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Manuela Leggeri |
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ORO AI MONDIALI DI BERLINO
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Nata a Sezze il 9 maggio 1976, Manuela è sempre stata punto di riferimento per i giovani sportivi setini. I risultati non si sono fatti attendere e già nel 1999 è arrivato il suo primo scudetto tricolore a Modena. Allora tornò al paese natale per ricevere la Cittadinanza Benemerita. Oggi torna a casa con l'oro iridato dopo essere stata accolta dal presidente Ciampi, insieme alle sue amiche della nazionale di volley che tutti abbiamo ammirato vincere a Berlino domenica 15 settembre 2002. Sezze ha accolto Manuela con tanto entusiasmo e calore. Qui accanto Manuela mostra la foto con dedica distribuita agli ammiratori presenti, mentre in basso riceve la targa ricordo dal sindaco Siddera. |
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Venerdì 20 settembre 2002 nell'auditorium comunale stracolmo di ammiratori il sindaco Giancarlo Siddera, l'assessore allo sport Fausto Coluzzi e l'intera giunta le hanno consegnato una targa ricordo, strappando alla campionessa una promessa: vincere le Olimpiadi. Manuela aveva gia vinto l'oro ai Giochi del Mediterraneo nel 2001 e nello stesso anno l'argento agli Europei. Ora a Sezze tutti sperano che la sua marcia trionfale non si arresti e porti a casa altri allori e onore per il paese. Manuela Leggeri è la capitana di questa squadra ed in nazionale ha giocato 238 partite esordendo il 29 maggio 1994. Brava, simpatica, intelligente e bella, Manuela nella foto qui sotto riceve i complimenti dell'assessore allo sport Coluzzi. |
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Con i suoi 186 cm di altezza rappresenta lo sport italiano nel mondo. Uno sport, la pallavolo, che meriterebbe maggiori attenzioni, come molte altre discipline sportive dove gli italiani primeggiano nel mondo ( vedi il canottaggio), ed invece vengono ingiustificatamente trascurate da TV e giornali focalizzati esclusivamente sul calcio degli sprechi. Come prima cosa allo sport si chiede di esaltare le qualità atletiche, e chi di voi non si e commosso davanti all'esaltante prestazione delle nostre pallavoliste che hanno polverizzato a Berlino le rivali USA conquistando meritatamente l'oro? Certamente le allieve della pallavolo setina, che qui chiedono l'autografo a Manuela e posano per la foto ricordo, hanno apprezzato molto la loro beniamina che diversi anni fa cominciò proprio come loro oggi la sua brillante carriera. |
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Sezze può così vantare il suo illustre personaggio Certamente mamma Vincenza e papà Guido, così come ogni genitori delle altre campionesse italiane, avranno certo gioito e pianto più di tutti, ma davanti a prestazioni di valore vero ognuno si sente riconoscente. Questo è un ringraziamento sincero a Manuela e compagne per aver portato così in alto il nome Italia. Nella foto acconto la campionessa legge l'articolo che ha scritto per lei l'avvocato Antonio Campoli su un foglio locale di qualche tempo fa, prevedendo la gloria e la gioia di questi giorni. Sotto l'avvocato indica a Manuela Leggeri le frasi più toccanti del suo articolo. ( Il servizio fotografico è di Carlo Luigi Abbenda ) |
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La mamma di Manuela mostra soddisfatta la medaglia d'oro, mentre (sotto) il Presidente dell'Avis di Sezze, Ubaldo Brandolini, consegna una targa ricordo alla campionessa.
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Il commento di Feliciano Iudicone ( visita il suo sito >> Sezze nel pallone ) La
nazionale italiana femminile di pallavolo sale sul tetto del mondo
battendo in finale l'USA è il 15
settembre 2002.
