Comunicati
stampa
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9
ottobre
2007
Partito
Democratico, nasce una nuova forza politica
Domenica
14 ottobre sarà una giornata del tutto particolare per l’Italia e per
la nostra città: nascerà una forza politica nuova, il Partito
Democratico.
Insieme
possiamo aprire una nuova stagione della democrazia e della libertà,
attraverso una rinnovata partecipazione e assunzione diretta di
responsabilità di quanti concorrono concretamente al benessere
economico e sociale di Sezze con il proprio lavoro, con il proprio
impegno nell’associazionismo professionale, nel volontariato e nella
cultura, che si riconoscono nel progetto di una nuova Italia, di un
nuovo pensiero politico, di una nuova cultura di governo e che vogliono
fare qualcosa per il futuro della nostra città, per i nostri figli.
Sezze ha bisogno di ciascuno di noi, delle nostre intelligenze e delle
nostre energie; ha bisogno di donne e uomini fermamente convinti che
l’interesse della collettività, il bene comune debba rappresentare
l’unica ed esclusiva ragione di un autentico impegno politico.
Non commettiamo l’errore di pensare che
si tratta di un appuntamento che non ci riguarda, lontano dalla nostra
esistenza quotidiana, dalle difficoltà e dai bisogni di ogni giorno,
dalle nostre speranze e dai nostri progetti.
Se
è vero che la politica è vista da molti con distacco e con disincanto,
non gode di una buona fama, tuttavia fermiamoci un momento a riflettere.
La politica è immaginare una società diversa, più giusta, più libera
e solidale. Attraverso il partito Democratico vogliamo restituire dignità
e autorevolezza alla politica, vogliamo rimettere al centro
dell’azione politica l’uomo, i suoi diritti, la sua dignità,
ricostruire un tessuto cittadino fatto di solidarietà e
corresponsabilità e vogliamo farlo attraverso la costruzione di un
partito nuovo, una forza autentica di cambiamento, libera dagli
ideologismi, ma intrisa dei valori democratici della nostra Costituzione
repubblicana.
Vogliamo
fare tutto questo unendo le forze democratiche e riformiste per essere
in grado di dare risposte nuove in un tempo nuovo: un tempo di libertà,
un tempo di ricerca fuori dalle rigide contrapposizioni e dai recinti
ideologici, un tempo di incontro con l'altro. Vogliamo costruire ponti e
non più barriere invalicabili ricoperte di filo spinato.
Vogliamo costruire un partito capace di offrire ai cittadini un sistema
di valori in cui credere, valori plurali come è plurale la nostra
società, che sia sintesi del pensiero della sinistra democratica e
liberale, del socialismo, del personalismo cristiano, del comunitarismo
e dell’ambientalismo. Tutto questo sarà possibile soltanto mediante
la disponibilità alla contaminazione reciproca delle diverse culture di
cui ciascuno di noi è portatore.
Non
è più tempo di disimpegno, di diffidenze e paure. È
il tempo delle donne e degli uomini, liberi e forti, che insieme,
attraverso il Partito Democratico, vogliono riscoprire il senso
dell’appartenenza comune a questa nostra città, grondante di storia e
di ricchezze umane e culturali inestimabili, riprendere in mano il
proprio destino, recuperare la voglia di futuro, di un orizzonte ideale
e insieme concreto per cui impegnarsi e lottare. Domenica
14 ottobre partecipiamo con il nostro voto, iniziamo questo nuovo
cammino, costruiamo insieme il Partito Democratico.
Luigi
De Angelis
Presidente
della Margherita di Sezze
1
ottobre
2007
Verità
costruttiva e non fandonie
Comunicato
stampa della Margherita
La nostra città è stanca di certo modo di fare politica, di certi
personaggi che scambiano la politica per una arena dove sentirsi
narcisisticamente protagonisti. La politica è esercizio paziente, è
ricerca continua, è ascolto e capacità di progettare il futuro. È
questo il sentire che anima la Margherita e l’intero centrosinistra:
mettere in campo idee e progetti all’altezza delle sfide future per
Sezze. Lo stesso non si può dire certamente per alcuni esponenti
dell’opposizione, rispetto ai cui comportamenti dobbiamo constatare
che purtroppo ormai siamo al paradosso. È di questi giorni l’ennesima
polemica strumentale e fondata su fatti inesistenti. Il consigliere di
Forza Italia Reginaldi stigmatizza la politica della rissa, salvo poi
accusare il Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Zeppieri di
volere lo scontro, di non essere imparziale, insomma la butta
proprio………in rissa! Per una foto sul giornale e un quarto d’ora
di notorietà si pensa di poter vendere anche fandonie ai cittadini. È
tempo di capire che la campagna elettorale è finita, il popolo sovrano
ha dato al centrosinistra la sua fiducia e un mandato chiaro a governare
la nostra città. E poi siamo sinceramente stanchi della favola che
nella maggioranza ci sono i “buoni” che sono disponibili al dialogo
e i “cattivi” che invece vogliono il muro contro muro, lo scontro.
L’intera maggioranza è disponibile al dialogo, pur nella chiarezza e
nella distinzione dei ruoli. A qualcuno viene più facile la
denigrazione e l’attacco personale, piuttosto che ragionare dei
problemi dei cittadini e delle possibili soluzioni, di sviluppo
economico, di lavoro…..
