Valorizzazione dei Beni Culturali di Sezze

Giornata di studi presso il Museo Archeologico

Sezze, 7 ottobre 2023        > Visita al Riparo Roberto e alla Grotta Iolanda

a cura di Ignazio Romano

2° convegno del "Circolo Culturale Setina Civitas"

PROGRAMMA       ABSTRACT         ATTI DEL CONVEGNO

“SEZZE, I MONTI LEPINI E IL BASSO LAZIO TRA PREISTORIA E PROTOSTORIA”  

Tutto il Convegno nel filmato di "Latina Graffiti" 

Sopra la foto di gruppo della 2° edizione del Convegno Archeologico che sta diventando uno dei momenti più importanti per la comunità scentifica del territorio. Il Convegno è nato nel 2018 con l’intento di avere una cadenza biennale per una giornata di studi in cui alimentare il confronto e la discussione sulle evidenze riguardanti l’occupazione umana, nelle diverse fasi pre-protostoriche, sui Monti Lepini e nel Basso Lazio. L’obiettivo è quello di ampliare la documentazione e le conoscenze connesse all’occupazione umana nelle fasi preistoriche e protostoriche per comprendere meglio le dinamiche di frequentazione del territorio.

Un evento importante per Sezze

La seconda edizione del convegno sulla preistoria e protostoria del territorio dei Monti Lepini e del Basso Lazio, organizzato dal Circolo Culturale Setina Civitas, si terrà sabato 7 al Museo Archeologico di Sezze, mentre domenica 8 è in programma una visita al Riparo Roberto e alla Grotta Iolanda, visita riservata ai professori e ai partecipanti al convegno.

La giornata di studi è stata aperta dal professore Luigi Zaccheo e dalla dottoressa Elisabeth Bruckner (nelle foto sotto).

Intervento del professore Peter Attema

PROGRAMMA

2° Incontro di Studi

SEZZE, I MONTI LEPINI E IL BASSO LAZIO TRA PREISTORIA E PROTOSTORIA

Museo Archeologico, Largo Bruno Buozzi, 1 – Sezze (LT)

7 e 8 ottobre 2023

 

Programma

7 ottobre 2023

Mattina

ore 9.00 registrazione partecipanti

ore 9.30 apertura convegno con i saluti delle istituzioni e la presentazione dell’evento

 

Intervengono:

Lidano Lucidi, Elisabeth Bruckner, Luigi Zaccheo, Ignazio Romano

 

ore 10.00 Michelangelo La Rosa & Fabrizio Marra I primi abitanti del territorio pontino

ore 10.20Vittorio Mironti & Rachele Modesto I Monti Lepini sud-occidentali tra preistoria recente e protostoria: alcune riflessioni su un’area campione

ore 10.40Ilenia Lungo, Alberto Bertolini Blanc, Giovanna Bertolini Blanc, Flavio Altamura & Margherita Mussi L’archivio Blanc-Aguet di Roma: una panoramica e un focus sulla Pianura Pontina

 

ore 11.00 pausa caffè e visione posters

 

ore 11.30 Peter Attema & Luca Alessandri Reviewing the importance of the waterscape in protohistorical Latium Vetus / L’importanza del paesaggio acquatico nel Latium Vetus protostorico

ore 11.50Marcello De Vos, Peter Attema, Luca Alessandri & Jan SevinkBronze age wetland habitation in the Agro Pontino: preliminary results from the lacustrine settlement of Mazzocchio (LT)

 

ore 12.10-13.00 discussione interventi

ore 13.00 pausa pranzo

 

 

Pomeriggio

ore 15.30Micaela Angle, Flavio Altamura & Noemi Tomei La produzione metallurgica dell’insediamento perilacustre di “Le Macine”

ore 15.50 Noemi Tomei, Micaela Angle, Flavio Altamura, Pamela Cerino & Daniela Mancini Necropoli di Pian Quintino, Colonna (RM), scavi 2006 – 2008. Sepolture della prima età del Ferro ed orientalizzanti

ore 16.10Leonardo Schifi Sermoneta (LT). Località Costa delle Murelle: un culto femminile presso le pendici occidentali di Monte Carbolino

 

ore 16.30 pausa caffè e visione posters

ore 17.00 discussione sessione posters

17.40 discussione interventi, conclusioni e chiusura convegno

 

Sessione Posters:

Paolo Cremisini & Stefano Drudi Il Monte Acquapuzza (Bassiano, LT): un possibile castelliere protostorico

Stefano Drudi, Maria Fierili, Giorgio Pintus, Giovanna Politi & Patrizia SemenzatoRinvenimenti di superficie in località Campo Soriano (Terracina, LT)

Flavio Altamura & Ilenia LungoScoperte archeologiche ed esplorazioni speleologiche nel territorio di Terracina (LT): documenti inediti dall’archivio Blanc-Aguet di Roma

Ilenia Lungo, Alberto Bertolini Blanc, Giovanna Bertolini Blanc & Flavio Altamura Obermaier, Alberto Carlo Blanc e le streghe del Circeo

