Le Associazioni

CARITAS parrocchia di Santa Maria

Comunità di Sant'Egidio

attività e manifestazioni svolte

Solidarietà e integrazione 10 dicembre 2002

Immigrati nostri fratelli 15 marzo 2003

Concerto per il Mozambico 17 maggio 2003

Concerto in Piazza 27 giugno 2003

Serata per il Mozambico 6 dicembre 2003

Educare alla Pace novembre 2004

Sezze: alla scuola della Pace 4 giugno 2005

No alla pena di morte 27 novembre 2006

Città per la Vita - No alla pena di morte novembre 2007 - 2008

L'ultimo giorno di un condannato a morte 23 febbraio 2008

40 anni di comunità di Sant'Egidio 8 giugno 2008

Città per la Vita - No alla pena di morte - 2010 2 dicembre 2010

Città per la Vita - No alla pena di morte - 2011 30 novembre / 9 dicembre 2011

Città per la Vita - No alla pena di morte - 2012 27 novembre 2012

Città per la Vita - No alla pena di morte - 2013 28 novembre 2013

Commemorazione vittime bombardamento Sant'Andrea 29 - 30 maggio 2014 

Città per la Vita - No alla pena di morte - 2014 28 novembre 2014

Manifestazione per la Pace dalla ex chiesa Madonna della Pace 31 gennaio 2015

Prima Festa a Colori 6 giugno 2015

Marcia di solidarietà: diciamo NO ai muri dell'intolleranza 24 ottobre 2015 

Città per la Vita - No alla pena di morte - 2015  4 dicembre 2015

30 novembre 2023                                        Centro Sociale U. Calabresi ore 17,30
Sezze Città per la Vita

“Città per la vita, contro la pena di morte” è un’iniziativa della Comunità di Sant’Egidio per sostenere l’abolizione della pena capitale nel mondo e promuovere la cultura della vita. 

Il 30 novembre di ogni anno la Giornata delle Città per la Vita – contro la Pena di Morte ricorda la prima abolizione della pena di morte nel 1786, da parte del Gran Ducato di Toscana. Si tratta di una grande mobilitazione contemporanea mondiale per non dimenticare che ancora oggi ci sono paesi del mondo mantengono questa forma di punizione crudele disumana e per indicare una forma più alta e civile di giustizia, capace di rinunciare definitivamente alla pena capitale. Le città, per iniziativa dei loro amministratori o dei cittadini, danno vita a mobilitazioni ed eventi nelle strade, nelle scuole e nelle università. Le municipalità partecipano con mozioni ufficiali, comunicati stampa del Sindaco e dei Consigli comunali. Ogni città mette a disposizione un monumento importante che per l’occasione si illumina in modo speciale, diventando “logo vivente” di un impegno e di un dialogo con i cittadini per un mondo senza pena di morte, il Colosseo ne è un esempio, come simbolo della vita. Le città del mondo che dal 2002 hanno aderito a questa iniziativa sono state 2371 (dato aggiornato al 2020). Anche Sezze da oltre 10 anni è "Città  per la vita". Con varie iniziative  abbiamo sostenuto la difesa di Ruben, giovane condannato ancora nel "braccio della morte",  che abbiamo visitato come amico di penna. Per lui abbiamo  ottenuto la sospensione  della pena. Quest' anno proponiamo di fare visita ai fratelli carcerati nelle nostre città,  attraverso la testimonianza  dei volontari dell'  associazione " Matteo 25", che operano nel carcere di Latina. Proponiamo anche, con il Gruppo Scout di Sezze, una raccolta di solidarietà per le loro necessità nel periodo  di detenzione.


4 febbraio 2023

MARCIA PER LA PACE

Si è svolta ieri, 4 Febbraio 2023, l'iniziativa "Uniti per la Pace", promossa dalla Comunità di Sant’Egidio di Sezze, fortemente condivisa dai Parroci del nostro Paese, insieme a tutte le associazioni laicali delle varie Parrocchie presenti nel nostro territorio.
L' invito a rispondere uniti all' Appello di Papa Francesco nella Giornata mondiale della Pace, è stato condiviso anche da altri rappresentanti di diverse religioni, da associazioni laiche e da cittadini- e, che hanno partecipato attivamente all' iniziativa. 
Dopo la liturgia in Concattedrale e un breve momento di preghiera cattolica, insieme abbiamo raggiunto il Centro sociale, dove abbiamo presentato una video-testimonianza, con uno sguardo particolare all' Ucraina; accolto e confrontato messaggi da vari contesti religiosi e culturali, illuminando il messaggio di Pace con le nostre voci e le luci simboliche delle candele, in segno di speranza.
Sono stati presentati uno ad uno i paesi in guerra nel mondo e le situazioni di violenza e ingiustizia che ci sono a cuore, vicino a noi e nell' intera umanità. 
Il messaggio di testimonianza per la Pace, in un momento storico di fragilità e di paura, è stato condiviso da tutti come impegno ad essere "artigiani di Pace" nel nostro vissuto quotidiano. 
Le luci sono rimaste accese sulla scalinata del centro sociale, insieme al numero notevole di firme raccolte tra i cittadini di Sezze, alle lettere dei ragazzi della Scuola della Pace e alle note del Gruppo Scout.
La Comunità ringrazia vivamente i Parroci, le associazioni, I collaboratori esterni che hanno sostenuto l' iniziativa, i responsabili del Centro sociale per la calda accoglienza, i lettori e coloro che hanno contribuito con la loro presenza, tutti i responsabili religiosi e di altri paesi che hanno condiviso questo momento.
Perché sia un cammino di unità che continui nel tempo, a piccoli passi nel nostro paese."La pace dipende anche da noi!"Facciamo nostro il "grido di pace" che si alza da tanti paesi del mondo. Una piccola luce condivisa può restituire alla nostra Terra un cielo pieno di stelle!


4 aprile 2022

LETTERA APERTA PER LA PACE

È trascorso un mese e lo spettro della guerra si aggira ancora in Europa.

Una guerra orribile come tante altre, ma che sentiamo inevitabilmente più vicina e che ci spaventa ancora di più per la minaccia distruttiva delle armi nucleari.

Dalla voce dei bambini della Scuola della Pace di Sezze nasce un appello ai Presidenti delle nazioni d’Europa perché possa cessare la guerra in Ucraina e in tutti i paesi del mondo.

Alle loro voci si aggiungono quelle dei nostri alunni delle classi IV A e IV B della Scuola di Melogrosso, Istituto Comprensivo Valerio Flacco di Sezze.

Con i bambini abbiamo affrontato e discusso notizie, paure e preoccupazioni per il loro futuro e per quello dell’umanità a cui appartengono, in un orizzonte dove loro ci insegnano lo spontaneo confronto tra le culture e l’inclusione delle diversità, vissute come scambio e ricchezza.

Abbiamo faticosamente deciso di pubblicare queste lettere, come segno di solidarietà per quei bambini che hanno perso la vita, la speranza e la gioia in questo e in altri conflitti. I bambini sono dalla parte non solo dei bambini, ma di tutte le persone che soffrono e si chiedono disperatamente “Perché?” senza riuscire a capire le logiche di potere del mondo adulto.

Ci lasciano una domanda accorata, disperata e disillusa sul loro futuro e sul senso di tutto questo orrore, che spezza le loro vite insieme ai loro sogni.

Mettiamoci in ascolto, sono i nostri figli che ci guardano interdetti e supplicano la Pace.

 

LETTERA   DELLA SCUOLA DELLA PACE                                    

                                                                                                             Sezze 25/03/2022

AL SINDACO DI SEZZE, AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA, ALL’O.N.U.

AI GOVERNANTI DELLE NAZIONI E RESPONSABILI DELLA COMUNITA’ EUROPEA

Gentilissimi governanti e responsabili delle Nazioni, in Europa e nel Mondo, rappresentanti dell’ONU e della NATO, vi preghiamo e vi supplichiamo con tutto il cuore perché con la vostra autorevolezza possiate fermare la guerra.

Ci presentiamo: noi siamo i bambini della Scuola della Pace di Sezze, ci chiamiamo Adelaide, Anastasia, Kristina, Denise, Sofia, Sara, Gabriele, Cristian, Katerina, Michela, Matteo, Stefano, Klein, Brice, Matteo, Ania e Yasmine… e tanti altri amici. Proveniamo da paesi diversi: Albania, Romania, Burundi, Marocco, Italia, frequentiamo classi e scuole diverse, abbiamo religioni e culture diverse, ma siamo tutti amici.

Noi alla Scuola della Pace facciamo i compiti, giochiamo insieme, mangiamo insieme e ci vogliamo bene. Abbiamo saputo della guerra in Ucraina dalla Tv e dai giornali e ci dispiace molto per tutti i bambini che soffrono e muoiono, come fossero nostri fratelli. Ci dispiace moltissimo per tutti i bambini come noi che devono fuggire lontano, come è successo a tanti di noi per motivi diversi. Sappiamo che è difficile lasciare tutto e doloroso perdere persone care.