Caro
consigliere Reginaldi, portiamo cortesemente a sua conoscenza che questa
è la prima e l’ultima volta che ci prenderemo il disturbo di
replicare a suoi interventi di simile tenore e natura. Se vogliamo
ragionare di cosa fare per Sezze siamo sempre disponibili e pronti, ma
per il resto la lasciamo solo con il suo fare politica in modo urlato e
non rispettoso degli avversari e in particolare di chi ricopre incarichi
istituzionali. A noi è sufficiente la solidarietà espressa al
Presidente del Consiglio Comunale per questo suo attacco assurdo dal
consigliere comunale Serafino Di Palma, il quale ci risulta non
condivida per nulla il suo modo d’agire e le cose che dice. A forza di
cercare divisioni inesistenti all’interno della maggioranza, anche lei
non si è accorto che la sua parte politica si sta completamente
sfarinando, al punto che addirittura lei ha presentato una mozione al
Consiglio Comunale di martedì due ottobre contro l’elezione del
Consigliere Di Palma a presidente della commissione trasparenza del
Consiglio Comunale. Particolari niente affatto secondari dal momento che
il Di Palma è sicuramente l’esponente più autorevole del
centrodestra, nonché di Forza Italia, dal momento che era il candidato
a sindaco della Casa delle Libertà, che, fino a prova contraria, lei ha
sostenuto in campagna elettorale. Ora che cosa è cambiato? È sorta
qualche altra stella nel firmamento dell’opposizione per cui bisogna
spegnere quella precedente? Paradossi
e misteri del centrodestra setino!
15
settembre
2007
La
politica della "rissa"
Comunicato
stampa dell'Unione
La
politica dovrebbe essere servizio alla collettività, paziente ricerca
del bene comune. Nella nostra città invece assistiamo ad un progressivo
imbarbarimento del confronto politico, alla ricerca da parte di alcuni
esponenti dell’opposizione della rissa e dello scontro fine a se
stessi, con una acredine distruttiva. Anziché prendersi a cuore i
problemi veri della città, ragionare, riflettere e confrontarsi per
elaborare proposte intelligenti e concrete, assistiamo ad una sorta di
tiro al bersaglio, alle accuse personali sterili e infondate. Gli
attacchi personali e politici e addirittura l’esposto alla
magistratura contro il Presidente del Consiglio Comunale, il dott. Nino
Zeppieri sono un’indegna gazzarra e rivelano pochezza e meschinità
politica. Stiamo vivendo tempi tristi per la politica nella nostra città.
Il Presidente del Consiglio Comunale, nello svolgimento del suo ruolo
istituzionale, si è attenuto al rigoroso rispetto delle leggi e dei
regolamenti che disciplinano l’attività del Consiglio Comunale; ha
sempre garantito e garantirà anche nel futuro il libero esercizio delle
funzioni di tutti i consiglieri comunali e il confronto democratico tra
le forze politiche. La maggioranza ha un rispetto sacrale per le
istituzioni e per le regole democratiche e mai si è sottratta al
confronto e alla discussione politica. Quello che appare chiaro invece a
tutti i cittadini è che c’è un uso strumentale e abnorme delle
interrogazioni da parte dell’opposizione: un mezzo democratico di
controllo e di verifica dell’azione amministrativa, viene usato,
svilito nelle sue finalità istituzionali, diventa l’occasione per
fare polemiche, per le invettive personali. È francamente inaccettabile
il ricorso continuo alle armi improprie del dileggio personale, del
buttare fango e discredito sugli avversari politici, delle denunce alla
magistratura. Quello che non riescono a cogliere è che così facendo si
danneggiano solo le istituzioni democratiche di Sezze. I cittadini hanno
dato la loro fiducia e il loro consenso alle forze politiche di
maggioranza e a quelle di opposizione, pur nella distinzione dei ruoli,
con l’unico fine di perseguire gli interessi della collettività, di
questa città che amiamo. Siamo pronti al confronto sereno e costruttivo
con tutte le forze politiche e magari anche a dividerci sulle questioni
concrete: vogliamo discutere di come rilanciare l’economia, lo
sviluppo e l’occupazione, di quali politiche di integrazione e
solidarietà verso le fasce più deboli mettere in campo, di politiche
di integrazione per gli stranieri, di come fare della nostra città un
polo di attrazione culturale e turistico e così via. Speriamo di non
chiedere troppo!
12
settembre
2007
Partito
Democratico Setino
Venerdì
14 ottobre, alle ore 18.00, presso l’ Auditorium Comunale San Michele
Arcangelo si terrà l’assemblea cittadina per la nascita del Comitato
promotore del Partito Democratico setino. Di
fronte a noi c’è una sfida fondamentale per il futuro del nostro
Comune. L’appuntamento del 14 settembre dovrà fare da volano a quello
ancor più importante, per la storia politica del nostro Paese, del 14
ottobre e la conseguente nascita del Partito Democratico.
Vista
l’importanza dell’appuntamento i Democratici di Sinistra insieme
alla Margherita hanno deciso di dare vita ad un’assemblea, il 14
settembre, giornata in cui i partiti riformisti del centro sinistra
insieme alle associazioni, comitati, movimenti e singoli individui
getteranno le basi per il nuovo partito, un partito aperto e
partecipativo.
