politica setina

   IDV

23 novembre 2011

Spaghetti Paradiso
L' IDV di Sezze venerdì 25 novembre 2011 alle ore 18,00 presso il centro sociale "U. Calabresi", in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, presenta il libro "Spaghetti Paradiso" di Nicky Persico. 


3 novembre 2011

L'IdV replica a Reginaldi
La segreteria dell’IdV di Sezze, butta fuori il rospo e dopo aver letto il tenore delle rivendicazioni entusiastiche del consigliere di Nuova Area Roberto Reginaldi, circa l'arrivo dei fondi regionali per il rifacimento di alcune strade della campagna setina, e va all’attacco, spiegando: «sul finire del 2009 la segreteria allora composta da Patrizio Salvati, Antonia Brandolini, Giovanna Rossi, Lidano Balestrieri,  Lidano Fantauzzi, Nino Donato, Paolo Di Capua, Giuseppe Ceccano, e Filippo Manni, dopo attenta analisi dello stato di manutenzione delle strade comunali di Sezze scalo, a seguito di numerose assemblee di zona, realizzò un progetto dettagliato per richiedere alla Regione Lazio, tramite l’allora assessore dell’IdV ai Lavori Pubblici, l’On. Vincenzo Maruccio, la messa in sicurezza e il rifacimento del manto stradale delle vie della pianura Setina».
Sorpresi dunque che «l’importante comunicazione sia stata data dal consigliere Reginaldi (da poco transumato in maggioranza). Chiediamo come mai una comunicazione così importante per i cittadini non sia stata data, in modo ufficiale dall’assessore preposto alla viabilità?». Una questione che porta con se l’ombra del palese sospetto: l’uso strumentale con finalità elettoralistica dell’annuncio trionfale, motivo per cui l’Idv chiede di sapere se: «il consigliere ha dimenticato quanto realizzato dall’IdV con la collaborazione di un ingegnere competente in materia - mentre le strade
annunciate nel suo comunicato   corrispondono esattamente a quelle inserite nel nostro progetto?». Salvati e la Brandolini si spingono anche un po’ più in là asserendo che «il totale dei fondi sbloccati dalla Regione Lazio contiene la somma prevista dal progetto presentato a suo tempo dall’IdV» e dopo aver rivendicato il loro ruolo chiedono a Reginaldi «di dare Cesare quel che è di Cesare» puntualizzando che «il trasformismo politico setino» avrebbe permesso al consigliere Reginaldi, «in passato più volte irriso dalla maggioranza consiliare come ‘consigliere delle buche’, oggi, di sedere tra i banchi della maggioranza». 

Ed è così che «la camaleontica maggioranza Campoli mirerebbe ad appropriarsi dei frutti come una propria vittoria, disconoscendo i meriti altrui. Poiché l’IdV riconosce al «consigliere delle buche» un pressing continuo con le sue interrogazioni a cui chiede di fare altrettanto, riconoscendo che questi fondi stanziati, oggi sbloccati, sono il frutto
del progetto presentato a suo tempo alla Regione Lazio dall'IdV. Un progetto andato a buon fine, e che diversamente - sottolineano - vedrebbe ancora Reginaldi impegnato a fare le interrogazioni sulle buche».


27 settembre 2011

Non si scherza con l'acqua!!!
Quanto costa ai cittadini di Sezze la rescissione immediata del contratto con la Dondi?
In prossimità del Consiglio Comunale indetto per lunedì 26/09/11 allo scopo di deliberare la fine della gestione Dondi, noi IdV di Sezze ribadiamo per
l'ennesima volta, semmai ce ne fosse ancora bisogno, il nostro categorico NO a questa decisione finora fortemente contrastata perfino all'interno della stessa Giunta Campoli. 

Diciamo NO fino a quando il Sindaco non ci dirà con chi vorrà sostituire la Dondi. Sarebbe opportuno che il Sindaco, indipendentemente dalla sua eventuale candidatura alla guida del paese, finalmente oggi, alla fine del
suo mandato, facesse apprezzare della sua amministrazione la trasparenza, la serietà e la responsabilità amministrativa. Diciamo questo, come sempre, senza la presa di voler giudicare le qualità morali delle persone impegnate in questi anni a rappresentare i cittadini al Comune di questa città (sia essi di maggioranza che di opposizione). 

