Movimento politico

 ERCOLE- Conferenza sull'immigrazione

PROGRESSO SOCIALE

dal 12 settembre 2007

Ufficio stampa 

Progresso Sociale

Luca Morazzano

Consoli: "Un piano di sviluppo sostenibile è fondamentale"  

14 novembre 2007  

Il protocollo di Kyoto, la conferenza mondiale di Rio de Janeiro, la carta di Allborg (1994), il piano di azione di Lisbona, l'appello di Hannover (2000) sono stati solo alcuni degli appuntamenti planetari per discutere e decidere dello sviluppo del globo terrestre. Proprio la connotazione omniplanetaria però, ha fatto in modo che la risonanza dei messaggi emanati, risultasse quasi troppo distante dalla gente comune.

Ora è tempo che questi messaggi vengano fatti propri dai vari governi nazionali, dagli enti locali e da ognuno di noi. Di questo è convinto Alessandro Consoli (nella foto), esponente di Progresso Sociale, il movimento politico di Sezze che aderisce alla costituente socialista: “Tutte le iniziative sopra citate, hanno dato uno stimolo importante ad alcune amministrazioni locali che si sono dotate di uno strumento programmatico importante per lo "Sviluppo Sostenibile", l'Agenda 21 locale, che consente, attraverso la partecipazione di molteplici attori, di trasformare in concreto quanto teorizzato nelle sopra citate conferenze; in sostanza, viene affermato il fatto che gli uomini devono impegnarsi maggiormente per conseguire stili di vita, di produzione e di consumo che consentano agli ecosistemi di riprodurre le risorse prelevate e di assorbire le conseguenze dell'inquinamento. Detto in questi termini il discorso appare chiaro ed ineccepibile ma la realtà è ben diversa perché tutto ciò si scontra con il problema del profitto industriale e di una coscienza ecologica da rifondare. Tuttavia è proprio grazie all'adozione di uno strumento come l'Agenda 21 locale che oggi è possibile, da un lato stimolare una coscienza ecologica nuova che consideri una buona azione oggi come un beneficio per i nostri figli domani e dall'altro lato programmare uno sviluppo economico sostenibile che sappia limitare i danni all'ambiente, anzi, che riesca a trarne da esso le risorse necessarie per migliorare la competitività del sistema imprese. In sostanza penso che ogni amministrazione locale dovrebbe dotarsi di strumenti partecipativi di programmazione dello sviluppo sostenibile, come l'Agenda 21 locale, che diminuiscono i conflitti sociali e consentono di soddisfare i bisogni dell'attuale generazione, senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri. Inoltre attraverso l’Agenda 21 è possibile attivare dei provvedimenti che migliorano la tutelare ambientale e il risparmio energetico come ad esempio l’adozione di nuove regole per le  concessioni edilizie, assistenza fiscale sulle agevolazioni previste dalla legge finanziaria per la riqualificazione energetica degli edifici, la programmazione della raccolta differenziata, ecc… Forse allora non è solo una questione di mancanza di coscienza ecologica…… ma anche e soprattutto di volontà politica che dovrebbe essere più lungimirante nelle proprie scelte, essere in grado cioè di far viaggiare sullo stesso binario lo sviluppo economico e la tutela ambientale”. 


In rete il sito del Partito Socialista Setino  

9 novembre 2007  

Voler essere una forza politica dinamica e rispondente alle esigenze della gente, è una priorità imprescindibile per le forze socialiste odierne ed è proprio per questo motivo che sbarca on line www.ps-sezze.it. All’indirizzo web www.ps-sezze.it, da qualche ora, gli utenti internauti possono trovare il sito delle forze socialiste di Sezze, con ampi spazi dedicati però anche alle politiche nazionali ed europee. In una realtà globalizzata infatti, come quella che viviamo oggi, portare avanti un ragionamento ad ampio respiro, che abbracci nello stesso tempo la realtà locale, inserendola sempre in un contesto regionale, nazionale ed europeo, appare una condizione necessaria e doverosa. Ad esprimersi sul nuovo sito, illustrandone le peculiarità è Alberto Di Prospero, web master del sito stesso: “Il ragionamento che vogliamo portare avanti è quello di un connubio delle forze socialiste, indirizzato a creare un sistema capace di rispondere alle esigenze e alle richieste delle persone. Per questo abbiamo deciso che il nostro messaggio debba avere come suo punto focale di trasmissione internet anche per rispondere all’oscurantismo con cui i mass media tradizionali, radio, televisioni e carta stampata, hanno relegato il progetto socialista, che nei fatti favorisce una visione contorta e non rispondente alla realtà del progetto stesso. Lo strumento informatico è un utilissimo mezzo con il quale vogliamo divulgare le nostre idee, e nel contempo recepire proposte e critiche. Nel nostro piccolo, vogliamo dare il nostro contributo di idee per migliorare la situazione esistente, in un panorama di rapidi mutamenti che la politica sta vivendo, mutamenti che vorrebbero che in Italia non venga adeguatamente rappresentata una forza che si ispira chiaramente ai valori del socialismo europeo. Per questi motivi oltre a riportare notizie, interventi  e proposte a livello nazionale e regionale, abbiamo elaborato una serie di proposte programmatiche di carattere che esulano la realtà locale e che vorremmo essere discusse ed integrate da contributi esterni. La metodologia di fondo che ispira la nascita del partito socialista è prima il programma, le idee, i valori e l’appartenenza europea, e poi la scelta delle persone che avranno l’onere e l’onore di portare avanti il progetto. L’aggregazione dietro il programma, così come emerso chiaramente il 5 e 6 ottobre durante la manifestazione nazionale di Roma, è la pietra angolare del progetto socialista, e lo strumento web integrato di  forum, newsletter e programma partecipato, favorirà sicuramente questo processo”.


Comunicato Costituente Socialista  

1 ottobre 2007  

La forte attrazione che la Costituente Socialista sta avendo a Sezze e in tutto il territorio provinciale , sta a dimostrare la validità del progetto presentato il 14/07/2007 a Roma, per dare vita ad un nuovo partito socialista. Un nuovo partito politico per quanti hanno nel Socialismo Europeo il loro riferimento politico ed ideale. L’adesione alla Costituente di tutte le aree socialiste di Sezze , dallo SDI al Nuovo PSI, dell’associazione Progresso sociale e di moltissimi giovani alla prima esperienza in politica, va decisamente verso la direzione di sviluppo di un disegno che deve contribuire al rinnovamento della politica a Sezze. E i tanti giovani che hanno aderito e tantissimi altri che aderiranno, rappresenteranno un evento importante e decisivo per dare vita ad una forza Socialista che contribuirà a meglio governare questa consiliatura.

Nella consapevolezza che il vecchio sistema politico è, ormai, al collasso, queste e tante altre forze politiche provenienti  dal centrosinistra  hanno cominciato a discutere sul futuro del loro percorso politico. La proposta della Costituente Socialista rappresenta, certamente, un ancoraggio sicuro a Sinistra e nel PSE. Sulla loro appartenenza e sulla loro adesione sia il PD che la Cosa Rossa, per quanto vocati alla esemplificazione , sia di fusione che di  federazione, non sembrano essere altrettanto trasparenti. Pertanto,  il Partito che vogliamo costruire deve nascere da una Costituente aperta a tutte le forze, le associazioni, le energie intellettuali e singoli cittadini che condividano l’obiettivo di dare vita ad una compagine di sinistra plurale e decisiva nello scenario nostrano, che sappia confrontarsi sui problemi della società Setina, dalla sua debolezza economica alla sua fragilità sociale e che assuma, quindi, un suo ruolo sul rilancio e lo sviluppo che Sezze merita. In buona sostanza: una massa critica capace di essere ascoltata. Per tutto quanto suesposto, il comitato per la Costituente Socialista ha deciso di mantenere aperta l’assemblea degli aderenti, che si vedranno settimanalmente ogni Martedì presso la sede dello SDI alle ore 21,00.

Per il coordinamento della Costituente

ENZO RICCI


PROGRESSO SOCIALE aderisce alla Costituente Socialista

18 settembre 2007  

La decisione del movimento nato dalla fusione di Identità Setina e Setini Indipendenti è annunciata del segretario Lidano Lucidi

Identità Setina e Setini Indipendenti, come annunciato nei mesi scorsi hanno intrapreso un processo di collaborazione, processo che ha portato alla nascita dell’Associazione Politico Culturale “Progresso Sociale”. Il sodalizio politico dichiara all’articolo 1 del proprio Statuto che l’Associazione si riconosce nei valori del Partito Socialista Europeo.

Progresso Sociale fa da subito un forte richiamo ai valori socialdemocratici e alla laicità dello Stato, valori che rischiano di cadere nell’oblio di fumose discussioni politiche. Recita la nota del direttivo che vede come segretario Lidano Lucidi: “L’evolversi del panorama politico nazionale vede seriamente minacciata la pluralità di idee e valori di riferimento verso un indefinito quanto astratto partito unico, o peggio ancora,  pensiero unico, ovverosia gerarchica omologazione delle idee. E’ nostra constatazione unanime il rischio che in Italia venga a mancare una forza politica ancorata ai valori del socialismo europeo, antesignano di modelli di sviluppo economici e sociali che hanno prodotto benessere e giustizia sociale. Ritenendo che l’Italia non possa fare a meno di una forza dichiaratamente socialista che aderisca con convinzione e senza tatticismi di sorta al Partito Socialista Europeo, constatata la formula innovativa unire i Socialisti federare i Riformisti, prendiamo dunque atto della volontà di costruire un nuovo partito con una forte spinta dal basso e non come compromesso dirigistico. Per questi motivi, con convinzione condividiamo e sottoscriviamo l’appello di Angius, Boselli e Spini  per la nascita di un Partito del Socialismo Europeo. Prendendo spunto dal manifesto e da Carlo Rosselli: il nuovo Socialismo non dovrà essere il frutto di appiccicature di partiti e partitelli ormai sepolti, ma organismo nuovo dai piedi al capo, sintesi di tutte le forze che si battono per la causa della libertà e del lavoro. Da oggi quindi daremo il nostro contributo dentro la Costituente Socialista affinché il riformismo socialista e migliorista non sia cancellato con un tratto di penna”.