Purtroppo sappiamo che nel mondo ci sono tante altre guerre non ancora risolte, che hanno lasciato ferite e distruzione: in Medio Oriente, come in Siria, in Africa, come in Yemen o in Afghanistan… ma fino ad oggi guardavamo all’Europa come ad un giardino di Pace.

La vostra guerra ci sembrava un triste ricordo del passato, che si studia a scuola nelle giornate della memoria. L’Europa un porto sicuro, che ha accolto tante famiglie venute da altri paesi lontani. Noi tutti insieme, ogni mese, preghiamo per tutte le guerre, cerchiamo di far capire agli adulti che facendo la guerra non risolvono niente e non vincono niente. Infine sappiamo che il nostro pianeta avrebbe bisogno di cura e che le spese delle armi potrebbero essere utilizzate per salvare il mondo da mali come la pandemia, l’inquinamento e la fame.

Anche Sara, che ha otto anni, ci dice che non conosceva il significato della parola guerra finché non ha visto case rotte, paesi frantumati, i bambini che piangono e sono feriti, padri morti in combattimento e bombe che cadono dal cielo, ma non sono stelle e portano morte. Questo vuol dire per voi governare e vincere?

Per favore smettete di fare la guerra, perché la guerra porta soltanto dolore!

E Sofia scrive: non si conquista per liberare, non si uccide per comandare e non si invade un popolo per la differenza di idee. L’odio è il nemico di tutta la Terra. Vogliamo una terra senza soldati, vogliamo la Pace in ogni paese. Ci sono troppe persone che muoiono e bambini che perdono i genitori. Speriamo che la guerra finisca.

Per favore, fermate le armi e fate un accordo di pace!

Noi vorremmo farvi riscoprire il dialogo, come facciamo noi alla scuola della Pace. Non vi sembra sbagliato rischiare di distruggere il mondo per vincere il dominio di un solo paese? Che guadagnate se dominate una terra distrutta? Se seminate odio tra fratelli? Forse non siamo tutti fratelli della stessa umanità? Noi bambini lo abbiamo capito insieme, perché ci piace stare insieme ed avere tanti amici da paesi diversi. Per favore, smettete di fare la guerra: vogliamo un futuro di Pace!

Insieme vogliamo condividere l’appello di Papa Francesco con la nostra preghiera, seguendo il suo esempio di amore per il mondo e lo spirito della Preghiera di Assisi per la pace, che dal 1986 si rinnova ogni anno, con tutte le religioni. Insieme ci stiamo attivando con iniziative di solidarietà. Condividiamo l’impegno della Comunità di S. Egidio a favore di diverse emergenze umanitarie e per tutti i paesi del mondo, anche per conflitti e popoli più lontani da noi, spesso dimenticati.

Vi ringraziamo per averci ascoltato e confidiamo nei vostri valori, nella vostra buona volontà di pace per tutto il mondo. In attesa di una vostra gentile risposta, vi inviamo un cordiale saluto di pace e ci scusiamo sinceramente se vi sembra che abbiamo osato troppo, ma siamo convinti che voi ci aiuterete a salvare il futuro. Vi saremo grati per sempre. Noi e tutti i bambini del mondo.

                                                                                            La scuola della Pace.

                                                                                      Comunità sant’Egidio di Sezze

                                                                                                                 

 

LETTERA DELLE CLASSI IVA – IVB di MELOGROSSO


Nelle due classi della Scuola Primaria di Melogrosso sono inseriti bambini che provengono da paesi dell’Est e con loro i docenti hanno svolto un percorso interdisciplinare sulla Pace che li ha molto coinvolti, risalendo fino alla memoria delle guerre mondiali. Loro hanno voluto diffondere, con la condivisione dei genitori e della nostra Dirigente, questo breve appello per la Pace.

 Ascoltiamo la loro tristezza e la loro preoccupazione per un futuro che ci sembra privato di sogni.

          

           CLASSE IVA                                                                             Sezze 31/03/2022

 

-          Alla cortese attenzione del Sindaco di Sezze

-          Al Presidente della Repubblica Italiana e al Ministro degli Esteri

-          Ai responsabili dell’ONU e della Comunità Europea 

 

Oggetto: Richiesta di Pace in Ucraina e nei paesi del mondo.

Gentilissimi signori membri e responsabili dell’Italia, dell’Europa e del mondo, noi siamo gli alunni della classe IV A di Melogrosso di Sezze (Italia); noi viviamo felici in pace con le nostre famiglie e i nostri amici che vengono da diversi paesi del mondo.

Siamo una scuola di campagna, nuova e accogliente e ci aiutiamo tutti insieme. Stiamo uscendo dalla pandemia del Coronavirus, ma abbiamo sentito in televisione che c’è un’altra emergenza in Europa: la guerra in Ucraina, che si aggiunge ad altre guerre nel mondo e che mette in pericolo la nostra Pace.

Noi pensiamo alla popolazione, ma soprattutto ai bambini come noi, che hanno perso giochi, case, mamma e papà, ma soprattutto la vita e molti stanno fuggendo lontano.

Noi bambini chiediamo alle vostre eccellenze di fare un accordo per non continuare la guerra e fare la Pace, perché così rischiate di distruggere la Terra, il futuro dei bambini e la bellezza della vita. Vi supplichiamo, vogliamo la Pace per sempre e in tutto il mondo.

Vi salutiamo con fiducia e speranza. Distinti saluti.

Gli alunni della classe IVA di Melogrosso. (Istituto comprensivo Valerio Flacco Sezze)

 

 

 

CLASSE IV B

Gentilissimi responsabili e governanti delle nazioni dell’Europa e del mondo,

Noi siamo dei bambini italiani che vivono a Sezze e frequentano la classe IV B di Melogrosso.

Vi scriviamo questa lettera perché siamo molto tristi per il conflitto, accaduto in questi giorni con l’intervento militare della Russia in Ucraina, vicino a noi, perché la guerra secondo noi non è mai una soluzione dei problemi.

Non vi ricordate il disastro che è successo nella I e nella II guerra mondiale?

Noi pensiamo che i bambini non c’entrano niente e anche ai bambini che sono morti per colpa delle decisioni dei grandi, che dovrebbero proteggere la loro vita. Anche i bambini in Ucraina hanno il diritto di vivere come tutte le persone del mondo.

Noi saremmo molto contenti e vi saremmo grati se faceste pace e finissero tutte le guerre, purtroppo noi queste cose non le decidiamo, perciò vi chiediamo di promuovere un accordo tra i paesi coinvolti, per ottenere la Pace.

Speriamo di essere ascoltati e porgiamo cordiali saluti.

Vorremmo che questo messaggio ci aiutasse tutti ad aprire e convertire il cuore alla Pace, seguendo l’esempio di Papa Francesco, che difende la Pace in tutto il mondo.

Gli alunni della classe IV B di Melogrosso (Istituto comprensivo Valerio Flacco Sezze)

 

                                                                                                                             Grazie di cuore.


30 novembre 2018                                                 Auditorium San Michele Arcangelo ore 17,00
Sezze Città per la Vita

Per rispondere al dilagare della violenza e ai pregiudizi sempre più diffusi sulle motivazioni e sui deterrenti che la nostra società moderna ha a disposizione per difendersi, crediamo sia opportuno tornare a promuovere il diritto alla vita come elemento imprescindibile per un nuovo umanesimo.


22 giugno 2018                                              Parrocchia di Santa Maria - Sezze ore 19,00
Morire di Speranza

La Comunità di Sant'Egidio e la Parrocchia di S. Maria si ritrovano con tutta la comunità cristiana di Sezze nella "Preghiera in memoria delle vittime dei viaggi verso l'Europa"


20 aprile 2018                                              Sala Polifunzionale di via Resistenza ore 17,30
Alla Scuola della Pace

La Comunità di Sant'Egidio presenta il libro che raccoglie le testimonianze della Scuola della Pace di Sezze.



25 novembre 2017                                                       Chiesa di Santa Lucia (nuova) ore 17,30
Sezze Città per la Vita

Ancora questo anno, per rispondere al dilagare della violenza e ai pregiudizi sempre più diffusi sulle motivazioni e sui deterrenti che la nostra società moderna ha a disposizione per difendersi, crediamo sia invece opportuno tornare a promuovere il diritto alla vita come elemento imprescindibile per un nuovo umanesimo.

 Il terrorismo che dilaga in tutti i paesi del mondo, la violenza sulle donne, lo sfruttamento della migrazione, la violenza sulla natura e l'aumento drastico della povertà nelle periferie, lo sfruttamento del lavoro, la disoccupazione dei giovani, la rabbia e il degrado, la mancanza di sicurezza dei nostri quartieri...tutto questo oggi ci interroga profondamente.

Una condizione di vita che potrebbe suscitare, come sta accadendo, rancore e razzismo, intolleranza e rabbia, oppure pessimismo e  rassegnazione.