Segreteria
Democratici di Sinistra e Margherita
APPELLO PER LA COSTRUZIONE DEL PARTITO
DEMOCRATICO A SEZZE
Noi
cittadine e cittadini di Sezze saremo chiamati nelle prossime settimane
a realizzare una grande sfida per il futuro della nostra città:
costruire insieme il Partito Democratico.
Partiti,
associazioni e gruppi, comitati e movimenti, singole persone dovremo
mettere in gioco noi stessi, con generosità e passione, mettendo da
parte una lunga storia politica abituata alle separazioni più che agli
incontri, per unire le culture e le forze riformiste del nostro Paese.
Abbiamo di fronte a noi una sfida fondamentale per il futuro
politico del nostro paese e dobbiamo sentirne fino in fondo il peso
della responsabilità. Dobbiamo costruire per l’Italia e per Sezze un
partito forte e coeso, che sia asse fondamentale, fattore di guida e di
stabilità politica. Vogliamo unire tutti coloro che ispirano la propria
azione politica, sociale e culturale ai valori e alle idee comuni e
condivise del riformismo democratico e solidale. Vogliamo conciliare e
non annullare le diverse tradizioni, culture e scuole di pensiero che
possono e debbono mantenere le loro diversità, perché solo così
possono rappresentare una ricchezza inestimabile. I nostri punti di
riferimento sono i valori forti che ispirano e sostanziano la nostra
Costituzione repubblicana: democrazia, uguaglianza, solidarietà; la
tutela delle fasce deboli mediante un sistema moderno di stato sociale;
un mercato regolato, trasparente ed aperto, al servizio dell’uomo e
dello sviluppo economico e sociale:
dare vita a una forza plurale come è plurale la nostra società.
Vogliamo
un Partito Democratico pensato e progettato al servizio del bene
dell’Italia e di Sezze, che sia la casa e la scuola di una nuova
laicità, il luogo in cui tutti i cittadini possano sentirsi
rappresentati, a qualunque fede, etica e cultura appartengano; una
laicità che si faccia carico del pluralismo e delle diversità etiche,
culturali e religiose, che ogni giorno sperimentiamo e viviamo, che
caratterizzano anche la nostra realtà cittadina e che va ulteriormente
arricchendosi per la presenza di nuovi cittadini stranieri.
Vogliamo
un Partito aperto che sappia valorizzare il genio femminile,
reinventando la pratica democratica e partecipativa. Non possiamo più
accettare che le donne operino ai margini della vita politica o che
siano escluse dalla partecipazione e dall’assunzione di funzioni di
direzione politica e amministrativa. Vogliamo
un Partito che sia luogo di incontro e di confronto fra le generazioni,
che sappia valorizzare e coniugare la ricchezza inestimabile
dell’esperienza con l’entusiasmo e la capacità innovativa delle
nuove generazioni, dei giovani. Vogliamo
riappropriarci della voglia di costruire insieme il nostro futuro, il
nostro destino. Ai nostri concittadini
chiediamo il coraggio dell’impegno e della responsabilità, la
disponibilità a mettere al servizio della nostra città le proprie
intelligenze, le proprie capacità, ponendo da parte paure e diffidenze.
Non
è più accettabile il disimpegno: il bene comune è affare nostro, di
tutti!
Il Segretario dei Democratci di Sinistra Il Coordinatore della Margherita
Cristian Santia Luigi De Angelis
10
settembre 2007
Coerenza
o opportunismo?
La coerenza è ancora una virtù? Sembrerebbe proprio di no per una
parte del panorama politico setino. A prevalere infatti è un
trasformismo disinvolto e furbesco, in cui il senso dell’appartenenza
ideale è completamente assente ed i partiti e le liste rappresentano
solo dei vascelli pirateschi di cui servirsi secondo un puro
opportunismo per poi abbandonarli alla deriva. Per alcuni è veramente
stupefacente la disinvoltura con la quale attraversano tutto lo scenario
politico, dalla sinistra più estrema e radicale alla destra liberista,
avendo come unica bussola la propria convenienza e i propri interessi
personali di vario genere, prima ancora che politica intesa come bene
comune.
È
trascorsa appena qualche settimana che il centrosinistra è tornato alla
guida della nostra città, dopo la parentesi disastrosa
dell’amministrazione Zarra, finita in modo inglorioso e vergognoso, e
più di un anno di commissariamento, e qualcuno già parla di bilanci
per il sindaco neoeletto e di campagne di ottobre. La verità è che non
riescono ad accettare l’idea che il 28 e il 29 di maggio i cittadini
di Sezze hanno regalato una grande e straordinaria vittoria al
centrosinistra, unica coalizione ritenuta credibile per uomini ed idee
per guidare la nostra città fuori dal pantano politico, sociale,
culturale e morale dell’esperienza di centrodestra precedente. Non ci
sono stati affatto “passi indietro” rispetto al governo delle
destre, perché sono stati i cittadini a scegliere una strada diversa:
hanno bocciato Zarra, dandogli un consenso fortemente minoritario,
valutando perciò negativamente tutta la sua gestione amministrativa.
La
Margherita, insieme ai DS e a tutte le forze sociali e culturali della
nostra città, è impegnata a costruire la grande prospettiva del
Partito Democratico, per restituire dignità e autorevolezza alla
politica, superare la distanza tra cittadini ed istituzioni, per
ricostruire un tessuto cittadino fatto di solidarietà e
corresponsabilità.
