politica setina

   La Margherita

di Sezze


Comunicati stampa

 

9 ottobre 2007

Partito Democratico, nasce una nuova forza politica

Domenica 14 ottobre sarà una giornata del tutto particolare per l’Italia e per la nostra città: nascerà una forza politica nuova, il Partito Democratico.

Insieme possiamo aprire una nuova stagione della democrazia e della libertà, attraverso una rinnovata partecipazione e assunzione diretta di responsabilità di quanti concorrono concretamente al benessere economico e sociale di Sezze con il proprio lavoro, con il proprio impegno nell’associazionismo professionale, nel volontariato e nella cultura, che si riconoscono nel progetto di una nuova Italia, di un nuovo pensiero politico, di una nuova cultura di governo e che vogliono fare qualcosa per il futuro della nostra città, per i nostri figli. Sezze ha bisogno di ciascuno di noi, delle nostre intelligenze e delle nostre energie; ha bisogno di donne e uomini fermamente convinti che l’interesse della collettività, il bene comune debba rappresentare l’unica ed esclusiva ragione di un autentico impegno politico. Non commettiamo l’errore di pensare che si tratta di un appuntamento che non ci riguarda, lontano dalla nostra esistenza quotidiana, dalle difficoltà e dai bisogni di ogni giorno, dalle nostre speranze e dai nostri progetti.

Se è vero che la politica è vista da molti con distacco e con disincanto, non gode di una buona fama, tuttavia fermiamoci un momento a riflettere. La politica è immaginare una società diversa, più giusta, più libera e solidale. Attraverso il partito Democratico vogliamo restituire dignità e autorevolezza alla politica, vogliamo rimettere al centro dell’azione politica l’uomo, i suoi diritti, la sua dignità, ricostruire un tessuto cittadino fatto di solidarietà e corresponsabilità e vogliamo farlo attraverso la costruzione di un partito nuovo, una forza autentica di cambiamento, libera dagli ideologismi, ma intrisa dei valori democratici della nostra Costituzione repubblicana.

Vogliamo fare tutto questo unendo le forze democratiche e riformiste per essere in grado di dare risposte nuove in un tempo nuovo: un tempo di libertà, un tempo di ricerca fuori dalle rigide contrapposizioni e dai recinti ideologici, un tempo di incontro con l'altro. Vogliamo costruire ponti e non più barriere invalicabili ricoperte di filo spinato. Vogliamo costruire un partito capace di offrire ai cittadini un sistema di valori in cui credere, valori plurali come è plurale la nostra società, che sia sintesi del pensiero della sinistra democratica e liberale, del socialismo, del personalismo cristiano, del comunitarismo e dell’ambientalismo. Tutto questo sarà possibile soltanto mediante la disponibilità alla contaminazione reciproca delle diverse culture di cui ciascuno di noi è portatore.

Non è più tempo di disimpegno, di diffidenze e paure. È il tempo delle donne e degli uomini, liberi e forti, che insieme, attraverso il Partito Democratico, vogliono riscoprire il senso dell’appartenenza comune a questa nostra città, grondante di storia e di ricchezze umane e culturali inestimabili, riprendere in mano il proprio destino, recuperare la voglia di futuro, di un orizzonte ideale e insieme concreto per cui impegnarsi e lottare. Domenica 14 ottobre partecipiamo con il nostro voto, iniziamo questo nuovo cammino, costruiamo insieme il Partito Democratico.

Luigi De Angelis

Presidente della Margherita di Sezze


1 ottobre 2007

Verità costruttiva e non fandonie

Comunicato stampa della Margherita
La nostra città è stanca di certo modo di fare politica, di certi personaggi che scambiano la politica per una arena dove sentirsi narcisisticamente protagonisti. La politica è esercizio paziente, è ricerca continua, è ascolto e capacità di progettare il futuro. È questo il sentire che anima la Margherita e l’intero centrosinistra: mettere in campo idee e progetti all’altezza delle sfide future per Sezze. Lo stesso non si può dire certamente per alcuni esponenti dell’opposizione, rispetto ai cui comportamenti dobbiamo constatare che purtroppo ormai siamo al paradosso. È di questi giorni l’ennesima polemica strumentale e fondata su fatti inesistenti. Il consigliere di Forza Italia Reginaldi stigmatizza la politica della rissa, salvo poi accusare il Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Zeppieri di volere lo scontro, di non essere imparziale, insomma la butta proprio………in rissa! Per una foto sul giornale e un quarto d’ora di notorietà si pensa di poter vendere anche fandonie ai cittadini. È tempo di capire che la campagna elettorale è finita, il popolo sovrano ha dato al centrosinistra la sua fiducia e un mandato chiaro a governare la nostra città. E poi siamo sinceramente stanchi della favola che nella maggioranza ci sono i “buoni” che sono disponibili al dialogo e i “cattivi” che invece vogliono il muro contro muro, lo scontro. L’intera maggioranza è disponibile al dialogo, pur nella chiarezza e nella distinzione dei ruoli. A qualcuno viene più facile la denigrazione e l’attacco personale, piuttosto che ragionare dei problemi dei cittadini e delle possibili soluzioni, di sviluppo economico, di lavoro…..

