici” Sezze – Bassiano, Dirigente Scolastica Fiorella De Rossi: il 30 maggio, alle ore 21,00, presso la sede centrale di Sezze in Via S. Bartolomeo, andrà in scena GIOCO BIZZARRO, spettacolo finale del Laboratorio dei Ragazzi di Scuola Secondaria di primo grado, curato da Marina Tufo, che porterà in scena anche GIOIA A TEATRO: LE MIE STORIE E QUELLE DEL VICINO, il 5 giugno, alle ore 21,00, presso il Centro Culturale “O.Calabresi” di Sezze, spettacolo finale del Laboratorio dei Bambini della Scuola Primaria di Via Piagge Marine. I due spettacoli vedono la collaborazione del grafico e ludotecario Renzo Viglianti. Infine Valentina Tocci, ludotecaria e autrice di animazioni in 2D e 3D, ha curato i Laboratori di GIOCATTOLI E STORIE, realizzati nei plessi di Scuola dell’Infanzia di Bassiano e Sezze (Colli e Foresta) dove l’artista ha messo in atto con i Bambini giochi, costruito marionette, composto scritture teatrali e drammatizzazioni, che saranno mostrati dal 30 maggio all’11 giugno nei vari plessi (GIOCATTOLI E TEATRO, per Sezze e I GIOCHI DI ALDO per Bassiano, sulla figura di Aldo Manuzio). Invece il 4 Giugno, alle ore 21,00, al Belvedere di Sermoneta, Lucia Viglianti, anche nella veste di insegnante, metterà in scena lo spettacolo finale del Laboratorio di Teatro, realizzato presso il Plesso di Scuola Primaria di Sermoneta Capoluogo, dell’I.C. “Donna Lelia Caetani” di Sermoneta, Dirigente Scolastico Enzo Mercuri. Lo spettacolo, dal titolo IL NOME CHE AVRÒ, è inserito nel Progetto di Plesso, improntato sui Diritti dei Bambini di ieri, oggi e domani, con particolare riferimento al periodo della Bonifica: in scena 62 Bambini, il nonno Renato Marcelli con i suoi racconti, Marina Tufo voce recitante. L’ACTA TEATRO, che ha al suo attivo spettacoli teatrali, musicali ed eventi letterari, tuttora in corso, riconferma così un significativo ruolo educativo nella provincia di Latina nell’ambito delle discipline artistiche (tra cui l’importante premio Pirandello, con gli studenti dell’ISISS “G. Marconi” di Latina nel 2007), con prodotti improntati all’originalità e al coinvolgimento attivo dei partecipanti. www.actateatro.it actateatro@gmail.com Marina Tufo e Lucia Viglianti (con Valerio Vittori e Raffaele Esposito) in una scena de “La carretta della fantasia” di C. Remondi, ultima produzione dell’Acta Teatro (foto Ignazio Romano)
VITE
SBAGLIATE
Doppio
appuntamento a Sezze nella sede dell'associazione Quincunx
in Via della Libertà, 24. Martedì 12 agosto 2011 ore 21,00 Sermoneta, Castello Caetani ALLEGROAMARO Voci
e suoni in viaggio tra Italia e Portogallo Per
voce, flauto, chitarra, fisarmonica, tromba, percussioni e azioni
sceniche Gradito
ritorno di ALLEGROAMARO, nel bellissimo scenario del Castello Caetani di
Sermoneta. Lo spettacolo, realizzato grazie al patrocinio
dell’Ambasciata del Portogallo a Roma e della Soprintendenza Speciale
per i beni Museali di Roma, per la rilevanza culturale del lavoro di
ricerca, è stato dato in prima assoluta il 17 dicembre 2006 a Roma, nel
Salone Clemente VIII di Castel Sant’Angelo; a seguito dell’evento,
ha realizzato una lezione-concerto presso l’Università La Sapienza di
Roma, Dipartimento di Lingua e Letteratura Portoghese. Oltre a diverse
partecipazioni nella Provincia di Latina, l’ensemble è stato ospite
del Festival della Lusitania di Salerno e nel Gennaio 2008 si è esibito
al Teatro Sāo
Luiz di Lisbona. ALLEGROAMARO ha come cuore l’incontro tra culture
mediterranee: melodie antiche, canzoni rese famose dalle voci di Amalia
Rodrigues, Luigi Tenco, Sergio Endrigo, sono state rivisitate dalla
formazione, composta da artisti di comprovata professionalità, con
l’intervento di tre personaggi, in un’atmosfera tra il concerto