"La società e il potere non cambieranno mai!" dice il senso comune. "L'umanità sarà sempre più degenerata, fino all'autodistruzione" dicono alcuni "E' colpa della democrazie " dicono altri, inneggiando al potere forte.

Al contrario, noi riteniamo di  dover difendere ancora più visceralmente i valori della giustizia e del perdono, che soltanto potranno restituirci la speranza di un futuro migliore,        di una umanità rigenerata nel desiderio del bene comune.       

Crediamo che il miglioramento della società sia ancora possibile, lottiamo per la liberazione dei popoli e delle persone dalla violenza, dalla tortura e dalla morte, anche quando questa sia giustificata dallo Stato.

Quest'anno vorremmo  accendere una luce di speranza, contro il filo rosso che unisce  la pena di morte alla povertà in molti paesi del mondo; ma nello stesso tempo difendere il diritto-dovere alla giustizia per porre freno alle violenze diffuse nelle nostre città. 

Per questo aderiamo ancora all'iniziativa "Città per la vita" promossa dalla Comunità di sant'Egidio e condivisa dal Comune di Sezze. Siamo tutti invitati a partecipare.

 


25 marzo 2017                                              Piazza Santa Maria dalle ore 20,30 alle ore 21,30
L’Ora della Terra
L’ora della terra EARTH HOUR è la grande mobilitazione globale del WWF che, partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora,unisce cittadini, istituzioni, e imprese in una comune volontà di dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico.
Dalla prima edizione del 2007 che ha coinvolto la città di Sidney, l’iniziativa si è rapidamente propagata in ogni angolo del Pianeta, spegnendo monumenti, piazze e strade per manifestare insieme contro i cambiamenti climatici e sentirsi uniti in una sfida globale, che nessuno può pensare di vincere da solo. E’ la dimostrazione che insieme si può fare una grande differenza. Le giovani e le future generazioni hanno il diritto di ricevere in eredità un mondo pieno di vita e che non sia condannato a cambiamento climatici catastrofici.
Il Comune di Sezze, anche quest’anno ha aderito all’evento EARTH HOUR ( Ora della Terra ) del WWF. Le luci della Piazza del Duomo che illuminano la facciata della chiesa di Santa Maria verranno spente il giorno 25 marzo 2017 , dalle ore 20,30 alle ore 21,30.
L’Ora della Terra coinvolge enti nazionali, imprese, cittadini singoli per promuovere insieme iniziative fondate su un modello di consumo e di uso delle risorse diverso, rigenerativo, rinnovabile, efficiente e giusto.
Tutti possiamo aderire semplicemente spegnendo per quell’ora le luci per guardare al futuro con ottimismo.
Il WWF Litorale Laziale Gruppo Pontino e la Scuola della Pace ( Paese dell’Arcobaleno ) 
                                                                          
INVITANO
Tutti i cittadini a partecipare all’evento in Piazza Santa Maria per trascorrere insieme l’ora di buio, per accendere la speranza di un cambiamento, riflettendo insieme sulle buone pratiche da adottare per salvaguardare la Terra, che è la nostra casa comune.


Martedì 29 Novembre 2016                                                    Centro U. Calabresi dalle ore 11,30

COMUNITA' SANT'EGIDIO - SEZZE CITTA' PER LA VITA 2016
Giornata mondiale contro la PENA DI MORTE

Cari amici, ci saremo anche quest'anno, per testimoniare a favore della giustizia, contro la pena capitale e contro tutte le forme di tortura e di maltrattamento nelle carceri del mondo, convinti che non possiamo farci arbitri sulla terra del bene e del male. 

Riteniamo che la ricerca della giustizia, mentre ci pone il quesito della certezza della pena, debba garantire alle persone innocenti il diritto alla difesa e a tutti coloro che hanno commesso un crimine la possibilità di un riscatto della propria colpevolezza. Viviamo in una realtà sempre più complessa e globalizzata, dove la violenza dilaga nelle forme più assurde e disumane, fino alle situazioni più estreme: femminicidio, terrorismo, violenze su minori.

Ma siamo convinti che infliggere una pena proporzionata al  reato sia un deterrente?

Quante condanne ingiuste e irreparabili sono avvenute nella storia e quante volte in molti paesi del mondo, il carcere diventa repressione e persecuzione di opposizioni politiche o religiose, come è accaduto nei secoli trascorsi?                                                                     

Per rispondere insieme a questi interrogativi proponiamo un incontro a tre voci, rivolto prevalentemente ai giovani delle scuole del nostro paese. La domanda sulla giustizia non può lasciarci indifferenti di fronte ad una vita spezzata, come è accaduto anche nella nostra realtà proprio in questi giorni.

Negli anni scorsi Sezze ha aderito alla campagna "Città della Vita", ospitando diversi condannati a morte, scampati alla pena capitale: da Curtis a Sunny, vittime di errori giudiziari.

Oppure abbiamo ascoltato la voce del perdono, da vittime di attentati o parenti delle vittime, che hanno collaborato alla moratoria e alla commutazione della pena per alcuni condannati. Ci affianchiamo ad associazioni come Amnesty International e Nessuno Tocchi Caino nella convinzione che "Non c'e' giustizia senza diritto alla vita."

Vi invitiamo a partecipare Martedì 29 Novembre 2016 alla Conferenza - Testimonianza che si terrà presso il locali del Centro U. Calabresi dalle ore 11.30 alle13.30, con il contributo dei ragazzi dell'ISIS Pacifici e de Magistris di Sezze e di varie associazioni culturali, religiose e di volontariato.

I temi della testimonianza;
- Corrispondenza con un condannato nel braccio della morte

- Testimonianza di  un giovane rifugiato politico

- Esperienza di servizio in carcere in Italia e nel mondo

Ringraziamo anticpatamente l'Amministrazione comunale di Sezze, che patrocina da diversi anni la nostra campagna sulla giustizia contro la Pena di Morte, le Associazione Karibù e  Prison Fellow Sheeep, il Centro Studi San Carlo.
Anche quest'anno continuiamo a sostenere  l'appello per la difesa di Ruben Gautiez, ancora nel braccio della morte in Usa.

Ringraziamo l'ins. Fiorella Moretti  per il suo impegno personale  come amica di penna di Ruben e tutti coloro che negli anni precedenti ci hanno aiutati a sostenere la campagna per la  moratoria contro la pena capitale.

Sezze da diversi anni è inserita nella mappa mondiale delle "Città per la Vita" e, in tempi così difficili, ci sembra un segno      di speranza, che deve illuminare simbolicamente la fiducia  nella giustizia. Lo stato di diritto deve garantire la certezza  della pena, per la stessa sicurezza della società,  senza negare   il diritto alla difesa dell' innocenza, il recupero del colpevole       e soprattutto  il rispetto della Vita.

Vi invitiamo a confrontarci insieme  con esperienze vissute,   che possono aiutarci a comprendere il valore della giustizia  nelle contraddizioni della realtà  contemporanea, in Italia e     nel mondo.  Ringraziamo il Portale Setino per la puntuale condivisione dell'iniziativa. Vi aspettiamo.


4 giugno 2016
Lettera aperta:

a cura di Luisa Coluzzi
Buongiorno a tutti! 

Per una strana coincidenza il 28 maggio, nello stesso giorno della memoria di Luigi di Rosa, muore a Sezze un giovane di strada, senza tetto e senza nome, di cui forse tutti abbiamo notato la presenza sulle vie del paese, con vestiti sdruciti e uno zainetto sulle spalle. 
Muore il giorno prima della Festa del Corpus Domini, tra l’indifferenza e il silenzio di tutti. Ho cercato anche note di stampa, senza trovarle. 
La vita degli stranieri, nel senso di estranei alla società in cui vivono, non vale niente per nessuno. Pochi volontari che si sono presi cura di lui, soprattutto nel gruppo Caritas della Parrocchia di Santa Lucia, lo descrivono come una persona mite e malata, difficile aiutare. Non sapevo nulla di lui, né da dove venisse né quali fossero le sue condizioni. Eppure quando lo salutavo per strada era rispettoso e gentile, anche se disorientato e con lo sguardo perso nel vuoto. Nessuno si è accorto della sua scomparsa. Eravamo tutti occupati nelle nostre faccende quotidiane, il lavoro, le feste, le celebrazioni, la famiglia, i riti. 
Non intendo accusare nessuno di questa assenza e indifferenza che da tempo caratterizza la nostra società. 
Chiedo prima di tutto a me stessa, madre di quattro figli, insegnante e cattolica, se avrei potuto fare di più che distribuire un sorriso occasionale e invitarlo ad un pranzo a Natale, quando incredulo mi ha detto: “ E’ proprio per me?”. Eppure questa morte ci interroga, come tutte le morti dimenticate:
quella dei migranti sulle nostre coste e ai nostri confini, quella dei malati psichiatrici o degli anziani soli che non riusciamo ad aiutare, quella delle giovani donne vittime di violenza dentro le nostre città sotto la stessa indifferenza, la morte di tutte le persone a cui non riusciamo a restituire dignità umana. 
La loro vita ci interroga mentre la loro morte ci accusa, per ogni giorno che lasciamo vincere l’indifferenza, per ogni giorno in cui prevale il disprezzo verso la debolezza umana.
Se abbiamo lottato per cambiare la società costruita dai nostri genitori dimenticandoci i valori fondanti, dovremmo impegnarci per ridare un futuro più umano ai nostri figli, reintegrando termini desueti come rispetto, accoglienza, solidarietà e perché no… uguaglianza.
Questa lettera vuole essere soltanto un appello ad abbattere tutti i muri dell’indifferenza: 
Vi invitiamo Giovedi 9 Giugno alle 18.00 presso l’ Eremo di Santa Lucia di Sezze ad un incontro di riflessione e di preghiera comunitaria per fare memoria e cercare insieme delle proposte di cambiamento. 
Nessuno escluso!


