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SEZZE CHE PROTESTA |
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Coordinamento Ass. | Sezze la notte | Consulta Associazioni | Democrazia minore |
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"Caro sindaco restituiscimi il voto" Pensavo che tu fossi la persona giusta, ho scoperto che sei un irresponsabile Sezze, 29 novembre 2005 Lettera aperta al sindaco Lidano Zarra |
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Tutto questo ma anche le maggioranze che si formano e si disfano con cadenze mensili, gli schieramenti politici che non vanno bene ad agosto ma vanno poi bene a settembre e gli Assessori, capaci a mesi alterni o a stagioni (quattro governi in 2 anni, stile governi balneari), mi hanno convinto che l’attuale Sindaco non sia l’uomo giusto per governare la città di Sezze. Tacendo dei Consiglieri tutti, che solo per la poltrona non si sono dimessi ed hanno avallato le “scorribande politiche” del Sindaco. Questa, Signori, è una storia che piace a molti dei nostri politici. Solo nella confusione sociale, politica ed economica, la storia ci insegna, si portano a casa i migliori “affari”. Che spettacolo! il giorno del varo delle nuove varie giunte è sempre un brulichio di Assessori, Consiglieri, esponenti di partito che si scambiamo baci, pacche sulle spalle, sorrisi, complimenti, … ma complimenti di che cosa? Per questo, caro Signor Sindaco, rendimi il voto, hai il dovere di rendermelo perché voglio riappropriarmi della libertà di sbagliare. Io ho votato una persona che doveva fare il Sindaco non il capo di mille combriccole alla ricerca disperata di mezzo Consigliere per avere la maggioranza. Sono convinto che, se dovessi chiedere ad ogni Tuo elettore di appendere alla finestra di casa un fazzoletto bianco in segno di protesta e di insoddisfazione… beh! ho paura che Sezze ne sarebbe piena. Non Ti nascondere dietro la solita …. “è sempre colpa degli altri che non capiscono e non colpa mia che sbaglio”, chi scrive queste cose è un cittadino di Sezze che condivide con la gente del paese le perplessità ed il disagio che Ti ha esposto. Spero tu comprenda che non è una questione di destra o di sinistra, è solo una questione di buon senso. - Un cittadino, Tuo elettore, Francesco Ciotti. Sezze, 12 dicembre 2005 Risposta al comunicato stampa del sindaco Lidano Zarra pubblicato su Latina Oggi Signor
Sindaco, in riferimento alla Sua pregiatissima del 01/12/2005, riportata
su questo quotidiano, nella
quale chiede chiarimenti in merito alla frase “solo nella confusione
….. si portano a casa i migliori affari” mi è gradita l’occasione
per dettagliarLe alcune considerazioni. Un
po’ di storia per comprendere il concetto di “migliori affari”
(peraltro già virgolettata nella precedente missiva inviata al
giornale). Nelle
ultime elezioni amministrative Lei si propose a capo di una
coalizione chiamata Alternanza Amministrativa molto centrista ma
poco sbilanciata a destra, per Sua cultura politica. Le elezioni
portarono al ballottaggio e di fatto non procedette ad un accordo con la
casa delle libertà. La prima giunta, tuttavia, vide l’espressione
della Sua compagine con gli esponenti della CDL. Se non ricordo male si
partì con una maggioranza in consiglio di 12+3. A
primavera del 2004 ci fu il primo aggiustamento nelle cariche di giunta,
uno esce, uno entra; da esponete di liste civiche si candidò con l’
UDC e ne divenne consigliere provinciale. Le scelte, quando non sono
coercitive, sono sempre legittime. Legittima la scelta, ma se mi
consente legittima la non
condivisione. Nei
primi mesi del 2005 nacque una nuova giunta di ispirazione sempre più
vicina alla CDL. Questa giunta lavorò fino ai primi giorni di Agosto.
Ad un certo punto, ci fu il ritiro delle deleghe e tutti a casa. Si parlò
di dimissioni. Dimissioni no, dimissioni si …… dimissioni no, perché
a fine Settembre venne alla luce una nuova giunta che vide fuori
la CDL e si orientò non certamente a destra, per Sua espressa
convinzione. Lei mi risulta sempre Consigliere provinciale UDC. Per
finire a novembre nasce una quarta giunta. “Riallinea” politicamente
la Sua carica di Consigliere: fuori la prospettiva di sinistra e dentro
di nuovo con la CDL. I consiglieri che appoggiano la maggioranza intanto
sono diventati fra passaggi e “ripassaggi” da 12+3 a 10+1. Si tratta
per un Consigliere ….. che se entra….. che se esce…… Secondo
Lei questa non è confusione politica? E pertanto Le domando ”quanto
vale un Consigliere come peso politico?” (perché qui, come nella
precedente, parliamo sempre e solo di politica, non di altro). Un
Consigliere nell’attuale congiuntura politica cittadina vale quasi
come un’intera coalizione. Stando così le cose, fa o no un affare il
Consigliere, che riesce a determinare uno o più Assessori o
l’esistenza di una maggioranza? Questo è “l’affare” della
politica a Sezze. Questi sono i migliori “affari” di cui si parlava
nel mio precedente intervento, cercare troppo accomodamenti (politici)
che portino ad incarichi politici. Se
poi nella precedente missiva, non so come, vuole trovarci per forza
altri affari…. o il diavolo anche dove non c’è, lo faccia pure. Io
ho la coscienza pulita. La mia lettera è esclusivamente politica ed in
questo senso deve essere letta. E’ lontano da me, per cultura e storia
personale, qualunque idea che metta in dubbio la Sua onestà, integrità
morale di uomo o di professionista o di amministratore. Stesso discorso
per i Consiglieri ed esponenti politici. Fermo e chiaro che la mia è
solo una contestazione alla Sua politica
(che Lei non ha compreso o voluto comprendere), mi aspettavo che
fosse altrettanto il tono della risposta. Invece dopo il
chi lo conosce ….., come se un uomo non altrettanto famoso
come Lei non dovesse essere meritevole di alcuna spiegazione, mi dice attenzione
ho già interpellato i miei legali, (Pesce grande mangia pesce
piccolo?!) La mia Sindaco, Le ripeto, è una contestazione politica e solo
politica e pertanto avrei gradito una risposta politica. Le carte
bollate, in politica, non hanno mai costruito niente. Infine
non faccia Suo il vezzo di cercare chi c’è dietro a chi. In questa
Città di Sezze c’è
gente, molta gente, che nonostante tutto, sa pensare con la propria
testa. Con
osservanza e tristezza, Francesco Ciotti.
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