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Viaggio nella Terra di Sezze in Provincia di Campagna e Marittima La nuova dirigente scolastica, Prof.ssa Rossella Marra, arrivata solo lo scorso anno al vertice dell’apprezzato Istituto scolastico “Pacifici e De Magistris” di Sezze, non si è fatta attendere e subito si è impegnata per riaffermare e potenziare il legame che unisce il suo Istituto al territorio, come partner di politiche dello sviluppo, accrescendone la conoscenza per stimolare opportunità progettuali e imprenditoriali che attingono dalle storie locali.
Si terrà a Sezze (Lt), Sabato 18 febbraio alle 18.30, nei locali della Parrocchia di Santa Lucia un importante convegno dal titolo "L'economia Sociale, una prospettiva per il futuro" all'interno del quale verrà proiettato il nostro Docufilm "Tutto quello che sarà", per la Regia di Renato Chiocca, girato durante il Girasoli Tour. L'iniziativa è organizzata dall'Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo - Città Di Sezze e dall'Associazione Valorizzazione Ricerca e Promozione Onlus in collaborazione con la Parrocchia. L'occasione vuole rappresentare . fanno sapere gli organizzatori - un momento di confronto con alcuni esperti di settore, volto ad esplorare le potenzialità future di un modo di fare economia, maggiormente attento ai valori dell'equità e della giustizia sociale - Interverranno Giorgia Diletta Nigri, ricercatrice LUMSA e membro del Comitato Scientifico di Economy Of Francesco, il Movimento che raggruppa gli economisti under 35 di tutto il mondo, convocati ad Assisi da Papa Francesco, Caterina Costa, Presidente del Centro per la Pace di Assisi, Angela Pierli esperta Project Manager di Città di Castello e il nostro Presidente Massimiliano Porcelli il quale ha dichiarato: " ci tengo a ringraziare gli organizzatori e la Parrocchia per l'invito davvero gradito. In particolare vorrei ringraziare la Consigliera della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dott.ssa Maria Contento che so essere appassionata di queste tematiche e che sarà presente all'iniziativa. Durante la serata avverrà anche un collegamento con Dennis Lucarelli, minore ospite di una Comunità Educativa di Roccagorga, che è stato il Co-Protagonista del documentario. I saluti istituzionali verranno portati dal Parroco di Santa Lucia Don Giovanni Grossi, dal Presidente dell'Associazione ANVVFC - Città di Sezze Paolo Casalini e dal Sindaco Lidano Lucidi. Modererà l'incontro il Prof. Andrea Gianolla, Vice Presidente dell'Associazione VPR. Prossime città in cui verrà proiettato il Docufilm saranno Salerno, Verona Ascoli e Milano. Il calendario delle proiezioni è in continuo aggiornamento: seguiteci!"
Formicuccia
presenta "La scritura teatrale in dialetto"
Sabato 14 maggio alle ore 17,30, presso l’Auditorium San Michele Arcangelo a Sezze, Piero Formicuccia presenta il suo libro “Dalla scrittura al teatro: storie di Sezze in dialetto”. L’evento è organizzato dal Comune di Sezze nell’ambito della rassegna “Il Maggio dei libri” – incontro con gli autori. Piero Formicuccia, già apprezzato Dirigente del comune di Sezze, promotore di eventi culturali, noto regista da molti lustri della Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo - ora che può godersi l’agognata pensione - ha dato alle stampe, in questo libro, ben cinque commedie scritte in dialetto di Sezze: “Natale n casa di Pappino”, “I figlio gli medico”, “I curato e la perpetua”, “Na bella sorpresa”, “La gelosia e na brutta uestia (bestia)”. Tutte le commedie sono ambientate nel centro storico di Sezze; i protagonisti e le protagoniste sono popolani e popolane, quasi sempre legati al mondo contadino. Sono le donne con il loro operato deciso, con il loro linguaggio forte e colorito, con la loro costante presenza in scena il vero motore delle commedie. Questa prevalente presenza femminile è giustificata dal tipo di società contadina di Sezze, essenzialmente matriarcale. Alla donna spettano il governo della casa, l’educazione dei figli e la gestione dell’economia della famiglia. L’uomo ha un ruolo subalterno: lavora sodo in campagna, provvede ai bisogni della famiglia, la sera cena e dopo va a passare qualche ora di svago al bar o in cantina con gli amici. Tutti i veri problemi della famiglia: crescita dei figli, il loro andamento scolastico, i loro fidanzamenti e matrimoni vengono affrontati e risolti