Identità Setina e Setini indipendenti si uniscono

12 settembre 2007    
Identita’ Setina e Setini Indipendenti uniscono le proprie forze

Importante novità politica a Sezze. Nei giorni scorsi Identità Setina e Setini Indipendenti, due liste civiche che hanno partecipato alle scorsa tornata amministrativa, hanno raggiunto un accordo di collaborazione che ha portato all’unione delle due forze. Secondo i dettami forniti dalle due segreterie, il nuovo movimento politico culturale vedrà la luce a settembre e la sua nascita sarà sancita da un’assemblea costituente con elezione stessa degli organi direttivi. A spiegare i motivi di questo accordo è Giuseppe Reginaldi esponente di Setini Indipendenti: “Immediatamente dopo le elezioni di maggio, abbiamo intrapreso un confronto con i cittadini ed altri soggetti politici. Sin da subito siamo entrati in sintonia con Identità Setina in quanto accomunati dalla stessa passione politica, voglia di lavorare e di contribuire a migliorare la vita dei cittadini. Avendo di fronte altri scenari che non sono solo quelli di carattere prettamente locale, abbiamo deciso, per aumentare i decibel delle nostre idee, di unire gli sforzi. Stiamo lavorando alla crescita del movimento in quanto non vogliamo che sia solo espressione delle due liste ma di quanti abbiano voglia di intraprendere e di condividere con noi lo stesso percorso politico culturale. Il nostro movimento non è chiuso, tutt’altro. Invitiamo, quindi, quanti vogliono portare sempre più in alto la bandiera delle riforme civili, economiche e sociali in genere, di avviare una discussione serrata per dare maggior credito a quella voglia di riforme che i cittadini si aspettano. A livello locale le nostre richieste sono quelle già avanzate in campagna elettorale: il bilancio partecipato, l’apertura di uno sportello per i finanziamenti agevolati per cittadini ed imprese, la finanza etica, il consiglio comunale dei giovani, giusto per citarne alcune.” A spiegare i passaggi politici del nuovo movimento è Donatella Tomei esponente rosa della nuova formazione politica: “Stiamo scrivendo un documento programmatico in cui verranno esplicitate le nostre idee, i nostri progetti, i nostri valori di riferimento, quali la laicità dello stato, le liberalizzazioni economiche, la riduzione della spesa pubblica inefficiente, il riformismo, la tutela delle fasce deboli, la sicurezza, tenendo ben presente che sono proprio i cittadini meno abbienti che soffrono di più il problema della criminalità, la difesa della libertà nel concetto più ampio del termine. Vogliamo dare il nostro contributo anche sui temi nazionali: riteniamo non rinviabile un forte rinnovamento della classe politica, intendendo per rinnovamento non solo quello anagrafico, ma anche e soprattutto come modus operandi. Quello che non possiamo più permetterci è l’immobilismo: per accontentare la maggior parte dei partiti inevitabilmente si scontentano i cittadini. Una volta messo nero su bianco quanto detto, ci confronteremo con le altre forze politiche che vorranno misurasi con noi, in modo da avere un serrato scambio di opinioni, al fine di verificare possibili affinità. La principale sfida che abbiamo di fronte è la modernizzazione del paese, e noi, nel nostro piccolo abbiamo voglia costruire qualcosa in questa direzione.” Notizie e programmi del nuovo movimento politico possono essere visionati sul sito www.identitasetina.it che si è arricchito anche di un blog dove i naviganti possono lasciare i propri commenti sui temi in discussione.


Ufficio Stampa Identità Setina  

identitasetina       www.identitasetina.it

La riflessione post elettorale di Identità Setina

6 giugno 2007    
Lettera aperta di Lidano Lucidi

Sceglie la forma della lettera aperta, Lidano Lucidi, candidato a sindaco di Identità Setina alle ultime elezioni amministrative a Sezze, per esprimere le proprie riflessioni sul risultato elettorale, ed allo stesso tempo per promettere un rinnovato impegno suo, e del movimento di I.S. nell’attività politica intrapresa:

“Approfitto delle pagine di questo giornale per ringraziare tutte le persone che hanno collaborato nel progetto di Identità Setina, oltre a quelle che ci hanno dato fiducia con il loro voto. Quello da noi proposto è stato un progetto innovativo che per meno di 50 voti non ha un suo rappresentante in consiglio comunale. Di fronte alla legge dei numeri occorre alzare le mani, ma di fronte alla legge della politica questo ci obbliga ad andare avanti con maggiore determinazione e convinzione. Non eravamo dentro il palazzo prima e ci siamo interessati della cosa pubblica, non lo siamo ora e continueremo ad interessarci della vita politica ed amministrativa. Avere l’onore e l’onere di aver ricevuto come candidato sindaco 700 attestati di fiducia in base non ha promesse soggettive, ma ad un programma serio, mi da la carica per andare avanti con sempre maggiore convinzione.

Come prima volta, come prima esperienza il 4,5% non è un risultato da buttare, anzi, è un buon viatico per andare avanti. Partiamo da questo dato, partiamo dal bagaglio politico e culturale che ci troviamo ed andiamo avanti. Tante persone non ci conoscevano, tante persone non sapevano neanche chi fossimo, oggi lo sanno, oggi sanno che a Sezze esiste un gruppo di persone che ha cercato e cercherà di migliorare la vita del cittadino, con lealtà, abnegazione e che non si è venduto per un piatto di lenticchie.

Il voto è un’attestazione di fiducia, ed anche se ne avessimo ricevuto solo uno saremmo andati avanti. Chi oggi si è candidato ed a chiesto il voto deve continuare a fare politica altrimenti ha preso in giro i suoi elettori, ed ha contribuito con questo atteggiamento a rendere instabile il quadro politico. Molto probabilmente la stragrande maggioranza dei 440 candidati già ha dimenticato tutto, molti probabilmente hanno dimenticato in quale lista erano candidati, e questo è un male.

Per quanto ci riguarda, occorrerà riorganizzare la struttura, studiare una nuova strategia in base ai mutati scenari, ma noi ci saremo. Saremo sempre al fianco del cittadino a denunciare e proporre. Daremo il nostro contributo fuori dalle stanze dei bottoni, ma lo daremo, perché ci sentiamo parte integrante di questo paese.

Lo abbiamo sempre detto, il nostro progetto non si arresterà con l’elezioni del 27 e 28 maggio, ci sono altre scadenze politiche importanti nei prossimi anni, e noi siamo determinati a dare il nostro proficuo contributo. Adesso siamo ritornati alla vita normale, senza il patema di andare a parlare con questo o con quello, quindi la foga degli ultimi tempi non c’è più. Ciò che però è rimasta costante è la passione, e questo ci spinge ad andare avanti.

Spero che i cittadini elettori possano veder soddisfatte le promesse ricevute e gli impegni che i consiglieri hanno preso in questa campagna elettorale. Auspico questo anche perché in base alle promesse fatte nel giro di qualche mese non ci sarà neanche più un disoccupato. Speriamo ……

Complimentandomi con il nuovo Sindaco per il risultato raggiunto, auguro al primo cittadino, alla nuova giunta e al nuovo consiglio comunale un proficuo lavoro sperando che sappiano rispondere nel miglior modo possibile alle istanze dei cittadini.”.

                                   

Lidano Lucidi


Perché scegliere Identità Setina

24 maggio 2007  

Ultimi giorni di campagna elettorale, poi poche ore di riflessione e i cittadini di Sezze saranno chiamati Domenica e Lunedì a votare il nuovo Consiglio Comunale e il nuovo Sindaco che ci auguriamo riescano a portare a termine l’intera legislatura in maniera produttiva. Tempo quindi di appelli, ultimi messaggi e proposte dell’ultima ora, anche se quella di Lidano Lucidi, candidato sindaco di Identità Setina è una riflessione ad alta voce proposta agli elettori: “Se la tornata elettorale del prossimo 27 e 28 Maggio fosse paragonabile ad un evento sportivo e l'espressione di voto fosse una scommessa, accordare la propria preferenza ad Identità Setina non corrisponderebbe ad una scelta remunerativa intesa come tornaconto privato. Quello proposto da Identità Setina è un progetto preciso e non un assembramento di promesse particolari come quelle avanzate da altri partiti che, rispetto a noi, appaiono forse come squadroni blasonati dai nomi altisonanti e dalle grandi tradizioni politiche, sempre ammesso che questi elementi possano costituire fattori preferenziali. Pensare però l'espressione del voto come una scommessa alla ricerca del cavallo vincente, inteso come quello che ti assicura un maggior tornaconto personale, in particolar modo posti di lavoro (sulla base delle promesse fatte a Sezze la disoccupazione è annullata, ma sappiamo come ogni volta la musica è poi ben diversa) ci appare a dir poco riduttivo, per non dire squallido e controproducente per chi queste promesse le ha fatte. Altrettanto squallido e controproducente appare la promessa di adempiere ai propri obblighi quali ad esempio la manutenzione delle strade. Per molti politici, adempiere ad un proprio obbligo diventa promessa elettorale e quindi per gli elettori vedere esaudito un proprio diritto diventa un favore. Il voto per noi è ben altro; deve essere inteso come attribuzione di fiducia, matura e responsabile scelta di cui ogni cittadino si fa carico come un diritto e un dovere irrinunciabile.”. A spiegare i valori che Identità Setina attribuisce al voto è Daniele Rosella, candidato consigliere: “Il voto deve basarsi su una scelta ponderata, libera e ragionata. Il fallimento del sistema bipolare è sotto gli occhi di tutti e il susseguirsi di crisi sia a livello nazionale, sia  locale è il sintomo di una più profonda crisi che coinvolge la società odierna dividendo invece di aggregare. Le mega coalizioni basate sulla vittoria a tutti i costi portano alla ingovernabilità ed a Sezze ne abbiamo avuta la prova. Per dare il proprio voto, a nostro avviso, ci si deve basare sulle proposte, sul programma e sulle modalità d'azione messe in campo dai vari protagonisti, tenendo presente che non esiste partito che possa leggere la situazione di un paese meglio dei cittadini stessi che la vivono ogni giorno sulla propria pelle. Identità Setina non rappresenta un partito storico, né un groviglio basato su un calcolo matematico e ancor meno una realtà nata per assicurare una poltrona a qualcuno. Identità Setina è un progetto articolato nel tempo, basato su un modo nuovo di fare politica; una politica fatta di partecipazione ed aggregazione, il cui obbiettivo è la ricerca di una effettiva governabilità e di una crescita d'insieme. Le nostre credenziali non siamo noi a doverle dare, ma sono gli elettori che devono giudicare le nostre idee, il nostro programma, il nostro modo di rapportarci con loro oltre che l'effettiva fondatezza e realizzabilità di ciò che sosteniamo. Per questo il voto ad Identità Setina  è  un investimento per il futuro di Sezze.”.


