Sezze
28 aprile 2012
Sezze
verso il rinnovo del consiglio comunale
di Angelo Rosella
Vice
Segretario UDC
Siamo
ormai a poco più di 10 giorni dal rinnovo del consiglio comunale, la
campagna elettorale entra nel vivo, creando tra l'altro false
aspettative soprattutto a coloro che si candidano per la prima volta.
Dei quattro candidati a sindaco che sfidano Andrea Campoli sindaco
uscente non è uscita una proposta degna di tale nome. Come si crea una
alternativa ? Con i manifesti che imbrattano
gli spazi riservati e non. O si crea una alternativa
enunciando il proprio programma e gli obiettivi da raggiungere?
Rosella
Angelo candidato dell'UDC, si auspica insieme alle forze moderate e
riformiste della città , nel pieno rispetto delle identità di tutti,
di organizzare un lavoro comune che ricollochi i cittadini, i
giovani, le famiglie e i loro interessi al centro di una politica che,
attraverso azioni chiare e trasparenti, sia da guida ad un progetto
condiviso.
Un progetto che parta e tenga conto della realtà della Comunità, del
Bilancio da risanare che richiederà un’azione attenta e oculata.
Nella
visione di Rosella Angelo la
prossima amministrazione dovrà prendersi cura in primo luogo del
benessere dei cittadini, dello stare bene in termine economici ma anche
e soprattutto in termini di benessere della persona: i servizi rivolti
ai cittadini dovranno avere la priorità; l’attenzione al disagio, che
sia di un giovane, di un uomo, di una donna, di tutta la comunità che
vive la crisi dei nostri tempi, non può essere solo targata con il
termine “ Servizi Sociali “; Sezze esige altro, esige
la creazione di una rete di solidarietà che necessiterà del
contributo di tutti, delle intelligenze dei giovani e degli adulti, di
chiunque abbia a cuore la propria città.
Oggi non ci si può più permettere sprechi che costano alle
casse comunali. La Tarsu e il canone idrico non possono essere taciuti
perché una migliore razionalizzazione dei servizi dovrà permettere di
recuperare cifre: non si può gravare sui bilanci delle famiglie senza
studiare modelli di gestione della cosa pubblica meno dispendiosi e più
attenti ai bisogni di tutti.
Nell’intento
di Rosella c’è la volontà
di assicurare a Sezze un percorso orientato verso la sua affermazione di
paese moderno e dinamico, in cui la costruzione delle opportunità non
sia mai separata dai valori di solidarietà sociale e uguaglianza. Rosella
guarda alle prossime elezioni amministrative con la consapevolezza che
la città ha bisogno di una grande svolta etica, progettuale e sociale.
Pertanto
il candidato dell’UDC Rosella, non intende richiedere ai cittadini un
voto alla fantasia. Quella fantasia che normalmente i partiti esercitano
nel definire l’elenco delle cose da fare nella legislatura successiva,
dopo aver, magari, clamorosamente tradito le aspettative della città
nella legislatura precedente.
Chiede
invece agli elettori un credito di fiducia in cambio di una sicura
garanzia che l'esercizio del ruolo affidatogli città si tradurrà nella
trasformazione del modo di concepire la comunità setina, i rapporti
sociali, la democrazia, le azioni per la crescita economica e della
qualità della convivenza civile.
SI
SPERA INIZIARE UNA NUOVA
STORIA PER SEZZE
Propone,
continua Rosella, un nuovo modo di interpretare la politica ed il ruolo
produttivo e sociale fondato
sulla indispensabilità della chiarezza e della partecipazione
nell’ottica del bene comune. SAPPIAMO DI POTERCELA FARE COME IN ALTRE
STAGIONI QUESTA CITTA’ HA MOSTRATO DI POTERCELA FARE.
I'impegno
sarà orientato ad alimentare la cultura della trasparenza e della
snellezza burocratica.
Si
impegnerà sempre e, comunque, ad esigere, il dovere della chiarezza e
la certezza delle responsabilità in ogni manifestazione.La
responsabilità nella gestione delle risorse, su obiettivi puntualmente
definiti;
Occorre
restituire alla gente una città accogliente, sicura e non ostile. I
cittadini devono sentire la protezione reale delle istituzioni dai
rischi di una micro-criminalità diffusa e potenziale che può trovare
parametri di misurazione non tanto nei dati delle denunce quanto sui
fatti reali.
Su
questa materia Rosella Angelo vice segretario UDC coadiuvato dall'Ispettore
di Polizia Moretti con la
supervisione del Senatore ed ex Prefetto di Roma Achille Serra ha pronto un progetto già presentato l'anno scorso in occasione
del convegno sulla sicurezza.
Quello
che la gente desidera oggi a Sezze non è l’elencazione delle cose da
fare ma, con la soluzione dei problemi, richiede un nuovo modo di
governare, uno stile nuovo nei rapporti con la comunità improntato alla
disponibilità e libero da ogni autoreferenzialità, richiede una
trasparenza ed un impegno che sono le condizioni per affrontare nel modo
giusto tutti i problemi.
E
QUESTO ROSELLA CON IL SUO IMPEGNO INSIEME AGLI AMICI DELL'UDC SA DI
POTERLO ASSICURARE AI CITTADINI!