12 maggio 2016
Seconda Festa a Colori, grazie a tutte le associazioni

La Comunità di Sant'Egidio di Sezze desidera ringraziare tutte le Associazioni e le persone che hanno sostenuto e collaborato all'iniziativa Festa a colori, dando una mano con spirito disinteressato e con una partecipazione davvero variopinta, dove bambini e ragazzi sono stati vivacemente protagonisti dello spazio cittadino del Parco della Rimembranza, attraverso giochi e laboratori educativi, animazione e festa, nella condivisone tra culture e nell'amicizia. 

Ringraziamo il Comune di Sezze per il patrocinio e per aver autorizzato l'utilizzo del Parco, il Centro sociale, che ha ospitato l'animazione e il Torneo di burraco a scopo di beneficenza.

Ringraziamo gli operatori del Museo del Giocattolo  e l'Associazione Matite Appuntite, che si sono messi gratuitamente "in gioco" accanto ad associazioni di volontariato: Gruppo Agesci di Sezze, A.C.I, Comunità di sant'Egidio, Gruppo giovani della Parrocchia di Sezze Scalo, Bunaseara Romania, famiglie provenienti da Albania e Burundi, classi III  A e C di Melogrosso.

Il Paese dell'Arcobaleno , presente a Sezze con la Scuola della Pace da circa dieci anni, ha coinvolto  con le altre associazioni, un centinaio di bambini e ragazzi, che hanno condiviso i giochi tradizionali, l'animazione e lo spirito di amicizia, con lo slogan "Sezze paese del mondo!" per dare un segno di pace e solidarietà in un tempo pervaso dalla  violenza, dai muri di divisione e dal rifiuto dell'altro.

Una famiglia grande come il mondo, un'amicizia senza confini che si costruisce quotidianamente nel gioco, nello studio, nello scambio e nella solidarietà. 

Il ricavato del torneo di burraco, gestito da un gruppo amatoriale di adulti, che ha dato un segnale importante contro il gioco d'azzardo, sarà devoluto a sostenere la  Scuola della Pace di Sezze ed a promuovere i corridoi umanitari, per garantire l'accoglienza in Europa di rifugiati che fuggono dai paesi in guerra,  come la Siria e il Libano, garantendo  inserimento e sicurezza.

 La Comunità di Sant' Egidio  esprime la propria gratitudine per questa esperienza, convinta che la multiculturalità sia la forza del futuro e la ricchezza delle nuove generazioni. Un nuovo  umanesimo perché la pace diventi possibile. La gioia dei bambini è stato il premio più grande. Grazie.


8 maggio 2016
Seconda Festa a Colori

Parco della Rimembranza - Centro Sociale U. Calabresi - dalle ore 15,30

La Scuola della Pace di Sezze - Paese dell'Arcobaleno promuove anche quest'anno un' iniziativa che vuole coinvolgere le nuove generazioni di tutti i paesi in un momento di festa e di gioco sociale, attraverso la solidarietà e l'amicizia.

"CONDIVIDERE LE DIVERSE CULTURE PER COSTRUIRE LA PACE" è una risposta alla divisione dei muri, della violenza e del terrore, attraverso la convivenza e la condivisione quotidiana, che apra le  porte al confronto e alla speranza  nel futuro.

Festa a colori prevede:

GIOCA-INSIEME dalle ore 16 alle 18,30: animazione e giochi presso il Parco della Rimembranza, con l'obiettivo di recuperare attività di gioco e laboratori manipolativi, riappropriandosi di  uno spazio ricreativo con attenzione e cura dell'ambiente.

TORNEO di BURRACO dalle ore 15,30 presso il Centro sociale Mons  .U. Calabresi con iscrizione di solidarietà, per valorizzare il gioco sociale contro      il dilagare del gioco d'azzardo.

FESTA INSIEME: Centro sociale dalle ore 18.30 con animazione e canti di bambini, giovani e adulti di varie nazionalità, da Sezze al mondo, per creare un ponte tra generazioni e culture e condividere la festa.

Tutte le attività si svolgeranno con la collaborazione del Museo del Giocattolo, Matite Appuntite, Comunità Sant'Egidio Gruppo Agesci e A..C.I. di Sezze, Bunaseara Romania, Gruppo Giovani Sezze Scalo, Alunni Scuola Melogrosso, Gruppo etnico Burundi .


30 gennaio 2015
Preghiera per la Pace

Cattedrale di Santa Maria, sabato 30 Gennaio alle ore 18.00

La Comunità di Sant' Egidio invita tutte le Associazioni a condividere la Preghiera della Pace, come risposta sempre più convinta alla destabilizzazione di un mondo globalizzato, che percorre la strada del conflitto, del terrorismo e della guerra, provocando inevitabili ritorsioni in tutto il mondo. Anche quelli che si credevano assolti, ora sono coinvolti direttamente dalla tragica estensione di attentati     in Occidente, in paesi come la Francia, che ha rappresentato per la nostra storia lo stato di diritto  e un modello di accoglienza . Per controparte nei nostri paesi, si diffonde uno spirito di chiusura e di esclusione, con episodi di razzismo in aumento e muri di filo spinato ai confini degli stati, per respingere le stesse persone in fuga dalla guerra.

Riteniamo che  proprio in questo clima di violenza, sia opportuno tornare a testimoniare semi di pace, accanto a diverse  associazioni umanitarie che continuano a lottare per salvare vite umane nei paesi in guerra, attraverso aiuti alimentari, cure mediche, diplomazia, con la presenza di scuole della pace che uniscono fazioni rivali in vari paesi e cercano di promuovere l'istruzione contro il pregiudizio. È una notizia di pace di questi giorni, l'organizzazione di un corridoio umanitario, per sostenere e controllare il passaggio dei profughi, che raggiungono disperatamente le nostre città.

La Preghiera della Pace si svolgerà nella Cattedrale di Santa Maria, sabato 30 Gennaio con la partecipazione di diverse comunità religiose presenti nel territorio. Alle ore 18.00 ospiteremo testimonianze dal Burundi, dalla Palestina e dalla Siria, dove nella drammaticità della guerra sono sorte esperienze di condivisione e progetti di pace. A conclusione la Preghiera rappresenta un momento di unità tra varie religioni presenti sul nostro territorio, in segno di Pace. Testimoniamo che Dio è   nome della Pace in tutto il mondo e che la religione non deve essere strumentalizzata, come già avvenuto nella storia, dal potere di sopraffazione dell'uomo sull'uomo. Siamo tutti figli e fratelli della stessa Umanità.


7 gennaio 2015
Una famiglia grande come il mondo
La Comunità di Sant'Egidio di Sezze ringrazia tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione del Pranzo di Natale.
I ragazzi della Scuola della Pace, ormai promotori dell'iniziativa, le loro famiglie provenienti da tutti i paesi del mondo e diversi amici di età e cultura diversa, anziani, giovani, adulti e bambini. Ringraziamo le persone che hanno condiviso con noi un'esperienza di familiarità e di solidarietà,superando le diversità e sostenendo quotidianamente il nostro percorso e il nostro impegno per la pace
Come dicono i nostri ragazzi: "Insieme per un mondo migliore!"
Quest'anno abbiamo potuto preparare un pranzo per circa cento persone, grazie al contributo del rigiocattolo promosso dalla Scuola Primaria di Melogrosso. con l'impegno di insegnanti e genitori, alla collaborazione di singoli benefattori e della Comunità Parrocchiale di Santa Maria, all’associazione culturale Parsifal e alla Pizzeria Leone d'oro, al Parroco don Giordano che ci ha ospitato e al Gruppo scout di Giuliano di Napoli per il servizio di animazione, con la condivisione delle Associazioni Parrocchiali, il Portale Setino di Ignazio Romano.
L'iniziativa è un segno che vivere insieme nella diversità è possibile e bello, nell'amicizia tra popoli e generazioni diverse, verso cui si è diffusa nella nostra società una cultura della intolleranza. Grazie alla Scuola della Pace noi viviamo qualcosa di più autentico. Ci piace dire che a Natale noi ci riuniamo a festeggiare con una famiglia grande come il mondo, una famiglia con cui condividiamo tanti passi di amicizia e solidarietà per costruire insieme la pace.
Prossimi appuntamenti: 

Gennaio:Preghiera della Pace
Febbraio-Marzo: Festa a Colori per testimoniare contro il razzismo e la discriminazione sociale. Vieni anche tu!

