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L'Arnalo dei Bufali |
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Sopra le foto che riprendono l'avvicinamento al sito fino all'interno della grotta dove è stato ritrovato il dipinto |
L’Arnalo dei Bufali(Sito preistorico) maggio 2001 Alle pendici della collina sulla quale sorge Sezze ( confine naturale dove i monti Lepini lasciano posto alla pianura Pontina ) sorge un anfiteatro preistorico modellato dalla natura. L’uomo Sapiens vi trovò riparo migliaia di anni fa lasciandoci la prima rappresentazione della figura umana disegnata sulle pareti del riparo; tale
figura antropomorfa è chiamata uomo a phi per la somiglianza
con la lettera greca j
. Conoscendone l’ubicazione precisa ( a circa 50 metri dal tracciato del trentaseiesimo Km della s.s.156 ) armati di macchina fotografica, io e Giovanni Rieti, dopo aver superato i rovi che impediscono l’accesso, siamo arrivati davanti al maestoso complesso naturale a forma di anfiteatro. Largo circa 45 metri e composto da quattro cavità. Le due più esterne poco profonde, una delle due centrali ostruita da un masso enorme, l’altra invece, chiusa solo da una pianta di fico, è profonda più di 15 metri e larga mediamente 3. In questa grotta i paleontologi Blanc,
Breuil di Parigi, Pei di Pechino e Cardini, nel 1936 fecero la scoperta
dell’uomo a phi.
Primo esempio in Italia su un totale di appena tre scoperte simili. Riconosciuto confrontandolo con i numerosi ritrovamenti fatti in
Spagna appartenenti al Neolitico, datando così il dipinto di Sezze a
circa 6000 anni fa.
L’intero sito, ora frequentato solo dai bufali, dal quale prende il nome, è completamente ignorato dagli uomini che lo hanno usato solo durante la seconda guerra mondiale come rifugio, lasciando su una parete esterna la raffigurazione di quattro persone e una iscrizione. Nessuna indicazione, nessun sentiero che ne permette un facile accesso; eppure a noi è sembrato un posto stupendo, ricco di storia, da dove si gode un’ottima veduta della pianura. Là, dove l’Ufente
dirige le sue acque verso il mare, migliaia di anni fa i nostri
progenitori dimorarono con i loro figli al riparo dalle intemperie;
è un vero peccato non permetterne la vista a tutti.
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Nell'iscrizione è riportato: "A nostra salvazione per la guerra mondiale 26 maggio 1944 QRP G. Faustinella" |
Uomo a phi La figura, ritrovata all'Arnalo dei Bufali in Sezze, è alta 28,5 cm e larga 22,0 Attualmente è esposta a Roma nel museo "Preistorico-Protostorico del Lazio" |