classico ed il gioco teatrale: il fado portoghese - canto malinconico,
austero ed elegante – scivola senza soluzione di continuità nelle
dolci melodie italiane, sia d’autore che di tradizione. In stretta
connessione con i brani, la storia si muove nella silenziosa intesa tra
due artisti con la loro orchestrina al seguito, e il contrappunto
irriverente – fatto di oggetti e gesti sonori – tra due avventori e
la proprietaria di una probabile locanda di un qualche porto
mediterraneo; il dialogo tra i musicisti e gli altri personaggi è
lievemente suggerito, in un unicum dall’andamento tragicomico, a
tratti struggente. Il tema portante di tutte le canzoni è sempre quello
dell’invocazione amorosa, dello struggimento dell’abbandono, della
dolcezza di una nuova passione, dell’ironia allegroamara
dei sentimenti umani. Marina
Tufo
Attrice, autrice, regista teatrale, educatrice dell’Acta Teatro,
operante dal 1987. Lucia
Viglianti
Attrice, autrice,
regista teatrale e cantante dell’Acta Teatro, scrittrice, insegnante. Renzo
Viglianti Grafico,
illustratore, ludotecario, educatore dell’Acta Teatro, per cui
realizza scenografie ed
oggetti scenici; cura seminari e stages in Italia (tra cui due
interventi presso le Università di Tor Vergata e La Sapienza di
Roma). Massimiliano
Ottocento
Flautista e poliedrico interprete, diplomato in flauto traverso presso
il Conservatorio “O.Respighi” di Latina, concertista e docente
esperto presso vari Istituti di Roma e Latina, direttore dell’Era o
Sia Ensemble e fondatore dell’Associazione Humus. Gianluca
Masaracchio Chitarrista,
apprezzato strumentista e raffinato interprete da più di quindici anni
in Italia (Premio Recanati), docente e arrangiatore di brani per
chitarra, proveniente da
studi classici e perfezionamenti con la scuola spagnola di chitarra
classica. Raffaele
Esposito Giovanissimo
fisarmonicista, apprezzato per la grande versatilità e la maturità
espressiva,
ha inciso le musiche del film “Pranzo di Ferragosto” e del film
“Gianni e le Donne” di recente proiettati nelle sale
cinematografiche. E’ anche diplomato in tromba e laureato nel biennio
abilitante di didattica presso il Conservatorio “O.Respighi” di
Latina. Giampiero
Fantigrossi Artista
poliedrico, grafico, illustratore, cura Laboratori artistici e teatrali
presso scuole e centri
sociali. Ha realizzato mostre nella Provincia di Latina. Giuseppe
Salvagni Percussionista
affermato, ha
studiato con i maestri Rodolfo Rossi e Antonio Caggiano presso il
conservatorio “O. Respighi” di Latina e batteria con Ezio Zaccagnini
e Beppe Basile. Collabora con diverse formazioni, anche in campo
teatrale. Insegna Percussioni presso la S.M.S. “A.Volpi” di Cisterna
di Latina e l’Associazione Quadrivium di Priverno (LT). Pierluigi Coggio Diplomato in Pianoforte e in Musica Elettronica ha frequentato corsi di perfezionamento presso l'Accademia Chigiana di Siena e l'Accademia Musicale Pescarese. Esperto di Tecnologie Digitali e Analogiche per la sintesi del suono cura registrazioni in studio per formazioni di musica moderna e classica, sound engineer per spettacoli teatrali e musical. Sabato 5 Marzo 2011 ore 21,00 Centro Sociale di Sezze Scalo, via Puglie promosso da Comune di Sezze - Assessorato ai Servizi Sociali - Centro Sociale di Sezze Scalo realizzato da Acta
Teatro Il
teatro è un vecchio bambino Girotondo
di giochi, giocattoli e novelle, Saggio
del laboratorio ludico teatrale “La
voce e le mani” a cura di Marina Tufo e Renzo Viglianti Questa
esperienza di teatro sociale, unica nel suo genere nel cercare una
collaborazione e scambio tra generazioni (in questi caso anziani e
bambini), alla ricerca di nuove identità, mette insieme la memoria
