Le Associazioni

MATUTATEATRO

sabato 3 gennaio 2009  -  ore 18,00                                                       Auditorium Mario Costa 

SPAESAMENTI

laboratorio di video documentazione sul territorio di Sezze

TRE DOCUMENTARI SU SEZZE

Sezze lavora

Un documentario di:

Claudio Angelini

Marisa Cappelli

Gabriele Di Mascolo

Jessica Fabrizi

Michael Spagnol

 Coordinamento

Alessandro Morelli

Il gioco è una cosa seria

Un documentario di:

Giuseppe Luigi Carissimo

Antonio Di Mauro

Enrica Di Toppa

Michele Ginolfi

Verdiana Loffredi

Coordinamento

Dario Bellini

La spasa e gli arcono

Appunti di una ricerca 

Un documentario di:

Paolo Gruppuso

Alessio Mele

Ismaeil Muradi

Piero Sanguigni

Simona Trozzi

 Coordinamento

Titta Ceccano e Alessandro Morelli

 

Sabato 3 gennaio presso l’Auditorium “Mario Costa” di Sezze presentazione del laboratorio di video documentazione sul territorio di Sezze “Spaesamenti”, a cura dell’Associazione Matutateatro. Ingresso libero.

Tre documentari su Sezze, sulle sue culture, abitudini, sulla sua quotidianità e gli opposti che la caratterizzano. È questo il frutto di “Spaesamenti”, un laboratorio di video documentazione sul territorio di Sezze attivato lo scorso settembre dall’associazione Culturale Matutateatro con il contributo della Regione Lazio e del Comune di Sezze, che verrà presentato presso l’Auditorium Mario Costa di Sezze, sabato 3 gennaio alle ore 18.

Nato dall’idea di documentare un territorio, come quello dei Monti Lepini, caratterizzato da una crescente complessità etnica e culturale di cui ancora sfugge il valore, il laboratorio ha avuto il suo quartier generale presso il MAT, lo spazio teatro dell’Associazione Matutateatro, nel centro storico di Sezze, dove si è tenuta la prima fase laboratoriale di apprendimento del linguaggio audiovisivo e delle tecniche base della produzione cine-televisiva. La seconda fase, quella dello “spaesamento” inteso come possibilità di variare il proprio punto di vista sulla realtà quotidiana, ha portato i 15 allievi del corso all’esplorazione del paese, facendo della città il luogo delle ricerche e il set delle riprese.

Da questa esperienza sono nati i tre brevi documentari che verranno proiettati per la prima volta il 3 gennaio, diversi per impostazioni e materiale: uno di impianto più scientifico dedicato agli orari e alle partenze dei lavoratori (“Sezze lavora”), un’inchiesta sul gioco tra i bambini alla ricerca della ludoteca (“Il gioco è una cosa seria”), e uno sulle tracce del pane di Sezze, tra continuità e innovazioni (“La spasa e gli arcono”).

 «Quello che viene fuori da tutti e tre i lavori – dichiara Titta Ceccano, dell’Associazione Matutateatro – è un paese in fermento, in cambiamento, vero e proprio centro del mondo in bilico tra tradizione e globalizzazione».

La direzione artistica del progetto è stata affidata ad Alessandro Morelli, videomaker, collaboratore di Matutateatro, che spiega così il lavoro di ricerca svolto in questi mesi: «Sono stati occhi ed idee di natura multiforme a prendere parte al progetto, coinvolgendo persone di Sezze e non. Occhi ed idee chiamati a riunirsi in gruppi, a dialogare tra loro e a disseminarsi per il paese, a “spaesarsi”, a cercare parti di mondi, di culture, di abitudini, di quotidianità. Nel percorso di ricerca, entrare in contatto con la gente e i luoghi in cui lavora o transita ha significato anche maturare una coscienza del proprio sguardo, porsi delle domande sul punto di vista da stabilire e sulla relazione da instaurare con quello che si documentava».

Il Sindaco di Sezze, dott. Andrea Campoli, che ha sostenuto il progetto, dichiara che “Spaesamenti” è «un utile strumento di promozione del patrimonio storico, archeologico, culturale e antropologico del territorio setino e dell’intero comprensorio dei Lepini. Una vera e propria officina culturale». Un sostegno arrivato anche dalla Regione Lazio e dall’Assessore al Bilancio Luigi Nieri: «È da apprezzare e sostenere l’impegno con cui questo gruppo di giovani artisti racconta le proprie terre e il mondo che lo circonda».

La proiezione dei documentari del 3 gennaio sarà per tutti, cittadini di Sezze e non, un’occasione per investigare da diversi punti di vista il territorio di Sezze, le sue peculiarità, criticità, eccellenze, contraddizioni o anche solo per sentire e vedere raccontare storie, esperienze, incontri.

Giuseppe Pannone, membro del comitato del Festival Pontino del cortometraggio  > www.fpdc.it

 

 

Ufficio stampa: Isabella Ceccano tel. 328/6115020

 e-mail: info@matutateatro.it  

venite gente, venite