dalle donne. La donna di Sezze ha il privilegio - caso unico rispetto agli altri paesi vicini - di non svolgere lavori in campagna, tranne che in occasione della raccolta dei carciofi. Il ricavato della vendita di questi viene incassato interamente dalla donna che lascia all’uomo i pochi spiccioli per il tabacco e per la bevuta all’osteria. Nelle cinque commedie pubblicate Piero Formicuccia ci descrive figure di donne che organizzano il cenone di Natale, vanno alle funzioni religiose, puliscono la casa ma, nello stesso tempo, non rinunciano alle loro “prerogative femminili”: il cicaleccio, il pettegolezzo, il pavoneggiarsi nei confronti del vicinato. Piero Formicuccia, in modo sorridente e con linguaggio semplice, ci rappresenta la società di Sezze negli anni Cinquanta - Sessanta del secolo appena trascorso, l’esistenza di classi sociali ancora molto rigide. Le opere scritte da Piero Formicuccia sono commedie in dialetto accomunate dal lieto fine in cui i protagonisti, inizialmente avviliti dalla risoluzione di problemi o intenti nel portare avanti un progetto, finiscono per riappacificarsi e la commedia termina sempre in allegria ma comunque con una morale. Raccontare
del proprio paese, come fa Piero Formicuccia e come hanno fatto altri
autori locali, presuppone una profonda conoscenza della gente e del
territorio ed in questo, i suoi studi in psicologia oltre all’esperienza
lavorativa nell’ambito socio-culturale lo hanno sicuramento facilitato.
Scrivere opere teatrali in dialetto e metterle insieme in un libro è un
gesto d’altruismo verso le generazioni future: è importante ricordare
le tradizioni e la cultura popolare per cementare il domani che, seppur
basato su nuovi ideali, ha bisogno di buone fonti da cui attingere ed
imparare.
Incontro con il commissario Raffaele Bonanno Primo resoconto del progetto di “Riqualificazione della Via Setina” Giovedì
24 giugno 2021,
presso la sede del Comune di Sezze, il Presidente del Circolo Culturale
Setina Civitas, Ignazio Romano, è stato ricevuto dal commissario
straordinario Raffaele Bonanno in merito ai lavori di pulizia autorizzati
dall’Ente ed eseguiti dal gruppo di volontari rappresentato da Romano. L’occasione
era quella di esporre un primo rapporto sullo stato dei luoghi della
Strada Comunale della Salita, l’antica via romana conosciuta come strada
vecchia, e denominata nel progetto di riqualificazione “Via Setina”. Il
rapporto di Ignazio Romano presenta aspetti inquietanti e parla di un sito
archeologico sostanzialmente trasformato in discarica abusiva. I volontari
hanno trovato materiali edili di ogni genere, presumibilmente inquinanti
per l’ambiente, ma anche taniche di oli esausti, parti di automobili,
tanti sacchetti di spazzatura e oggetti in plastica sparsi su tutto il
tracciato, ma in particolare ritrovati all’altezza del curvone sopra la
cava. In
oltre gli abitanti del luogo parlano di un traffico notturno di automezzi
sospetti e di danni arrecati agli orti che si trovano lungo il tracciato.
In accordo con i proprietari degli orti Ignazio Romano ha presentato una
serie di proposte, già protocollate nei giorni scorsi, per preservare il
sito: “Limitare
il traffico degli autoveicoli ai soli autorizzati su tutto il tracciato,
sia nella parte superiore che in quella inferiore, a partire dalle ultime
abitazioni, apponendo, oltre alla segnaletica, una barriera fisica che
consente l’accesso ai soli pedoni e ai ciclisti. Segnalare
il divieto di scarico di qualsiasi materiale ed il divieto di gettare
rifiuti su tutto il tracciato, prestando particolare attenzione al punto
dove il la "Via Setina" sfiora la strada nuova. Intervenire
sul problema idrogeologico, in particolare quello dovuto alle acque
meteoriche, che negli ultimi anni è diventato rilevante a causa degli
interventi sconsiderati fatti a monte della strada vecchia, ma anche sullo
stesso tracciato, causando il cedimento dei muri di sostruzione.” Il
commissario straordinario Raffaele Bonanno ha preso in considerazione le
proposte di intervento presentate annunciando che verranno comunicate
quanto prima all’Ufficio Tecnico per eventuali iniziative dell’Ente
intenzionato a mettere fine al degrado. Ricordiamo che il tracciato della “Via Setina” è parte integrante del Monumento Naturale Fosso Brivolco per il quale sono stati già stanziati dalla Regione 100.000 euro per la messa in sicurezza di tutto il sito.