Auguriamo a tutti buone feste in tutte le lingue del mondo.


28 febbraio 2014
Dieci anni di attività


21 dicembre 2013
Gli appuntamenti tradizionali di dicembre, da Rigiocattolo alla Cena di solidarietà
"La società purtroppo è inquinata dalla cultura dello 'scarto', che è opposta alla cultura dell'accoglienza. Servire con amore e tenerezza le persone che hanno bisogno di aiuto ci fa crescere in umanità, perché esse sono vere risorse di umanità.."

Citiamo le parole di Papa Francesco come invito ad uscire dalle nostre solitudini e dalla rassegnazione del nostro tempo.

Anche quest'anno, in tempo di crisi, cresce il bisogno di accoglienza  e di amicizia e la solidarietà può diventare una risposta che unisce, con una vicinanza ancora più audace e più sincera. 

Natale, festa della famiglia e degli affetti si trasforma in un 'occasione non di consumismo, ma di vicinanza e solidarietà.

Riproponiamo alcuni appuntamenti tradizionali e chiediamo aiuto per aiutare. Possiamo tutti dare una mano per allargare la nostra festa alla famiglia umana e superare i confini del nostro individualismo.

Ecco le nostre proposte: Rigiocattolo a sostegno della Scuola della Pace. Raccogliamo come sempre giocattoli usati per una vendita di autofinanziamento  che si terrà il 21 Dicembre mattina presso la Piazza di Ferro di Cavallo.

Nelle Scuole Primarie dell'Istituto Comprensivo Valerio Flacco  stiamo già svolgendo la vendita dei giocattoli  che sarà devoluta alla solidarietà con il popolo delle Filippine.

Ringraziamo la Dirigente, gli insegnanti e i genitori che si sono coinvolti direttamente nell'iniziativa.

Il 27 dicembre riproponiamo la Cena di solidarietà presso la Parrocchia di Santa Maria, come momento di incontro tra famiglie della scuola della pace, amici immigrati, anziani e persone sole con cui ogni anno facciamo festa insieme, in un percorso che ci unisce da anni di confronto e amicizia.

Il 1 gennaio invitiamo tutti alla marcia della Pace a Roma, che si concluderà in Piazza San Pietro con l' ascolto del messaggio del Papa. Desideriamo condividere tutti insieme questo messaggio come programma del nostro cammino e progetto del nuovo anno.

Come possiamo collaborare?
Ringraziamo per giocattoli e regali che ci vengono offerti, accettiamo un contributo anche pratico per la preparazione della cena, chiediamo materiale di facile consumo ( colori, quaderni, cartoncini...) per le attività della scuola della pace. Lasciamo a tutti i nostri contatti locali e ricordiamo il sito internet  www.santegidio.org
Grazie a tutti e buone feste!


28 settembre 2013
LA COMUNITA’ DI SANT’EGIDIO quest’anno ospita a Roma la Preghiera per la Pace

Accoglie l’appello di Papa Francesco: “Non lasciamoci rubare la speranza!”

>>> http://www.santegidio.org/index.php

La Preghiera per la Pace  ripropone l’iniziativa  proposta da Papa Giovanni Paolo II ad Assisi nel 1986. Ogni anno  è un appuntamento che coinvolge diversi paesi del mondo, con l’invito rivolto a tutte le religioni di accogliere e promuovere il dialogo  in un tempo di divisione e di crisi. Molte città europee, da  Barcellona a Cracovia,  con altre città italiane, dal nord al sud e altri paesi dilaniati da gravi conflitti nel corso della storia, da Auschwitz a Sarajevo, hanno ospitato questa testimonianza di pacificazione nella religione e nella società, come impegno concreto a farsi carico della soluzione di conflitti e della ricerca di unità tra i popoli, divisi dal potere e dall’ingiustizia. In un tempo di crisi e di preoccupazione sociale che ci porta sempre più verso la chiusura, l’intolleranza e la rassegnazione questa esperienza continua ad essere un segno di speranza e di volontà di cambiare. Siamo tutti invitati a partecipare!

Preghiera della Pace:“Il Coraggio della Speranza” Roma 29 Settembre- 1 Ottobre 2013

Si può consultare il programma sul sito www sant’egidio.org

e partecipare a diversi panel di vario interesse religioso, culturale, socio-politico.

La cerimonia finale con la partecipazione di vari rappresentanti autorevoli di religioni del mondo si terrà Martedì 1 Ottobre a Piazza del Campidoglio, dalle ore 17.00


16 giugno 2013
SCUOLA DELLA PACE IL PAESE DELL’ARCOBALENO PARROCCHIA S. MARIA
vi invita all’evento “FESTA INSIEME” che si terrà domenica 16 giugno a partire dalle ore 17,30 presso la chiesa di San Lorenzo. La manifestazione si apre con una rappresentazione curata dalla “Scuola della Pace” e dalla scuola elementare “Melogrosso”. A seguire giochi, musica e il rinfresco serale in collaborazione con vari gruppi culturali e parrocchiali che cooperano.


9 novembre 2012
Lettera aperta della Comunità di sant’Egidio di Sezze
>Martedì 27 novembre La Comunità di Sezze incontra un testimone, vittima della violenza, per la campagna contro la pena di morte. Nell’iniziativa, ancora in fase di organizzazione, saranno coinvolti artisti locali e diverse associazioni, laiche e religiose del paese. Chiediamo la partecipazione e il sostegno delle autorità, delle associazioni e di tutta la cittadinanza per valorizzare l’adesione di Sezze all’iniziativa di “Città per la vita” ormai da circa cinque anni.

A tutte le associazioni, gli amici-amiche e sostenitori della Comunità di sant’Egidio, presentiamo come ogni anno il nostro percorso 2012-13, per informare, confrontarci e condividere, ove possibile, alcune iniziative che riguardano la difesa dei diritti civili, la solidarietà e la pace.
Per ricominciare insieme….in realtà noi non abbiamo fatto pausa….non siamo andati in ferie, perché il nostro servizio non è un’esperienza tra le altre, ma uno stile di vita quotidiano.
Durante l’estate abbiamo tenuto aperto lo spazio di San Lorenzo ad incontri, momenti di preghiera e di confronto, condividendo con altre associazioni le feste di quartiere.
Cogliamo occasione per informare che abbiamo offerto alla chiesa un nostro contributo per restituire vitalità e valore spirituale a questo luogo caro alla tradizione e promuovere il restauro in collaborazione con altre associazioni.
Tutti i giovedì alle ore 17 la chiesa di San Lorenzo ospita la Preghiera della Comunità.
Da circa un anno abbiamo iniziato uno scambio con altre realtà della provincia, attraverso il contatto e l’amicizia con le comunità di Latina e Sabaudia, che seguono alcune situazioni di servizio sul territorio in risposta a problemi di disagio sociale, emarginazione e violenza.
Nel frattempo abbiamo iniziato un percorso di sostegno e di amicizia con alcuni anziani 
soli nel centro storico e nella casa di riposo. 
La visita ad una anziano solo è un gesto semplice di solidarietà verso un nuovo disagio sociale,
che aiuta a guardare al futuro.
Abbiamo scelto di ricominciare il nostro percorso di impegno cittadino da Sarajevo: la città che porta ancora le drammatiche ferite della guerra più recente in Europa e che quest’anno ha voluto ospitare la Preghiera per la Pace, come segno nel mondo di riconciliazione e di ricostruzione della convivenza e dialogo tra diverse civiltà e religioni.
La Preghiera della Pace nasce ad Assisi nel 1986 e ogni anno si ripropone in un paese del mondo.
A settembre, noi c’eravamo, a raccogliere testimonianze forti:
dall’Africa, dall’Asia, da Sarajevo e dai paesi della Primavera Araba.
Da una cultura religiosa e laica che sulle orme del Concilio Vaticano II ripropone un impegno storico dei cristiani a favore della solidarietà e della pace.
In risposta alla violenza che dilaga nelle nostre città , troppo spesso tra silenzio e indifferenza, abbiamo voluto condividere questo appello e programmare un percorso tra i ragazzi delle scuole dedicato alla non-violenza e alla pace.
Iniziamo anche quest’anno con appuntamenti ormai attesi:
-Sabato 10 novembre Incontro a Roma con le Comunità delle province di Latina e Frosinone
-Venerdì 16 novembre Inizio Scuola della Pace-
Tutti i venerdì dalle ore 15 e 30 alle 17.00 si svolgeranno attività di sostegno scolastico, animazione e integrazione con ragazzi di diversi paesi. La scuola della pace è un’esperienza di condivisione e solidarietà attiva a Sezze da circa 10 anni
Sabato 7 dicembre: con la Scuola della Pace, promuoviamo come ogni anno il Rigiocattolo.
I giocattoli raccolti vengono ri-venduti per un’iniziativa di solidarietà : 
quest’anno il ricavato sarà devoluto alla Caritas per sostenere famiglie in difficoltà.
Durante le feste di Natale organizzeremo il pranzo di solidarietà con i nostri amici della Scuola della Pace, anziani e persone sole, amici immigrati che sono lontani dalle loro famiglie.
Per l’occasione accettiamo volentieri una mano per preparare regali utili e per animare la festa.
Infine a Gennaio riproponiamo la Preghiera per la Pace, che vorremmo trasformare in una manifestazione cittadina ,con il coinvolgimento di tutte le associazioni culturali e artistiche,
delle scuole e delle istituzioni.
Chiediamo di partecipare per promuovere un evento che coinvolga soprattutto i giovani ,
come testimonianza contro la cultura della violenza, a favore della Pace.
Riteniamo che questo percorso rivesta oggi rilevante attualità sociale e costituisca un impegno fondamentale per il futuro delle nuove generazioni e dell’intera umanità.
In un momento storico di crisi, indifferenza e rassegnazione, riteniamo che sia indispensabile favorire una rivalutazione di valori come la solidarietà, la partecipazione e la pace, per promuovere un nuovo umanesimo e una rinnovata coscienza dei diritti.
Chi desidera sostenere le nostre iniziative, collaborare ad un servizio o a qualche attività, partecipare ai nostri incontri e conoscere da vicino la Comunità può contattarci attraverso il sito di Setina Civitas info@setino.it  oppure agli indirizzi luisa.coluzzi@gmail.com  e giulianaferrazzoli@alice.it  oppure consultare il sito nazionale comunità sant’egidio.org.
Ringraziamo tutti coloro che ci hanno sostenuti negli anni precedenti e coloro che condividono ancora le nostre iniziative e la nostra sfida a costruire un nuovo umanesimo… anche in tempo di crisi. Vi aspettiamo!