Caro consigliere Reginaldi, portiamo cortesemente a sua conoscenza che questa è la prima e l’ultima volta che ci prenderemo il disturbo di replicare a suoi interventi di simile tenore e natura. Se vogliamo ragionare di cosa fare per Sezze siamo sempre disponibili e pronti, ma per il resto la lasciamo solo con il suo fare politica in modo urlato e non rispettoso degli avversari e in particolare di chi ricopre incarichi istituzionali. A noi è sufficiente la solidarietà espressa al Presidente del Consiglio Comunale per questo suo attacco assurdo dal consigliere comunale Serafino Di Palma, il quale ci risulta non condivida per nulla il suo modo d’agire e le cose che dice. A forza di cercare divisioni inesistenti all’interno della maggioranza, anche lei non si è accorto che la sua parte politica si sta completamente sfarinando, al punto che addirittura lei ha presentato una mozione al Consiglio Comunale di martedì due ottobre contro l’elezione del Consigliere Di Palma a presidente della commissione trasparenza del Consiglio Comunale. Particolari niente affatto secondari dal momento che il Di Palma è sicuramente l’esponente più autorevole del centrodestra, nonché di Forza Italia, dal momento che era il candidato a sindaco della Casa delle Libertà, che, fino a prova contraria, lei ha sostenuto in campagna elettorale. Ora che cosa è cambiato? È sorta qualche altra stella nel firmamento dell’opposizione per cui bisogna spegnere quella precedente?  Paradossi e misteri del centrodestra setino!


15 settembre 2007

La politica della "rissa"

Comunicato stampa dell'Unione

La politica dovrebbe essere servizio alla collettività, paziente ricerca del bene comune. Nella nostra città invece assistiamo ad un progressivo imbarbarimento del confronto politico, alla ricerca da parte di alcuni esponenti dell’opposizione della rissa e dello scontro fine a se stessi, con una acredine distruttiva. Anziché prendersi a cuore i problemi veri della città, ragionare, riflettere e confrontarsi per elaborare proposte intelligenti e concrete, assistiamo ad una sorta di tiro al bersaglio, alle accuse personali sterili e infondate. Gli attacchi personali e politici e addirittura l’esposto alla magistratura contro il Presidente del Consiglio Comunale, il dott. Nino Zeppieri sono un’indegna gazzarra e rivelano pochezza e meschinità politica. Stiamo vivendo tempi tristi per la politica nella nostra città. Il Presidente del Consiglio Comunale, nello svolgimento del suo ruolo istituzionale, si è attenuto al rigoroso rispetto delle leggi e dei regolamenti che disciplinano l’attività del Consiglio Comunale; ha sempre garantito e garantirà anche nel futuro il libero esercizio delle funzioni di tutti i consiglieri comunali e il confronto democratico tra le forze politiche. La maggioranza ha un rispetto sacrale per le istituzioni e per le regole democratiche e mai si è sottratta al confronto e alla discussione politica. Quello che appare chiaro invece a tutti i cittadini è che c’è un uso strumentale e abnorme delle interrogazioni da parte dell’opposizione: un mezzo democratico di controllo e di verifica dell’azione amministrativa, viene usato, svilito nelle sue finalità istituzionali, diventa l’occasione per fare polemiche, per le invettive personali. È francamente inaccettabile il ricorso continuo alle armi improprie del dileggio personale, del buttare fango e discredito sugli avversari politici, delle denunce alla magistratura. Quello che non riescono a cogliere è che così facendo si danneggiano solo le istituzioni democratiche di Sezze. I cittadini hanno dato la loro fiducia e il loro consenso alle forze politiche di maggioranza e a quelle di opposizione, pur nella distinzione dei ruoli, con l’unico fine di perseguire gli interessi della collettività, di questa città che amiamo. Siamo pronti al confronto sereno e costruttivo con tutte le forze politiche e magari anche a dividerci sulle questioni concrete: vogliamo discutere di come rilanciare l’economia, lo sviluppo e l’occupazione, di quali politiche di integrazione e solidarietà verso le fasce più deboli mettere in campo, di politiche di integrazione per gli stranieri, di come fare della nostra città un polo di attrazione culturale e turistico e così via. Speriamo di non chiedere troppo!


12 settembre 2007

Partito Democratico Setino

Venerdì 14 ottobre, alle ore 18.00, presso l’ Auditorium Comunale San Michele Arcangelo si terrà l’assemblea cittadina per la nascita del Comitato promotore del Partito Democratico setino.  Di fronte a noi c’è una sfida fondamentale per il futuro del nostro Comune. L’appuntamento del 14 settembre dovrà fare da volano a quello ancor più importante, per la storia politica del nostro Paese, del 14 ottobre e la conseguente nascita del Partito Democratico.

Vista l’importanza dell’appuntamento i Democratici di Sinistra insieme alla Margherita hanno deciso di dare vita ad un’assemblea, il 14 settembre, giornata in cui i partiti riformisti del centro sinistra insieme alle associazioni, comitati, movimenti e singoli individui getteranno le basi per il nuovo partito, un partito aperto e partecipativo.