"RICOSTRUZIONI" Sabato 16 novembre alle ore 16,30, presso l'auditorium S.Michele Arcangelo di Sezze, verrà presentato il volume di Marco Miele "Ricostruzioni". Un lavoro di riscoperta della Scuola Italiana e dei suoi Metodi, che nel 1945, offriva agli allievi uno studio profondo e al contempo sistematico delle discipline. Il volume infatti è una trascrizione di tre quaderni di scuola -poi rilegati- di un'alunna romana, forse setina di origine, che dal 1945 al 1948, compì studi di tipo superiore nella Capitale. In qualche modo il volume ben rilegato, sarebbe poi finito negli scaffali dell'Istituto Superiore "Pacifici e De Magistris" di Sezze, per essere portato dall'autore alla luce solo due anni fa, quando è stato intrapreso il lavoro di trascrizione e analisi. In ogni caso Ricostruzioni, rappresenta un valido "prontuario" che non solo merita di essere riproposto in questo tempo per la forza espressiva e i contenuti, ma che pone in aperto confronto i metodi d'oggi e quelli di un tempo favorendo un miglior studio e approfondimento di temi e autori della nostra letteratura e non solo.
2° Raduno
Motoristico città di Sezze
Santa Paresceve
sempre più pericolante Sempre più pericolose sono le condizioni dell’antichissima chiesa Santa Paresceve di Sezze, situata a Porta Pascibella in pieno centro, a ridosso delle cinta muraria poligonale. La piccola ma bella chiesa ad una sola navata costruita nell'XI secolo con il diffondersi del culto della santa romana Parasceve, chiusa dagli anni Settanta, è praticamente un rudere che sta cadendo sotto gli occhi dei fedeli. Il tetto sta crollando e una serie di lesioni perimetrali sono presenti in tutta la struttura. Dieci anni fa, nel 2009, la Regione Lazio guidata dal governatore Marrazzo stanziò un finanziamento di 150 mila euro per lavori di restauro ma l’allora amministrazione comunale, dopo aver appaltato i lavori, si rese conto di non esserne il proprietario, cosa che fece perdere il finanziamento nonostante il Comune tentò poi la carta di un accordo con la Parrocchia di Santa Lucia per l’utilizzo gratuito dell’immobile. Recentemente sembra che il Ministero per i beni e le attività culturali abbia stanziato ingenti somme (500 mila euro) per il recupero dell’immobile ma non è dato sapere quando si potrà intervenire sulla struttura. Nel frattempo l’amministrazione comunale dovrebbe mettere in sicurezza la chiesa, salvaguardando l’incolumità dei cittadini e dovrebbe sollecitare la diocesi affinché venga nel più breve tempo possibile riqualificata perché bene architettonico e patrimonio legato alla comunità e alla storia di Sezze.
“Aspettando la primavera con il fuoco di San Giuseppe”
"Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri" La
sezione ANC di Sezze, il Presidente Luogotenente Lidano Pagani ed i
soci, sabato 2 dicembre hanno festeggiato nella Cattedrale di Santa Maria
a Sezze, con una Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da
padre Damiano Grecu ive, la "Virgo
Fidelis Patrona dei Carabinieri", hanno partecipato autorità
militari, il Comandante della Stazione Carabinieri di Sezze,
rappresentanza di Carabinieri Forestali, il Presidente dell’Associazione
Combattenti di Sezze ed il Coordinatore Provinciale Maggiore Cataldo
Botticelli con rappresentanza di soci ANC sezione di Priverno.
