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Nova Setia |
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L'Associazione culturale Nova Setia Presenta Il Presidente dell'associazione "Nova Setia", che ha promosso e realizzato l'esposizione, ha presentato al paese l'illustre concittadino che con i suoi quadri a ridato vita allo storico edificio. Sono state invitate per l'occasione tutte le personalità religiose e civili, tra questi il presidente del consiglio comunale Givan Battista Giorgi che non ha potuto che apprezzare gli sforzi fatti. A "Nova Setia" è stata riconosciuta la concreta promozione culturale svolta e al pittore Vitaliano Vitelli la figura di cittadino illustre con la consegna dello stemma con i colori di Sezze.
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c'era una volta!...
LA
CHIESA DI S. ANDREA A SEZZE Una
delle più antiche chiese di Sezze, quella dedicata a S. Andrea, compare
già (anche
se indirettamente, perché viene menzionata la porta che ne prende il
nome) in un atto
dei 15 marzo 1301, in cui il comune di Sezze nomina Pietro «dictum
Quartararium» Qualche
anno più tardi l'abate e il priore di S. Andrea versano al collettore
della Non
sappiamo nulla delle vicende successive di S. Andrea, che ha dato il nome
ad Alla
vigilia della seconda guerra mondiale la chiesa ha ancora l'aspetto
tipicamente Inoltre,
una insistente tradizione locale vuole che le campane sottratte dai setini Nelle
risposte al questionario in preparazione alla visita pastorale
e indetta nel 1934 parroco don Francesro Pontecorvi (1905-1986) rilevava che la «chiesa è in pessimo stato, mangiata dall'umidità: ha bisogno di tante riparazioni del tetto, delle pareti e del pavimento» (4). |
Nei
Rilievi
e Decreti comunicati
dal vicario generale della diocesi di Sezze Questa
situazione di estremo degrado va comunque avanti per anni. Naturalmente andarono distrutte le due antiche campane, il campanile trecentesco e in genere le strutture della chiesa medioevale. Grazie
ai fondi stanziati dal Genio civile di Latina, S. Andrea venne
completamente Nella foto con il pittore il Consiglio direttivo Nova Setia: Giancarlo Pernasili, Teresa De Renzi, Liliana Di Veronica, Fausto Quadrano, Lanfranco Di Prospero, Mirella Giordani e non inquadrato Giuseppe Ciavolella. Purtroppo
questo radicale restauro ci ha restituito una chiesa
dallo stile indefinito anche se non brutto, e comunque per nulla
riconducibile alle L'assottigliarsi
del clero cittadino e diocesano ed inoltre la diminuzione degli stessi
abitanti della zona hanno convinto ad un ripensamento e ad una
ridistribuzione delle parrocchie
dei centro storico di Sezze; soppressa nel 1970 la parrocchia di S.
Lorenzo ‑(unita
a quella di S. Andrea dal 1933 al 1936 e poi di nuovo dal 1956 al 1970),
stessa sorte ovvia,
viste le mutate esigenze pastorali della città e dell'intera diocesi. Non
ovvia, per la verità, è la sorte recentemente riservata alla chiesa:
definitivamente chiusa al culto dopo la morte dell'ultimo economo
spirituale, don Ciro Pontecorvi,
dispersi gli arredi sacri, donate le campane - rifuse dopo la guerra -
alla chiesa parrocchiale
di S. Pietro, S. Andrea è stata addirittura concessa in affitto,
insieme ai
Massimiliano Di Pastina Estratto da "Lazio Ieri e Oggi" Anno XXXIX - n°12 , Dicembre 1993 ...ancora momenti della bellissima serata inaugurale della mostra di pittura... Il pittore setino, molto soddisfatto della manifestazione, qui con il figlio Vittorio Anna Maria, consorte del pittore, durante l'appassionata descrizione di un quadro
I locali appena restaurati si adattano perfettamente alle esigenze di una galleria espositiva |
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