Sezze
4 novembre 2011
Convegno
sulla riforma della giustizia
comunicato
del Direttivo UDC di Sezze
Venerdì 4 novembre 2011
alle ore 17,30 al Centro sociale U. Calabresi il Direttivo dell'UDC di
Sezze ha organizzato un convegno dal titolo:
LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA - QUALI PROSPETTIVE
sono intervenuti:
DOTT. ANDREA CAMPOLI - Sindaco di Sezze
DOTT. ENZO POLIDORO - Commissario UDC Sezze e Cons. provinciale
AVV. PIETROCARLO TOMMASO - Avvocato Penalista del Foro di Roma
AVV. ZEPPIERI LEONE - Avvocato Penalista del Foro di Latina
ON. TITTA GIORGI - Consigliere del Comune di Sezze
SEN. ACHILLE SERRA - Responsabile Nazionale Sicurezza UDC
SEN. MICHELE FORTE - Segretario Provinciale UDC
Saluto di benvenuto da parte di Claudio CASALINI Capogruppo consiliare UDC di Sezze
Coordina l'incontro il Dott. Angelo Rosella – Vice-Commissario sezione UDC Sezze
Il servizio d’ordine sarà curato Dalla Guardia Nazionale Ambientale.
Nella
foto sotto il Senatore Michele Forte e il Senatore Achille Serra
"La
riforma della Giustizia, quali
prospettive" è il titolo del
convegno che l’Udc di Sezze ha
presentato al centro sociale intitolato al monsignor "Ubaldo
Calabresi" per discutere pubblicamente
assieme ad esponenti del
pd, come Titta Giorgi ed il
sindaco Andrea Campoli, di un tema
molto sentito, soprattutto in questo
scorcio di legislatura, a livello
locale come a livello nazionale.
Tra
gli interventi tecnici quelli
degli avvocati Leone Zeppieri e
Tommaso Pietrocarlo che hanno
rimarcato l’importanza del consolidamento
delle norme dei procedimenti.
Sottolineate le difficoltà
che
spesso gli operatori della
giustizia sono costretti a vivere a
causa della estrema flessibilità
dell’interpretazione
delle norme ed al
contempo, la strisciante volontà
tesa a procedere verso
una riforma della giustizia che
rischia solo di rendere più precari
i procedimenti. Affossando molti
procedimenti già in corso.
Altre
considerazioni sono emerse
dall’intervento del sen. Achille
Serra, responsabile nazionale Sicurezza
dell’Udc. L’ex prefetto
di Roma non ha potuto fare
a meno di esordire rimarcando la
drammatica vicenda che in queste
ore ha colpito Genova e la Liguria,
ma al contempo ha voluto tracciare
una linea di demarcazione netta
tra ciò che sta accadendo dentro
il palazzo del Governo e
ciò che sta vivendo il Paese.
Un’Italia che ogni giorno si
confronta con temi che appaiono blandire
marginalmente le ambasce del
premier Silvio Berlusconi. L’ex
prefetto di Roma è tornato
a ribadire la necessità di dare
corso all’approvazione del maxiemedamento
che a giorni dovrà
essere portato in Parlamento e
- qualora la maggioranza riesca
a mantenere i numeri - approvare la
riforma dell’attuale legge
elettorale. Conditio sine qua non,
per aprire una stagione di stabilità
per il nostro Paese. Sagace ed
ironico l’intervento del sen. Michele
Forte che, ricordando i suoi
trascorsi personali, ha ribadito la
necessità di procedere verso una
modifica che permetta al sistema giudiziario
di avere tempi certi.
Entrambe
i senatori dell’Udc
hanno rimarcato la sciagurata decisione
dell’attuale governo di
tagliare i fondi per i vari settori
dell’amministrazione giudiziaria, avendo
peraltro la sfrontatezza di
colpire con drammatici tagli
anche le risorse destinate alle forze
dell’Ordine. Netto dissenso verso
il processo breve, come forma di
legittimazione di un sistema teso
ad evitare la condanna di “qualcuno”,
e netto dissenso anche contro
quella transumanza politica
che ha permesso al governo Berlusconi
di tirare a campare fino
ad oggi. Mano tesa quindi dell’Udc
al governo in carica, solo fino
a quando il Paese non avrà portato
a termine l’a pprovazione del
Maxiemendamento, l’applicazione alla lettera del dictat imposto
dal FMI e dalla Ue all’Italia,
e subito dopo, ricorso alle
elezioni, con o senza
riforma, ha lasciato intendere
senza tentennamenti l’ex
esponente di punta dello scudocrociato pontino,
il sen. Michele Forte,
forse non del tutto compreso. L’organizzazione
è così tornata in
mano ai due coordinatori locali
Enzo Polidoro e del suo vice
Angelo Rosella.
Sezze
24 Giugno 2011
Convegno
su Sicurezza e Vivibilità. Su tutti un grande Achille Serra
di
Ignazio Romano
Venerdì
24 giugno alle ore 17,30 l'Auditorium Mario Costa di Sezze ha
ospitato un convegno sulla sicurezza organizzato dall'UDC-PDN
di Sezze tramite il suo vice-commissario Rosella Angelo.
Al
convegno hanno partecipato il Senatore ed ex Prefetto di Roma e
Milano Achille Serra, Monsignor Costanzo Giudice
dello Stato Pontificio e Cappellano Militare del Ministero di
Grazia e Giustizia, Alberto Raggi Presidente della
Guardia Nazionale Ambientale, Tiziano Canu Segretario
Generale Anip-Italia (Polizia), Roberto Santini
Segretario Generale del Sinappe (polizia Penitenziaria), Franco
Ciofffarelli Coordinatore Regionale UDC, Paolo Panfili
Consigliere Provinciale UDC e Responsabile del Marketing del
territorio, il Sindaco di Sezze Andrea Campoli e
tutti i consiglieri comunali ed assessori.