Ripercorrendo il progetto di Identità Setina

23 maggio 2007  

In attesa del voto del 27 e 28 Maggio, per le varie coalizioni politiche è tempo di tirare le somme. In casa di Identità Setina quindi, dopo un cammino lungo un anno, contrassegnato dall’elaborazione di un programma innovativo e ricco di proposte, per offrire un quadro d’insieme agli elettori si ripercorrono alcune delle tappe fondamentali. A farlo è Vittorio Baccari, candidato consigliere del movimento: “Penso che, per soddisfazioni ricevute in fatto di approvazione, come ad esempio l’adozione da parte della regione Lazio, un pensiero di riguardo lo merita la proposta del microcredito. Esso rappresenta uno strumento che l'ente comunale può utilizzare per erogare denaro ai bisognosi, ovvero a tutti quei cittadini che non hanno risorse economiche e sono considerati non bancabili dagli enti di credito. Lì dove si riscontrano situazione di difficoltà, e in tale prospettiva è fondamentale l’apporto delle Associazioni, il Comune, attraverso appositi accordi con istituti esterni, può erogare un micro-prestito che aiuterà queste persone: prestito che può essere erogato ad un tasso dello 0%. Si tratta di piccoli contributi che però, in simili casi possono rivelarsi determinanti. Pensiamo ai disoccupati, ai cassaintegrati, ai lavoratori precari, agli imprenditori in difficoltà, ai pensionati che vivono con il minimo, ai diversamente abili e così via. Con la nostra proposta, chiunque vive una situazione di disagio, può trovare un punto di partenza per risollevarsi. Come non ricordare poi l’accento posto sull’emergenza parchi, affrontata mediante la proposta di un recupero sistematico delle varie aree adibite a parco gioco, diffuse sul territorio setino, oggi lasciate in disuso, ma il cui recupero, come veicolo di socializzazione e aggregazione risulta fondamentale. Altrettanto apprezzabili mi paiono gli sforzi profusi verso una politica nuova, che mira a coinvolgere i cittadini sotto un’ottica veramente aggregativi e partecipativa della politica, con un particolare riguardo per i giovani chiamati ad essere parte integrante del nostro progetto”. La dottoressa Iole Costantini, altra candidata in lista di Identità Setina pone l’accento sul progetto per il rilancio e lo sviluppo della cultura a Sezze: "Rendere Sezze la città della formazione e della cultura non è solo auspicabile ma anche possibile. La proposta avanzata da Identità Setina è quella di adottare un modello formativo applicabile in tempi brevi che possa non solo elevare culturalmente Sezze, ma soprattutto favorire la creazione di posti di lavoro. Attraverso il life long learning, vogliamo puntare sull'educazione permanente come strumento fondamentale che, attraverso l'ampliamento delle opportunità professionali, permetta a tutti i cittadini una seconda chance non solo formativa, ma anche lavorativa. Gli strumenti operativi per rispondere alle richieste formative sono molteplici e differiscono anche a seconda dello status giuridico. Innanzi tutto occorre coinvolgere gli enti che già fanno formazione e, in seconda istanza, creare un' Università Popolare di Sezze e dar vita al progetto dei circoli di studio. L'Università Popolare, il cui status giuridico e' quello di un'associazione, di facile ed immediata costituzione, verrà impiegata per istituire corsi di formazioni mirati, anche sostitutivi della formazione formale. Con l'Università Popolare possono essere progettati corsi di lingua, informatica, tecnici, sulla natura ed altro ancora. Si possono organizzare corsi degli antichi mestieri, in modo da creare imprese che si andranno ad occupare di produzioni di qualità, oggetti di artigianato o anche souvenir. Sfruttando poi le varie sovvenzioni globali di ultima applicazione regionale, si può prospettare anche la creazione di corsi formativi gratuiti. L'idea del circolo di studio si basa invece su un sistema formativo volto a favorire l'offerta di opportunità educative per piccoli gruppi, tendenzialmente auto-gestiti. Saranno le persone che esprimeranno i propri bisogni formativi e, in base a questi, verranno predisposti appositi circoli. Si può imparare di tutto, non ci sono limiti all'immaginazione: dagli hobbies agli antichi mestieri, da temi di comune utilità quotidiana alla filosofia orientale, passando dalla gestione della contabilità familiare all'uso delle nuove tecnologie, dall'arte all'economia, dalla storia locale ai grandi quesiti della scienza.”.


Dare reale importanza alla politica dei giovani

11 maggio 2007  

Credere fermamente nell'impegno generazionale dei giovani, essere convinti che il reale rinnovamento del paese debba passare anche attraverso l'impegno sempre piu' assiduo e costante dei ragazzi che troppo spesso oggi si limitano ad essere spettatori delle vicende politiche; Identià Setina ha dall’inizio del suo cammino sottolineato la sua presa di posizione in merito, testimoniata anche dalla composizione della lista elettorale a sostegno del candidato sindaco Lidano Lucidi. Proprio Jacopo Titi, studente ventenne, esponente del movimento politico, e candidato consigliere, spiega i motivi della sua adesione al progetto Identità Setina: "A Sezze esiste un problema giovanile che non deve essere sottovalutato. Far interessare i ragazzi alla vita sociale del paese e' una nostra priorita' assoluta. Quando ho iniziato a seguire i passi di Identità Setina mi sono accorto che qui le mie idee e le mie necessità di giovane trovavano veramente riscontro e quindi è cominciata una fase di lavoro che mi ha portato fino alla candidatura. Proprio per quanto concerne le politiche giovanili quindi, la proposta che avanziamo è quella del Consiglio comunale dei giovani, strumento che ci sembra appropriato a far avvicinare le nuove leve sia alla politica, sia alla vita amministrativa del paese. Crediamo fermamente nell'impegno generazionale, in quanto siamo convinti che il reale rinnovamento debba passare anche attraverso l'impegno sempre piu' assiduo e costante dei giovani, che troppo spesso sono stati spettatori delle vicende politiche e del resto, sia io che Sara, siamo l’esempio vivente di come Identità Setina abbia reso partecipi due ventenni di un progetto politico innovativo e funzionale." Dello stesso avviso, l’altra ventenne della lista, Sara Bernola che dice: “Cosi' come previsto dalla legge regionale n. 32/2003 intendiamo creare all'interno del Comune setino il Consiglio Comunale dei Giovani. Tale strumento ci sembra molto appropriato per far avvicinare le nuove leve sia alla politica che alla vita amministrativa del paese, dal momento che la stessa legge regionale prevede, non solo l'istituzione, ma anche il finanziamento di questo strumento. Il consiglio e' un organo democratico di rappresentanza di tutti i giovani di età compresa tra i 15 e i 25 anni. Sara' suo compito quello di promuovere la partecipazione dei ragazzi alla vita politica ed amministrativa del paese, facilitare la conoscenza dell'attivita' e delle funzioni dell'ente locale, promuovere l'informazione rivolta alle giovani generazioni, elaborare progetti coordinati da realizzare in collaborazione con organismi analoghi previsti in altri comuni. Gia' nello statuto comunale sono previste forme di partecipazione simili, ma riguardano fasce d'eta' diverse, (ragazzi delle scuole elementari e medie inferiori), e forma giuridica differente (consulta dei giovani). Riteniamo pero' che lo strumento proposto sia piu' adatto per favorire l'inserimento dei giovani alla vita politica, sociale ed amministrativa di Sezze. Esperienze di questo tipo vengono attuate sempre piu' frequentemente e il nostro comune non puo' certo permettersi di restare a guardare. Sara' nostro impegno, sia se saremo forza di maggioranza sia se saremo forza di minoranza, incalzare i rappresentanti politici per la creazione del consiglio stesso.”. 


Associazionismo come valore aggiunto

8 maggio 2007  

DI PROSPERO E PELLEGRINI (IDENTITA’ SETINA): “LO SVILUPPO DELL’ASSOCIAZIONISMO E’ UN VALORE AGGIUNTO”

Nel clima di campagna elettorale setino, uno dei passaggi più interessanti per i vari candidati a sindaco, è stato senza dubbio quello del confronto del 4 Maggio, proposto e realizzato dalla Consulta delle Associazioni di Sezze, organo che, nato da circa un anno, nel centro lepino ha rimesso giustamente sotto la luce dei riflettori la centralità del fenomeno associazionistico. Proprio le associazioni infatti, nei grandi centri urbani, ma ancor di più in realtà come quelle di Sezze, costituiscono senza dubbio un valore aggiunto alla socialità, permettendo, se ben inquadrate e coadiuvate dalle istituzioni, di rappresentare l’ideale intermezzo tra cittadini e apparato burocratico. Di questo ne è convinta Identità Setina tanto che Alberto Di Prospero, web master del sito omonimo del movimento politico, oltre che candidato consigliere della lista a sostegno del candidato sindaco Lidano Lucidi afferma: “L'associazionismo e' una ricchezza che va incoraggiata e supportata in ogni modo. Spesso le associazioni si sostituiscono alle istituzioni dove queste sono latitanti, pensiamo alle molte organizzazioni di volontariato che attraverso lo sforzo di ogni singolo associato aiutano le persone indigenti, o quanti volontariamente difendono il proprio territorio dall'inquinamento o dall'abusivismo. Tenendo ben presente che la democrazia non può essere ridotta ad una X sulla scheda elettorale, ma intendendola nel concetto più ampio di costante partecipazione alla vita politica e sociale, ci impegneremo affinché i cittadini, nel caso specifico le associazioni, rivestano un ruolo preminente nel futuro del paese. Queste devono essere coinvolte attivamente nella vita politica e sociale in quanto possiedono risorse umane che se coinvolte possono elevare culturalmente e socialmente Sezze, paese di grande storia e tradizioni ma piombato negli ultimi anni in una regressione culturale e sociale imbarazzante per un paese del terzo millennio. Solo attraverso uno sforzo comune possiamo uscire da questo stato di degrado. L'ente comunale darà un supporto fattivo al progetto impegnando le risorse necessarie allo scopo. La consulta e le associazioni tutte dovranno essere coinvolte nell'organizzazione di tutti gli eventi culturali di Sezze, come l'estate setina, la sagra del carciofo, la sacra rappresentazione ed altri. Le associazioni inoltre dovranno stimolare l'amministrazione nell'organizzare manifestazioni culturali e sportive da realizzarsi in simbiosi con le associazioni stesse.”. A tal proposito, le proposte avanzate da Identità Setina sono molteplici e articolate, e a spiegarle è l’altro candidato consigliere, Angelo Pellegrini: “Innanzitutto apprezziamo e sottolineiamo l’importanza e la centralità di un organo come quello della consulta delle Associazioni. Per quanto ci riguarda poi, proponiamo alle associazioni diverse possibilità di crescita integrata all’interno della realtà comunale che sarà. Proponiamo ad esempio, la partecipazione di tutte le associazioni alla costituzione dell'Università Popolare di Sezze per la formazione informale e formale oltre che alla gestione dei Circoli di Studio per la richiesta di formazione spontanea. Secondo il nostro modo di vedere le associazioni possono e devono svolgere un ruolo fondamentale anche per quanto riguarda la gestione del Microcredito; Proprio le associazioni infatti, attraverso una diffusione capillare, sono quelle che più di ogni altro ente hanno la possibilità di sondare il polso nelle piccole realtà quotidiane e familiari per individuare gli effettivi casi di indigenza. La stessa Regione Lazio lanciando lo strumento del microcredito nel mese di Aprile, ha chiesto essa stessa il supporto delle associazioni. I sodalizi possono porsi da filtro tra richiesta ed erogazione, ovviamente senza responsabilità di sorta, in quanto vivendo a contatto con la realtà possono meglio individuare le sacche di disagio sociale, così da adempiere al meglio agli obiettivi della Finanza Etica. Ovviamente il Comune dovrà inoltre dotare la consulta di locali adatti per lo svolgimento della propria attività, dovrà aprire uno Sportello Finanziamenti Agevolati che metta in condizione le associazioni di reperire risorse finanziarie agevolate. Istituiremo il Giorno della Solidarietà Setina di concerto con i sodalizi del territorio, dove le risorse raccolte saranno destinate a progetti di solidarietà sociale, in primis alle famiglie bisognose. Un altro progetto poi è quello di coinvolgere tutte le associazioni al recupero della Memoria Storica di Sezze, coinvolgendo gli anziani nella ricostruzione degli avvenimenti storici del secolo passato.”. 


Lucidi si presenta alla città

27 aprile 2007

La Presentazione ufficiale del candidato a Sindaco di Identità Setina, Lidano Lucidi si terrà domenica 29 aprile presso il centro sociale "U: Calabresi" alle ore 17,00.

