Auditorium del Turismo

Mario Costa

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Dopo tanto attendere apre il nuovo auditorium di Sezze

INAUGURAZIONE “AUDITORIUM DEL TURISMO”

articolo di Carlo Luigi Abbenda - foto Ignazio Romano

> Sezze, 13 maggio 2004 

Allo squillo delle note dell’inno nazionale si è aperto finalmente il sipario sull'Auditorium del Turismo di Sezze, sorto in via Piagge Marine – area Anfiteatro Sacro – ed intitolato all’ex senatore Mario Costa, dopo un’annosa vicenda storica trascorsa tra la progettazione e la sua inaugurazione.

La Regione Lazio, tramite l’Azienda di Promozione Turistica della Provincia di Latina APT (nella foto accanto il Direttore Pier Giacomo Sottoriva), ha così formalmente consegnato l’intero stabile al comune di Sezze.

 

La presentatrice Anna Maria Mantione, dopo i convenevoli di rito, ha presentato il programma della serata. Come primo momento ufficiale il commissario straordinario dell’APT di Latina - nonché presidente provinciale - avv. Paride Martella ha firmato il documento di concessione dell’Auditorium che trasferisce l’edificio sotto la giurisdizione del Comune di Sezze, che ha controfirmato l’atto stesso tramite il sindaco dott. Lidano Zarra. Per questa importante occasione era presente alla cerimonia un folto pubblico, accorso non solo per mera parata politica e mondana ma perché, essendo veramente interessato all’evento, ha voluto dimostrare la grande generale aspettativa circa la fruizione di tale complesso culturale e turistico.

Firma del documento di concessione dell'Auditorium

E’ iniziata così la seconda fase dell’iter gestionale dell’Auditorium setino che, una volta progettato e realizzato, si vede ora finalmente pronto per essere utilizzato e destinato per svariati eventi culturali e turistici nonché per manifestazioni inerenti il cosiddetto ”tempo libero” dei cittadini.

Lettura delle motivazioni dell'intitolazione e della storia dell'auditorium

Il comune di Sezze è chiamato quindi ha far diventare tale complesso architettonico il centro ed il fulcro di tutte quelle attività che interessano il comprensorio dei monti lepini, interagendo con la XIII Comunità montana e con la neonata “Compagnia dei Lepini” , per progettare e programmare giornate di svago turistico e culturale per tutta la provincia di Latina.

L’inaugurazione sarà seguita – sabato 15 maggio p.v. alle ore 21.00 -  dalla “Serata Lepina” , cioè dal Gala di Apertura dell’Auditorium del Turismo, nel cui ambito , sotto la guida di Gianmaurizio Foderaro, saranno presentati brevi saggi di Musica, Cabaret, Arte, Spettacolo e Poesie dialettali. Questa sarà il vero battesimo artistico dello stabile, che verrà consegnato alla fruizione delle Associazioni setine che saranno presenti con invito “esclusivo” da parte dell’APT e del Comune di Sezze.

Giovan Battista Giorgi offre al Direttore Pier Giacomo Sottoriva una medaglia ricordo

In verità già l’apertura artistica dell’auditorium è stata effettuata da un piccolo ma grande concerto Jazz “Classico” dei maestri del Conservatorio di Musica di Latina che, con grande spigliatezza, professionalità ed eleganza scenica hanno rallegrato l’inaugurazione con famosi brani di musica jazz anni 1930/40. L’autore più “gettonato” è stato il compianto Glenn Miller, del quale sono stati eseguiti “Pennsylvania 6-5000”, “Moonlight serenade” e “In the mood”. L’organico dell’Orchestra Moderna del Conservatorio di Musica di Latina è stato composto da 15 solisti ( 5 sax, 4 trombe, 4 tromboni, pianoforte, contrabbasso e batteria ) diretti magistralmente dal maestro Mauro Zazzarini.

Il dott. L. Zarra, nel suo intervento celebrativo, ha rivelato che sono in atto le procedure per  stipulare una convenzione con l’Orchestra della Regione Lazio per far animare apposite serate musicali in questa nuova struttura che, a detta degli stessi musicisti, sembra costruita con un’eccellente “acustica”.

Il Presidente Paride Martella ha ripercorso le vicende storiche dell’Auditorium che è stato ideato, in Area Anfiteatro di Sezze, con un iniziale progetto di esproprio di tutta l’area interessata. Nel 1954 quindi il Consiglio dei ministri del tempo fece espropriare l’area dal ministro per il mezzogiorno per destinarla alla realizzazione di quest’opera ( ricadente sotto la gestione dell’ex Ente Provinciale per il Turismo di Latina , ora APT Latina).

Lo scopo dei politici di allora era quello di creare una struttura per lo sviluppo culturale di tutta la fascia collinare lepina. Il complesso fu quindi ideato quale Centro Polivalente e il relativo progetto tecnico fu commissionato all’architetto setino Riccardo CEROCCHI. Il 25 agosto del 1979 il Consiglio Comunale di Sezze approvò all’unanimità tale lavoro che fu subito messo in cantiere per realizzare, oltre che uno spazio scenico, anche una sala biblioteca e altre salette polivalenti. L’ accogliente struttura, come oggi si presenta, può ospitare ben 319 posti a sedere, su apposite poltroncine rosse. Lo stile richiama quello di un piccolo teatro greco classico. L’illuminazione degli interni è costituita da un’eccezionale impianto luci in cui sono collegati ben 14 fari posti di fronte al palcoscenico.

