Nuovo Piano Urbanistico 

Consiglio Comunale Straordinario

16 marzo 2012 , ore 16,00                                                                           Auditorium Mario Costa

Pagina storica per il paese di Sezze che con diciotto si e tre assenti
dopo 40 anni approva all'unanimità il nuovo PRG

1972 - 2012 - Quarant'anni per il nuovo piano regolatore

di Alessandro Mattei

1972-2012. Due date, una lunga distanza, quella di Quaranta anni, che passa tra l’adozione del vecchio Piano Regolatore Generale e la delibera di Variante adottata ieri dal consiglio comunale di Sezze. Una data, quella di ieri, inevitabilmente storica per la città, che ha visto la politica votare una decisione che condizionerà il futuro della città e del suo territorio.

 In una auditorio del turismo Mario Costa ricco di molte presenze, semplici cittadini e tanti tecnici, l’assise cittadina ha approvato la variante generale al Piano Regolatore dopo un lungo iter iniziato nel 1997 dall’allora Giunta Siddera con l’incarico conferito all’Architetto Massimiliano Fuksas. La variante al Prg è stata il risultato della delibera di indirizzo votata dal Consiglio Comunale un anno fa, a conclusione di vari studi eseguiti sul territorio per la verifica di compatibilità e vincoli esistenti e delle numerosissime proposte pervenute da parte dei cittadini. Il contenuto del futuro Prg, che ricordiamo adesso dovrà essere approvato definitivamente dalla Regione Lazio, è stato redatto dai progettisti Architetto Di Gregorio e Architetto Barkas dello studio Fuksas i quali ieri ne hanno anche illustrato nei dettagli le linee guida.

Ad aprire i lavori il sindaco di Sezze Andrea Campoli il quale ha ripercorso lungo iter progettuale sottolineando, però, la scelta di fare dello strumento urbanistico un documento condiviso da tutta la città e soprattutto trasparente. «Sarebbe stato più veloce e semplice per noi decidere a tavolino con le forze politiche di maggioranza e opposizione cosa fare o non fare – ha detto ieri  Campoli – ma abbiamo scelto la strada della collaborazione e della elaborazione. In questi anni abbiamo tradotto tutte le istanze pervenute dalle forze vive della città e siamo riusciti ad integrare un approccio deduttivo con un metodo induttivo». Il sindaco ha ricordato poi le diverse fasi messe in atto dall’Amministrazione Comunale finalizzate alla stesura di una variante al PRG partecipata e condivisa dall’intera collettività. E tra queste i bandi pubblici, gli incontri di quartiere con i cittadini, le oltre 300 istanze visionate, molte delle quali accolte, e altre iniziative che hanno prodotto il documento ieri approvato. 

Campoli, nel ringraziare tutti i professionisti che hanno lavorato al progetto, i consiglieri comunali e l’assessore all’urbanistica Antonio Maurizi che con «sagacia ed esperienza ha dato un fondamentale contribuito alla stesura della variante che segnerà l’inizio di una nuova fase per la città», si è dichiarato un politico «privilegiato» per aver lavorato con una classe dirigente che ha saputo portare a termine uno dei punti programmatici del mandato di governo; basito invece per l’assenza del consigliere comunale Lidano Zarra, «un candidato che vuole governare la città ma che è stato sempre assente nei lavori di stesura del Prg».

Dopo Campoli ha preso la parola l’assessore Maurizi il quale ha sottolineato la «svolta storica per la città volta a migliorare la vita dei cittadini e la crescita armonica del territorio». Dopo una breve pausa la parola è passata agli architetti  Di Gregorio e Barkas, i quali dopo aver illustrato gli elaborati grafici dei rischi e i piani di sviluppo del nuovo Prg, hanno lasciato campo al dibattito e poi alla votazione conclusiva.

Consiglio Comunale per l’adozione della delibera della Variante Generale del Piano Regolatore

Venerdì 16 marzo, alle ore 16.00 presso l’Auditorium “M. Costa”, si riunirà il Consiglio Comunale con all’ordine del giorno l’adozione della delibera della Variante Generale al Piano Regolatore.

L’Assessore all’Urbanistica Antonio Maurizi ha sottolineato come tale avvenimento sia un evento storico per l’intera città di Sezze, considerando che la redazione della variante al PRG è iniziata nel 1997 dall’allora Giunta Siddera con l’incarico conferito all’Architetto Massimiliano Fuksas e che l’attuale piano regolatore è stato adottato dall’Amministrazione nel lontano 1972.

Vista l’importanza dell’evento l’Assessore Maurizi auspica ed invita la cittadinanza, le associazioni, i tecnici, gli imprenditori e tutte le forze politiche, sociali e culturali a partecipare all’Assise Cittadina.

La bozza definitiva dei contenuti del futuro PRG è stata presentata in via preliminare dai progettisti Arch. Di Gregorio e Arch. Barkas dello studio Fuksas nella seduta del 18 gennaio del Consiglio Comunale.

Tale lavoro è il risultato della delibera di indirizzo votata dal Consiglio Comunale circa un anno fa,  dei vari studi eseguiti sul territorio per verificare la compatibilità delle scelte effettuate con i vincoli esistenti e delle numerosissime proposte pervenute da parte dei cittadini.

Si concretizza, quindi, il lungo e complesso iter tecnico e amministrativo che porterà all’adozione del nuovo strumento urbanistico.

Negli anni diverse sono state le azioni messe in atto dall’Amministrazione Comunale finalizzate alla stesura di una variante al PRG partecipata e condivisa dall’intera collettività.

Basti ricordare che nel febbraio 2010, dopo il vaglio della competente commissione “Assetto del Territorio”, fu organizzata un’assemblea pubblica in cui venne presentata la delibera di Consiglio Comunale d’indirizzo per la variante generale al PRG di Sezze, adottata il 09 marzo 2010.

Oltre ad illustrare il lavoro propedeutico per la redazione del documento finale, in quella circostanza si aprì un dibattito volto al confronto con tutte le parti interessate per ampliare ed arricchire il complesso di contributi e riflessioni alla base di questo fondamentale atto.

Successivamente l’Amministrazione Comunale ha indetto, all’insegna della massima trasparenza, bandi pubblici per l’individuazione di aree P.E.E.P, Accordi di Programma fino ad arrivare all’adozione di un nuovo Piano Urbano Parcheggi.

Quest’ultimo nei giorni scorsi è stato trasmesso alla Regione Lazio con la richiesta dei relativi pareri.

“L’adozione della delibera della Variante Generale al Piano Regolatore – ha dichiarato il Sindaco Andrea Campoli- credo rappresenti un evento davvero eccezionale per la nostra comunità. Questo importante strumento urbanistico è il frutto di un lavoro sinergico di tutte le forze politiche con il coinvolgimento dei cittadini, dei tecnici e delle associazioni. L’iter procedurale che ci ha portato all’adozione del nuovo piano si è svolto sempre nella massima trasparenza e partecipazione. L’Amministrazione Comunale, in varie occasioni, ha promosso incontri con le diverse realtà sociali per recepire più osservazioni possibili utili all’elaborazione definitiva di questo documento. Un modo di operare innovativo, basato su un processo aperto e condiviso. Il nuovo PRG consentirà di riqualificare le componenti urbanistiche ed ambientali del nostro territorio, ponendo le basi per uno sviluppo economico e sociale volto a migliorare la qualità della vita dell’intera collettività”.

PRG 2003