Dopo quasi un anno di serrato lavoro, poche ore dopo la scadenza dei termini di presentazione delle liste, Identità Setina si presenta ufficialmente ai cittadini di Sezze. Domenica 29 Aprile infatti, a partire dalle ore 17.00 presso il Centro Sociale “U.Calabresi" nella cornice del Parco della Rimembranza, i rappresentanti del giovane movimento politico sveleranno in maniera esaustiva agli elettori i punti del programma elaborato proprio in vista della tornata elettorale del 27 e 28 Maggio. La cerimonia

sarà l’occasione per presentare ufficialmente il proprio candidato sindaco Lidano Lucidi. Soprattutto sarà l’occasione per comunicare prima, discutera poi, proprio con le persone, ovvero quell’aggregazione dal basso, che Identità Setina ha sempre fortemente cercato fin dai suoi primordi. A spiegare i motivi di una presentazione ufficiale così strutturata è Donatella Tomei, che sarà anche la presentatrice dell’evento: “Il contatto con le persone, per noi è stato da sempre un tassello fondamentale perché rientra nei canoni irrinunciabili del nostro modo di intendere la politica. Dopo un cammnino lungo mesi, fatto di confronti, progetti, incontri, riunioni, e quanto altro, la presentazione di Domenica rappresenta per tutti noi un viatico fondamentale. Parlo di viatico non a caso perché se da una parte, a livello simbolico, con la cerimonia di presentazione del candidato sindaco e del programma, si chiude la prima fase dei lavori di Identità Setina, d’altro canto comincia la fase di avvicinamento alla tornata elettorale e con essa, ci auguriamo, la possibilità di attuare quelle che sono le nostre proposte. Sarà un’ulteriore occasione per farci conoscere, per trasmettere il nostro modo di fare politica, per ricevere ancora consigli e speriamo anche consensi. A livello emotivo sarà un’esperienza fortissima, ma spero davvero di vedere tantissima gente perché è proprio il contatto con le persone che ci ha spinti fino ad ora.”.

Candidato a Sindaco:  Lidano Lucidi

                                            Nato a  Sezze il 01/10/1973

LISTA: Baccari Vittorio , Valleriani Lidano , Ceccano Pietro , Di Prospero Alberto , Costantini Iole , Pellegrini Angelo , Rosella Daniele , Novelli Giuseppe , Perciballe Sante , Gheorghe Daniela , Sangiorgi Annalisa , Titi  Jacopo , Tasciotti Marco , Bernola Sara , Barozzi Marco , Rosella Luigi , Porcelli Daniele , Tomei Emanuela . Le Foche Maria , Truini Leonardo.


Autoreferenziati? Guardate la Regione

24 aprile 2007

“La finanza etica e il microcredito sono solo belle parole e non possono essere applicate. Gli esponenti di Identità Setina si stanno riempiendo la bocca di paroloni tecnici che resteranno però campati in aria. Non è nulla di concreto solo fumo negli occhi degli elettori.” Questo il commento o il dubbio manifestato ma neppure troppo celatamente da parte di alcuni esponenti politici. A qualche mese di distanza dalla nostra proposta apprendiamo che la Regione Lazio nella giornata del 19 aprile ha presentato in pompa magna lo strumento del microcredito. Testualmente dal sito della Regione si legge: “Una novità assoluta per la Regione Lazio e anche per il panorama nazionale: 3 milioni e 500mila euro di fondi regionali per combattere la povertà e l’esclusione sociale. Il microcredito si rivolge a persone che hanno bisogno di crediti di emergenza per spese non preventivate di prima necessità, piccole imprese che operano in settori in cui sono diffuse l’economia sommersa e l’usura, collettività finanziarie, detenuti ed ex detenuti.” La proposta della finanza etica appare dalle gerarchie regionali, quindi perfettamente applicabile in qualunque realtà territoriale, anche come da noi proposto a Sezze. Qualche altro commento negativo sempre in materia di microcredito era stato quello inerente il tasso d’interesse da noi ipotizzato equivalente allo 0%. Ancora convinti che il tasso zero sia applicabile attraverso una convenzione (essendo un microcredito l’intervento comunale sul tasso non causa fallimento dell’ente) anche il tasso dell’1% non si allontanerebbe dallo spirito per cui abbiamo avanzato tale proposta. Il giudizio su tale circostanza ovviamente è affidato al candidato sindaco Lidano Lucidi: “Pur non appartenendo a nessuna filiera politica ed istituzionale, pur non appartenendo a nessun partito, ma avendo solo la pretesa di contribuire a migliorare la vita dei cittadini facendo leva sui progetti ed i programmi fondati sul lavoro e l’esperienza quotidiana, invitiamo tutti i cittadini di Sezze a riflettere come non sia solo il partito  garanzia di buon governo ma anche l’iniziativa di persone motivate. Con questo sia chiaro non vogliamo dire di essere bravi o arrivati, ma solo che ci auspichiamo che vengano messe a tacere le voci che vedono i nostri propositi come irrealizzabili, o troppo difficili da applicare a Sezze. Quando l’idea è buona e c’è la volontà di farlo, allora si possono realizzare grandi cose, anche quello che per i più sembra irrealizzabile, da qualunque parte la proposta meritevole provenga e venga realizzata. Non viviamo nel paese dei balocchi ma in un paese dormitorio da qualche decennio. La mancanza di opportunità di lavoro e crescita sociale spingono troppo spesso i genitori ad invitare i propri figli a lasciare Sezze. Il nostro impegno vuole proprio evitare questo, vogliamo che i sezzesi lascino Sezze non per necessità ma solo per scelta. Il microcredito e la finanza etica rappresentano solo uno dei passi da noi proposti in questo difficile ma non impossibile cammino.”

il candidato sindaca Lidano Lucidi


Una nube sulla Sagra del Carciofo?

20 aprile 2007

Dopo la Processione del Venerdì Santo, a distanza di nemmeno venti giorni, questa domenica Sezze si appresta di nuovo a vestire il miglior vestito per la festa. Tirata a lucido per offrirsi al meglio davanti agli occhi dei turisti, l’importante centro lepino, a poco più di un mese dalle elezioni amministrative che sveleranno il nome del nuovo sindaco, prende infatti il via la 38° Edizione della Sagra del Carciofo, appuntamento clou della Sezze che si offre al pubblico. Incentrata sul carciofo, prodotto agricolo rinomato della tradizione e della gastronomia setina, la Sagra da svariati decenni rappresenta una rassegna di quanto di meglio Sezze è capace sotto l’aspetto dell’agricoltura, dell’economia e dell’ospitalità. Quest’anno però sulla Sagra, organizzata ed ottimizzata al meglio per l’edizione 2007, potrebbe addensare su di sé una sorta di nube che potrebbe oscurarne, se non il presente, l’immediato futuro; questo l’allarme lanciato da Identità Setina e dipanato da Lidano Lucidi, candidato a sindaco del giovane movimento politico: “A nostro modo di vedere, sulla Sagra del Carciofo di Sezze, oltre alle consuete polemiche, quest’anno aleggia una nube alquanto preoccupante. Forse qualcuno non ci ha pensato, ma lo spettro della centrale Turbogas di Mazzocchio, rischia di offuscare quello che all’atto pratico rappresenta uno dei due eventi più rilevanti del panorama di Sezze. 

In caso il progetto di realizzazione di una centrale turbogas a Pontinia, in località Mazzocchio, e quindi proprio al confine con Sezze, dovesse andare in porto, ci sarebbe di che preoccuparci. Ribadendo che Identità Setina, fin da subito si è espressa in maniera chiara e distinta contro questa opportunità, intraprendendo anche un cammino congiunto con il Comitato No Turbogas di Pontinia, la considerazione che facciamo ora è una, nuda e cruda. Studi alla mano, abbiamo parlato già dell’impatto ambientale che una tale installazione potrà comportare, e allo stesso modo dai rischi per la salute associati. Stavolta però a spaventarci è il riflesso che un impianto del genere possa avere sul settore agricolo e turistico della nostra Sezze. Da più parti si dice che il rilancio di Sezze passa attraverso l’agricoltura e il turismo. Bene se la centrale dovesse essere realizzata avremo un nuovo carciofo per cui chiedere il marchio DOI (d’origine inquinata), e un bel parco dei Monti Lepini dove i turisti, immagino molti, possano respirare una sana aria piena di polveri sottili. QQQualora la centrale diventasse realtà, proprio fuori, sarebbe difficile salvaguardare l’immagine di bontà e di genuinità legati ai prodotti che ci offre la terra. In un mercato globale, in cui non possiamo competere certo sulla quantità, perdere anche la prerogativa di qualità, risulterebbe letale. Dalle polveri sottili emesse dalla centrale di Mazzocchio attraverso le nubi che verranno fuori dalle ciminiere, agli snodi di gasdotto ed elettrodotto che avranno luogo proprio a Sezze, non penso che la qualità dei prodotti potrà continuare ad essere un nostro fiore all’occhiello. Purtroppo, quello che constatiamo, è che nonostante i pochi pro e i tanti contro, l’iter di realizzazione procede a vele spiegate come si può apprendere anche da una nota del Ministero dell’Ambiente pervenuta al Comune di Pontinia. Ancora una volta quindi, Identità Setina vuole richiamare la sensibilità delle persone su questa tematica.”. A tal proposito, proprio domenica, giorno della Sagra, presso la sede di Identità Setina in via Diaz, oltre alla proiezione di filmati e alla divulgazione di materiale informativo, sarà possibile incontrare Paolo Cima, presidente della rete cittadina No Turbogas di Pontinia.


Lidano Lucidi sottolinea: "Fondamentali la partecipazione e la condivisione delle scelte"

11 aprile 2007

La partecipazione e la condivisione delle scelte, è questa la pietra angolare dell’azione politica del movimento di Identità Setina, visto che troppo spesso la disaffezione alla politica deriva proprio dall’atteggiamento dei politici stessi ad isolarsi perdendo il contatto con i cittadini che invece vivono costantemente sulla loro pelle i problemi quotidiani del paese e non vogliono essere più considerati numeri solo per le votazioni. “Noi di Identità Setina, - spiega il candidato sindaco Lidano Lucidi - siamo convinti che le persone vogliano essere considerate come esseri pensanti capaci di dare suggerimenti, fare proposte valide e quindi interpretare un ruolo attivo nella vita politica e sociale di Sezze. Accogliamo dunque l’invito della lista Area democratica della coalizione Sezze che Cambia di aprire un confronto pubblico tra i candidati sindaco sui programmi da applicare. Convinti che questo possa essere un ottimo viatico per avvicinare la gente alla politica, secondo il nostro punto di vista potrebbero essere programmati una serie di confronti pubblici nei vari quartieri di Sezze. Come detto, già dall’inizio della nostra esperienza politica abbiamo cercato il contatto della gente, infatti già da novembre è stato intrapreso il progetto del programma partecipato, sia in forma informatica che cartacea. In conformità a questa linea, di recente è stato chiesto ai cittadini di esprimere una loro opinione sui campi d’applicazione dello strumento della finanza etica.