Città Lepine narrazioni e identità di un territorio
Autunno in... Musica 2018 Concerti, teatro, animazione
Omaggio alla ficorapizza Una due giorni di eventi a Sezze, targata Setia Plena Bonis È un omaggio al Fico d’India, o meglio alla Ficorapizza per chiamarla con il termine dialettale, l’evento estivo pensato dall’associazione Setia Plena Bonis; un evento articolato su due diverse giornate che animerà piazza del duomo, quella antistante la concattedrale di Santa Maria i prossimi 1 e 2 settembre 2018. Si comincia con il brigantaggio di sabato mattina per una raccolta simbolica di ficorapizza sulla via Setina. Appuntamento in P.zza del Duomo alle ore 7.30 muniti di mazza con barattolo, guanti e abito goliardico a vostra fantasia. Il rientro è previsto per le ore 10.30. Alle 19, con il fresco, si scende in piazza con appuntamenti dedicati ai bambini. Si comincia alle 18 con i Giochi di strada, torneo di calcetto e biliardino: Silvana Titi esporrà le sue opere di tessuto artistico. Alle 19 ancora spazio all’arte con il teatro per i piccoli messo in scena dagli attori della Compagnia Parsifal. Alle 21 invece, per i più grandi, ci saranno gli sketch comici messi in scena dall’Associazione Giotto. Alle 22 serata di musica con Pizziche, Tammuriate e Saltarelli con il gruppo Incanti e Balli. Alle 23,30 viene invece eletto ‘Zi Fico e ‘ Za Ficora, in un concorso comico che sceglierà i due tipi spinosi ma dolci per eccellenza. Domenica si ricomincia alle 19 con i Giochi di strada, torneo di calcetto e biliardino e mostra delle foto naturalistiche di Alessandro e Antonio Di Norma. Alle 20,30 balli e stornelli folk con il gruppo Folk Città di Sezze “I Turapitto” e Associazione Colli Tutto l’anno”. Alle 21,30 si ride con gli sketch della compagnia dialettale “Nemeo” e alle 22 spazio alla musica con le note del Trio Musicale FMP. Alle 23,30 c’è l’estrazione della lotteria e alle 24 chiusura dell’evento con lancio di palloncini che portano in aria le letterine dei bimbi. Il presidente di Setia Plena Bonis commenta così: “Innanzitutto voglio ringraziare tutti coloro che, singoli cittadini, associazioni, gruppi, collaboreranno per la riuscita dell’evento. Un evento che celebra un frutto che seppur non autoctono di Sezze, è entrato da decenni nella tradizione e nell’immaginario del paese. Mentre si percorrono le Coste ce ne sono tantissime piante e recuperare i suoi molteplici utilizzi, non può che rappresentare la riscoperta e valorizzazione di una ricchezza”.
Notte sotto le stelle
Visita al Santuario del Crocifisso di Bassiano Il CIF (Centro Italiano Femminile) di Sezze, il prossimo 24 giugno, organizza una visita guidata presso il Santuario del Crocifisso di Bassiano in collaborazione con l’associazione culturale Setia Plena Bonis. L’iniziativa presso il romitorio dove si trova il crocifisso ligneo scolpito da Fra' Vincenzo Pietrosanti nel 1673, sarà anche l’occasione per capire un luogo pieno di storia e cultura, dove intorno al 1300 vissero dei Fraticelli spirituali francescani. Un’altra storia però, che si perde nella notte dei tempi, narra che in questo luogo si trovava anche un gruppo di Cavalieri Templari, provenienti dalla vicina Abbazia di Valvisciolo, anch'essi in fuga dopo la soppressione dell'ordine ottenuta dal Re di Francia con l'appoggio di papa Clemente V. A parlare di loro e del rapporto con la chiesa e delle innovazioni di Papa Francesco sarà il Prof. Vincenzo Mattei, mentre il Prof. Vittorio Duse illustrerà la storia del crocifisso ligneo. Dopo la visita la Crocifisso seguirà un conviviale. Per partecipare occorre prenotare contattando il numero 3387865253. L’appuntamento è per le ore 10 presso la chiesa San Lorenzo a Crocemoschitto, dove ci sarà il raduno dei partecipanti all’evento.
"Intervista
su Aldo Moro" incontro con Luigi Zanda La
figura di Aldo Moro vista nella sua umanità e nella sua complessità, con
pieghe e risvolti inediti o poco conosciuti. Sono i tratti essenziali che
emergeranno nella "Intervista su ALDO MORO", l'atteso incontro
pubblico con il Senatore Luigi Zanda, che ha conosciuto da vicino Moro e
le sue vicende politiche e personali. Ad
intervistare il senatore Zanda sarà il direttore del quotidiano Latina Oggi,
Alessandro Panigutti, insieme al consigliere regionale Enrico Forte che
approfondirà alcuni aspetti di carattere sociale e politico legati
all'attività del grande statista della Democrazia Cristiana. Una occasione interessante per approfondire alcuni aspetti della storia recente del nostro Paese, grazie alla presenza qualificata del senatore Luigi Zanda, profondo conoscitore dei tratti storici e politici più importanti degli ultimi decenni.