dell’anziano attore, che narra storie utilizzando oggetti ludici
realizzati da lui stesso con materiali poveri e legati alla tradizione
antica, e il gioco dei bambini, in una girandola di novelle popolari. È
Carnevale e dei bambini mascherati fanno festa. Per gioco, mettono in
scena tre fiabe, riprese fedelmente dal racconto orale originale
di matrice popolare dalla
tradizione popolare setina, e che si presentano simili nella tipologia
(racconti di animali e di persone), nei motivi (la fame) e nella
struttura (reiterazione dell’accaduto). Sulla scena il Nonno,
mentre crea in diretta degli oggetti ludici e strumenti musicali,
racconta ai bambini la tragicomica I cumparo suricitto dalla
barba bianca, utilizzando il dialetto setino, con canti e
filastrocche; i bambini interagiscono con lui in una girandola di
situazioni ad incastro, dove si muovono le altre due storie de il
Nonno povero e Il Galletto
dalla testa rotta.
L’azione scenica sarà il risultato, poetico, comico e struggente -
nello scambio tra le generazioni, nella nuova consapevolezza di essere
utile uno all’altro - di un ritrovato rapporto tra bambini e
l’anziano, il vecchio bambino. Curatori
dell’esperienza Marina Tufo, attrice, autrice e regista teatrale,
e Renzo Viglianti, grafico, ludotecario e “inventore scenico”
dell’Acta Teatro, Associazione che da anni opera nel campo
dell’educazione al linguaggio teatrale, sia in campo professionale che
sociale, dove l’Invenzione della Storia Teatrale da parte dei
partecipanti è elemento fondamentale della narrazione corale,
rispettosa delle culture e delle identità. Da non perdere, ingresso libero. Martedì 4 gennaio 2011 ore 18,00 Auditorium Mario Costa Comune di Sezze, Natale Setino 2010 CONCERTO DI CANZONI FRANCESI Ingresso
libero Antonello
Vannucchi pianoforte Lucia
Viglianti voce Il concerto affronta il repertorio della canzone francese, con brani che vanno dal primo novecento, come Lenoir, fino ai brani di Brel, Trenet, Piaf, Aznavour, interpretati con pianoforte e voce, secondo lo stile scarno ed elegante che caratterizza i due interpreti, il cui sodalizio artistico dura da quasi venti anni. Sabato 20 febbraio 2010 ore 11,00 Auditorium S. Michele Arcangelo GLI
ULTIMI DI CARNEVALE Sabato
13 Febbraio alle ore 11,00, presso l’Auditorium S. Michele
Arcangelo di Sezze, Via Garibaldi, si terrà la presentazione del volume
PER SANTITA' FINTA IN SOMMO GRADO Maria Valenza Marchionne tra ricerca storica e scrittura teatrale. Formato: 17x24 Pagine: 164 Prezzo: € 15.00 Alla presenza dello stesso Sindaco Andrea Campoli e delle autorità locali, e vede la partecipazione, oltre che delle stesse autrici, di Luigi Mantuano, ricercatore ed insegnante, che ha promosso la ricerca e l’edizione del libro e ne ha curato la prefazione, di rappresentanti di diverse realtà culturali, come la Leonardo, Matutateatro e Gruppo Alchimia, degli allievi del LaboratorioManente dell’Acta Teatro, ed infine degli studenti dell’ISISS “Pacifici e De Magistris” di Sezze. Il
testo, pubblicato nel 2007 con il contributo dell’assessorato alla
Promozione culturale della Provincia di Latina, ricerca storica e
scrittura teatrale insieme, è stato messo in scena dalla stesse autrici
nello spettacolo GLI ULTIMI DI CARNEVALE overo PER SANTITA’ FINTA IN
SOMMO GRADO (Roma, White Cloud Studio, 2005), sarà presentato in modo
particolare, come una lettura corale da parte di tutti i presenti,
avendo per fine la conoscenza profonda, soprattutto da parte dei
giovani, di un patrimonio storico-culturale locale antichissimo di cui i
Monti Lepini rappresentano continua occasione di scoperta, che il lavoro
garantisce sotto forma di una rigorosa ricerca scientifica ed artistica.