A tal proposito alla chiusura delle preferenze che ha visto la partecipazione di oltre 150 persone sul sito e di circa 50 mediante la compilazione del questionario cartaceo, il campo d’applicazione maggiormente indicato per l’utilizzo del microcredito secondo i cittadini interpellati è l’acquisto delle medicine, con oltre il 30% delle preferenze. Ambiti di notevoli interesse della gente sono stati anche il capitolo riguardante le giovani coppie e la creazione di microimprese giovanili e/o femminili, e di queste indicazioni ne terremo molto conto se chiamati a governare. A proposito sempre di programma partecipato, a 5 mesi dall’iniziativa emergono le prime proposte programmatiche alcune delle quali di notevole interesse. Entrando nello specifico tra i gli spunti programmatici più interessanti annoveriamo la rivalutazione della biblioteca comunale che per molti deve essere vista come centro culturale del paese. A parte un maggior investimento nell’acquisto di libri, da molti  ci è stata segnalata la proposta di introdurre postazioni per la navigazione in internet, e la realizzazione di una saletta con funzioni di caffè letterario dove scambiare punti di vista, leggere un libro oppure ascoltando musica. Quella della rivalutazione della biblioteca comunale, si ben inserisce nel programma elettorale di Identità Setina e questo anche per il fatto che la struttura bibliotecaria può essere utilizzata come base logistica dell’Università Popolare di Sezze, o per i circoli di studio”. 

SONDAGGIO MICROCREDITO

Voti

on line

Voti

cartacei

Percentuale

Spese mediche

53

16

33,17%

Spese d'istruzione

15

5

9,62%

Spese per i portatori di handicap

12

4

7,69%

Creazione di microimprese femminili e/o giovanili

23

7

14,42%

Finanziamenti di progetti sociali delle associazioni

10

3

6,25%

Risoluzione dei problemi abitativi

10

3

6,25%

Giovani coppie

36

11

22,60%

Totale

159

49

100,00%


Creiamo a Sezze i centri commerciali naturali

2 aprile 2007

Il settore commercio a Sezze vive un periodo di stasi, per non dire di recessione. Le attività commerciali scontano la mancanza di un piano di sviluppo integrato (commercio, turismo, eventi ecc.) che ponga il commercio stesso come uno dei volani della crescita economica ed occupazionale. Per rilanciare l’attività commerciali e per rivalutare il centro storico, e non solo, Identità Setina propone la creazione del Centro Commerciale Naturale. A spiegare la proposta è il candidato sindaco Lidano Lucidi: “I centri commerciali naturali sono le vie, le piazze, i centri storici e i quartieri in cui spontaneamente e storicamente si sono addensati i negozi, le botteghe artigiane, i bar, i ristoranti e i servizi, accanto alle altre funzioni vitali di paesi e città. Il Centro Commerciale Naturale restituisce ai consumatori il piacere dello shopping in un ambiente familiare e non artificiale, il gusto di fare acquisti all'aria aperta, con l'assistenza di tanti operatori commerciali, capaci di dedicare a ciascun cliente adeguata attenzione e informazioni personalizzate. Il Centro Commerciale Naturale è anche lo strumento adatto per fare sistema tra operatori commerciali, artigianali, associazioni culturali e pubblica amministrazione. Solo attraverso la capacità di tutti gli operatori economici e sociali sarà possibile uscire dalla grave crisi economica e sociale che vive Sezze. Con questo strumento vogliamo restituire ai sezzesi il piacere di rivivere il proprio paese, di socializzare, e non di disperdere risorse economiche e umane in altri paesi e città. Questo è particolarmente vero nei fine settimana, o durante il periodo estivo, dove molti nostri concittadini, non trovando un ambiente confortevole anche per la mancanza di attrattive, va fuori a portare ricchezza e socialità nei comuni limitrofi. Mentre noi portiamo denaro fuori Sezze facendo la fortuna di altre attività, pochissimi portano risorse economiche sul nostro territorio. È ora di invertire questa logica. Far rivivere Sezze, favorire le nostre attività commerciali, è una nostra priorità assoluta. Per come è strutturato poi il Centro Commerciale Naturale può essere applicato sia nel centro storico ma anche in altri quartieri, per esempio Sezze Scalo, o intere vie, per esempio Via dei Cappuccini, via della Resistenza, via Variante ecc. I vantaggi che gli esercenti potranno avere nell’aderire al progetto sono diversi sia in termini di promozione che di immagine. Il fare sistema permetterà di porre in essere campagne promozionali, iniziative ed eventi di valorizzazione, incremento esponenziale delle occasioni di visibilità, comunicazione integrata, solidità istituzionale data dal gruppo. I clienti che entrano in uno dei negozi dei Centri Commerciali Naturali possono usufruire delle offerte promozionali legate agli eventi, di privilegi dati dalla fidelizzazione e di occasioni di scambio anche culturale. Il progetto non solo è fattibile ma anche auspicabile data anche la presenza di fondi regionali atti allo scopo. Grazie a questi contributi nei centri commerciali naturali possono essere promossi eventi e manifestazioni che abbinano shopping, intrattenimento e aggregazione; progetti per migliorare e abbellire le vetrine dei negozi, l’arredo urbano,  la viabilità e i parcheggi relativi all’area; progetti di marketing urbano e territoriale tesi a rivitalizzare le piccole imprese operanti nelle vie, piazze o centri storici rientranti nel Centro Commerciale Naturale.”


Rendiamo Sezze la città della cultura e della formazione

27 marzo 2007  

Continua il cammino di Identità Setina e soprattutto continuano le innovative proposte programmatiche del giovane ed autonomo movimento politico setino. Proprio Identità Setina infatti è convinta che fare di Sezze la città della formazione non solo è auspicabile, ma anche possibile. In una nota del direttivo si legge infatti il parere decisamente favorevole alla creazione di un polo universitario, anche se per cominciare l’opera di rilancio è meglio programmare un cammino graduale. La proposta è quella di adottare un modello formativo applicabile in tempi brevi che possa non solo elevare culturalmente Sezze, ma soprattutto favorire la creazione di posti di lavoro. L’economia della conoscenza deve essere impiegata come nuova politica economica. Quanti giovani laureati, artisti e artigiani potrebbero essere impiegati nei corsi di formazione? Costituire un polo formativo sfruttando le strutture che già ci sono (istituti scolastici, biblioteca, edifici comunali), renderebbe immediata l’applicazione del progetto. A tracciare le linee guida del progetto è Lidano Lucidi, candidato Sindaco di Identità Setina: “Quello che proponiamo è il life long learning. Vogliamo puntare sull’educazione permanente come strumento fondamentale che, attraverso l’ampliamento delle opportunità professionali, permetta a tutti i cittadini una seconda chance non solo formativa, ma anche lavorativa. Numerosi paesi europei hanno adottato l’idea di una società in formazione che offra al cittadino migliori opportunità di promozione del suo ruolo sociale, soprattutto attraverso l’acquisizione dei saperi, puntando a prevenire e sconfiggere la disoccupazione. Per meglio adempiere a questi obiettivi occorre creare un comitato di monitoraggio in cui possano partecipare l’ente comunale, le scuole, la consulta delle associazioni, le associazioni di categoria, il consiglio comunale dei giovani. Lo scopo di questo comitato sarà quello di analizzare i fabbisogni formativi e professionali che emergono dal territorio”.

Gli strumenti operativi per rispondere alle richieste formative sono molteplici e differiscono anche a seconda dello status giuridico. Innanzi tutto occorre coinvolgere gli enti che già fanno formazione e, in seconda istanza, creare un’Università Popolare di Sezze e dar vita al progetto dei circoli di studio come spiega lo stesso Lidano Lucidi:L’Università Popolare, il cui status giuridico è quello di un’associazione, quindi di facile ed immediata costituzione, verrà impiegata per istituire corsi di formazioni mirati, anche sostitutivi della formazione formale. Con l’Università Popolare possono essere progettati corsi di lingua, informatica, tecnici, sulla natura ed altro ancora. Si possono organizzare corsi degli antichi mestieri, in modo da creare imprese che si andranno ad occupare di produzioni di qualità o souvenir da vendere per esempio il giorno del Venerdì Santo, la Sagra del Carciofo, o in altri eventi. Anche quest’anno chi vedrà la processione non potrà acquistare alcun tipo di ricordino commemorativo. Sfruttando poi quello che è l’obiettivo 3, le varie sovvenzioni globali di ultima applicazione regionale, si può prospettare anche la creazione di corsi formativi gratuiti. Per concludere: le Università Popolari, con apposite convenzioni, possono gestire Master universitari a tutti gli effetti. L’idea invece del circolo di studio si rifà ad un sistema formativo volto, principalmente, a favorire l'offerta di opportunità educative per piccoli gruppi, tendenzialmente auto-gestiti. Saranno le persone che esprimeranno i propri bisogni formativi e, in base a questi, verranno predisposti appositi circoli. I vantaggi che assicura tale sistema sono, primariamente, da rilevarsi nella capacità di far emergere istanze formative non preventivamente individuate da istituzioni preposte all'apprendimento, ma nate nel momento stesso in cui gruppi di persone ne sentono la necessità e per questo molto più efficaci. Nel circolo di studio l'argomento lo decidono i partecipanti. Si può imparare di tutto, non ci sono limiti all'immaginazione: dagli hobbies alle curiosità più strane, da temi di comune utilità quotidiana alla filosofia orientale, dalla gestione della contabilità familiare all'uso delle nuove tecnologie, dall'arte all'economia, dalla storia locale ai grandi quesiti della scienza.”.


Proposta di "summer village" a Sezze

Identità setina svolge un'inchiesta sui parchi giochi

20 marzo 2007  

I parchi gioco di Sezze sono pochi, mal tenuti, o addirittura ridotti ad un cumulo di macerie; questo l’allarme lanciato da Identità Setina.

Basta una semplice passeggiata, anche senza prendere la macchina, per rendersi conto che proprio quella dei parchi gioco a Sezze, è una potenzialità solo virtuale e non certo perché la metodologia educativa adottata dai genitori nostrani voglia prescindere scientemente dall’utilizzo degli spazi all’aperto. Il motivo di tale impossibilità risiede invece proprio nella condizione di abbandono in cui versano le aree adibite a parchi, ridotte ormai, tranne qualche eccezione, a cumuli residuati di quelli che una volta erano i giochi. Dal parco di via dei Cappuccini, a quello della Rimembranza, i giochi impiantati anni addietro per il divertimento dei bambini, sono infatti in condizioni fatiscenti se non addirittura divelti completamente. Oltre ai giochi stessi, anche la condizione dell’ambiente circostante è largamente compromessa, con panchine danneggiate gravemente, cestini per i rifiuti rotti o addirittura cavati di sana pianta e le fontane ridotte ad un insieme malsalubre di acque stagnanti oltre che di improbabili simil pattumiere (la fontana del parco dei Cappuccini in particolare ne è il triste esempio). Questo il panorama dei due parchi del centro di Sezze, ma anche allargano l’analisi ad un raggio geografico, la situazione non migliora molto, anzi… L’unica eccezione positiva infatti è costituita forse dal parco di via Piagge Marine, accanto all’area del mercato settimanale, che pur non nella sua forma migliore conserva tuttavia una parvenza di decenza purché non piova e l’acqua lo renda una palude semi praticabile. Il parco di Monte Trevi è invece ridotto ad un lontano ricordo, richiamato alle menti di coloro che lo conobbero al momento della sua istallazione dal sopravvissuto scivolo e da due panchine. In località Casali, il parco non c’è proprio, mentre anche quello in località Fontanelle narra magari di fasti che furono ed ora rimembrati solo dal solito scivolo sperduto. Non va certo meglio a Sezze Scalo, dove per il gioco all’aperto dei propri bambini, o si provvede in proprio con iniziative private nei giardini di casa, oppure ci si accontenta di risorse non certo all’altezza del bacino d’utenza e via discorrendo, analoga analisi si può spostare in tutte le contrade che compongono Sezze. Proprio per questo, tra le priorità di Identità Setina c’è quella di rilanciare la qualità delle aree gioco per i bambini come sottolinea la nota di Iole Costantini: “La bella stagione è ormai alle porte e basta fare un giro per i parchi di Sezze per accorgersi come le passeggiate delle mamme, dei papà, dei nonni, con i rispettivi bambini, rimarranno indigeste allorché si deciderà di andare a passare un po’ di tempo nei parchi. Sporcizia, manutenzione scarsa o nulla, attrezzature ludiche gravemente danneggiate o addirittura divelte sono purtroppo lo scenario che aspetta i nostri concittadini. Anni di dimenticanza hanno infatti amplificato l’usura normale del tempo e la situazione attuale è quanto mai grave. Urge un intervento sostanzioso e sostanziale per restituire a Sezze delle aree parco davvero vivibili e non tali solo sulla carta.”. A sottolineare l’impegno del giovane movimento politico riguardo la tematica parchi, è lo stesso candidato sindaco, Lidano Lucidi: “ Come Identità Setina, abbiamo condotto un’indagine approfondita, consultabile sul nostro sito (www.identitasetina.it), da cui è possibile anche vedere immagini di questo degrado, che non si limita solo a registrare la situazione in cui versano attualmente le strutture parco, ma anche di come intervenire per restituire alle suddette aree una vivibilità allettante per gli utenti. Avendone l’opportunità ci impegneremo nell’attuazione di un piano di riqualificazione, già a partire da quest’estate, periodo nel quale si potrebbe anche realizzare un summer village per i bambini durante il giorno, per i più grandi la sera.”