Per giudicare c'è già impegnata la magistratura, che da qualche tempo sta perseguendo precise responsabilità personali sull'operato dei servizi sociali pubblici e privati. Noi IdV pensiamo che le scelte amministrative debbano sempre essere supportate da due criteri fondamentali. Il primo è la condivisione di un percorso chiaro e trasparente che sia condiviso con i cittadini, i quali abbiano la facoltà di monitorarne lo svolgimento per far sapere, attraverso i partiti ed i movimenti di opinione il giudizio che di volta in volta danno sull'attuazione del programma concordato.
Il secondo presuppone che chi amministra lo faccia si, da buon padre di
famiglia, ma non di una famiglia patriarcale, dove il babbo ha sempre ragione, bensì di una famiglia moderna e democratica, dove i cittadini amministrati sappiano già al momento di ogni scelta quali sono le prospettive alle quali andranno incontro. 

Così se un cittadino, prima di licenziarsi da un posto di lavoro o rescindere il contratto RC auto da una assicurazione sa già a chi dovrà rivolgersi, crediamo che un'amministrazione seria prima ancora di rescindere il contratto con la ditta Dondi sa già adesso a chi rivolgersi.
Perciò delle due una sia la risposta del Sindaco: o ci indica la società
pubblica o privata che egli ritiene debba sostituire la Dondi oppure ritiri la
proposta di rescissione, perché non osiamo neanche pensare che questa
amministrazione sia così irresponsabile e sprovveduta da interrompere
improvvisamente un servizio vitale come quello idrico, in attesa di individuare un'azienda sostitutiva con la quale occorreranno sicuramente tempi tecnici di accordo, di contratto e di installazione in continuità del servizio precedente.
Infine chiediamo al Sindaco quanto costerebbe economicamente al cittadino, qualora il Comune non riuscisse a far valere le proprie ragioni in ambito strettamente giudiziario in seguito ad una rescissione unilaterale e anticipata del contratto per inadempienze.


5 settembre 2011

Grande successo per la Festa dei Valori 2011

Dopo la prima edizione della Festa dei Valori organizzata l’anno scorso, il
Partito ha voluto riproporre a Sezze la Festa Provinciale dell’IDV. La festa si
è svolta in tre serate dal 2 al 4 settembre 2011. Il Venerdì si sono alternati
sul palco vari cantanti (direttamente dal Cantagirando), esibizioni di
magioretteses e spettacoli di cabaret. Mentre il sabato è stato proiettato il
Film di Antonio Albanese “Qualunquemente”e a seguire il Film diretto e recitato da Orazio Mercuri “Io sono di Sinistra”. La serata si è conclusa con l’intervento del Senatore Stefano Pedica. La domenica  è stata dedicata alla musica leggera con Roberto Ferrari a seguire concerto Rock con il gruppo “Spiriti Liberi”. Nei tre giorni di festa è stato attivo lo stand gastronomico e una serie di stands espositivi completati da spettacoli e animazioni per bambini.


28 luglio 2011

No Dondi, No Acqualatina. Acqua pubblica
La grande vittoria ottenuta al referendum per l'acqua pubblica ha spinto
l'amministrazione comunale ad accorgersi ora, dopo 18 anni (meglio tardi che mai) delle gravi inadempienze nel servizio della gestione Dondi. Fin qui tutto bene: si realizza finalmente un sogno. L'amministrazione Comunale, nonostante la spaccatura al suo interno sembrerebbe intenzionata a staccare la spina alla Dondi, rescindendo il contratto per le gravi inadempienze dimostrate nel servizio idro-fognario fornito ai cittadini di Sezze, ma mai riconosciuto dalla stessa amministrazione. Noi IdV di Sezze, l'estate scorsa abbiamo raccolto le firme per il referendum perciò, tranne il comitato dell'acqua pubblica, nessuno ha dimostrato interesse ed impegno più di noi a perseguire l'obiettivo finalmente oggi apportata di mano, come prima del 1993, di riappropriarci, noi cittadini di Sezze, di una gestione dell'acqua pubblica, ponendo fine a tutta una serie di disservizi e vessazioni nel pagamento di un bene pubblico.
Tuttavia, cari cittadini attenzione!! non cadiamo nella trappola!!  La
risoluzione del contratto con la Dondi è la premessa per stipulare un nuovo
contratto con un’altra azienda privata che non gode della migliore fama:
Acqualatina. L'urgenza con la quale è stato indetto il consiglio comunale il
21/07/2011, contravvenendo alle stesse norme che regolano i tempi di
convocazioni, fa pensare a una strategia della amministrazione, diretta a
passare da una azienda privata ad un altra prima della fine dell'anno in corso. Ciò ha lo scopo di evitare dal prossimo anno gli effetti legislativi della
vittoria del referendum, “acqua pubblica”. E' chiaro anche ad un bambino che, se si interrompe immediatamente la gestione Dondi, il Comune non è subito pronto a sostituirsi alla suddetta azienda privata. A quel punto, affidarsi ad un'altra azienda privata, non sarebbe più una scelta, bensì una necessità improcrastinabile. Noi IdV di Sezze, non accettiamo questo ricatto preconfezionato e, consapevoli di tutto ciò e coerenti con l'immutato
obiettivo, postoci fin dalla raccolta delle prime firme, chiediamo ai cittadini
di Sezze di sostenere la nostra vibrante protesta nei confronti di questa
amministrazione, diffidandola a non perseverare per l'immediato futuro
nell'errore che oggi improvvisamente ha riconosciuto, al solo scopo di ripetere un'analoga, se non peggiore esperienza, di gestione privata dell'acqua bene pubblico. 