Tra le artefici di questo trionfo, capitana della nazionale, c'é una
setina: Manuela Leggeri, il cui nome é ormai diventato familiare a
tutti noi. La neo-campionessa del mondo, dopo aver ricevuto gli onori
del Presidente della Repubblica italiana insieme alle compagne della
nazionale di volley, é tornata nella sua città natale due giorni dopo
la vittoria, accolta trionfalmente prima a Ceriara di Sezze (frazione
dove vivono i genitori) e, nel giorno seguente, dai rappresentanti del
Comune che l'hanno premiata presso l'auditorium comunale; qui la
campionessa ha colto l'occasione per ringraziare la popolazione e le
autorità comunali per l'accoglienza ricevuta; il sindaco Siddera ha
inoltre dichiarato che intende promuovere incontri tra la campionessa e
le ragazze del volley setino. Al termine dell'incontro, i presenti hanno
ricevuto una foto con autografo di Manuela Leggeri. Congratulazioni sono
arrivate via fax anche dalla Giunta di Latina. La
Carriera Manuela Leggeri ha iniziato la sua carriera a Priverno dove ha esordito con la prima squadra nel corso della stagione 1991/1992 seguita da Stefania Rizzi, la sua prima allenatrice; l'anno dopo per lei c'è il grande salto che la catapulta tra le file della Fincres Roma in A1, nel 1994/1995 gioca in A2 con l'Aster Roma, ma l'anno successivo torna a giocare nella massima serie con la maglia del Medinex Reggio Calabria, nella stagione 1996/1997 passa all'INN Napoli, dove resterà però solo un anno prima di trasferirsi al Volley Modena dove nel 1999 vince il tricolore. Finora ha vinto un Oro ai giochi del Mediterraneo 2001 due argenti (uno agli Europei 2001, l'altro al Montreux Volley Masters 2002) e, appunto, i Mondiali di Berlino. La prossima stagione la vedrà impegnata con La Monte Schiavo Jesi. AGGIORNAMENTO 4 novembre 2002: Mamma Vincenza, papà Guido e la campionessa Manuela Leggeri insieme alle sue compagne iridate è stata nuovamente ricevuta dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi che ha voluto nominarle "CAVALIERE DELLA REPUBBLICA" con grande meraviglia delle ragazze della pallavolo che hanno ricevuto la massima onorificenza italiana restando senza parole. Si è rivissuto in questo modo la gioia intensa della finale di Berlino quando, solo due mesi fa, le nostre campionesse capitanate da Elisa Togut hanno vinto il mondiale che finalmente le ha portate all'attenzione di tutti, rubando qualche pagina al calcio. Ora si torna alla normalità ma ci piacerebbe seguire le vicende sportive di Manuela a Jesi dove gioca in compagnia delle sue amiche azzurre Togut, Lo Bianco e Phipps. AGGIORNAMENTO 27 gennaio 2003: Emanuela LEGGERI incoronata “Stella di Roma” Emanuela
Leggeri, fresca campionessa del mondo di pallavolo dopo la vittoria del
15 settembre u.s. a Berlino, sarà premiata il prossimo 27 gennaio dal
Comune di Roma che assegnerà
il premio “Stelle di Roma” a dieci atleti, nati a Roma o nel Lazio,
nel corso di una serata di gala presso il teatro Adriano. Tale
premio speciale, riguardante il settore sportivo, è stato patrocinato,
oltre che dal Comune di Roma, dalla “Octagon” ( Agenzia
Internazionale di Promozione Sportiva) che ha incaricato un’apposita
giuria composta da giornalisti capitolini di stilare l’elenco degli
atleti da premiare. Il
riconoscimento è stato ideato in realtà dall’olimpionico di
pentathlon moderno Daniele Masala che ha voluto far celebrare alcuni dei
personaggi sportivi, nati nella nostra regione ed appartenenti ad almeno
cinque diverse generazioni, che con la loro attività hanno esaltato i
colori italiani sui diversi campi di gara internazionali. Oltre
che all’età anagrafica è stato preso in considerazione il criterio
dell’atleta singolo, e non della squadra, e quello della
multidisciplinarietà. La
scelta finale è ricaduta su dieci atleti di indiscusso valore sportivo
ed illustri rappresentanti di altrettante discipline sportive. Stefano
BATTISTELLI, pluricampione di nuoto; Bruno
CONTI, calciatore campione d’Italia con la Roma nel 1983 e campione del mondo in Spagna 1982; Raimondo
D’INZEO, gloria dell’equitazione nazionale ed internazionale; Pierluigi
FORMICONI, campione di pallanuoto; Giuseppe
GENTILE, triplista, medaglia di bronzo alle olimpiadi del Messico del
1968; Manuela
LEGGERI, campionessa del mondo di Pallavolo ai mondiali scorsi del 2002; Franco
MENICHELLI, argento alle olimpiadi di Tokio 1964 negli anelli e medaglia
d’oro nel corpo libero; Renzo
NOSTINI, schermidore, l’uomo di sport per eccellenza, premiato per i
suoi trascorsi nella sua specialità; Nicola
PIETRANGELI, il grande tennista azzurro; Umberto
SILVESTRI , campione di
lotta greco-romana, quinto alle olimpiadi di Berlino del 1936. |