Insieme
agli altri partiti e movimenti che compongono la maggioranza politica e
amministrativa, vogliamo continuare con decisione il processo profondo
di rinnovamento della politica e del modo di amministrare che abbiamo
intrapreso. I cittadini hanno dato fiducia ad Andrea Campoli proprio per
la sua capacità di incarnare la svolta e la discontinuità. La stessa
giunta comunale coniuga al meglio il cambiamento ed il rinnovamento con
la competenza, la trasparenza e l’intelligenza politica e
amministrativa. Sappiamo che il cammino che abbiamo intrapreso sarà
lungo e difficile, ma già dai primi atti l’amministrazione Campoli ha
dato prova di avere a cuore solo gli interessi della città
all’insegna della trasparenza e non di gruppi e di singoli, come
accaduto negli ultimi anni con il governo delle destre.
Luigi
De Angelis
Presidente
della Margherita di Sezze
4 giugno 2007
Dare
a Sezze un governo stabile
La
Margherita esprime grande soddisfazione per la significativa
affermazione elettorale e ringrazia i cittadini per la fiducia
accordatole. Il consenso ricevuto che ha fatto del nostro partito il
secondo della città premia il lavoro compiuto in questi anni di
rinnovamento della classe dirigente e soprattutto del modo di pensare e
di agire politicamente. Tuttavia riteniamo che ci carichi anche di una
grande responsabilità nel garantire un governo stabile, credibile dal
punto di vista delle persone che andranno a ricoprire ruoli e funzioni
amministrative e attento alle esigenze e ai problemi concreti delle
persone.
I
cittadini di Sezze hanno creduto nel sindaco Andrea Campoli, nel
centrosinistra e nella Margherita perché hanno ritenuto che il progetto
politico e amministrativo che incarniamo e vogliamo realizzare possa
inaugurare e garantire una fase nuova per la nostra città,
all’insegna della coesione sociale, della trasparenza, della legalità,
dello sviluppo economico e culturale e della solidarietà. L’obiettivo
fondamentale è quello di ricostruire un tessuto cittadino, fatto di
solidarietà e corresponsabilità, nell’ambito di una politica che
indirizzi ed educhi al bene comune, riscoprendo l’etica della
responsabilità sia da parte della classe politica che dei cittadini.
Occorre una sostanziale inversione di marcia, un nuovo inizio per
inventare insieme con i cittadini la città del domani. Per le idealità
e per la cultura politica di cui siamo portatori, come Margherita e come
centrosinistra rappresentati da Andrea Campoli ci impegniamo a garantire
un modo di governare completamente diverso da quello sperimentato negli
ultimi anni del centrodestra di Zarra. Basta con la politica dei
favoritismi, del perseguimento degli interessi particolari e di pochi, a
scapito della collettività.
A
tutti i cittadini di Sezze chiediamo la disponibilità e il coraggio
dell’impegno, di mettere al servizio della nostra città le proprie
intelligenze, le proprie capacità, superando paure e diffidenze. Per la
Margherita la politica non è delega in bianco ma partecipazione,
coinvolgimento e condivisione nella progettazione e nella realizzazione
delle scelte amministrative.
Luigi
De Angelis
Presidente
della Margherita di Sezze
21
maggio 2007
È
tempo di tornare alla politica seria
La
Margherita di Sezze, insieme con il candidato sindaco Andrea Campoli,
ritiene che, dopo gli anni dell’indifferenza e del disinteresse
completo dell’amministrazione di centrodestra di Zarra, una delle
priorità della nuova amministrazione comunale sia quella di avere una
attenzione concreta alle fasce deboli e svantaggiate e alle vecchie e
nuove povertà della nostra popolazione. Pensiamo che sia fondamentale
impegnare risorse umane e finanziarie in un lavoro costante, continuo,
instancabile di promozione e potenziamento dei servizi sociali e della
sanità pubblica.
Nel
nostro ospedale cittadino grazie all’intervento della Regione Lazio e
alla programmazione del piano sanitario dell’ASL di Latina verrà
riaperta la chirurgia per alcune tipologie di interventi e verranno
attivati nuovi servizi, oltre il potenziamento di quelli esistenti.
L’intervento sull’ospedale di Sezze ha una prospettiva ovviamente e
chiaramente legata al comprensorio dei Monti Lepini e dell’intera
provincia.
Da
parte dell’amministrazione comunale, in stretta collaborazione con
l’Ospedale e la ASL, pensiamo alla messa in opera di progetti per una
politica della informazione e della prevenzione sui temi della salute
pubblica come la tossicodipendenza, l’alcolismo, le malattie
ereditarie.
Le
attività culturali dovranno avere una funzione guida nella
ricostruzione di una autentica coscienza civile che costituisca
contemporaneamente una risorsa e un patrimonio dai quali attingere nella
realizzazione del progetto di ricostruzione del tessuto civico della
nostra città. Vogliamo valorizzare le tradizioni storiche e culturali
locali come mezzo, anche se non il solo ed esclusivo, per rinnovare un
tessuto sociale cittadino e recuperare il senso di appartenenza alla
città.