Segreteria Democratici di Sinistra e Margherita

APPELLO PER LA COSTRUZIONE DEL PARTITO DEMOCRATICO A SEZZE

 Noi cittadine e cittadini di Sezze saremo chiamati nelle prossime settimane a realizzare una grande sfida per il futuro della nostra città: costruire insieme il Partito Democratico.

Partiti, associazioni e gruppi, comitati e movimenti, singole persone dovremo mettere in gioco noi stessi, con generosità e passione, mettendo da parte una lunga storia politica abituata alle separazioni più che agli incontri, per unire le culture e le forze riformiste del nostro Paese. Abbiamo di fronte a noi una sfida fondamentale per il futuro politico del nostro paese e dobbiamo sentirne fino in fondo il peso della responsabilità. Dobbiamo costruire per l’Italia e per Sezze un partito forte e coeso, che sia asse fondamentale, fattore di guida e di stabilità politica. Vogliamo unire tutti coloro che ispirano la propria azione politica, sociale e culturale ai valori e alle idee comuni e condivise del riformismo democratico e solidale. Vogliamo conciliare e non annullare le diverse tradizioni, culture e scuole di pensiero che possono e debbono mantenere le loro diversità, perché solo così possono rappresentare una ricchezza inestimabile. I nostri punti di riferimento sono i valori forti che ispirano e sostanziano la nostra Costituzione repubblicana: democrazia, uguaglianza, solidarietà; la tutela delle fasce deboli mediante un sistema moderno di stato sociale; un mercato regolato, trasparente ed aperto, al servizio dell’uomo e dello sviluppo economico e sociale:  dare vita a una forza plurale come è plurale la nostra società.

Vogliamo un Partito Democratico pensato e progettato al servizio del bene dell’Italia e di Sezze, che sia la casa e la scuola di una nuova laicità, il luogo in cui tutti i cittadini possano sentirsi rappresentati, a qualunque fede, etica e cultura appartengano; una laicità che si faccia carico del pluralismo e delle diversità etiche, culturali e religiose, che ogni giorno sperimentiamo e viviamo, che caratterizzano anche la nostra realtà cittadina e che va ulteriormente arricchendosi per la presenza di nuovi cittadini stranieri.

Vogliamo un Partito aperto che sappia valorizzare il genio femminile, reinventando la pratica democratica e partecipativa. Non possiamo più accettare che le donne operino ai margini della vita politica o che siano escluse dalla partecipazione e dall’assunzione di funzioni di direzione politica e amministrativa. Vogliamo un Partito che sia luogo di incontro e di confronto fra le generazioni, che sappia valorizzare e coniugare la ricchezza inestimabile dell’esperienza con l’entusiasmo e la capacità innovativa delle nuove generazioni, dei giovani. Vogliamo riappropriarci della voglia di costruire insieme il nostro futuro, il nostro destino. Ai nostri concittadini chiediamo il coraggio dell’impegno e della responsabilità, la disponibilità a mettere al servizio della nostra città le proprie intelligenze, le proprie capacità, ponendo da parte paure e diffidenze.

Non è più accettabile il disimpegno: il bene comune è affare nostro, di tutti!

 Il Segretario dei Democratci di Sinistra       Il Coordinatore della Margherita

                     Cristian Santia                                         Luigi De Angelis


10 settembre 2007

Coerenza o opportunismo?
La coerenza è ancora una virtù? Sembrerebbe proprio di no per una parte del panorama politico setino. A prevalere infatti è un trasformismo disinvolto e furbesco, in cui il senso dell’appartenenza ideale è completamente assente ed i partiti e le liste rappresentano solo dei vascelli pirateschi di cui servirsi secondo un puro opportunismo per poi abbandonarli alla deriva. Per alcuni è veramente stupefacente la disinvoltura con la quale attraversano tutto lo scenario politico, dalla sinistra più estrema e radicale alla destra liberista, avendo come unica bussola la propria convenienza e i propri interessi personali di vario genere, prima ancora che politica intesa come bene comune.

È trascorsa appena qualche settimana che il centrosinistra è tornato alla guida della nostra città, dopo la parentesi disastrosa dell’amministrazione Zarra, finita in modo inglorioso e vergognoso, e più di un anno di commissariamento, e qualcuno già parla di bilanci per il sindaco neoeletto e di campagne di ottobre. La verità è che non riescono ad accettare l’idea che il 28 e il 29 di maggio i cittadini di Sezze hanno regalato una grande e straordinaria vittoria al centrosinistra, unica coalizione ritenuta credibile per uomini ed idee per guidare la nostra città fuori dal pantano politico, sociale, culturale e morale dell’esperienza di centrodestra precedente. Non ci sono stati affatto “passi indietro” rispetto al governo delle destre, perché sono stati i cittadini a scegliere una strada diversa: hanno bocciato Zarra, dandogli un consenso fortemente minoritario, valutando perciò negativamente tutta la sua gestione amministrativa.         

La Margherita, insieme ai DS e a tutte le forze sociali e culturali della nostra città, è impegnata a costruire la grande prospettiva del Partito Democratico, per restituire dignità e autorevolezza alla politica, superare la distanza tra cittadini ed istituzioni, per ricostruire un tessuto cittadino fatto di solidarietà e corresponsabilità.