13 giugno 2012
Un anno intenso di amicizia e di scambio

La Comunità di Sant'Egidio di Sezze ha vissuto un anno intenso di amicizia e di scambio che ha condiviso con diverse associazioni e realtà del paese. Questa collaborazione ci ha permesso di organizzare il concerto con la Rino Gerard Band, a favore della sede di san Lorenzo, che ha unito tutto il quartiere nella tenace proposta di ristrutturare la piccola chiesa. 

Tutta la cittadinanza e l'Amministrazione ci hanno sostenuti nell'iniziativa per l'abolizione della pena di morte: anche quest'anno abbiamo raccolto fondi a favore di Ruben, con il sostegno di vari artisti di Sezze. L'iniziativa ha promosso un percorso formativo nella Scuola Secondaria di primo grado, con cui abbiamo condiviso un progetto per sostenere i carcerati in Africa. A loro è stato dedicato il concerto di fine anno scolastico.

Alcune associazioni hanno partecipato all'organizzazione della cena di solidarietà a Natale, alla preghiera della Pace, all'animazione della Scuola della Pace sostenuta anche attraverso la raccolta effettuata in occasione della Sagra del Carciofo e del Rigiocattolo. 

Da quest'anno condividiamo un percorso di preghiera e amicizia con gli anziani, che puntualmente ci aspettano a San Lorenzo e nella casa-alloggio di Melogrosso.

Anche la Comunità ha condiviso percorsi comuni con altre associazioni religiose come la Caritas, non solo in ambito parrocchiale, ma estendendo i propri contatti a Latina, con la collaborazione del Coro Corodia e con il contributo di alcune Parrocchie e dell'Istituto Einaudi per alcuni incontri e iniziative. Soprattutto a Latina abbiamo voluto rispondere alla violenza e all'intolleranza diffusa cercando di promuovere occasioni di solidarietà. Ma siamo stati presenti anche in situazioni pubbliche condividendo iniziative di solidarietà e promuovendo l 'incontro con i candidati a sindaco alle scorse amministrative in cui è stato possibile un confronto anche sulle tematiche sociali del paese. Ringraziamo tutti per la disponibilità e il sostegno alle nostre attività.

Torniamo a proporvi alcuni appuntamenti 

da condividere, sempre nella convinzione che insieme si costruisce una dimensione positiva di confronto e di scambio, che unisce anche nella diversità e permette di raggiungere orizzonti più ampi. Anche quando le condizioni sociali sembrano condurci a ripiegarci sempre di più su noi stessi, con un atteggiamento di indifferenza e di rassegnazione, riteniamo di poter dare un contributo positivo al futuro di tutti e alla solidarietà:

Latina - 14 giugno ore 19.00 - Parrocchia di Santa Maria Goretti  

Preghiera per la Pace animata dal Coro Corodia.

Sezze - 17 Giugno ore 21,00 - Cattedrale di Santa Maria 

Mostra fotografica e Concerto a favore di Monterosso organizzato dalla Cooperativa Poieo  con il contributo dell'Associazione Anjumane della Comunità.

Al concerto parteciperanno Il Coro InCantu diretto dal Maestro Carlo Marchionne, che ha contribuito spesso alle nostre iniziative, il Brasset Qiuntet e gli allievi della Maestra di Canto Alessandra Paletta 

Sezze -  22 giugno ore 17.30 -  Piazza San Lorenzo 

Convegno "Vivere insieme in tempo di crisi" con la partecipazione di Genti di Pace.

A conclusione Festa animata da giovani e ragazzi della Scuola della Pace.

Si può contribuire con un canto, un gioco di gruppo o un dolce e/o piatto tipico del proprio paese


9 novembre 2010

Nuovo programma "Città per la vita"

Dopo l'incontro di venerdì 29 ottobre, a cui hanno partecipato molte associazioni, è stato definito un primo programma che in questi giorni ha subito già una serie di variazioni: è stato scelta la data di giovedì 2 dicembre per la manifestazione di Sezze che si terrà presso l'auditorium Mario Costa con inizio alle ore 17,30.

I contributi delle varie associazioni verranno definiti nell' incontro di venerdì 12 novembre che è aperto a tutti e che si terrà  nelle sale parrocchiali di Santa Maria alle ore 21,00. 

Le associazioni che intendono aderire alla manifestazione sono invitate a partecipare all'incontro o comunque a far pervenire il proprio programma agli organizzatori attraverso i seguenti contatti:

luisa.coluzzi@gmail.com      giulianaferrazzoli@libero.it        feliciano.m@libero.it 


13 ottobre 2010

Lettera aperta a tutte le associazioni locali laiche, culturali e religiose:

Città per la giornata della vita

Torniamo a parlare di pena di morte

Il problema è ancora attuale. Nonostante molti stati abbiano abolito la pena capitale, nel mondo si continuano a giustiziare condannati per diversi reati, anche in paesi  come  l'America di Obama.

La pena di morte suscita grandi domande sul senso della vita e della giustizia, per i credenti anche sul senso del perdono.

Quest'anno l'iniziativa Cities for life della Comunià di S. Egidio, a cui L'amministrazione comunale ha aderito da diversi anni, accanto a migliaia di altre città del mondo, vuole essere una proposta estesa a tutte le associazioni del paese  e soprattutto ai giovani.

Anche davanti al delitto più atroce, riteniamo di non essere autorizzati a punire un uomo con la stessa violenza, neanche come stato , né a disporre della vita dell'alro legalizzando la vendetta.

Conosciamo inoltre molte situazioni di condanne a persone innocenti, o perseguitate per reati politici o per diversità culturale,come l'adulterio nei paesi arabi.

Ricordiamo il sostegno dato a Ruben, detenuto nel braccio della morte in Usa, che aveva chiesto di aiutarlo ad ottenere la prova del dna .anche attraverso un contributo economico ,che è già stato corrisposto al suo avvocato. La sua storia , come quella di Dominique e di tanti altri è passata attraverso un amico di penna e ha raggiunto il cuore di molti.

Per questo oggi vogliamo riproporre una  giornata di solidarietà verso altre persone in attesa di esecuzione che possono essere liberate. Chiediamo alle associazioni  di aiutarci a costruire insieme una manifestazione per sensibilizzare e far conoscere il problema soprattutto ai giovani, coinvolgendo anche le scuole. Vorremmo organizzare una intera giornata di informazione, confronto e testimonianza,anche attraverso  video e testimonianza diretta. Vi invitiamo a partecipare all' incontro organizzativo che si terrà venerdì 29 ottobre  alle ore 21,00 presso il Centro sociale Calabresi. La manifestazione, che prevede anche performance teatrali o musicali, accanto alla testimonianza,  si svolgerà per la fine di novembre a Sezze in concomitanza con la giornata internazionale

Chi ritiene di poter partecipare può comunicarlo sul sito del portale setino, oppure  inviare una mail a Giuliana  giulianaferrazzoli@alice.it   oppure a  Feliciano.m@libero.it  , specificando una tipologia di intervento nella manifestazione. La comunità può mettere a disposizione lettere, testi, testimonianze da selezionare per la manifestazione, tenendo conto che la centralità dell’iniziativa vorrebbe essere una testimonianza diretta, per cui sono  ancora da definirsi tempi e modalità di partecipazione. Vi saremmo davvero grati di lasciarvi coinvolgere e diffondere l'iniziativa. 