Pensiamo
inoltre a progetti culturali da realizzare in stretta collaborazione con
le istituzioni scolastiche ma anche con tutte le altre agenzie educative
per promuovere presso bambini, adolescenti e giovani una cultura di
relazioni con il territorio, creando e sostenendo tutte le iniziative
idonee alla conoscenza, al radicamento, alla progettazione responsabile
del proprio futuro e in particolare di una città che dia valore alle
esigenze di abitare di bambini, anziani, donne, portatori di culture
diverse e in particolar modo delle famiglie.
Siamo
dell’avviso che occorre mettere in atto politiche serie mirate alla
realizzazione di una integrazione effettiva e partecipata dei cittadini
stranieri: occorre rispettare le diversità e le peculiarità di tutti e
di ognuno nell’ambito di valori condivisi. Le nostre parole d’ordine
sono legalità e solidarietà. Diciamo un no forte e chiaro ad ogni
forma di illegalità, di sfruttamento delle persone, sotto qualsiasi
forma si manifesti.
Chiediamo
ai nostri concittadini la fiducia e il consenso per il nostro candidato
Sindaco, Andrea Campoli e per la lista della Margherita.
Sezze
è stanca dell’avventurismo di certi politicanti. È tempo di tornare
alla politica seria, partecipata, per progettare il nostro futuro
insieme.
Luigi
De Angelis
Presidente della Margherita di Sezze
14 maggio 2007
Sportello
unico per le attività economiche
La Margherita intende portare avanti politiche serie di sostegno
all’impresa, al commercio e all’artigianato. Per poter promuovere e
favorire concretamente le attività economiche riteniamo fondamentale la
creazione dello Sportello Unico per le attività produttive per aiutare
la realizzazione di progetti produttivi e di ricerca e per sostenere
fattivamente le imprese già operanti per individuare nuove strategie di
conoscenza e orientamento dell’offerta.
Il
territorio di Sezze offre numerose potenzialità che possono costituire
un importante punto di forza per rilanciare l’economia e produrre
ricchezza, ma esse debbono essere coordinate in modo sinergico. La
Margherita, insieme al candidato sindaco del centrosinistra Andrea
Campoli ritengono che l’amministrazione comunale debba dare un
importante contributo affinché si determini una trasformazione e una
evoluzione dei sistemi culturali e delle tipologie produttive in
agricoltura, così da renderla da una parte strumento di
riqualificazione dell’ambiente e del paesaggio, e da inserirla
dall’altra in un circuito produttivo, attraverso la creazione del
Distretto Agroalimentare di Qualità ove alla garanzia della qualità da
parte del produttore corrisponda la garanzia di una domanda stabile,
mediante una costante verifica delle opportunità reali del circuito
produzione-consumo, il recupero delle colture alimentari locali, un
promozione su mercati nazionali e internazionali dei prodotti locali, la
sperimentazione delle produzioni biologiche con l’individuazione di
mercati ove proporre prodotti controllati e controllabili.
Lo
Scalo e la campagna di Sezze costituiscono una risorsa preziosa e devono
diventare il volano per il rilancio economico dell’economia della
nostra città. Il nuovo tracciato della SS 156 dei Monti Lepini, con una
programmazione seria ed oculata dell’uso del territorio e con un nuovo
piano regolatore da approvare in tempi ragionevolmente rapidi, aprirà
nuove opportunità di sviluppo economico. La nuova SS 156 comporterà un
collegamento più veloce con l’autostrada e, unita al completamento
della linea ferroviaria ad alta velocità, che come sappiamo non
attraverserà il nostro territorio, porterà a ripensare in termini di
trasporto dei pendolari (una sorta di metropolitana di superficie) e
delle merci dell’attuale linea ferroviaria. All’interno di questo
processo sarà indispensabile dotare il nostro territorio di nuove
infrastrutture eco-compatibili e servizi, a sostegno non solo delle
numerose aziende agricole, artigianali e industriali esistenti, ma anche
perché possa diventare un polo attrattivo per altre aziende, con
l’individuazione di zone artigianali attrezzate, operando
sinergicamente con quelle delle città vicine. Il nostro obiettivo è
quello di sostenere le forze economiche e produttive affinché venga
creata ricchezza e lavoro soprattutto per i giovani.
Vogliamo
costruire insieme con i cittadini un futuro diverso per Sezze, fondato
sulla sicurezza di un rilancio economico serio, concreto e fattibile.
Soltanto il lavoro consentirà di guardare con serenità al domani dei
nostri figli.
