Valorizzazione dei Beni Culturali di Sezze

la rinascita culturale di Sezze

Sezze, 22 aprile 2018                                                                                 

a cura di Ignazio Romano

Il  convegno del gruppo "In Difersa dei Beni Archeologici"

PROGRAMMA       POSTERS         ATTI DEL CONVEGNO

Un evento importante per Sezze

La prima giornata di studi sulla preistoria e protostoria del territorio dei Monti Lepini e del Basso Lazio, organizzato dal gruppo “In Difesa dei Beni Archeologici”, si è svolta con successo al Museo di Sezze. 

Fin dalle nove del mattino l’atrio del museo e la sala dell’Ercole si sono riempiti di archeologi, professore e studiosi provenienti da tutta Italia, con la presenza straordinaria di Peter Attema dell’University of Groningen. Il professore olandese non tornava a Sezze dal 1993, quando partecipò agli scavi di Tratturo Caniò.
La giornata si è aperta con i saluti istituzionali del sindaco di Sezze, degli assessori alla Cultura e alla Scuola, del dirigente del settore Cultura, del presidente della Compagnia dei Lepini e del dirigente dell’ISISS Pacifici e De Magistris. Prezioso è stato il contributo dei ragazzi dell’istituto alberghiero di Sezze che hanno curato l’accoglienza. L’evento scientifico è stato certificato dalla presenza del Soprintendente, Dottor Francesco Di Mario, Funzionario Archeologo; SABAP per le province di Frosinone, Latina e Rieti che ha seguito con interesse i lavori non mancando di ricordare la prematura scomparsa del Dottor Saverio Urciuoli. La lunga ma piacevole giornata di studi è stata intervallata da due pause caffè, una visita al museo a cui è seguito un aperitivo e il pranzo. Nel pomeriggio i lavori sono ripresi e si sono protratti fino alle ore sette di sera con la discussione finale sui temi della giornata. 
Al termine dell’evento gli organizzatori e tutti i partecipanti si sono dichiarati soddisfatti e uniti nell’intenzione di ritrovarsi il prossimo anno alla seconda giornata di studi. La concretezza con cui si sono sviluppati i lavori e la naturalezza e professionalità che ha caratterizzato l’intera giornata hanno meravigliato non poco i convenuti, unanimi nel dare un giudizio positivo al Convegno. 
Sezze ringrazia di cuore per aver ritrovato, anche se solo per un giorno, la storia millenaria di un territorio frequentato dall’uomo da più di centomila anni. L’auspicio è quello di riaccendere le attenzioni e gli interessi del mondo scientifico e delle istituzioni, che hanno caratterizzato gli anni ’60 e ’70, per dare vita a una nuova fase di studi e soprattutto di scavi e ricerche sul nostro territorio.

 PROGRAMMA       POSTERS         ATTI DEL CONVEGNO

Prima giornata di studi presso il Museo Archeologico di Sezze

Il gruppo In Difesa dei Beni Archeologici di Sezze con il prezioso supporto istituzionale della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le province di Frosinone, Latina e Rieti, del Comune di Sezze, Assessorati alla Cultura e alla Scuola, con il patrocinio della Compagnia dei Lepini e con la partecipazione dell’Istituto Alberghiero di Sezze ha realizzato un evento culturale che si terrà domenica 22 aprile al Museo Archeologico di Sezze (LT) allo scopo di promuovere ed approfondire la conoscenza delle ricchezze storiche del territorio dei Monti Lepini e del Basso Lazio.

“SEZZE, I MONTI LEPINI E IL BASSO LAZIO TRA PREISTORIA E PROTOSTORIA” è un Convegno che nasce con l’intento di diventare un appuntamento a cadenza annuale o biennale per una giornata di studi in cui alimentare il confronto e la discussione sulle evidenze riguardanti l’occupazione umana, nelle diverse fasi pre-protostoriche, sui Monti Lepini e nel Basso Lazio. L’obiettivo è quello di ampliare la documentazione e le conoscenze connesse all’occupazione umana nelle fasi preistoriche e protostoriche per comprendere meglio le dinamiche di frequentazione del territorio.