Insieme agli altri partiti e movimenti che compongono la maggioranza politica e amministrativa, vogliamo continuare con decisione il processo profondo di rinnovamento della politica e del modo di amministrare che abbiamo intrapreso. I cittadini hanno dato fiducia ad Andrea Campoli proprio per la sua capacità di incarnare la svolta e la discontinuità. La stessa giunta comunale coniuga al meglio il cambiamento ed il rinnovamento con la competenza, la trasparenza e l’intelligenza politica e amministrativa. Sappiamo che il cammino che abbiamo intrapreso sarà lungo e difficile, ma già dai primi atti l’amministrazione Campoli ha dato prova di avere a cuore solo gli interessi della città all’insegna della trasparenza e non di gruppi e di singoli, come accaduto negli ultimi anni con il governo delle destre.  

Luigi De Angelis

Presidente della Margherita di Sezze


4  giugno 2007

Dare a Sezze un governo stabile

La Margherita esprime grande soddisfazione per la significativa affermazione elettorale e ringrazia i cittadini per la fiducia accordatole. Il consenso ricevuto che ha fatto del nostro partito il secondo della città premia il lavoro compiuto in questi anni di rinnovamento della classe dirigente e soprattutto del modo di pensare e di agire politicamente. Tuttavia riteniamo che ci carichi anche di una grande responsabilità nel garantire un governo stabile, credibile dal punto di vista delle persone che andranno a ricoprire ruoli e funzioni amministrative e attento alle esigenze e ai problemi concreti delle persone.

I cittadini di Sezze hanno creduto nel sindaco Andrea Campoli, nel centrosinistra e nella Margherita perché hanno ritenuto che il progetto politico e amministrativo che incarniamo e vogliamo realizzare possa inaugurare e garantire una fase nuova per la nostra città, all’insegna della coesione sociale, della trasparenza, della legalità, dello sviluppo economico e culturale e della solidarietà. L’obiettivo fondamentale è quello di ricostruire un tessuto cittadino, fatto di solidarietà e corresponsabilità, nell’ambito di una politica che indirizzi ed educhi al bene comune, riscoprendo l’etica della responsabilità sia da parte della classe politica che dei cittadini. Occorre una sostanziale inversione di marcia, un nuovo inizio per inventare insieme con i cittadini la città del domani. Per le idealità e per la cultura politica di cui siamo portatori, come Margherita e come centrosinistra rappresentati da Andrea Campoli ci impegniamo a garantire un modo di governare completamente diverso da quello sperimentato negli ultimi anni del centrodestra di Zarra. Basta con la politica dei favoritismi, del perseguimento degli interessi particolari e di pochi, a scapito della collettività.

A tutti i cittadini di Sezze chiediamo la disponibilità e il coraggio dell’impegno, di mettere al servizio della nostra città le proprie intelligenze, le proprie capacità, superando paure e diffidenze. Per la Margherita la politica non è delega in bianco ma partecipazione, coinvolgimento e condivisione nella progettazione e nella realizzazione delle scelte amministrative.

Luigi De Angelis

Presidente della Margherita di Sezze


21 maggio 2007

È tempo di tornare alla politica seria

La Margherita di Sezze, insieme con il candidato sindaco Andrea Campoli, ritiene che, dopo gli anni dell’indifferenza e del disinteresse completo dell’amministrazione di centrodestra di Zarra, una delle priorità della nuova amministrazione comunale sia quella di avere una attenzione concreta alle fasce deboli e svantaggiate e alle vecchie e nuove povertà della nostra popolazione. Pensiamo che sia fondamentale impegnare risorse umane e finanziarie in un lavoro costante, continuo, instancabile di promozione e potenziamento dei servizi sociali e della sanità pubblica.

Nel nostro ospedale cittadino grazie all’intervento della Regione Lazio e alla programmazione del piano sanitario dell’ASL di Latina verrà riaperta la chirurgia per alcune tipologie di interventi e verranno attivati nuovi servizi, oltre il potenziamento di quelli esistenti. L’intervento sull’ospedale di Sezze ha una prospettiva ovviamente e chiaramente legata al comprensorio dei Monti Lepini e dell’intera provincia.

Da parte dell’amministrazione comunale, in stretta collaborazione con l’Ospedale e la ASL, pensiamo alla messa in opera di progetti per una politica della informazione e della prevenzione sui temi della salute pubblica come la tossicodipendenza, l’alcolismo, le malattie ereditarie.  

Le attività culturali dovranno avere una funzione guida nella ricostruzione di una autentica coscienza civile che costituisca contemporaneamente una risorsa e un patrimonio dai quali attingere nella realizzazione del progetto di ricostruzione del tessuto civico della nostra città. Vogliamo valorizzare le tradizioni storiche e culturali locali come mezzo, anche se non il solo ed esclusivo, per rinnovare un tessuto sociale cittadino e recuperare il senso di appartenenza alla città. 