Luigi
De Angelis
Presidente
della Margherita di Sezze
12 maggio 2007
Salvaguardare
l'identità culturale
La
Margherita di Sezze ritiene di fondamentale importanza l’obiettivo di
riqualificare l’intero territorio comunale con un nuovo Regolatore
Generale che salvaguardi l’identità culturale della nostra città,
migliori la qualità della vita dei cittadini nei diversi insediamenti,
elimini gli squilibri sociali e sia rispondente ai bisogni e alle
aspettative future della popolazione. E’ necessario considerare l’intero territorio comunale come una realtà
organica e unitaria, perché Sezze possa ricostruire la propria identità
culturale, economica, urbanistica partendo dai caratteri e dai valori
del proprio territorio e del proprio ambiente. In altri termini occorre
partire certamente dalla città costruita, ma è indispensabile
considerarla al centro di un territorio, o meglio un territorio-ambiente
la cui realtà attuale è tanto il prodotto della natura, quanto
dell’attività dell’uomo; recuperare e riusare le regole che hanno
caratterizzato storicamente il processo di formazione della città:
riguardo l’uso di tecniche costruttive e di materiali particolari, la
specifica connotazione dello spazio pubblico, la delimitazione dello
spazio urbano e il rapporto con il territorio restante, la ricerca e il
rispetto degli equilibri ecosistemici. Il nuovo Piano Regolatore dovrà
essere ispirato ad una filosofia progettuale rispettosa dei segni del
passato e porsi in una prospettiva di continuità culturale con lo
stesso. La riqualificazione del centro
storico costituisce una priorità ineludibile e non più rinviabile con
interventi seri nel campo del recupero e della destinazione ad usi al
servizio dei cittadini dei palazzi storici, del traffico, della
ripavimentazione non solo delle arterie principali e di un arredo
rispettoso delle peculiarità architettoniche, tutti mirati al
miglioramento della qualità della vita dei residenti e del rilancio
commerciale. Pensiamo a forme di incentivi di tipo fiscale o nella messa
a disposizione di servizi come ponteggi in comodato d’uso,
all’abolizione della tassa di occupazione del suolo pubblico per chi
ristruttura e così via.
Altrettanto
indispensabile è la riqualificazione dei centri urbani periferici e dei
comprensori di bassa urbanizzazione, di tipo rurale e montano, dotandoli
di servizi come aree verdi attrezzate, di spazi per la socializzazione e
integrazione per i bambini, i giovani e gli anziani, mettendo
contestualmente in sicurezza il territorio, recuperandolo cioè anche
dal punto di vista ambientale. Per l’immediato vanno individuate nuove
aree di parcheggio per decongestionare il traffico caotico, pensando
nello stesso tempo ad interventi strutturali e di più ampio respiro e
ad una manutenzione continuativa dell’intera rete viaria cittadina.
Soprattutto va portata avanti una politica seria a favore dell’uso dei
mezzi pubblici, potenziandoli e prevedendo forme di abbonamento
integrato. Purtroppo alcune zone del nostro
territorio cittadino sono ancora prive delle infrastrutture di base come
la rete fognante e perciò l’impegno specifico è garantire
prioritariamente i servizi minimi indispensabili a tutti i cittadini di
Sezze.
La Margherita insieme al candidato sindaco Andrea
Campoli e a tutta la coalizione di centrosinistra vogliono portare
avanti una politica seria di riqualificazione e rilancio complessivo
della nostra città, individuando le soluzioni possibili mediante il
dialogo costante con i cittadini, con gli operatori economici, con le
forze sociali e culturali, perché le scelte siano sempre partecipate e
il più possibile condivise nel rispetto delle diversità e peculiarità
e per il bene comune, di tutti.
Luigi
De Angelis
Presidente
della Margherita di Sezze
6 maggio 2007
Sapere,
legalità e partecipazione
La Margherita di Sezze ritiene fondamentale che la politica torni ad
avere un ruolo fondamentale di progettazione e programmazione, sia
capace cioè di delineare la prospettiva futura, la cornice generale di
riferimento all’interno della quale pensare e collocare l’insieme
dei singoli atti e scelte amministrative. Insieme alla coalizione di
centrosinistra e al nostro candidato a Sindaco Andrea Campoli intendiamo
portare avanti un’azione amministrativa di ampio respiro che poggi su
tre cardini fondamentali: a) il sapere amministrativo; b) il rispetto
della legalità; c) la partecipazione dei cittadini.
La
Margherita ritiene che per ben amministrare una realtà complessa come
quella della nostra città occorre coniugare la conoscenza
amministrativa e dei problemi del territorio con la capacità di
ascoltare e rappresentare le speranze, i desideri, i bisogni dei
cittadini e del corpo vivo e vitale della nostra comunità, ricercando
sempre gli strumenti e i percorsi adatti per renderli possibili, per
tradurli in pratica. I cittadini debbono poter esercitare i propri
diritti, sperimentare le proprie capacità e potenzialità, soddisfare i
propri bisogni, riscoprendo in tutto questo la propria identità.
Il
presupposto fondamentale perché questo possa avvenire è rappresentato
dall’indispensabile ed irrinunciabile rispetto della legalità. La
legalità è il “potere dei senza potere”. Essa consiste
innanzitutto nella sicurezza nella dimensione quotidiana ed ha come
connotato essenziale la tutela del cittadino dalla microcriminalità:
scippi, minacce, aggressioni, furti nelle abitazioni in particolare
degli anziani, spaccio della droga….. Tuttavia la legalità si
sostanzia anche e soprattutto nella certezza che i servizi pubblici
vengano forniti secondo regole oggettive e certe e non secondo
discriminazioni, raccomandazioni o favori: dalla scuola all’ospedale,
dai trasporti all’acqua, dalla nettezza urbana alla difesa dei parchi,
dell’ambiente, delle risorse naturali del territorio. Infine la
legalità si configura come rispetto delle regole da quelle più
elementari e comuni, alla trasparenza soprattutto nel campo degli
appalti e dell’azione amministrativa in genere.