Microcredito, la scelta alle persone

Indetto sul sito di Identità Setina il sondaggio sulla finanza etica

24 febbraio 2007

Dopo aver lanciato la proposta di introdurre a Sezze la Finanza Etica, attraverso l’elargizione da parte dell’Ente Comunale di microcrediti rivolti ai soggetti bisognosi, Identità Setina per studiare al meglio i possibili campi di applicazione di tale risorsa, propone ai cittadini un sondaggio appositamente studiato. Come ormai divenuta consuetudine del giovane movimento politico infatti, la voce delle persone ha un peso fondamentale in ogni suo passo e quindi anche per quanto riguarda la proposta dell’introduzione della Finanza Etica, è stato elaborato un questionario che verrà sottoposto a quanti lo vorranno nella maniera più vasta possibile e che spazia dall’ormai consueta pubblicazione online sul sito www.identitasetina.it, alla consegna manuale che verrà effettuata in prima persona dagli esponenti del movimento. Per fare arrivare però il suo messaggio nella maniera il più chiara ed esaustiva possibile, è lo stesso candidato a sindaco Lidano Lucidi ad evidenziare i concetti cardine di cosa effettivamente è la Finanza Etica:“Al giorno d’oggi, troppo spesso il profitto appare l’unica ragione di vita. In troppi si bada più all’apparire che all’essere, e la riscoperta dell’etica anche sotto il profilo finanziario può far recuperare quei valori sociali persi inesorabilmente. Aiutare i bisognosi è una missione di vita che deve condurre chiunque, soprattutto chi riveste un ruolo pubblico, a spendersi per raggiungere tale obiettivo.”Su cos’è all’atto pratico il microcredito lo stesso Lucidi precisa: “Il microcredito è uno strumento che l’ente comunale può utilizzare per erogare denaro ai bisognosi, ovvero a tutti quei cittadini che non hanno risorse economiche e sono considerati non bancabili dagli enti di credito. Purtroppo nel corso della vita molte persone debbono affrontare spese impreviste, troppo spesso per qualcosa di veramente importante, come la salute o l’ istruzione per esempio, e si trovano in gravi condizioni economiche. Constatata la situazione di difficoltà di tali soggetti, il Comune, attraverso appositi accordi con istituti esterni, può erogare un micro-prestito che aiuterà queste persone: prestito che può essere erogato ad un tasso dello 0%. Si tratta di piccoli contributi che però, in simili casi possono rivelarsi determinanti. Gli stati di disagio sociale purtroppo sono molti e variegati. Pensiamo ai disoccupati, ai cassaintegrati, ai lavoratori precari, agli imprenditori in difficoltà, ai pensionati che vivono con il minimo, ai diversamente abili e così via. Con la nostra proposta, chiunque vive una situazione di disagio, attraverso l’erogazione di un piccolo prestito, può trovare un punto di partenza per risollevarsi.” Rimarcando ancora una volta quanto la partecipazione della gente sia fondamentale per Identità Setina, Lidano Lucidi conclude: “Identità Setina nasce dalla voglia di dare un contributo politico e soprattutto programmatico ai cittadini di Sezze. Crediamo fortemente nel valore della partecipazione, tant’è che già da novembre scorso abbiamo lanciato il progetto di programma partecipato dove chiunque può contribuire alla stesura delle priorità da affrontare e su come realizzarle, on-line all’indirizzo programmapartecipato@identitasetina.it

Per meglio realizzare la nostra proposta della finanza etica, chiediamo ai cittadini di indicarci a chi destinare questi fondi, su un ventaglio di opzioni da noi elaborate, oltre ad uno spazio per aggiungere altre ipotesi. Chi lo vuole può votare inviando un messaggio al numero 3491472689, attraverso il nostro sito web: www.identitasetina.it oppure consegnandoci il questionario a mano.”


Identità Setina propone la "Finanza etica"

Il candidato a Sindaco, Lidano Lucidi: "Un aiuto alle persone bisognose"

24 febbraio 2007  

Nuova e innovativa proposta di Identità Setina, tesa a favorire lo sviluppo economico dei cittadini di Sezze. Come forma di aiuto alle persone indigenti, Identità Setina lancia lo strumento della finanza etica.  Visto che l’Ente comunale può utilizzare lo strumento del microcredito per erogare risorse economiche alle persone che hanno problemi finanziari e non hanno garanzie da offrire alle banche, spesso perché disoccupate. Si tratta certo di somme non eccessivamente elevate, ma utili a far uscire dalla difficoltà una famiglia. Immaginiamo quelle realtà familiari che devono sostenere spese sanitarie improvvise, mantenere un figlio all’università ma trovano difficoltà nel farlo. Alcuni parlano addirittura di annoverare l’inclusione finanziaria e l’accesso al credito tra i diritti fondamentali dell’uomo, tant’è che le Nazioni Unite hanno dedicato il 2005 al microcredito. A spiegare le ragioni è il candidato a sindaco del giovane movimento politico Lidano Lucidi: “Lo strumento del microcredito può essere utilizzato non solo nei casi di cui sopra ma anche per acquistare i libri scolastici, le medicine, per risolvere problemi abitativi. Attraverso lo strumento della finanza etica è poi possibile che gli interessi che i cittadini andranno a pagare sul prestito richiesto siano pari allo 0%. Tale strumento è anche utilizzato per finanziare progetti sociali delle associazioni, delle cooperative, o addirittura per creare microimprese in particolar modo femminili e giovanili. Spesso si hanno idee brillanti ma non i capitali per poter fare un investimento, con quanto da noi proposto sarà possibile finanziare anche i progetti di ragazzi che non hanno capitali propri da investire.”.  Nella società attuale, realtà del genere sono molto frequenti in Italia, e a Sezze nello specifico. Prosegue dunque Lucidi: “Gli strumenti attuativi sono molti e variegati, convenzioni con  le MAG o altri istituti di credito, fondi di garanzia ecc.. Riteniamo però molto importante la collaborazione delle associazioni, nel caso di Sezze potrebbe essere coinvolta proprio la Consulta delle Associazioni che con apposita convenzione può raccogliere l’istanze dei cittadini, dell’associazioni tutte ed essere da spalla all’Ente comunale.  Tra l’altro così facendo ci sarà un più oculato controllo delle risorse finanziarie. Noi come Identità Setina riteniamo che con il microcredito sarà possibile mettere in moto un processo virtuoso per il paese non solo a livello sociale ma anche  a livello economico in modo da offrire a tutti pari dignità ed uguali occasioni di crescita ed armonia familiare.”.


22 febbraio: nuovo incontro "No turbogas"

15 febbraio 2007

No alla Turbogas. Questa la posizione netta e chiara scelta da Identità Setina in merito alla costruzione di una centrale turbogas a Pontina. Dopo essersi fatta portavoce di tale tematica nella conferenza-dibattito del 31 Gennaio presso la propria sede, il lavoro di approfondimento è poi passato al livello successivo dell’analisi di dati oggettivi carte alla mano, curato da alcuni esponenti dello stesso movimento politico setino che si sono riferiti a studi specifici condotti da specialisti del settore in merito alle emissioni da centrali termoelettriche a gas naturale. E per diffondere quanto appreso, già consultabile on-line sul sito internet del movimento www.identitasetina.it, Identità Setina si rende promotrice ora di un altro incontro, Giovedì 22 Febbraio 2007 aperto a tutti quanti abbiano a cuore la salute e la difesa dell’ambiente, in cui oltre alla diffusione di materiale divulgativo sul problema Turbogas, Identità Setina vuole ribadire nella maniera più categorica il proprio NO. A commentare una presa di posizione tanto netta sono il candidato sindaco Lidano Lucidi e l’avvocato Pietro Ceccano che dichiarano: “All’inizio, sentendo parlare di turbogas, ammettiamo che anche molti di noi non erano ferrati sull’argomento anche se il fatto che tra i siti scelti per la costruzione di tali centrali termoelettriche, ci fosse non solo quello di Aprilia ma anche quello di Mazzocchio, ha sicuramente stimolato la nostra curiosità. Spinti dal desiderio di capire bene cosa comportasse tale eventualità, ci siamo dunque documentati, e grazie anche all’amico Paolo Cima, presidente del Comitato No Turbogas di Pontinia, oltre che dai numerosi dati raccolti da studi, ricerche e articoli che riguardano il coefficiente d’impatto ambientale che comporta la costruzione di una centrale Turbogas, abbiamo maturato la scelta di esprimere il nostro diniego incondizionato a tale ipotesi. La tutela della salute pubblica, dell’ambiente, delle attività agricole sono temi per cui vale la pena battersi. Come si può parlare di rilancio dell’agricoltura o della difesa dell’ambiente se non viene affrontato con forza il tema turbogas? La nostra posizione è quella del rifiuto categorico. Ai cittadini chiediamo così  una partecipazione forte e convinta all’incontro di giovedì prossimo per esprimere insieme a noi la ferma contrarietà alla costruzione della Turbogas, a tutela della salute pubblica e del  già martoriato territorio.