All’incontro parteciperanno numerosi archeologi e studiosi

PROGRAMMA

> Mattina

ore 9.00 registrazione partecipanti

ore 9.30 apertura convegno con i saluti delle istituzioni e la presentazione dell’evento

Intervengono:

Sergio Di Raimo (Sindaco di Sezze), Giovanna Rita Bellini (Delegato Archeologia e Belle Arti; SABAP FR, LT e RI), Francesco Di Mario (Funzionario Archeologo; SABAP FR, LT e RI), Pietro Ceccano (Assessore alla Cultura), Paola Di Veroli (Assessore alla Scuola), Piero Formicoccia (Dirigente settore Cultura), Quirino Briganti (Presidente della Compagnia dei Lepini), Anna Giorgi (Dirigente ISISS), Ignazio Romano (Ideatore gruppo In Difesa Beni Archeologici).

ore 10.00 – Michelangelo La Rosa – Vecchi e nuovi dati sul popolamento paleolitico del territorio setino.

ore 10.20 – Mario F. Rolfo, Maurizio Gatta, Piero Ceruleo & Michelangelo La Rosa – Nuovi dati geo-archeologici sulla presenza dell’uomo di Neanderthal nel Lazio costiero: Il Progetto “Pont-Air” stato delle ricerche e prospettive future.

ore 10.40 – Maurizio Gatta & Mario F. Rolfo – La Pianura Pontina tra Neanderthal e Sapiens: Nuovi dati ambientali e archeologici.

ore 11.00 pausa caffè e visione posters.

ore 11.30 – Giuseppina Mutri – Pian della Faggeta e il Tardo Pleistocene sui Monti Lepini.

ore 11.50 – Alberto Cazzella – Il sito eneolitico di Selva dei Muli: due indagini in cerca di integrazione.

ore 12.10-13.00 discussione interventi e sessione posters

ore 13.00 visita al Museo Archeologico di Sezze

ore 13.30 pausa pranzo

> Pomeriggio

ore 15.30 – Giovanni Carboni – “Territorio Aperto o di Frontiera?” quindici anni dopo. Conferme e nuove evidenze dell’età del Rame nel Lazio centro-meridionale.

ore 15.50 – Vittorio Mironti, Rachele Modesto, Enrico Lucci & Italo Maria Muntoni – Il sito di Monte del Cerro (Sezze – Bassiano, LT): la struttura muraria e le prime evidenze preistoriche.

ore 16.30 pausa caffè e visione posters

ore 16.10 – Peter Attema & Luca Alessandri – Territorio e insediamenti dall’età del Bronzo al periodo romano nel territorio di Sezze: alcune riconsiderazioni.

ore 16.30 – Carlo Virili & Maria Rosa Lucidi – Una storia poco nota: l’area di Caracupa-Valvisciolo (Sermoneta) e la fervida stagione di ricerche degli anni ’90 del secolo scorso.

ore 16.50 discussione sessione posters

17.10 discussione interventi, conclusioni e chiusura convegno

Sessione Posters:

Flavia Marinelli, Cristina Lemorini, Daniela Zampetti & Fabio Parenti – Small tools within Mode 2 technology in the Lower Palaeolithic of Italy: use-wear analysis of the chipped stone tools assemblage of the Latium site of Fontana Ranuccio (Italy).

Daniele Moscone – New Light on the Palaeolithic of the Fondi Plain Through the Revision of the “Chiancarelle” Lithic Industry.

Vittorio Mironti, Melissa Vilmercati, Dario Antonio Puddu, Stefano Ruzza, Francesco Saverio Pianelli & Rachele Modesto – L’arte rupestre dei Monti Lepini: “vecchi dati” e “nuove prospettive” di ricerca.

Stefano Drudi & Vittorio Mironti – Strutture Dolmeniche sui Monti Lepini (Lazio)?

Stefano Drudi, Daniele Maffezzoli & Patrick Alò – L’insediamento di altura fortificato di Monte Carbolino (Bassiano, LT).

Rachele Modesto, Stefano Ruzza, Melissa Vilmercati, Vittorio Mironti & Luigi Zaccheo – Non solo acqua e farina. L’uso collettivo dei forni da pane a Sezze (LT) nel ‘900: una chiave di lettura etnoarcheologica.

Vittorio Mironti, Rachele Modesto, Francesco Saverio Pianelli, Dario Antonio Puddu, Enrico Lucci & Luigi Zaccheo – Capanne e altre strutture dei Monti Lepini (Lazio): una risorsa per l’etnoarchelogia.

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