
Domenica 4 gennaio 2009 - parrocchia
Santi arcangelo Michele e Gabriele Sezze
Visita di sua eminenza reverendissima il metropolita
Gennadios
Arcivescovo ortodosso dItalia e di Malta ed esarca dellEuropa meridionale
programma
Ore 10,00 Santa messa
12,30 incontro con il vescovo di Latina,
Mons. Giuseppe Petrocchi
12,30 Saluto delle autoritą
Ore 13,30 pranzo a buffet di cibo
tradizionale offerto dai parrocchiani
Indirizzo c/o Chiesa San Giuseppe -viale dei Cappuccini 43-04018 Sezze
Per informazioni parroco Presbitero Luciano Diaconu tel.3299413155
e-mail luciandiaconu@alice.it
> bunaseararomania@alice.it

Costantinopoli
e Roma sulle vie del Signore
di
Christian Capuani
Il
profumo dell'incenso emanato dal turibolo si diffonde nell'antica chiesa
cattolica di San Giuseppe, nella quale sfavillano le tante icone del
culto ortodosso. Č festa grande per la visita a Sezze del metropolita
Gennadios Zervós, arcivescovo d'Italia e di Malta ed esarca dell'Europa
meridionale. Il religioso ortodosso conduce la lunga liturgia
eucaristica, durante la quale un giovane viene consacrato sacerdote e
padre Luciano Diaconu, parroco della comunitą ortodossa setina, viene
promosso a protopresbitero. Mani conserte in preghiera anche per
il vescovo di Latina Giuseppe Petrocchi, che dal primo banco segue la
funzione religiosa e, al termine, saluta il «fratello» ortodosso con
un abbraccio.
Tra
gli oltre cento presenti tanti romeni, ma anche qualche italiano, per
accogliere a Sezze, ieri mattina, l'arcivescovo ortodosso Zervós. In
prima fila anche la nutrita schiera delle autoritą politiche e militari
locali, tra cui il sindaco Andrea Campoli. «La mia gioia č immensa -
ha detto il metropolita - dal profondo del mio cuore esprimo grande
riconoscenza alla Chiesa cattolica, che ospita i nostri sacerdoti e la
nostra comunitą di fedeli». Un grazie rivolto alla disponibilitą
del vescovo Petrocchi e della parrocchia di san Giuseppe, che ormai da
tempo č diventata punto di ritrovo della comunitą ortodossa locale. «Siamo
fratelli - aggiunge Zervós - e dobbiamo sviluppare la grande veritą
della fratellanza».
Il
messaggio dell'arcivescovo ortodosso non poteva evitare i temi meno
religiosi, con un invito agli immigrati all'impegno nel lavoro e un
ringraziamento per l'attenzione e la protezione delle istituzioni e
delle forze dell'ordine nei confronti degli stranieri. Parole che
valgono in particolar modo per la realtą di Sezze, dove il numero di
immigrati cresce, tanto da permettere la nascita di associazioni
aggregative, come nel caso del gruppo di Buną Seara Romania,
parte integrante della parrocchia ortodossa. «La presenza della comunitą
religiosa serve a contrastare i fenomeni di emarginazione»
ha sottolineato, al termine della
cerimonia, il vescovo Petrocchi. Alla fine tutti attorno al banchetto a
base di dolci tradizionali romeni.





















































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