Lidano Lucidi Candidato a Sindaco

7 febbraio 2007

 

L’ipotesi era nell’aria da svariato tempo, ma da qualche ora, con consenso unanime di tutto il direttivo di Identità Setina, la nomina di Lidano Lucidi a candidato a sindaco alle prossime elezioni di Sezze, ha acquisito connotazione ufficiale. Proprio Lucidi è infatti uno di quelli che durante la scorsa estate ha dato vita al movimento politico di Identità Setina, cominciando così quel processo di aggregazione che in pochi mesi ha portato ad essere IS una realtà politica autonoma e funzionante, ma soprattutto profondamente innovatrice nel palcoscenico politico della cittadina lepina. Con l’ufficializzazione di Lucidi poi, vengono finalmente messe a tacere tutte quelle voci che, nel corso dei mesi, nonostante il laborioso operare di Identità Setina a tutto tondo, consideravano il progetto come una sorta di meteora pronta ad appoggiarsi agli schieramenti già esistenti. Coerentemente alle idee professate dal suo primo giorno di vita invece, Identità Setina, proprio nella scelta di presentarsi alle elezioni priva da apparentamenti, e con un proprio candidato, vuole sottolineare come la propria concezione di Politica, sia mirata a quella della nascita di una realtà autonoma e indipendente rispetto ai partiti canonici, capace da sola di raccogliere consensi attraverso le proprie capacità, rigettando in maniera convinta ragionamenti di comodo frutto solo di calcoli politici a tavolino. Subito dopo l’investitura lo stesso direttivo di IS ha voluto sottolineare: “La scelta di Lidano Lucidi come candidato a sindaco rappresenta per noi un passo fondamentale nel nostro cammino. Il progetto Identità Setina nasce in risposta alla staticità del panorama politico che ha condotto Sezze nella situazione in cui versa attualmente e quindi la scelta di andare alle urne da soli, completamente liberi da vincoli e giochi di potere, è stata obbligata oltre che fortemente voluta. Lidano poi impersona al meglio i principi del nostro movimento politico che vuole creare una generazione nuova di politici.”

Lidano Lucidi invece commenta con visibile emozione l’investitura: “Sono contento e onorato che tutti i collaboratori di Identità Setina abbiano individuato in me il candidato a sindaco. Per me questa scelta comporta una grande responsabilità, ma allo stesso tempo mi carica di ulteriore entusiasmo. La voglia di fare, anzi di fare bene e di portare novità interessanti per Sezze è un sentimento comune a tutti noi fin dalla genesi di Identità Setina e quindi mi adopererò con tutte le energie per far sì che un progetto nel quale tutti noi crediamo profondamente, possa culminare in risultati concreti. Con questo non voglio dire che alle elezioni vinceremo noi, in quanto sarà la gente a decidere se saremo stati capaci di meritare la loro fiducia. Quello che voglio però sottolineare è che qualunque sarà il responso delle urne, il progetto di Identità Setina non si esaurisce con questa tornata elettorale. Per noi è fondamentale che il nostro progetto sia di lungo respiro: ci costituiremo come partito politico vero e proprio. Riteniamo, infatti, che criticare il sistema bipolare sarebbe stato superfluo se non avessimo avuto una reale alternativa da proporre. Stiamo lavorando alla stesura di un atto costitutivo che faccia da base a tutto il nostro percorso. Sapevamo dall’inizio che il cammino intrapreso sarebbe stato lungo, così come siamo consapevoli di aver operato molto bene finora, nel rispetto dei sentimenti più puri della politica. E’ per questo che continueremo ad esistere cercando sempre quanta più partecipazione possibile della gente ascoltando le loro voci e raccogliendo le loro priorità. Identità Setina è ancora un laboratorio aperto a tutti quelli che hanno intenzione di partecipare alla vita politica: non ci chiuderemo nei confronti di nessuno, meno che mai nei confronti delle istanze di qualunque cittadino”.


Turbogas si, turbogas no

il blog >>> www.paolocima.it

30 gennaio 2007    

In un’ottica provinciale, il territorio di Sezze è direttamente interessato alla costruzione della centrale turbogas, ovvero una centrale termoelettrica che trasforma la materia prima (gas metano) in prodotto finito (energia elettrica) sviluppando una potenza nominale di 400 MegaWatt che con molta probabilità realizzata a Pontinia. Visto anche le note ed attuali vicende di Aprilia, al fine di capire ed approfondire alcune questioni di primaria importanza che possono ledere sia l’ambiente che l’attività economica, in primis l’agricoltura, questa sera alle ore 20,30 presso la sede di Identità Setina in Via Diaz n.4 si terrà un incontro con Paolo Cima Presidente del Comitato No Turbogas di Pontinia. L’incontro dal titolo “Turbogas sì, Turbogas no”  vuole portare a conoscenza della cittadinanza, e di tutte le forze politiche, le problematiche legate alla costruzione della centrale stessa. A spiegare i motivi dell’incontro è uno dei fondatori di Identità Setina Lidano Lucidi: “Riteniamo del tutto inaccettabile che pur essendo limitrofi alla zona di realizzazione, ed essendo un territorio a forte vocazione agricola, la costruzione della centrale passi nel silenzio più assoluto. La cittadinanza deve essere informata. Dopo aver letto i documenti del comitato del no, è nostra intenzione approfondire tutti gli aspetti negativi che tale centrale comporterebbe, quali l’inquinamento atmosferico, l’utilizzo massiccio di milioni di litri d’acqua e non ultimo la perdita di valore dei prodotti agricoli esistenti sul territorio. Come si può parlare di rilancio dell’agricoltura e non occuparsi di questo tema? L’incontro di questa sera precederà quello che si terrà il 2 febbraio presso il teatro F.Fellini di Pontinia. 

Nelle foto che seguono alcuni momenti del dibattito nella sede di Identità Setina

CONVEGNO NO TURBOGAS, la relazione

Quando il motivo è buono, di quelli per intenderci, per i quali ognuno si sente parte in causa in prima persona, i colori e gli schieramenti politici di appartenenza non contano più. Quello che conta in questi casi, è riuscire a focalizzare nella maniera più chiara ed esauriente possibile i contorni della problematica in questione, in modo magari da poter studiare strategie sinergiche che portino a risultati nella maniera più rapida ed esauriente possibile. E’ quanto accaduto la passata sera presso la sede di Identità Setina, dove l’argomento in questione era la centrale Turbogas la cui realizzazione è prevista in località Mazzocchio nel territorio del comune di Pontinia. Dimenticando quindi i partiti di appartenenza, ogni possibile astio pregresso, e le possibili rivalità derivanti dalle imminenti elezioni, rappresentanti della Casa delle Libertà, di Liste Civiche, e tecnici, professori, studiosi, quello della centrale Turbogas di Pontinia, ma anche di quella di Campo di Carne vicino ad Aprilia, e poi di Pomezia, e quella di Velletri, sono state il tema centrale di un dibattito acceso, sentito e soprattutto costruttivo. Grazie all’introduzione dell’avvocato Paolo Cima, presidente del comitato No Turbogas di Pontinia, quanto la realizzazione di un tale impianto può comportare in fatto di impatto ambientale e per la salute, si è aperto in maniera forse anche troppo nuda e cruda, ma appunto per questo estremamente realista, agli occhi dei presenti. Dati alla mano, comprese di testimonianze, raccolte a Termoli in Molise, località dove la Turbogas è diventata realtà da un anno, la situazione anche per Sezze non è parsa per nulla incoraggiante. La realizzazione della centrale a Pontinia infatti, comporterebbe anche per il nostro territorio comunale sensibili alterazioni; per rifornirla infatti, sia il gasdotto che l’elettrodotto, dovrebbero partire proprio da quelli attualmente passanti nei confini di Sezze, senza contare che, i pochissimi chilometri di distanza non ci metterebbero certo al sicuro dagli scarichi di polveri sottili, notoriamente nocive alla salute umana. In tal senso dunque, la posizione di Identità Setina è chiara e distinta: no alla Turbogas. La difesa della nostra salute e di quella dei nostri figli, la difesa dell’economia agricola in quanto risorsa irrinunciabile del nostro territorio e la difesa del nostro sistema eco-ambientale non può essere venduta a nessun prezzo. A testimonianza di tale impegno, intanto stasera ci sarà la partecipazione all’incontro di Pontinia e a seguire, la creazione di un comitato apposito per Sezze nell’ottica di adesione alla Rete dei Cittadini Contro la Turbogas.


Immigrazione clandestina in testa alle priorità d'intervento

27 gennaio 2007  

Che il sito web sarebbe stato un veicolo fondamentale per la comunicazione immediata con i cittadini, Identità Setina lo ha sempre saputo e proprio per non privarsi di un mezzo tanto diretto ed efficace, per sfruttare a pieno le potenzialità di interazione con la gente, ha deciso di dedicare un’intera area ai sondaggi. Una modalità per raccogliere in tempo reale le opinioni delle persone su argomenti di interesse comune e soprattutto di grande attualità nel panorama di una città, Sezze, bisognosa di interventi tesi a cambiare una realtà che non accontenta nessuno. Proprio in quest’ottica, come primo passo, è stato proposto agli internauti di esprimersi sulle priorità degli interventi da apportare per migliorare quegli aspetti di Sezze che non collimano con le esigenze di una cittadina di oltre ventimila abitanti, entrata anagraficamente nel terzo millennio, ma che a livello di strutture non appare rispondere alle esigenze poste da una realtà quanto mai complessa e variegata. I risultati sono stati netti e soprattutto molto indicativi degli oltre ottocento cliccanti sul sito al momento della chiusura del sondaggio (25 Gennaio). L’ambito individuato come quello di primario interesse per gli interventi da operare è stato (e si tratta di una sorta di plebiscito, prevedibile quanto si vuole, ma proprio per questo particolarmente indicativo) l’Immigrazione Clandestina che si è assestato ad una percentuale pari al 25,85 sul complessivo. Per la seconda posizione, è stata invece una volata a due tra il Cimitero, secondo con una percentuale del 16,26 seguito dal Centro Storico, terzo nella scala delle priorità dei votanti con il 15,76% dei voti. Scendendo ancora la classifica, al quarto posto (e si tratta forse della prima vera sorpresa), c’è l’incremento delle opportunità di lavoro (9,36%), seguito a stretto margine (8,87%) da parcheggi e traffico. Anche il problema droga desta grande interesse nelle gerarchie degli interventi necessari con una percentuale del 7,39%. Poche preferenze in meno (6,90%) il capitolo che riguarda invece le infrastrutture. A scorrere poi c’è la nota dolente dei servizi sociali (4,43%), la creazione di strutture ricettive per il turismo si assesta invece al 3,45% mentre la coda delle dieci piaghe proposte è occupata dai problemi annessi al servizio idrico e dei depuratori, votato dal 2,46%. Alla luce di questi risultati, a testimoniare quanto Identità Setina ha come priorità irrinunciabile quella di essere il più vicino possibile alle esigenze dei cittadini, il commento di Iole Costantini è eloquente: “Vox populi, vox veritas. Che questi temi fossero di grande interesse e attualità, lo sapevamo bene e non a caso Identità Setina li ha proposti al vaglio di chiunque volesse esprimere la propria opinione su quali dovessero essere le priorità d’intervento di chi li dovrà andare a rappresentare. Con questo ovviamente, non pensiamo che gli interventi di un’amministrazione oculata e soprattutto produttiva debba ridursi a questo perché gli ambiti d’azione sono ben più ampi e complessi, oltre che riguardanti altre e variegate aree di interesse. Sapevamo altresì che le tematiche proposte sono comunque quelle che più muovono la sensibilità della gente e di fronte ad un afflusso tanto sostanzioso di opinioni, cresce in noi il senso di responsabilità per operare nella direzione giusta. Dall’inizio abbiamo detto che il nostro intento è quello di offrire a Sezze una strada che porti ad un miglioramento concreto e a pochi mesi dalle elezioni non ci tiriamo di certo indietro. Consapevoli delle difficoltà che ci attendono, siamo però convinti di poter rappresentare un punto di riferimento e soprattutto di poter rispondere presente davanti alle aspettative di tutti i cittadini”. Intanto sul sito, da qualche ora è possibile esprimere la propria opinione sul secondo sondaggio proposto, ovvero dei quesiti che cercano di dipanare meglio le tematiche sociali del problema immigrazione, con tutte le sfumature che esso comporta. Naturalmente Identità Setina ci tiene a ricordare a tutti i cittadini che da un mese è possibile collaborare con il Movimento Politico alla stesura del programma elettorale, attraverso il link “Programma Partecipato” presente sul sito e attraverso l’indirizzo e-mail programmapartecipato@identitasetina.it