Svariati inconvenienti e sfortunate circostanze si sono abbattute sulla realizzazione della struttura architettonica per la cui edificazione sono stati effettuati ben 4 gare d’appalto per complessivi 3,5 miliardi di vecchie lire. Il tutto è stato possibile grazie anche alla legge n° 64 del 1995. Durante quello stesso anno l’Auditorium, ancora in cantiere, ha subito un doloso incendio, i cui autori rimangono ancora ignoti, che arrecò ben 500 milioni di danno alla struttura stessa.

L’opera realizzata si colloca oggi sulla scia dei progetti regionali e dell’APT di Latina, affiancando anche il progetto “StiLe” ( Sviluppo Turistico Integrato dei Monti Lepini ). Tale ambizioso programma lepino è stato portato avanti da anni e finalmente è approdato ad una vera fase operativa attraverso la gestione della “Compagnia dei Lepini” che, insediatasi da poco a Sezze, sta iniziando a progettare nuovi scenari di sviluppo socio-ambientale di tutta la nostra fascia collinare. L’obiettivo comune è quello di incrementare e diffondere nuove imprese turistiche (soprattutto quelle alberghiere e di ristorazione  di cui a Sezze si sente la carenza), di mettere in atto opere infrastrutturali ad esse collegate, di valorizzare e pubblicizzare sempre più la tipicità dei locali prodotti, di dare apposito rilievo ai nostri “beni culturali” e di organizzare adeguatamente tutto il tempo libero dei cittadini.

Anna Maria Mantione, segretaria APT, ha condotto la serata inaugurale

 

INTITOLAZIONE DELL’ AUDITORIUM

L’Auditorium del Turismo di Sezze è stato intitolato ad una persona che veramente si è prodigata per la progettazione e la realizzazione di programmi turistici della zona pontina e della fascia collinare lepina. La Reione Lazio - APT di Latina, con deliberazione n° 5 del 19.01.2004, ha voluto legare  tale struttura polivalente al nome del compianto dott. Mario Costa ( 1921- 1997 ), ex presidente EPT di Latina dal 1960 al 1972, che ha ricoperto la carica di senatore per ben 4 legislature. 

Consegnato al figlio del Senatore Costa il documento d'intitolazione dell'auditorium

Tra i tanti incarichi ricordiamo quello di Assessore Provinciale ai Lavori Pubblici e quello di sottosegretario alle problematiche lavorative. La motivazione della dedica afferma che l’intitolazione è dovuta ai vari e particolari meriti accumulati negli anni da M. Costa, prodigatosi e distintosi in provincia soprattutto per aver portato avanti un “nuovo” modo di progettare il turismo per la nostra provincia. Appartengono a sue iniziative:

-         la “rinascita” della “Processione del Venerdì Santo” di Sezze, che sostenne con ogni genere di aiuto ( compresa la donazione di tutti i costumi scenici );

-         la progettazione e la realizzazione del famoso “Festival della Collina” ( della quale manifestazione ricreativa estiva Sezze ha costituito uno dei tre poli portanti);

-         la progettazione di grandi eventi teatrali ( quali il “Teatro Lazio” degli anni settanta );

-         la sistemazione della zona Anfiteatro ( Teatro Italiano di Sezze ) , da poco intitolata al compianto avvocato Filiberto Gigli;

-         Il sostegno del Festival dei Rioni di Cori e del Festival Pontino.

Mario Costa, inoltre, ha sempre sostenuto l’attività dell’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e di Ristorazione (IPSSAR) di Formia ed ha iniziato a progettare un Aeroporto Civile per la zona di Latina. Per Sezze, nel Festival gastronomico di Bologna, ha voluto pubblicizzare la tipicità e la prelibatezza del “Carciofo Setino”.

Scoperta la targa alla presenza di mons. Renato Di Veroli

Lo scomparso senatore, quale presidente dell’Ente Provinciale del Turismo di Latina, ha sponsorizzato e fatto stampare l’opera “Memorie sulla Collina”.

Nel corso della cerimonia di apertura, dopo gli interventi di Martella e di Zarra ( e di “Tittarello Giorgi” ),  si è tenuta la consegna di targhe e di medaglie ricordo a Massimo Costa ( figlio dello scomparso Mario ), e alla figlia dell’arch. Riccardo Cerocchi; all’attuale direttore APT di Latina Pier Giacomo Sottoriva e al Sindaco di Sezze dott. L. Zarra. In conclusione , all’aperto del locale, è stata scoperta, e benedetta da mons. Renato Di Veroli, la Targa di bronzo riguardante la dedicazione della struttura, che così recita:

“Auditorium del Turismo Mario Costa.

Quest’opera è stata realizzata dall’EPT di Latina

Azienda di Promozione Turistica della Provincia di Latina

Con il contributo della Regione Lazio e della Provincia di Latina “

 

Di ottimo gradimento è stato il buffet finale a base di pesce preparato, con molta professionalità, dal personale del citato IPSSAR di Formia.

articolo di  Carlo Luigi ABBENDA - foto di Ignazio Romano

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