                                                            Per la comunità di S.Egidio

luisa giuliana feliciano marina paola pina rita geltrude fiorella bruno marilla..... 

e tutti gli amici di penna che ci hanno sostenuti in questi anni

CALENDARIO ROPOSTE DI LAVORO

Settembre

Preghiera Eremo s.Lucia - Scuola del vangelo - Incontro Comunità Roma e Anzio

Ottobre

Preghiera e scuola del vangelo Tutti i Giovedì ore 17 San Lorenzo - Preghiera della Pace Barcellona

16 0ttobre Giornata Shoah Roma - Invito per la scuola secondaria II grado

Novembre

Preghiera e scuola del Vangelo - Assemblea Avvento Roma - 5 Novembre  Pellegrinaggio Assisi per i giovani

29 novembre Pena di morte

Inizio Scuola della Pace

Dicembre

Preghiera e scuola del vangelo - Preghiera di Natale - 8 dicembre rigiocattolo - invito per le scuole primarie

27 dicembre pranzo di Natale - raccolta regali scuola secondaria I grado - Servizio mensa a Roma

Gennaio

1 gennaio marcia della pace Roma - Preghiera della Pace Cattedrale S.Maria - Preghiera e scuola del vangelo

Febbraio

Festa della comunità Roma - Cena di solidarietà Progetto Dream - Preghiera e scuola del vangelo

Conferenza Latina

Marzo-Aprile

Preghiera e scuola del vangelo - Assemblea quaresima Roma - Conferenza Auditorium S. Michele

Libro Il caso zingari - invito scuola secondaria II grado - Sagra del carciofo S. Andrea

Festa della primavera S.Lorenzo - Preghiera di Pasqua

Maggio-Giugno

Convegno scuole del vangelo - Concerto solidarietà S.Secondaria I grado

Concerto  giovani e festa scuola della pace - Celebrazione solenne per ringraziamento

Pellegrinaggio santuario - Proposte servizio estivo Albania


10 settembre 2010

Lettera aperta della Comunità di S. Egidio di Sezze

Promuovere la speranza

Il percorso del piccolo gruppo della Comunità di S. Egidio di Sezze  segna ormai una piccola storia nel nostro paese, una storia di incontri, amicizia e accoglienza, di iniziative di solidarietà, ma anche di ascolto e di preghiera, per promuovere e condividere la speranza.

Il cammino di questo  anno insieme è stato caratterizzato dalla scelta di custodire nel silenzio il nostro impegno quotidiano e la nostra speranza in un nuovo umanesimo,cercando una risposta personale  e diretta al disagio sociale e al rumore del mondo che ci circonda.

Ormai  alcune iniziative appartengono al nostro stile di vita e costituiscono appuntamenti condivisi anche per tutte le persone e le associazioni che ci sostengono nelle modalità più diverse: sono i momenti in cui la nostra famiglia apre le finestre sul mondo e tende la mano ad un amicizia più vasta. Sono i momenti della mondialità, dello scambio interculturale, della solidarietà con situazioni di emarginazione e di solitudine.

 

- Mese di ottobre: pellegrinaggio in Polonia in memoria delle vittime della shoah “never forget, never again. Sono stati visitati i luoghi della memoria e rappresentanti di tutti i paesi e religioni hanno pregato insieme ad Auschwitz. Un momento profondo di dialogo e una testimonianza di pace indimenticabile.

 

- Mese di novembre: fiaccolata  contro la pena di morte, il Comune di Sezze ha aderito all’ iniziativa Cities for life e si affianca ai  365 paesi del mondo che lottano per la difesa della vita: “senza vita non c’è giustizia”.

 

- A novembre inizia la Scuola della Pace, che unisce  ragazzi del centro, della periferia e immigrati in un  percorso di recupero scolastico e di solidarietà, per costruire insieme uno stile di amicizia senza confini di cultura, etnia o religione. Da quasi cinque anni i giovani ci aiutano a costruire un piccolo spazio di pace, un luogo liberato, in un tempo di intolleranza e di rifiuto dell’altro. Siamo entrati in contatto con tante famiglie, con il quartiere di Fontanelle, abbiamo scoperto un modo nuovo di crescere insieme.

 

- La cena di Natale rappresenta un momento di festa nello spirito cristiano della vicinanza tra culture, religioni e provenienze diverse, un segno di pace in un mondo diviso. Ogni anno questo incontro si realizza con il contributo della Caritas, dell’Agesci e dell’ACI nella Parrocchia di S. Maria. La partecipazione è sempre molto varia: famiglie della scuola della pace, anziani soli, rifugiati dell’associazione Karibù, giovani della parrocchie, amici della comunità che ci aiutano a preparare la cena e i regali personalizzati.

 

- Il Rigiocattolo è la raccolta  e la ri-vendita di giocattoli usati realizzata con i ragazzi della scuola della pace per sostenere il progetto Dream che cura l’aids in Africa o per garantire l’iscrizione anagrafica ai bambini di strada in diversi paesi del mondo. L’iniziativa ò ormai una rete che coinvolge molte piazze in Italia e nel mondo. A Sezze la vendita si svolge ogni anno a Ferro di cavallo e nelle parrocchie del paese. La raccolta ha coinvolto anche alcuni alunni della scuola primaria di Melogrosso e l’Associazione scuola calcio, ma a noi piacerebbe che si estendesse in tutte le scuole :un gesto semplice di riciclaggio che permette di salvare una vita dando valore ai nostri oggetti (100.000 bambini sono nati sani e 2.500.000 hanno avuto un nome con questo piccolo contributo).

 

- La comunità partecipa ogni anno alla sagra del carciofo con stand di dolci, manufatti e piantine per finanziare la Scuola della Pace e i progetti di solidarietà .Quest’anno lo stand è stato arricchito da ricami e manufatti artigianali con il contributo spontaneo di amici della comunità.

 

- Da un anno il nostro gruppo ha aperto un canale di affidamento in India, attraverso il contatto personale di una nostra amica che ha condiviso un periodo di servizio in un orfanotrofio. Molte persone hanno risposto e dato la propria disponibilità: un aiuto a distanza permette di sostenere la vita scolastica e  le cure per questi bambini senza il distacco dalle proprie famiglie.Altri contatti sono aperti in Albania, Africa......Haiti……

 

- Il 23 maggio  l‘associazione Leonardo onlus  ha risposto all’appello di un “amico di penna”, condannato a morte in USA,  organizzando una raccolta di fondi per sostenere le spese della prova del DNA, che potrebbe provare la sua innocenza. Ruben Gautier era entrato in contatto epistolare con una nostra amica, attraverso una mediazione della comunità e scriveva dal braccio della morte. L’iniziativa del concerto di Max Manfredi e la vendita di cartoline che rappresentano un dipinto di Ruben ha permesso di aiutarlo e di estendere  il nostro impegno contro la pena capitale ad altre associazioni.

 

- Il 26 Maggio, come tradizione ormai da oltre 10 anni, la Scuola secondaria di I grado Pacifici e De Magistris ha organizzato un concerto a favore della popolazione di Haiti, colpita dal terribile terremoto circa tre mesi fa. La comunità è presente nelle zone gravemente colpite dal sisma e sta gestendo aiuti per anziani, bambini e famiglie: Ogni anno insegnanti e ragazzi della sezione musicale ci permettono con il loro contributo di sostenere paesi o situazioni di difficoltà, creando una valida occasione culturale e di solidarietà Abbiamo  realizzato ponti per l’Africa, la Papua, l’Albania  e i ragazzi hanno dimostrato sempre grande sensibilità e coinvolgimento.

 

- La Comunità di Sezze ha un ponte aperto anche con l’Albania, un contatto diretto che alcuni giovani  hanno vissuto attraverso un tempo di vacanza diverso: In estate sono partiti per fare servizio nelle scuole della pace con i bambini nomadi, negli ospedali e nelle case famiglia della comunità. Anche questo è un modo per dare spazio allo scambio culturale e alla solidarietà.

 

- L’attività di quest’anno si conclude con un convegno presso l’eremo di S. Lucia, il giorno 05/06  dalle ore 11 alle 17.

 

Questa lettera vuole essere una semplice testimonianza che esiste già un modo diverso di vivere la pace, l’amicizia e la solidarietà, nonostante la disillusione, la rassegnazione e la paura che spesso chiude le porte e i cuori della gente. Ognuno di noi, persone comuni, di età, cultura, provenienza diversa può contribuire alla speranza, a mantenere vivo un sogno con gesti semplici e quotidiani che possono cambiare la nostra vita e quella degli altri vicino o lontano da noi,  in cammino sulle strade del mondo.

