La Villa Romana "Le Grotte"

 Foto del Ninfeo  2007

Dopo tanto tempo eccolo VILLA ROMANA "LE GROTTE" 
12 dicembre 2012
Sono passati più di dieci anni da quel maggio 2001 quando a seguito di un sopralluogo con l'amico giornalista Giovanni Rieti, con cui abbiamo svolto una serie di inchieste sul patrimonio archeologico di Sezze, ho messo in rete questa pagina dove, tra le altre cose ed evidenziato in giallo, si rimproverava agli amministratori di non aver mai trovato il tempo di installare un cartello per
indicare la villa romana del I secolo a.C.  Eccolo finalmente fare bella figura di se davanti alle maestose vestigia di un passato fino ad oggi bistrattato. Grazie Amministrazione.

 

Per me sarebbe un onore incommensurabile inaugurare una stagione culturale di tale importanza che vede al centro il pensiero dell’uomo e non soltanto la sua avidità di potere.

Non è così per i nostri amministratori, tanto è vero che io e Giovanni Rieti, sempre armati di taccuino e macchina fotografica, abbiamo faticato non poco tra erbacce e rovi prima di poter visitare la villa che al suo interno viene usata come magazzino per attrezzi agricoli.

Appare evidente, anche pensando all’Arnalo dei Bufali usato come riparo per gli animali anche dopo la scoperta del 1936, che non è solo colpa degli amministratori se non c’è rispetto per il patrimonio storico.

Molta è la colpa di tutta la comunità che non riesce a vedere opportunità di benessere nelle ricchezze che la storia ci ha lasciato.  

Villa Le Grotte

(I sec. a.C.)

maggio 2001

Quante scolaresche hanno visitato la “Villa Romana" che qualcuno ha attribuito ad Augusto, mentre altri le hanno identificate come terme?

Quanti dei nostri figli sanno che Sezze è stato già dal 380 a.C. tra i primi municipi di Roma, che ha fatto del nostro territorio punto nevralgico di difesa ed espansione dell’impero.

A solo un chilometro da Sezze scalo andando verso Priverno, si incontra, alla sinistra della s.s.156, un complesso architettonico composto da dodici archi lungo all’incirca 50 metri dai setini denominato "Le Grotte".

Come per l’Arnalo dei Bufali nessun cartello, nessuna segnalazione; eppure basterebbe poco. Un piccolo sentiero battuto e un po’ di cura per un sito che ha migliaia di anni, utile a far conoscere a chiunque la nostra cultura e la nostra storia.

Persone importanti che si sentono in grado di dare le loro idee  per la comunità, capaci da sempre ad imbrattare il paese con i loro manifesti, non hanno mai trovato il tempo per indicare con un cartello:

Qui si trova la villa     Romana del Primo    Secolo Avanti Cristo

In queste foto non compare mai il piano superiore perchè interamente ricoperto dalla vegetazione ed inaccessibile; formato da due corridoi comunicanti che conducono a diversi ambienti tra i quali un elegante ninfeo descritto con precisione da Luigi Zaccheo nel libro "Sezze" del 1970.

      

 La Villa Romana "Le Grotte"