Pensiamo inoltre a progetti culturali da realizzare in stretta collaborazione con le istituzioni scolastiche ma anche con tutte le altre agenzie educative per promuovere presso bambini, adolescenti e giovani una cultura di relazioni con il territorio, creando e sostenendo tutte le iniziative idonee alla conoscenza, al radicamento, alla progettazione responsabile del proprio futuro e in particolare di una città che dia valore alle esigenze di abitare di bambini, anziani, donne, portatori di culture diverse e in particolar modo delle famiglie.

Siamo dell’avviso che occorre mettere in atto politiche serie mirate alla realizzazione di una integrazione effettiva e partecipata dei cittadini stranieri: occorre rispettare le diversità e le peculiarità di tutti e di ognuno nell’ambito di valori condivisi. Le nostre parole d’ordine sono legalità e solidarietà. Diciamo un no forte e chiaro ad ogni forma di illegalità, di sfruttamento delle persone, sotto qualsiasi forma si manifesti.

Chiediamo ai nostri concittadini la fiducia e il consenso per il nostro candidato Sindaco, Andrea Campoli e per la lista della Margherita.

Sezze è stanca dell’avventurismo di certi politicanti. È tempo di tornare alla politica seria, partecipata, per progettare il nostro futuro insieme.

Luigi De Angelis

Presidente della Margherita di Sezze


14 maggio 2007

Sportello unico per le attività economiche
La Margherita intende portare avanti politiche serie di sostegno all’impresa, al commercio e all’artigianato. Per poter promuovere e favorire concretamente le attività economiche riteniamo fondamentale la creazione dello Sportello Unico per le attività produttive per aiutare la realizzazione di progetti produttivi e di ricerca e per sostenere fattivamente le imprese già operanti per individuare nuove strategie di conoscenza e orientamento dell’offerta.

Il territorio di Sezze offre numerose potenzialità che possono costituire un importante punto di forza per rilanciare l’economia e produrre ricchezza, ma esse debbono essere coordinate in modo sinergico. La Margherita, insieme al candidato sindaco del centrosinistra Andrea Campoli ritengono che l’amministrazione comunale debba dare un importante contributo affinché si determini una trasformazione e una evoluzione dei sistemi culturali e delle tipologie produttive in agricoltura, così da renderla da una parte strumento di riqualificazione dell’ambiente e del paesaggio, e da inserirla dall’altra in un circuito produttivo, attraverso la creazione del Distretto Agroalimentare di Qualità ove alla garanzia della qualità da parte del produttore corrisponda la garanzia di una domanda stabile, mediante una costante verifica delle opportunità reali del circuito produzione-consumo, il recupero delle colture alimentari locali, un promozione su mercati nazionali e internazionali dei prodotti locali, la sperimentazione delle produzioni biologiche con l’individuazione di mercati ove proporre prodotti controllati e controllabili.

Lo Scalo e la campagna di Sezze costituiscono una risorsa preziosa e devono diventare il volano per il rilancio economico dell’economia della nostra città. Il nuovo tracciato della SS 156 dei Monti Lepini, con una programmazione seria ed oculata dell’uso del territorio e con un nuovo piano regolatore da approvare in tempi ragionevolmente rapidi, aprirà nuove opportunità di sviluppo economico. La nuova SS 156 comporterà un collegamento più veloce con l’autostrada e, unita al completamento della linea ferroviaria ad alta velocità, che come sappiamo non attraverserà il nostro territorio, porterà a ripensare in termini di trasporto dei pendolari (una sorta di metropolitana di superficie) e delle merci dell’attuale linea ferroviaria. All’interno di questo processo sarà indispensabile dotare il nostro territorio di nuove infrastrutture eco-compatibili e servizi, a sostegno non solo delle numerose aziende agricole, artigianali e industriali esistenti, ma anche perché possa diventare un polo attrattivo per altre aziende, con l’individuazione di zone artigianali attrezzate, operando sinergicamente con quelle delle città vicine. Il nostro obiettivo è quello di sostenere le forze economiche e produttive affinché venga creata ricchezza e lavoro soprattutto per i giovani.

Vogliamo costruire insieme con i cittadini un futuro diverso per Sezze, fondato sulla sicurezza di un rilancio economico serio, concreto e fattibile. Soltanto il lavoro consentirà di guardare con serenità al domani dei nostri figli.