RISULTATI UFFICIALI DEL SONDAGGIO

Domanda

Percentuale

Immigrazione clandestina

25,23%

Infrastrutture

6,54%

Servizi sociali

4,21%

Incremento delle opportunità di lavoro

9,35%

Parcheggi e traffico

8,88%

Creazione di strutture ricettive per il turismo

3,27%

Droga

7,01%

Servizio idrico e depuratori

2,34%

Cimitero

17,76%

Rivalutazione del centro storico

15,42%


Lidano Valleriani è il coordinatore del programma elettorale

20 gennaio 2007  

La tornata elettorale che renderà noto il nome del Sindaco di Sezze si avvicina ad ampie falcate. Nel panorama politico della cittadina lepina, all’interno delle varie forze fervono i preparativi per presentarsi pronti all’importante appuntamento che designerà il successore di un’amministrazione che è precipitata in un commissariamento. Non fa eccezione Identità Setina che, dopo aver nominato i coordinatori di lista, nelle figure del dott. Angelo Pellegrini e dell’avv. Pietro Ceccano, e il coordinatore del Movimento Giovanile nella persona di Vittorio Baccari, aggiunge un ulteriore tassello. Nell’ultima riunione, infatti, il coordinamento all’unanimità ha scelto l’avv. Lidano Valleriani come coordinatore del programma elettorale. Insignito della nomina, lo stesso Valleriani, ha voluto precisare le direttive in merito al programma: “Il programma elettorale al quale stiamo lavorando sarà di ampio respiro e non si soffermerà  solo su quei punti già più volte presi in considerazione da altri, ma avrà dei caratteri distintivi originali ed innovativi. Innanzitutto ci piace soffermarci sull’aspetto partecipato della nostra elaborazione programmatica che ha tenuto conto delle tante voci raccolte, non ultimo anche dal sito nel quale c’è un area dedicata appositamente a questo. I nostri obiettivi sono, infatti, quanto mai chiari, come anche i passi da percorrere nel nostro cammino di avvicinamento alle elezioni”.

Anche Vittorio Baccari fa sentire la sua voce parlando di quello che sarà l’indirizzo di Identità Setina alle prossime elezioni: “Più passano i giorni e più ci rendiamo conto che i motivi che hanno determinato la nascita del nostro movimento, non solo trovano fondamento, ma diventano addirittura più evidenti. La situazione politica di Sezze, richiede inderogabilmente un profondo rinnovamento. Che la logica partitocratrica secondo una gerarchia precostituita sia ormai entrata in crisi è davanti agli occhi di tutti. Dal panorama nazionale scendendo per la filiera che porta alle realtà comunali, i meccanismi di potere danno da tempo chiari segnali di inceppamento.” Appare dunque chiaro che Identità Setina, a questo punto, ha scelto il proprio candidato a Sindaco che verrà ufficializzato nei prossimi giorni.


Il cammino di Identità Setina

11 gennaio 2007  

Il cammino di avvicinamento alla tornata elettorale di maggio per Identità Setina prosegue a vele spiegate. L'innovativo movimento politico, nato inizialmente come aggregazione spontanea dettata dal diffuso malcontento seguito ad una crisi politica piombata su Sezze e sfociata nel commissariamento, nel corso dei mesi si è organizzato dotandosi di una struttura capillare, di un programma sempre più particolareggiato e “partecipato”, riunendo al suo interno forze nuove e motivate da un sincero sentimento di rinnovamento. Proprio a proposito di struttura, in questi ultimi giorni sono state stabilite importanti cariche interne che vedono Angelo Pellegrini e Pietro Ceccano nel ruolo di Coordinatori di Lista, e Vittorio Baccari come Coordinatore del movimento giovanile (ovvero di quella nutrita fascia di aderenti under 25).

Un'altra importantissima iniziativa che testimonia la volontà di Identità Setina di presentarsi nella maniera più diretta possibile alla gente, è stata quella che ha avuto inizio nei primi giorni di gennaio, con la messa on-line del sito www.identitasetina.it, un mezzo tecnologicamente all'avanguardia per raggiungere una quantità di persone il più ampia possibile. A sussidio dell'efficacia di questa iniziativa, ci sono i numerosi contatti ricevuti immediatamente dopo la pubblicazione in rete, giunti intorno ai cinquecento click in pochi giorni nonché  le numerose email pervenute all'indirizzo generale di posta elettronica info@identitasetina.itContatti che – come sottolinea il coordinamento di Identità Setina - testimoniano il vivo interesse suscitato da un nuovo modo di intendere la politica concepita finalmente come servizio al cittadino del quale viene continuamente chiesta l'opinione, tanto che ad essere sollecitato non è primariamente la richiesta del voto, ma la partecipazione ad un processo di miglioramento e rinnovamento di persone e competenze che pare ormai irrimandabile.”. Pezzo forte di Identità Setina sul web è senza dubbio il sondaggio, tuttora in corso e il cui risultato ufficiale sarà divulgato a breve, al quale hanno preso parte fino ad ora ben oltre cento persone, e che riguarda le priorità degli interventi da operare per il miglioramento di Sezze. 


Identità Setina sbarca on-line

gennaio 2007  

Con l’avvento del nuovo anno 2007, quello che porterà Sezze alle elezioni, Identità Setina, per essere ancora più vicina alla gente è sbarcata su internet. Dai primi giorni di Gennaio infatti, all’indirizzo www.identitasetina.it, si può trovare il sito multimediale del movimento politico. A spiegare i motivi della scelta di Identità Setina di approdare nella rete, è Alberto Di Prospero, webmaster del sito:

 

“La decisione di avere un sito è sorta spontanea per Identità Setina, spinta dalla voglia dei vari componenti di arrivare nella maniera più diretta ed immediata possibile a quante più persone permetta una tecnologia in continuo sviluppo come quella di Internet. Lo stesso sito quindi si propone di essere una voce ufficiale di Identità Setina stessa, riportando al suo interno eventi, dichiarazioni, notizie e quanto altro, rilasciato in via ufficiale dai componenti del movimento politico, il tutto perché, a pochi mesi dalla tornata elettorale, pare giusto e doveroso presentarsi alla gente nella maniera più esaustiva e trasparente possibile.”. Riferendosi poi alla struttura tecnica del sito, Di Prospero specifica: “Dalla home page del sito si può accedere alle varie sezioni,  che spaziano dall’area download da cui attingere documenti di pubblica utilità, alla rassegna stampa degli articoli pubblicati sui giornali ed ovviamente riguardanti Identità Setina, passando per l’area riservata agli articoli degli esponenti del giovane movimento politico in merito alle varie questioni di interesse per Sezze.”.   Una particolare sezione è dedicata al Programma partecipato e di questa parte è Lidano Lucidi ad evidenziarne l’importanza: “Con il Programma Partecipato vogliamo raccogliere idee, proposte, problemi delle persone, per poi elaborarle e renderle linee guida per l’azione di governo. Ad esso è dedicata anche una e-mail specifica, programmapartecipato@identitasetina.it.  Rimanendo poi nell’ambito dei contatti che Identità Setina fin dai suoi primordi cerca con l’elettorato, vi è una sezione contatti apposta dedicata, dalla quale attingere le e-mail personali degli esponenti di Identità Setina, mentre l’indirizzo di posta elettronica di tutto il movimento politico è info@identitasetina.it”. Dalla barra di navigazione in testa alla home page è poi possibile accedere anche ad una area foto che per adesso riporta immagini di Sezze (ciò che del paese è lodevole e ciò che invece va rivisto), ma che progressivamente verrà aggiornata ed ampliata, così come del resto il sito web. 


Perché Identità Setina?

ottobre 2006

Identità Setina nasce come sintesi di un malcontento generale avvertito da molti ma mai realmente manifestato e concretizzato. Nasce con l’intento di riportare le lancette della politica indietro nel tempo, quando ci si confrontava sugli ideali e sui valori, quando si accettava anche l’idea di perdere pur di essere coerenti, quando il confronto era serrato, reale e leale, quando la politica si faceva in mezzo alla gente e per la gente. Queste esigenze, questa voglia di mettersi in discussione, questa voglia di partecipare e dare un serio contributo alla crescita del paese, non sono possibili dentro ai partiti canonici perché essi non sono più disposti a lottare per quello in cui dovrebbero realmente credere. Ecco allora alleanze quantomeno discutibili, coalizioni di 8, 9 10 partiti-liste, continue riunioni e mediazioni. La nostra idea è quella di dare voce all’afono malcontento che cova nel paese attraverso un ricambio generazionale, di competenze e persone. Siamo intimamente convinti che a Sezze ci siano moltissime persone in grado di portare avanti un progetto che è solo in apparenza ambizioso, ma che in realtà si può realizzare semplicemente invertendo tutte le logiche che siamo stati costretti ad accettare per anni. Convinti che l’attuale sistema  politico-amministrativo non possa più rappresentarci, dati gli evidenti fallimenti degli ultimi anni, ci stiamo esponendo in prima persona nella convinzione che, mettendo insieme la voglia e le competenze che abbiamo accumulato nel nostro percorso formativo e nelle nostre esperienze di vita, si possa contribuire alla creazione di qualcosa di nuovo che guarda al futuro. Non vogliamo essere costretti ad andare via perché non possiamo realizzarci nel paese nel quale siamo nati: per questo cerchiamo di creare le premesse affinché ciò non avvenga.

Il nostro movimento politico, infatti, non nasce con l’intento di essere contro qualcosa, bensì per costruire qualcosa. Non siamo contro, siamo per

Nell’esperienza quotidiana ci siamo resi conto che troppo spesso si danno deleghe, anche in bianco, che normalmente risultano disattese. Ebbene noi vogliamo delegare noi stessi, vogliamo essere noi stessi protagonisti del nostro futuro, delle nostre attese e speranze. Se dovessimo commettere qualche errore vogliamo essere certi della paternità. Siamo aperti al confronto con chiunque: persone, associazioni, imprese, partiti politici. Non abbiamo preclusioni o chiusure mentali.

Preghiamo un confronto non lo respingiamo.

Più saranno le persone che crederanno in noi e maggiori saranno le nostre possibilità di riuscita. Noi mettiamo il coraggio di esporci in prima persona nella speranza che i setini abbiano il coraggio di cambiare.

ottobre 2006 / agosto 2007
IDENTITA' SETINA

ERCOLE- Conferenza sull'immigrazione