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ISISS Pacifici e De Magistris |
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Sezze, 16 Dicembre 2011 ore 17.00 Aula Magna ISISS Pacifici e De Magistris 125° anniversario degli Istituti "Pacifici e De Magistris
L’idea progettuale muove dalla convinzione che la scuola debba riappropriarsi della funzione di centro di promozione culturale aprendosi al territorio e collaborando con gli organismi istituzionali e le associazioni private che ne condividono le finalità di formazione delle nuove generazioni. L’idea di un percorso triennale nasce dal fatto che nel 1886 fu inaugurato con una solenne cerimonia il Ginnasio privato “Pacifici – De Magistris”, l’importante avvenimento fu suggellato con la posizione di una lapide marmorea, tutt’ora visibile, sulla facciata del palazzo De Magistris (oggi sede del Comune) che fu per sedici anni la prima sede del Ginnasio. Tre anni dopo, nel 1889, con decreto a firma di Umberto I, la scuola fu riconosciuta come Regio ginnasio. La nascita dell’Istituto dava esecuzione, dopo circa sessant’anni di accesi contrasti e di oblii, alle volontà testamentarie della nobildonna Maria Giacinta Pacifici (1760-1825), vedova del cav. Superio De Magistris (1742-1820), che nel lascito rogato il 10 agosto 1821 aveva eletto ad “Eredi universali (…) due scuole, o siano Istituti uno de’ Maschi, e l’altro per le Femine”. Alla morte della nobildonna nel 1825, il cospicuo patrimonio che riuniva le sostanze di tre importanti famiglie, avendo suo marito ereditato le fortune della casata dei Valletta, fu posto sotto la sorveglianza della Congregazione degli Studi. Una relazione firmata dal card. Cappellari, il futuro Gregorio XVI, indusse il pontefice Leone XII a ordinare di non aprire le due scuole e di utilizzare le rendite del lascito per assistere otto giovani maschi negli studi presso il locale Seminario, otto giovani donne nell’educandato di S.Chiara e per finanziare le cattedre di legge, eloquenza e filosofia nel medesimo Seminario. La presenza dell’istituto diocesano di formazione dei religiosi rappresentò sicuramente l’ostacolo maggiore per la nascita delle scuole volute dalla nobildonna Giacinta Pacifici in De Magistris, in un contesto storico che vedeva Sezze, “paese della palude” e centro più importante della provincia di Marittima dopo Velletri, stretto tra il tradizionalismo pontificio e l’inizio di conati liberali. Per decenni il denaro gestito dalla Fondazione Pacifici-De Magistris fu speso per finalità che poco avevano a che vedere con l’istruzione della popolazione setina. L’esempio più indicativo fu il finanziamento della costruzione dell’acquedotto che, dalla sorgente di S.Angelo nel comune di Bassiano, portò l’acqua in Piazza De Magistris. Su due delle quattro facciate maggiori del piedistallo ottangolare della fontana cosiddetta di Pio IX furono collocati gli stemmi in ghisa del pontefice e del card. Karl August von Reisach, Prefetto della Congregazione degli Studi; sulle altre due facciate maggiori furono incise epigrafi commemorative a firma dell’ing. e arch. Tito Armellini che ricordano il giorno (13 luglio 1866) in cui fu fatta sgorgare l’acqua e la benevolenza del pontefice e del cardinale verso i setini. Non venne fatto invece alcun riferimento alla magnanimità di Giacinta Pacifici in De Magistris. Tra gli obiettivi prioritari dell’iniziativa del 16 dicembre p.v., patrocinata dall’Amministrazione comunale, c’è anche la costituzione di un’Associazione di ex allievi dell’Istituto "Pacifici e De Magistris". I.S.I.S.S. “Pacifici e De Magistris” di Sezze Scuola secondaria di I grado “Pacifici e De Magistris” di Sezze Info: 0773 887415 ltis00600x@istruzione.it sito celebrativo >> 125 Pacifici De Magistris
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