Luigi De Angelis

Presidente della Margherita di Sezze


12 maggio 2007

Salvaguardare l'identità culturale

La Margherita di Sezze ritiene di fondamentale importanza l’obiettivo di riqualificare l’intero territorio comunale con un nuovo Regolatore Generale che salvaguardi l’identità culturale della nostra città, migliori la qualità della vita dei cittadini nei diversi insediamenti, elimini gli squilibri sociali e sia rispondente ai bisogni e alle aspettative future della popolazione. E’ necessario  considerare l’intero territorio comunale come una realtà organica e unitaria, perché Sezze possa ricostruire la propria identità culturale, economica, urbanistica partendo dai caratteri e dai valori del proprio territorio e del proprio ambiente. In altri termini occorre partire certamente dalla città costruita, ma è indispensabile considerarla al centro di un territorio, o meglio un territorio-ambiente la cui realtà attuale è tanto il prodotto della natura, quanto dell’attività dell’uomo; recuperare e riusare le regole che hanno caratterizzato storicamente il processo di formazione della città: riguardo l’uso di tecniche costruttive e di materiali particolari, la specifica connotazione dello spazio pubblico, la delimitazione dello spazio urbano e il rapporto con il territorio restante, la ricerca e il rispetto degli equilibri ecosistemici. Il nuovo Piano Regolatore dovrà essere ispirato ad una filosofia progettuale rispettosa dei segni del passato e porsi in una prospettiva di continuità culturale con lo stesso. La riqualificazione del centro storico costituisce una priorità ineludibile e non più rinviabile con interventi seri nel campo del recupero e della destinazione ad usi al servizio dei cittadini dei palazzi storici, del traffico, della ripavimentazione non solo delle arterie principali e di un arredo rispettoso delle peculiarità architettoniche, tutti mirati al miglioramento della qualità della vita dei residenti e del rilancio commerciale. Pensiamo a forme di incentivi di tipo fiscale o nella messa a disposizione di servizi come ponteggi in comodato d’uso, all’abolizione della tassa di occupazione del suolo pubblico per chi ristruttura e così via.

Altrettanto indispensabile è la riqualificazione dei centri urbani periferici e dei comprensori di bassa urbanizzazione, di tipo rurale e montano, dotandoli di servizi come aree verdi attrezzate, di spazi per la socializzazione e integrazione per i bambini, i giovani e gli anziani, mettendo contestualmente in sicurezza il territorio, recuperandolo cioè anche dal punto di vista ambientale. Per l’immediato vanno individuate nuove aree di parcheggio per decongestionare il traffico caotico, pensando nello stesso tempo ad interventi strutturali e di più ampio respiro e ad una manutenzione continuativa dell’intera rete viaria cittadina. Soprattutto va portata avanti una politica seria a favore dell’uso dei mezzi pubblici, potenziandoli e prevedendo forme di abbonamento integrato. Purtroppo alcune zone del nostro territorio cittadino sono ancora prive delle infrastrutture di base come la rete fognante e perciò l’impegno specifico è garantire prioritariamente i servizi minimi indispensabili a tutti i cittadini di Sezze.

La Margherita insieme al candidato sindaco Andrea Campoli e a tutta la coalizione di centrosinistra vogliono portare avanti una politica seria di riqualificazione e rilancio complessivo della nostra città, individuando le soluzioni possibili mediante il dialogo costante con i cittadini, con gli operatori economici, con le forze sociali e culturali, perché le scelte siano sempre partecipate e il più possibile condivise nel rispetto delle diversità e peculiarità e per il bene comune, di tutti.

Luigi De Angelis

Presidente della Margherita di Sezze


6 maggio 2007

Sapere, legalità e partecipazione
La Margherita di Sezze ritiene fondamentale che la politica torni ad avere un ruolo fondamentale di progettazione e programmazione, sia capace cioè di delineare la prospettiva futura, la cornice generale di riferimento all’interno della quale pensare e collocare l’insieme dei singoli atti e scelte amministrative. Insieme alla coalizione di centrosinistra e al nostro candidato a Sindaco Andrea Campoli intendiamo portare avanti un’azione amministrativa di ampio respiro che poggi su tre cardini fondamentali: a) il sapere amministrativo; b) il rispetto della legalità; c) la partecipazione dei cittadini.

La Margherita ritiene che per ben amministrare una realtà complessa come quella della nostra città occorre coniugare la conoscenza amministrativa e dei problemi del territorio con la capacità di ascoltare e rappresentare le speranze, i desideri, i bisogni dei cittadini e del corpo vivo e vitale della nostra comunità, ricercando sempre gli strumenti e i percorsi adatti per renderli possibili, per tradurli in pratica. I cittadini debbono poter esercitare i propri diritti, sperimentare le proprie capacità e potenzialità, soddisfare i propri bisogni, riscoprendo in tutto questo la propria identità. 

Il presupposto fondamentale perché questo possa avvenire è rappresentato dall’indispensabile ed irrinunciabile rispetto della legalità. La legalità è il “potere dei senza potere”. Essa consiste innanzitutto nella sicurezza nella dimensione quotidiana ed ha come connotato essenziale la tutela del cittadino dalla microcriminalità: scippi, minacce, aggressioni, furti nelle abitazioni in particolare degli anziani, spaccio della droga….. Tuttavia la legalità si sostanzia anche e soprattutto nella certezza che i servizi pubblici vengano forniti secondo regole oggettive e certe e non secondo discriminazioni, raccomandazioni o favori: dalla scuola all’ospedale, dai trasporti all’acqua, dalla nettezza urbana alla difesa dei parchi, dell’ambiente, delle risorse naturali del territorio. Infine la legalità si configura come rispetto delle regole da quelle più elementari e comuni, alla trasparenza soprattutto nel campo degli appalti e dell’azione amministrativa in genere.