E’
assolutamente necessario infine che coloro che sono chiamati ad
amministrare la cosa pubblica abbiano un relazione corretta con i
cittadini. L’impegno che la Margherita assume è di riallacciare un
rapporto continuativo con i cittadini perché siano resi partecipi
dell’elaborazione delle idee e della ricerca delle soluzioni. Il
Comune deve diventare il luogo naturale dove si realizza la
comunicazione tra cittadini e istituzione e dove perciò ricostruire un
rapporto lacerato di fiducia e collaborazione, dopo gli anni di governo
della destra di Zarra, caratterizzati dal trasformismo, dal favoritismo
elevato a regola, dal perseguimento degli interessi di pochi a scapito
di quelli della collettività . La
Margherita ritiene che insieme al candidato sindaco del centrosinistra,
Andrea Campoli sia possibile aprire una stagione nuova per Sezze,
all’insegna del rinnovamento e del cambiamento autentico.
Luigi
De Angelis
Presidente
della Margherita di Sezze
1 maggio 2007
Restituire
un'anima alla politica
L’impegno
fondamentale che la Margherita di Sezze assume di fronte ai cittadini in
questa campagna elettorale per l’elezione del Sindaco e del Consiglio
comunale della nostra città è quello prioritariamente di restituire
un'anima alla politica, di tornare a viverla come progetto ideale, come
servizio, come ricerca leale del bene comune. L’esperienza politica e
amministrativa di questi ultimi quattro anni ha visto prevalere la
logica dei più beceri interessi personali e di gruppo, una deriva
"populista" che tende ad usare le istituzioni democratiche
cittadine. Nonostante l’esperienza fallimentare di governo la destra
si ripropone alla guida della nostra città, una destra divisa, lacerata
da personalismi, senza programmi e senza idee. Uno dei due tronconi in
cui è divisa si vergogna addirittura di se stessa e usa il
travestimento politico per presentarsi e proporsi all’elettorato; è
incarnata da personaggi che hanno fatto del trasformismo,
dell’avventurismo politico, del cambio continuo di casacca a seconda
delle convenienze la loro caratteristica fondamentale,
dell’accarezzamento spregiudicato delle spinte individualistiche,
particolaristiche, corporative e delle pulsioni più egoistiche il loro
programma politico. La politica, la partecipazione democratica alla
competizione elettorale non è vissuta come il mettersi al servizio
della città ma lo strumento per soddisfare i propri interessi personali
e di gruppo.
Finalmente
c’è la possibilità di ridare la parola ai cittadini, di restituire
dignità alle istituzioni democratiche, oggetto in questi anni di
mercanteggiamenti, finalizzate al solo scopo di mantenere il potere. La
Margherita di Sezze vuole costruire, insieme a tutto il centrosinistra
una prospettiva nuova, in cui a prevalere sia la promozione dei diritti,
delle libertà e della legalità. Abbiamo una classe politica rinnovata,
seria e competente e insieme potremo guardare veramente al futuro con
fiducia e speranza. Siamo partiti dalle esigenze e dai problemi dei
cittadini, dei soggetti economici e sociali che compongono la complessità
della nostra città e abbiamo costruito un programma che punta allo
sviluppo economico e territoriale, al rilancio culturale e alla
solidarietà concreta verso le fasce più deboli, verso i tanti, i molti
che vivono situazioni di disagio economico e sociale. Il nostro
obiettivo è che nessuno resti indietro. Non proponiamo un libro dei
sogni, ma idee concrete e realizzabili per migliorare la qualità della
vita dei cittadini, per recuperare il senso civico dell’appartenenza
ad una comunità, messo a così dura prova dal qualunquismo,
dall’accarezzamento continuo e spregiudicato e dalla tutela esclusiva
degli interessi egoistici di pochi e soliti noti, a discapito di quelli
della collettività.. Lasciamo ad altri il ruolo dei venditori di fumo,
di chi pensa che, attraverso una campagna elettorale fatta di facili
promesse, possa ingannare di nuovo i cittadini.
E’
poi necessario mettere al centro del dibattito politico la questione
morale; non è sufficiente l’onestà personale per ben governare,
occorre il rispetto del mandato ricevuto senza trasformismi, il rapporto
e il dialogo costante con i cittadini perché questi possano esercitare
appieno la loro funzione di controllo e manifestare le proprie esigenze.
La
Margherita è convinta che i cittadini non si lasceranno ingannare e ci
sosterranno con il loro voto, insieme al candidato Sindaco del
centrosinistra Andrea Campoli, per costruire insieme il futuro di Sezze.
13 marzo 2007
Un'amministrazione
da ripensare
La
Margherita di Sezze ritiene che una delle priorità intorno alle quali
dovrà misurarsi l’azione amministrativa del centrosinistra è quella
di restituire efficienza e qualità ai servizi offerti dalla struttura
amministrativa del Comune.
Occorre
innanzitutto fissare in modo chiaro gli obiettivi strategici e di lungo
respiro che il centrosinistra intende perseguire e realizzare per la
nostra città per i prossimi anni. I cambiamenti intervenuti negli
ultimi tempi, innanzitutto con la costituzione della S.P.L. S.p.A., cui
sono state attribuiti compiti e funzioni precedentemente svolti
dall’Ente in via diretta, e da ultimo il concorso interno obbligano
chi si candida a ricoprire un ruolo di governo nella nostra città a
ripensare seriamente il complesso dell’apparato amministrativo.
Riteniamo
innanzitutto che l’insieme delle risorse umane e delle professionalità
che il nostro Comune possiede debbano essere tutte valorizzate appieno,
partendo dalle competenze tecniche e dalle capacità possedute e
maturate, per finalizzarle al servizio prioritario dei cittadini.
