Quando
la partecipazione e la condivisione non sono graditi
Sezze,
16 luglio 2005 di Ignazio Romano
Luci
ed ombre di una stagione lungamente attesa nel paese, ma che ora sembra
produrre più danni che benefici. Stiamo parlando
della riqualificazione di Sezze, del difficile rapporto
dell’amministrazione pubblica con i cittadini ed in particolare di
alcuni lavori, eseguiti sui luoghi più conosciuti del paese, che hanno
suscitato non poche critiche:
Ferro
di Cavallo (zoccolo di cavallo)
Piazza
dei Leoni (piazza chiusa)
Piazzale
dell’Anfiteatro (mare d’asfalto)
Per
ognuno dei luoghi citati, che nell’elenco sono seguiti dagli
appellativi più usati al momento, si è scelto di pubblicare una serie
di scatti notturni che danno il senso della vita nel paese, lasciando la
massima libertà di interpretazione. Lo scopo, che nasce come sempre da
una esigenza civica, è quello di fissare questo tempo, vissuto con
grande disagio e disorientamento dai
cittadini di Sezze, a beneficio di quanti un domani volesse
riflettere sulle odierne vicende pubbliche.
È
bene ricordare che
questo servizio segue la Lettera aperta al
Sindaco di Sezze, sottoscritta da dodici associazioni che operano
nel volontariato, con la quale si chiede di partecipare e condividere i
processi di riqualificazione in atto. Mentre ci si è resi conto, ancora
una volta, del divario esistente tra gli amministratori del paese e la
cittadinanza. In molti hanno definito arrogante e privo di qualsiasi
valore democratico il modo di procedere scelto dagli attuali
amministratori, a prescindere dal gradimento o meno delle opere che si stanno
realizzando.

Contro
questo modo di procedere, per il quale la cittadinanza è completamente
esclusa, le associazioni di volontariato di Sezze manifestano la loro
disapprovazione e ricordano agli attuali amministratori, e a chiunque
voglia entrare nel merito della discussione, quanto riportato nel
paragrafo quattro del primo articolo dello Statuto
del Comune di Sezze.
4.
Istituisce gli organismi di decentramento e sostiene le libere forme
associative, la loro costituzione e potenziamento; promuove la
discussione ed il confronto sui problemi connessi con la realizzazione
dei propri fini istituzionali e dei programmi, nonché con la gestione
dei servizi. A tale scopo favorisce la partecipazione e attua forme di
consultazione della popolazione, garantisce la pubblicità degli atti
dell'Amministrazione Comunale e l'accesso ai documenti amministrativi da
parte dei cittadini, nonché l'accesso alle strutture ed ai servizi da
parte delle organizzazioni di volontariato e delle altre associazioni.
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