Noi crediamo che questa strada è possibile.

Vi abbiamo indicato percorsi e appuntamenti condivisi per ringraziare tutte le persone, le associazioni che hanno contribuito a questo sogno, ma anche per incoraggiare altri a cercare un contatto con queste esperienze o attraverso il sito della comunità o in modo diretto a Sezze  presso la Parrocchia di S. Maria.

 

Si possono contattare Luisa, Giuliana o Feliciano ai numeri 0773/88000, 0773/803902 e 0773/885004 per qualsiasi chiarimento o iniziativa.

Per l’affidamento in India è possibile rivolgersi a Marina 0773/885552

La comunità si incontra per la preghiera comune ogni giovedì alle 17.00 presso la Parrocchia di S. Maria.La preghiera  e aperta anche a persone di diversa religiosità e seguita da un incontro per organizzare iniziative  e il servizio a cui tutti possono partecipare in modalità diverse .

Vi aspettiamo

 


5 novembre 2009

Un programma per costruire la pace

Ricominciamo come ogni anno con tante proposte per promuovere l’amicizia , la solidarietà e

la pace. Sulle tracce del vangelo e con la forza della preghiera comune che unisce la nostra

comunità locale a tutte le comunità del mondo.

Attività:

La scuola della pace dal 5 novembre a S. Maria tutti i giovedì dalle 15,30 alle 17,30.

Proponiamo sostegno scolastico e animazione a ragazzi di scuola elementare e media, ma soprattutto un’occasione di amicizia che unisca diverse età e nazionalità. I giovani possono collaborare come animatori, dando disponibilità per un anno. Tutti i martedì la comunità si riunisce a S. Maria alle ore 17,00 per la preghiera e la scuola del vangelo.

Iniziative pubbliche:

21 novembre Convegno a Roma.

14 e 28 novembre Conferenza pubblica con le scuole medie e superiori sulla pena di morte.

29 novembre Illuninazione di un monumento pubblico in adesione del comune di Sezze alla giornata contro la pena di morte, seguito da una fiaccolata con inizio ore 18,30.

6 e 8 dicembre "Rigiocattolo" attività di rivendita di giocattoli usati ma in ottimo stato, per la raccolta di fondi per il sostegno di progetti in Africa.

27 dicembre Pranzo di solidarietà.

6 gennaio Preghiera per la pace ecumenica.

30 gennaio Conferenza pubblica sulla preghiera della pace ad Auschwtiz.

Febbraio 2010 Festa della comunità. 

17 aprile 2010 Incontro pubblico sulla mondialità con i giovani di “genti di pace”.

maggio 2010 Convegno della comunità a Roma

giugno 2010 Concerto di solidarietà in collaborazione con la sezione di musica della scuola media Pacifici e De Magistris.

   


26 gennaio 2009

Lettera agli alunni della scuola di Melogrosso e Crocevecchia- Circolo di Sezze

I bambini della "Scuola della pace" di Sezze ringraziano gli alunni delle scuole di Melogrosso e Crocevecchia per aver collaborato, insieme a genitori e insegnanti, alla raccolta di solidarietà, promossa nel periodo di Natale dalla Comunità di S.Egidio.

L'iniziativa del "Rigiocattolo", che noi realizziamo ogni anno, ci permette di aiutare altri bambini del mondo, riutilizzando giocattoli e oggetti a noi cari, con un gesto che vuole trasmettere una rinuncia a qualcosa che ci appartiene come dono di amicizia. I giocattoli vengono ri-venduti nelle scuole e e nelle piazze di tanti paesi e città e il ricavato viene inviato in Africa per curare i bambini malati di aids, per l'iscrizione all'anagrafe, per sostenere le scuole della pace nel mondo.

Quest'anno abbiamo scelto di sostenere il progetto Dream, che cura l'aids in Malawi, Mozambico, Congo e altri paesi africani, dove la malattia è molto diffusa e colpisce soprattutto i bambini.

Le scuole di Melogrosso e Crocevecchia hanno contribuito con una raccolta di 234 euro, che sono stati inviati, insieme ad altri contributi delle parrocchie di Sezze e che permetteranno di salvare la vita di alcuni bambini o almeno di garantire il diritto ad essere curati. Un gesto di amicizia che ci permette di costruire un ponte con ragazzi meno fortunati di noi e ci aiuta a non abbandonarli nella difficoltà.

La "scuola della pace", formata da bambini come voi, spera di poter ancora collaborare per iniziative di solidarietà: una piccola goccia insieme a tante altre può formare un oceano.!

Chi vuole può consultare il sito www.santegidio.org e conoscerci meglio. Grazie per le piccole gocce che hanno fatto splendere il nostro paese dell'arcobaleno,portando lontano la gioia del Natale con la vostra solidarietà.


 20 gennaio 2009

Lettera aperta alla Comunità di Sant'Egidio

Non spegnete la speranza

La nostra comunità è presente a Sezze da cinque anni e continua a proporre un cammino di amicizia e solidarietà nella fede al vangelo, che apre i confini di cultura, nazionalità, religione, rivolgendosi alle persone con una proposta   di condivisione per un nuovo umanesimo.

La dignità della persona nella diversità, la universalità di un messaggio di pace e la solidarietà con le situazioni più fragili nel mondo contemporaneo ,sono alla base del nostro percorso, con una proposta religiosa che diventa vita quotidiana nell'accoglienza, nel servizio, nella gioia.

Anche quest'anno il tempo di natale  è stato ricco di iniziative e di incontri, di momenti particolari con amici di diversi paesi del mondo, di esperienze di solidarietà, condivise con persone e situazioni diverse. Vogliamo lasciare su questo sito un messaggio di gratitudine a tutte le associazioni e le persone che ci hanno sostenuto  con la loro simpatia e con un contributo concreto alle iniziative di solidarietà.

Ricordiamo insieme alcuni momenti:

Il RIGIOCATTOLO

l'esperienza di "mettere in gioco" un giocattolo per una vendita di solidarietà che ci permette di riciclare e aiuta a sostenere un progetto.

Quest'anno il ricavato è stato inviato in Africa, in appoggio al Progetto Dream,per curare i bambini malati di aids in Mozambico, Malawi e Congo.

L'iniziativa à promossa ogni anno dalla  "Scuola della pace" di Sezze, luogo di studio e di incontro tra ragazzi di diversa provenienza,  ed ha coinvolto le scuole di Melogrosso e Crocevecchia, la Federcalcio, che ha contribuito con la donazione di molti giocattoli e le Associazioni parrocchiali cittadine.

LA CENA DI NATALE

La cena di solidarietà di Natale è diventata per noi una tradizione per festeggiare un Natale diverso,condiviso con li bambini della scuola della pace , con amici di diversi paesi del mondo, anziani soli, persone di culture diverse con cui condividiamo un legame profondo e un sogno comune: un futuro migliore per tutta l'umanità.

A Roma quest'anno il pranzo di Natale ha coinvolto anche il centro di espulsione di immigrati,oltre che le persone di strada, le carceri e gli istituti; si sono riunite etnie diverse in Africa, religioni diverse in Asia, diversi gruppi culturali nell'Est, dove i conflitti vengono superati con la proposta di un cammino di condivisione e di speranza.

A Sezze festeggiamo con amici della comunità, di diversa nazionalità e provenienza, coinvolgendo le associazioni e le famiglie della scuola della pace.

LA PREGHIERA PER LA PACE

E' un incontro religioso, che ripropone ogni anno la domanda di pace di popoli e paesi, con un gesto di preghiera comune. La comunità inizia il nuovo anno con la marcia della Pace a Roma e l'incontro con il Papa  a Piazza S.Pietro. E' una risposta alle realtà di guerra ancora presenti nel mondo, soprattutto nei luoghi più dimenticati.

Per noi la preghiera è uno spazio ecumenico per condividere con altre religioni la speranza in un mondo pacificato, senza divisioni e barriere, senza violenza, dove Dio è padre di tutti.

A Sezze abbiamo condiviso questo momento con i cristiani ortodossi, ma la preghiera della pace è una tradizione che coinvolge tutte le religioni del mondo.

Questo è il cammino della nostra stella di Betlemme, diverso dalla corsa sfrenata al consumismo e in contrasto con una visione pessimistica della vita: noi non vogliamo spegnere la speranza che il mondo possa essere migliore, che la dignità della vita appartiene all'umanità intera, che c'è un futuro di pace da costruire per tutti.

 Non siamo rassegnati al messaggio  del senso comune "così va il mondo" e sperimentiamo ogni giorno che questa strada semina e diffonde la gioia della vita per noi e per gli altri.

Vogliamo lasciare questo messaggio e ringraziare tutte le persone che ci hanno sostenuto.

Potete consultare il sito www.santegidio.org per tutte le informazioni rispetto alle attività,incontri e iniziative della comunità nei diversi paesi del mondo.

info  giulianaferrazzoli@alice.it