L’innovazione passa necessariamente attraverso nuove metodologie di
organizzazione del lavoro degli uffici amministrativi, il completamento
del processo di informatizzazione, l’individuazione di obiettivi
qualitativi da raggiungere periodicamente e in ragione del perseguimento
degli stessi la revisione periodica delle funzioni dirigenziali, una
maggiore responsabilizzazione dei funzionari e dipendenti in ragione
degli obiettivi da perseguire, la riqualificazione e l’aggiornamento
professionale dei dipendenti.
Unitamente
a questa riorganizzazione e riqualificazione della struttura interna,
affinché l’azione amministrativa sia efficace, efficiente e metta in
atto servizi qualificati a favore dei cittadini, la Margherita ritiene
indispensabile definire dei criteri oggettivi qualitativi fondamentali,
che le imprese e le cooperative devono possedere per poter partecipare
alle gare per la gestione dei servizi comunali e per la realizzazione
delle opere, in termini di certificazioni di qualità del tipo di
servizio prestato o di opere realizzate da parte di soggetti terzi, di
regolarità continuativa nella gestione economica e patrimoniale, di
regolarità nelle assunzioni e nelle gestioni delle posizioni dei
dipendenti.
La
gestione degli appalti deve essere improntata ad una rigorosa
trasparenza e legalità, mediante la costituzione di commissioni per
l’aggiudicazione con personale altamente qualificato sotto il profilo
professionale e morale e l’individuazione di criteri oggettivi, chiari
ed univoci, di valutazione nell’ambito di procedure altrettanto
rigorose.
Infine
riteniamo utile predisporre appositi elenchi dei professionisti che
intendono prestare la propria attività a favore dell’Amministrazione
Comunale o rappresentarla, a cui quest’ultima potrà attingere secondo
le necessità e secondo il criterio della rotazione negli incarichi.
La
Margherita, ritenendo fondamentale perseguire questo nuovo modo di
amministrare la cosa pubblica, nell’ipotesi auspicata di una vittoria
del centrosinistra e del partito alle prossime elezioni amministrative,
assume formalmente l’impegno davanti ai cittadini di proporre come
amministratori della nostra città, personalità che uniscano la
competenza al forte profilo morale e politico, all’insegna del
rinnovamento e della discontinuità rispetto alle passate esperienze
politiche e amministrative.
6
Febbraio 2007
Giovanni
Zeppieri candidato alle primarie
Mercoledì
07 febbraio alle ore 18:30, presso l’Auditorium S. Angelo si terrà
una manifestazione politica della Margherita a sostegno della
candidatura alle primarie del dott. Giovanni Zeppieri. L’incontro sarà
aperto dall’intervento del Presidente della Margherita di Sezze Avv.
Luigi De Angelis ed interverranno l’On. Silvia Costa, assessore
regionale alla formazione, l’On. Fabio Ciani, assessore regionale ai
trasporti, l’On. Giorgio Pasetto, segretario regionale della
Margherita, l’On. Claudio Moscardelli, Consigliere regionale e il
candidato alle primarie dell’Unione di Sezze il dott. Giovanni
Zeppieri. La Margherita di Sezze è
fortemente impegnata a sostegno della candidatura di Zeppieri, secondo
lo spirito di una forte partecipazione democratica dei cittadini ad una
scelta così importante per affrontare e vincere le elezioni
amministrative del maggio prossimo e di forte impegno unitario
all’interno della coalizione di centrosinistra. Più volte abbiamo
ribadito che la proposta di una candidatura a Sindaco di un esponente
della Margherita non ha mai avuto il sapore della rivendicazione
sterile, ma piuttosto va letta in continuità con una seria prospettiva
politica di rinnovamento, nella continuità ideale e nell’appartenenza
al campo riformista e progressista, che in questa particolare fase della
politica di Sezze, riteniamo possa essere meglio incarnata da una
candidatura proveniente da un’area politica e culturale diversa da
quella che da sempre l’ha espressa. Riteniamo indispensabile
ripartire dall’ascolto delle esigenze e delle domande dei
cittadini, dei soggetti che compongono la complessità sociale della
nostra città, tornare a pensare e progettare il futuro di Sezze,
recuperare il senso civico dell’appartenenza ad una comunità, messo a
così dura prova dal qualunquismo, dall’accarezzamento continuo e
spregiudicato e dalla tutela esclusiva degli interessi egoistici di
pochi e soliti noti, a discapito di quelli della collettività.
Vogliamo restituire ai cittadini un ruolo centrale ed essenziale
perché coinvolgere, ascoltare e progettare insieme sono le nostre
parole d’ordine. I nostri avversari e tutti coloro che si aspettavano
e si auguravano che il confronto tra i diversi candidati alle primarie
dell’Unione si trasformasse in un momento di forte lacerazione e di
divisione interna alla coalizione saranno rimasti certamente delusi.
C’è un confronto sereno e aperto tra personalità che per storie e
cultura rappresentano una ricchezza dell’Unione, ma soprattutto c’è
una fortissima unità di intenti e una altrettanto forte determinazione
a riconquistare al centrosinistra la guida politica e amministrativa
della nostra città, dopo l’esperienza disastrosa degli ultimi tre
anni, per ridare fiducia e speranza di futuro alla nostra città.
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