 

8 ottobre 2023

Mattina

ore 9.30 Passeggiata archeologica al Riparo Roberto e alla Grotta Iolanda (Sezze, LT)

Pausa pranzo all'Osteria Piazza delle Erbe

Intervento della dottoressa Micaela Angle


Grazie per la collaborazione

          

          

  


La nascita del “Gruppo in Difesa dei Beni Archeologici”

di Ignazio Romano

Occorre partire da “Setina Civitas” se si vuole veramente capire la nascita del gruppo di cooperazione che per venti anni si è battuto a Sezze per la valorizzazione del patrimonio archeologico. Nato per mettere insieme, letteralmente “Collante Sociale” il Circolo Culturale Setina Civitas, di cui sono presidente, è stato costituito il 12 settembre 2001 ed è regolarmente iscritto all’Albo Comunale delle Associazioni.

Nella sua “Carta dei Valori” liberamente tratta dagli scritti di Pericle, si legge:

“Noi di Setina Civitas ci impegniamo a sostenere tutti i valori del paese e a cooperare, quando è possibile, con chiunque voglia sostenere e promuovere Sezze. Coerenti ai principi di pluralità, intendiamo esercitare i nostri diritti ed attendere ai nostri doveri sociali seguendo criticamente la gestione della cosa pubblica. Chiediamo agli amministratori comunali di curare con le loro politiche gli interessi di molti invece di favorire il singolo, e ci impegniamo ad intervenire nel dibattito pubblico per dare il nostro contributo. Irriducibilmente costruttivi, ma mai complici di aberrazioni civiche, non trascuriamo la vita pubblica quando attendiamo alle nostre faccende private, ma in nessun caso ci occupiamo della cosa pubblica per risolvere le nostre questioni private. Siamo stati formati al rispetto delle Istituzioni costituite ed alle leggi democratiche, estendendo il significato di democrazia al rispetto dei più profondi diritti umani e di quelle leggi non scritte che risiedono nella saggezza dei popoli, nel buon senso e nella considerazione del prossimo. Noi di Setina Civitas ci impegniamo ad applicare questi Valori alla nostra vita”.

Ma l’atto di nascita del Gruppo in Difesa dei Beni Archeologici, unico progetto aperto a tutti ed attuato a Sezze per far conoscere e frequentare il patrimonio esistente, per altro senza ricorrere mai a sussidi pubblici, è quello del 13 giugno 2004. Nella mattina di quella domenica un gruppo di persone, tra cui io, partecipanti ai corsi di Archeologia dei Monti Lepini tenuto dalla Regione Lazio presso l’ISISS Pacifici De Magistris con il professore Ciro Lo Muzio, guidati in quella occasione dalla dottoressa Elisabeth Bruckner, studiosa ed archeologa responsabile per il comune di Sezze, siamo giunti presso quello che era l’accesso al paese in epoca romana. Stiamo parlando del tracciato che della Madonna della Pace, passando per la Cappella Lombardini, conduce lungo un percorso sterrato fino alla Madonna dell’Appoggio per proseguire fino a raggiungere la pianura. Non era la prima volta che visitavamo questo luogo, ed eravamo a conoscenza delle difficoltà che, come per altri siti archeologici di Sezze, ne impediscono una regolare frequentazione. Ma la sorpresa, giunti sul posto, non è stata quella di trovare l’erba alta, peggio!!

Un escavatore stava stravolgendo i resti dell’antico tracciato romano ancora riconoscibile per la presenza di torri di difesa in opera poligonale, pavimentazione costituita da basoli, paracarri in pietra e monumenti funerari scoperti appena otto anni prima. Elisabeth Bruckner ha cambiato di colore, preoccupata e smarrita, ci ha confessato che nessuno l’aveva avvisata di tali lavori. Una mancanza di correttezza, di sensibilità nei confronti di tali tesori ed una leggerezza di comportamento che a tutti è apparsa inaccettabile.

Da qui l’esigenza di costituire un gruppo che raccogliesse tutte le forze sane del paese in difesa del patrimonio pubblico. Setina Civitas, coniata la dicitura Gruppo in Difesa dei Beni Archeologici, promuove una campagna fatta anche di esposti e denunce ma soprattutto di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e presenta il progetto di “Riqualificazione della Via Setina” firmato dall’architetto Giuseppe Bondì e dall’archeologa Elisabeth Bruckner.

Vengono proposti una serie di appuntamenti denominati passeggiate archeologiche, che con il supporto di esperti professionisti del settore, superano quel brutto vizio di autoreferenzialità che a Sezze dà sempre limita la credibilità dei progetti, permettendo a molte centinaia di persone di visitare luoghi con tracce di frequentazione umana antichissima ed inestimabili tesori culturali per anni rimasti solo su rarissimi libri e studi di archeologi importanti come Alberto Carlo Blanc e Marcello Zei. Tutto questo pubblicato su www.setino.it sito internet che dal 2000 accompagna e racconta la vita pubblica della città di Sezze.

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