Perciò noi dell'IdV di Sezze chiediamo, assieme ai nostri concittadini che condividono questo nostro pensiero, la rescissione del contratto con la ditta Dondi non subito, bensì soltanto quando si sia dato il tempo necessario affinché si ricostituisca, come prima del 1993, una nuova gestione pubblica che possa amministrare l'ordinario servizio idro-fognario nell'interesse dei cittadini senza scopo di lucro. Per quei lavori straordinari si potrà decidere se affidarle, di volta in volta con gare di appalto, ad un indotto esterno scelto fra le più qualificate aziende del settore. Noi IdV riteniamo estremamente vitale la manifestazione dei cittadini contro una beffa che si sta preparando ai loro danni. Perciò chiediamo di inviare messaggi di protesta sul sito del Comune di Sezze.


22 luglio 2011

Incontro tra le segreterie del PD con IDV

Le segreterie locali dell’IDV e PD si sono incontrate (su invito del PD) per
discutere sull’attuale situazione politica di Sezze. Il PD apre le porte della
maggioranza del paese all’IDV. La segreteria dell’Italia dei Valori, non
intende ricoprire nessun incarico da qui alle prossime elezioni, per rispetto
dei cittadini e per coerenza politica che ha distinto i dirigenti locali in
questi ultimi anni. Ribadiamo ancora una volta che Sezze ha bisogno di una
nuova classe dirigente, che sappia affrontare le sfide del futuro. C’è bisogno
di un cambio generazionale e una nuova mentalità amministrativa. È
inconcepibile pensare che tutto si può racchiudere ad un incarico o più
incarichi, va fuori da ogni logica politica, ma a Sezze ancora funziona così.
Chiediamo quindi al PD che faccia chiarezza sulla maggioranza che sostiene il Sindaco Campoli spostando la discussione programmatica per le prossime elezioni amministrative.

L’IDV intende mettere tutto in discussione anche la candidatura a Sindaco che deve uscire da un accordo di programma reale, che risolva i problemi che affliggono i cittadini Setini. Non si può andare avanti con le pacche sulle spalle. Servono azioni amministrative mirate allo sviluppo del territorio. Pensare e realizzare una area industriale, cercando di non far scappare le poche aziende rimaste. Purtroppo in questi anni abbiamo visto un vero esodo da parte di industrie e artigiani che si sono stabiliti in alcuni comuni limitrofi. Questo a discapito dell’indotto che ha perso molto, intermini di denaro. Un esodo c’è stato anche tra le giovani coppie che hanno preferito acquistare casa fuori dal paese, dove ci sono più servizi. Una politica responsabile deve mettere al centro il cittadino, non i propri interessi, come sta accadendo in questi giorni dove alcuni amministratori hanno creato una politica clientelare, Sezze non merita questi politici, merita ben altro.


18 luglio 2011

Profughi in condizioni precarie a Sezze

Dopo quello che sta accadendo  sulla situazione dei profughi a Sezze, l’IDV vuole vederci chiaro. Se ci fossero delle irregolarità ci rivolgeremo agli enti preposti. I fatti accaduti e riportati dai quotidiani locali ci inducono a riflettere su come persone che amministrano il nostro paese possano fare buono e cattivo tempo, esclusivamente per interessi personali, anche su persone che fuggono dai loro paesi afflitti da guerre. E’ gravissimo il fatto che venga messa a disposizione una casa per 50 profughi con situazioni igienico-sanitarie critiche ed è altrettanto assurdo che la responsabile della casa è una signora 85enne residente in una casa di riposo sul territorio setino, quale Villa Rosa. Questi profughi vengono trattati come pacchi, non come persone. Alcuni
personaggi hanno pensato bene di creare un business sulla pelle di chi è meno fortunato, approfittando della situazione di estrema povertà in cui versano queste persone. Ci rivolgiamo al Sindaco Andrea Campoli affinché si faccia trasparenza sull’operato di alcuni politici che siedono nei banchi comunali. Siamo convinti che sul territorio setino ci sono molte organizzazioni di volontariato e non, che veramente hanno a cuore chi è meno fortunato al contrario dell’UDC.