E’ assolutamente necessario infine che coloro che sono chiamati ad amministrare la cosa pubblica abbiano un relazione corretta con i cittadini. L’impegno che la Margherita assume è di riallacciare un rapporto continuativo con i cittadini perché siano resi partecipi dell’elaborazione delle idee e della ricerca delle soluzioni. Il Comune deve diventare il luogo naturale dove si realizza la comunicazione tra cittadini e istituzione e dove perciò ricostruire un rapporto lacerato di fiducia e collaborazione, dopo gli anni di governo della destra di Zarra, caratterizzati dal trasformismo, dal favoritismo elevato a regola, dal perseguimento degli interessi di pochi a scapito di quelli della collettività . La Margherita ritiene che insieme al candidato sindaco del centrosinistra, Andrea Campoli sia possibile aprire una stagione nuova per Sezze, all’insegna del rinnovamento e del cambiamento autentico.

Luigi De Angelis

Presidente della Margherita di Sezze


1 maggio 2007

Restituire un'anima alla politica

L’impegno fondamentale che la Margherita di Sezze assume di fronte ai cittadini in questa campagna elettorale per l’elezione del Sindaco e del Consiglio comunale della nostra città è quello prioritariamente di restituire un'anima alla politica, di tornare a viverla come progetto ideale, come servizio, come ricerca leale del bene comune. L’esperienza politica e amministrativa di questi ultimi quattro anni ha visto prevalere la logica dei più beceri interessi personali e di gruppo, una deriva "populista" che tende ad usare le istituzioni democratiche cittadine. Nonostante l’esperienza fallimentare di governo la destra si ripropone alla guida della nostra città, una destra divisa, lacerata da personalismi, senza programmi e senza idee. Uno dei due tronconi in cui è divisa si vergogna addirittura di se stessa e usa il travestimento politico per presentarsi e proporsi all’elettorato; è incarnata da personaggi che hanno fatto del trasformismo, dell’avventurismo politico, del cambio continuo di casacca a seconda delle convenienze la loro caratteristica fondamentale, dell’accarezzamento spregiudicato delle spinte individualistiche, particolaristiche, corporative e delle pulsioni più egoistiche il loro programma politico. La politica, la partecipazione democratica alla competizione elettorale non è vissuta come il mettersi al servizio della città ma lo strumento per soddisfare i propri interessi personali e di gruppo.

Finalmente c’è la possibilità di ridare la parola ai cittadini, di restituire dignità alle istituzioni democratiche, oggetto in questi anni di mercanteggiamenti, finalizzate al solo scopo di mantenere il potere. La Margherita di Sezze vuole costruire, insieme a tutto il centrosinistra una prospettiva nuova, in cui a prevalere sia la promozione dei diritti, delle libertà e della legalità. Abbiamo una classe politica rinnovata, seria e competente e insieme potremo guardare veramente al futuro con fiducia e speranza. Siamo partiti dalle esigenze e dai problemi dei cittadini, dei soggetti economici e sociali che compongono la complessità della nostra città e abbiamo costruito un programma che punta allo sviluppo economico e territoriale, al rilancio culturale e alla solidarietà concreta verso le fasce più deboli, verso i tanti, i molti che vivono situazioni di disagio economico e sociale. Il nostro obiettivo è che nessuno resti indietro. Non proponiamo un libro dei sogni, ma idee concrete e realizzabili per migliorare la qualità della vita dei cittadini, per recuperare il senso civico dell’appartenenza ad una comunità, messo a così dura prova dal qualunquismo, dall’accarezzamento continuo e spregiudicato e dalla tutela esclusiva degli interessi egoistici di pochi e soliti noti, a discapito di quelli della collettività.. Lasciamo ad altri il ruolo dei venditori di fumo, di chi pensa che, attraverso una campagna elettorale fatta di facili promesse, possa ingannare di nuovo i cittadini.   

E’ poi necessario mettere al centro del dibattito politico la questione morale; non è sufficiente l’onestà personale per ben governare, occorre il rispetto del mandato ricevuto senza trasformismi, il rapporto e il dialogo costante con i cittadini perché questi possano esercitare appieno la loro funzione di controllo e manifestare le proprie esigenze.

La Margherita è convinta che i cittadini non si lasceranno ingannare e ci sosterranno con il loro voto, insieme al candidato Sindaco del centrosinistra Andrea Campoli, per costruire insieme il futuro di Sezze.


13 marzo 2007

Un'amministrazione da ripensare

La Margherita di Sezze ritiene che una delle priorità intorno alle quali dovrà misurarsi l’azione amministrativa del centrosinistra è quella di restituire efficienza e qualità ai servizi offerti dalla struttura amministrativa del Comune.

Occorre innanzitutto fissare in modo chiaro gli obiettivi strategici e di lungo respiro che il centrosinistra intende perseguire e realizzare per la nostra città per i prossimi anni. I cambiamenti intervenuti negli ultimi tempi, innanzitutto con la costituzione della S.P.L. S.p.A., cui sono state attribuiti compiti e funzioni precedentemente svolti dall’Ente in via diretta, e da ultimo il concorso interno obbligano chi si candida a ricoprire un ruolo di governo nella nostra città a ripensare seriamente il complesso dell’apparato amministrativo.