In postfazione, un saggio della dott.ssa Anna Maria Paola Toti. Il testo rappresenta il lavoro finale della lunga
ricerca, trascrizione, studio di antichi documenti attestanti il
processo per santità finta in sommo grado nei confronti di Maria
Valenza Marchionne, di Sezze, monaca clarissa, che abiurò a Santa Maria
sopra Minerva di Roma il 12 Settembre 1703, all’età di 73 anni. Morì
in carcere nel 1707. La condannata era sorella del futuro Santo Carlo da
Sezze (paragonato, per la sua esperienza mistica, a S. Teresa d’Avila
e a Giovanni della Croce), il cui contemporaneo processo di
santificazione, venne inficiato (e rimandato di oltre 250 anni) da
questa condanna. Comune
di Sezze Sezze in-con-tra il Teatro Acta Teatro presenta SEDIE di
Lucia Viglianti e Marina Tufo Spettacolo finale del LaboratorioManente dell’ Acta Teatro Ingresso
libero
Attori
: Desy Polisena, Feliciano Iudicone, Valentina Tocci, Valerio
Vittori, Verusca De Angelis Regia:
Lucia
Viglianti e Marina Tufo Materiali
scenici e allestimento: Renzo Viglianti
Cinque personaggi, figurativamente e psicologicamente
caratterizzati, si ritrovano in un luogo senza dimensioni, arredato solo
di altrettante sedie uguali. Ha inizio in un’ideale conversazione, raccontandosi
storie tramite azioni silenziose, che vengono suscitate dall’apparire
in scena di altre sedie di varie forme, portate
e tolte da due personaggi che agiscono in parallelo con i primi:
uno non si siede mai, l’altro sistema le sedie. Mentre gli altri
personaggi (malinconici, seri, buffi, sognatori, lunatici) consumano le
loro storie, in un andamento lento ma sempre più incalzante,
incontrando a turno una misteriosa sedia bianca, si svela il
rapporto simbiotico degli altri due, in una storia evanescente e
surreale.
Riallestimento di un testo delle
autrici/attrici Lucia Viglianti e Marina Tufo, Sedie, risultato finale
di un Laboratorio Teatrale diretto dalle stesse, viene riproposto dopo
oltre 20 anni dalla sua prima edizione (1985) nell’ambito delle
attività del LaboratorioManente
dell’Acta Teatro, che ha
riaperto una zona di ricerca dedicata soprattutto ai giovani (ma anche
ai bambini, agli adulti e agli anziani, anche in “coabitazione” come
in Luccicandrelle, storie di anime
perse, in scena
nell’ambito del Progetto VOCI 2008, Provincia di Latina).
Lo spettacolo, pur mantenendo la
struttura originale, viene riproposto con delle variazioni suggerite dal
lavoro di ricerca con gli attori, in cui la vocalità (non presente se
non in minima parte nell’edizione originale) si inserisce lungo la
narrazione muta data dalle sedie, vere protagoniste della pièce,
intorno alle quali sono state imbastite brevi situazioni teatrali,
giocando sulle forme, sui ritmi, sui comportamenti suggeriti dalle
stesse, in un interagire tragicomico tra soggetto e oggetto.
|