13 luglio 2011

Centro storico da valorizzare

Noi dell'Idv scriviamo non per polemizzare ma nella speranza che chi legga (amministratori compresi), facciano qualcosa per una zona fondamentale della città, ma dimenticata, ossia il centro storico. Ovunque si vuol far turismo, fondamentale è la riqualificazione del centro storico. A Sezze ciò non è avvenuto, non è stata data alcuna attenzione alla parte vecchia della città da parte dell'amministrazione. Ci si culla spesso sugli allori, hanno pensato solo a mettere dei paletti per le strade del centro, ma ciò non basta per dire che il centro storico è stato rivalorizzato. Anzi hanno causato solo disagi per gli automobilisti e pedoni. 

Strade del centro storico spesso sporche, nella tarda mattinata ancora ci sono buste piene d'immondizia da tutte le parti con rifiuti sparsi per terra. Le vie e i monumenti storici non sono indicate con segnali, insomma non ci sono idee per questa amministrazione. (non esiste un piano colore, ci sono porte e finestre in alluminio ecc..). L'amministrazione dovrebbe invitare i privati a ristrutturare le proprie abitazioni (magari con sgravi sulle tassazioni)...tante cose forse piccole ma che rendono il centro storico in una situazione di reale degrado. Ci dispiace molto a noi dell'IdV che questa sia la situazione e che nessuno intervenga, perchè abbiamo un luogo stupendo, ma per niente valorizzato. Insomma secondo la nostra modesta opinione poco è stato fatto e in generale pochissimo per il turismo perché non c'è solo il problema del centro storico, ma anche tutte le bellezze artistico- monumentale sparse per il territorio lasciate al loro destino di abbandono. 

Un appello a questa amministrazione comunale, a rispondere perché il territorio di Sezze non viene valorizzato visto il patrimonio artistico e monumentale che caratterizza il nostro paese. L'amministrazione dovrebbe promuovere iniziative volte a valorizzare tutte le bellezze di Sezze, la sua storia, i suoi monumenti, i suoi beni artistici, storici e culturali. Noi dell'idv siamo fortemente convinti che questo settore può far decollare l'economia Sezzese. I cittadini sono insofferenti e delusi per la situazione in cui versa il centro storico, si dovrebbe fare di più per avere una Sezze più vivibile.


6 luglio 2011

L'Idv si organizza, arrivano i giovani
Lunedì 4 luglio 2011 si sono riuniti il direttivo e i simpatizzanti dell’IDV di Sezze. Si è discusso sull’organizzazione dalla segreteria con la distribuzione degli incarichi. La segreteria è così composta: 

Lidano Balestrieri, Giancarlo Tumiatti, Lidano Fantauzzi, Valentino Bottoni, Pino Ceccano, Fabrizio Angeletti, Maria Delle Vedove, Patrizio Salvati, Antonia Brandolini, Nino Donato, Vincenzo Caiola. L’incontro ha visto la partecipazione di molti giovani e donne. Molte sono state le proposte avanzate dai partecipanti. Si è discusso anche sul futuro del partito, ribadendo la posizione di andare alle prossime elezioni comunali con un programma partecipato. Il partito punta molto sui giovani che hanno risposto in maniera massiccia all’invito dell’IDV, portando entusiasmo e un nuovo modo di concepire la politica. Una Politica che parte dal basso, che va oltre le elezioni amministrative e guarda alle sfide del futuro. 

Sezze ha bisogno di un cambiamento, non solo generazionale ma soprattutto di mentalità. Una nuova politica vicina al cittadino e attenta alle problematiche del territorio. Riteniamo dunque importante porre al centro del progetto il cittadino, concentrando i nostri sforzi su un programma che prescinda dalle imposizioni dall’alto e dalle idee di pochi. Consapevoli di quanto la politica è stata troppo distante dalle problematiche reali negli ultimi anni, riteniamo opportuno dar voce a tutti i cittadini, in quanto è il modo più efficace per individuare le problematiche del paese.

IDV