Riteniamo innanzitutto che l’insieme delle risorse umane e delle professionalità che il nostro Comune possiede debbano essere tutte valorizzate appieno, partendo dalle competenze tecniche e dalle capacità possedute e maturate, per finalizzarle al servizio prioritario dei cittadini. L’innovazione passa necessariamente attraverso nuove metodologie di organizzazione del lavoro degli uffici amministrativi, il completamento del processo di informatizzazione, l’individuazione di obiettivi qualitativi da raggiungere periodicamente e in ragione del perseguimento degli stessi la revisione periodica delle funzioni dirigenziali, una maggiore responsabilizzazione dei funzionari e dipendenti in ragione degli obiettivi da perseguire, la riqualificazione e l’aggiornamento professionale dei dipendenti.

Unitamente a questa riorganizzazione e riqualificazione della struttura interna, affinché l’azione amministrativa sia efficace, efficiente e metta in atto servizi qualificati a favore dei cittadini, la Margherita ritiene indispensabile definire dei criteri oggettivi qualitativi fondamentali, che le imprese e le cooperative devono possedere per poter partecipare alle gare per la gestione dei servizi comunali e per la realizzazione delle opere, in termini di certificazioni di qualità del tipo di servizio prestato o di opere realizzate da parte di soggetti terzi, di regolarità continuativa nella gestione economica e patrimoniale, di regolarità nelle assunzioni e nelle gestioni delle posizioni dei dipendenti.

La gestione degli appalti deve essere improntata ad una rigorosa trasparenza e legalità, mediante la costituzione di commissioni per l’aggiudicazione con personale altamente qualificato sotto il profilo professionale e morale e l’individuazione di criteri oggettivi, chiari ed univoci, di valutazione nell’ambito di procedure altrettanto rigorose. 

Infine riteniamo utile predisporre appositi elenchi dei professionisti che intendono prestare la propria attività a favore dell’Amministrazione Comunale o rappresentarla, a cui quest’ultima potrà attingere secondo le necessità e secondo il criterio della rotazione negli incarichi.

La Margherita, ritenendo fondamentale perseguire questo nuovo modo di amministrare la cosa pubblica, nell’ipotesi auspicata di una vittoria del centrosinistra e del partito alle prossime elezioni amministrative, assume formalmente l’impegno davanti ai cittadini di proporre come amministratori della nostra città, personalità che uniscano la competenza al forte profilo morale e politico, all’insegna del rinnovamento e della discontinuità rispetto alle passate esperienze politiche e amministrative.


6 Febbraio 2007

Giovanni Zeppieri candidato alle primarie  

Mercoledì 07 febbraio alle ore 18:30, presso l’Auditorium S. Angelo si terrà una manifestazione politica della Margherita a sostegno della candidatura alle primarie del dott. Giovanni Zeppieri. L’incontro sarà aperto dall’intervento del Presidente della Margherita di Sezze Avv. Luigi De Angelis ed interverranno l’On. Silvia Costa, assessore regionale alla formazione, l’On. Fabio Ciani, assessore regionale ai trasporti, l’On. Giorgio Pasetto, segretario regionale della Margherita, l’On. Claudio Moscardelli, Consigliere regionale e il candidato alle primarie dell’Unione di Sezze il dott. Giovanni Zeppieri. La Margherita di Sezze è fortemente impegnata a sostegno della candidatura di Zeppieri, secondo lo spirito di una forte partecipazione democratica dei cittadini ad una scelta così importante per affrontare e vincere le elezioni amministrative del maggio prossimo e di forte impegno unitario all’interno della coalizione di centrosinistra. Più volte abbiamo ribadito che la proposta di una candidatura a Sindaco di un esponente della Margherita non ha mai avuto il sapore della rivendicazione sterile, ma piuttosto va letta in continuità con una seria prospettiva politica di rinnovamento, nella continuità ideale e nell’appartenenza al campo riformista e progressista, che in questa particolare fase della politica di Sezze, riteniamo possa essere meglio incarnata da una candidatura proveniente da un’area politica e culturale diversa da quella che da sempre l’ha espressa. Riteniamo indispensabile ripartire dall’ascolto delle esigenze e delle domande dei cittadini, dei soggetti che compongono la complessità sociale della nostra città, tornare a pensare e progettare il futuro di Sezze, recuperare il senso civico dell’appartenenza ad una comunità, messo a così dura prova dal qualunquismo, dall’accarezzamento continuo e spregiudicato e dalla tutela esclusiva degli interessi egoistici di pochi e soliti noti, a discapito di quelli della collettività. Vogliamo restituire ai cittadini un ruolo centrale ed essenziale perché coinvolgere, ascoltare e progettare insieme sono le nostre parole d’ordine. I nostri avversari e tutti coloro che si aspettavano e si auguravano che il confronto tra i diversi candidati alle primarie dell’Unione si trasformasse in un momento di forte lacerazione e di divisione interna alla coalizione saranno rimasti certamente delusi. C’è un confronto sereno e aperto tra personalità che per storie e cultura rappresentano una ricchezza dell’Unione, ma soprattutto c’è una fortissima unità di intenti e una altrettanto forte determinazione a riconquistare al centrosinistra la guida politica e amministrativa della nostra città, dopo l’esperienza disastrosa degli ultimi tre anni, per ridare fiducia e speranza di futuro alla nostra città. 

 

La Margherita