FotoLabo
presenta il primo "Sezze Photo Festival"
Due giorni di mostre, incontri con l’autore, proiezioni, laboratori per bambini e ritratti. L’associazione setina Fotolabo promuove per il 14-15 Luglio 2018 a Sezze il primo “Sezze Photo Festival”, un evento dedicato agli appassionati di fotografia. Cornice della manifestazione sarà la Piazza dei Leoni, cuore del centro storico setino. Il sodalizio, presieduto da Marco Cherchi, ha già pubblicato sul sito www.fotolabo.it e sulla pagina Facebook Fotolabo tutte le informazioni necessarie per aderire al concorso fotografico abbinato al festival, al quale potranno partecipare tutti i fotografi e fotoamatori senza limiti di età. Al termine del concorso verranno premiate dalla giuria le prime 3 immagini giudicate migliori: in palio 400 euro per il primo classificato, 150 per il secondo e 50 euro per il terzo classificato. La
giuria sceglierà 40 fotografie che saranno successivamente stampate per
essere esposte. Sarà cura dell’associazione culturale promotrice
allestire la mostra e ogni dettaglio dell’evento. Per effettuare
l’iscrizione al Festival sarà necessario compilare il modulo di
iscrizione ed il pagamento di € 15,00 che costituirà l’iscrizione al
concorso e la completa accettazione del suo regolamento. La somma di €
15 sarà utilizzata per la stampa della fotografia, per il passpartout per
l’esposizione, per flyer pubblicitari e materiali da utilizzare nella
mostra. Le adesioni dovranno pervenire entro il 10 giugno 2018 negli indirizzi del sito o su Facebook. Con
questa nuova iniziativa l’associazione Fotolabo prosegue il suo percorso
di crescita a sostegno di idee e progetti volti a promuovere l’arte
della fotografia e le immagini espressive e comunicative.
Passeggiata naturalistica a cura di Setia Plena Bonis 1 maggio insieme con l’associazione culturale Setia Plena Bonis alla scoperta di erbe spontanee commestibili. Il sodalizio setino, dopo l’evento dedicato al dialetto e ai soprannomi setini, per la festa dei lavoratori organizza una passeggiata naturalistica guidata dal prof. Angelo Marchetti in località Longara a Sezze. Sarà l’occasione per conoscere zone del territorio incontaminate e per riscoprire antiche usanze popolari setine. Molti anni fa, infatti, le massaie contribuivano al fabbisogno della famiglia raccogliendo nei campi le erbe spontanee, grazie alle quali poi hanno dato vita a tipici piatti della tradizione culinaria della conca di Suso. Tra le erbe più utilizzate in cucina la borragine, i broccoletti selvatici, i cardi, la cicoria, gli asparagi, la salvia, ma anche fiori di acacia e altro ancora. Sono tutte erbe che ritroveremo nel menu preparato con cura dall’associazione culturale setina. Durante la giornata non mancheranno osservazioni ornitologiche curate dall’esperto Antonio Di Norma, mentre nel pomeriggio sono in programma giochi popolari per i bambini e musica. Inoltre sarà allestita una mostra tematica a cura dell’associazione “Progetto Lepini” di Roccagorga. Setia Plena Bonis conferma così la sua idea di associazionismo, volto a promuovere la cultura locale, le tradizioni, il territorio e un possibile turismo enogastronomico. Appuntamento alle ore 8.30 con raduno presso la pizzeria “Come una volta” in località Chiesa Nuova a Sezze. Per aderire all’iniziativa contattare i numeri: 3388610970 – 3343728355.
"I posti di
lavoro"
Presentazione del libro Storia della Chiesa di S.S. Pietro e Paolo (con annesso Collegio) di Dante Ciotti Nell’ambito
dei Venerdì Letterari, il 2
Febbraio, al Museo Comunale di Sezze presentazione del libro "Storia della Chiesa dei S.S. Pietro e Paolo di Sezze (con
l’annesso Collegio)"
scritto da Dante Ciotti. Il
profondo ed indissolubile legame tra la Confraternita dei Sacconi e la
chiesa è stata la spinta che ha mosso l’autore alla ricerca delle fonti
delle origini. Attraverso
la lettura di quest’opera difficile e nello stesso tempo entusiasmante,
si può capire fino in fondo l’importanza della Chiesa con l’annesso
Collegio gesuitico, successivamente trasformata in Seminario, per la storia, la cultura, la spiritualità del popolo setino,
formandolo alla sapienza.. Per
questo la Confraternita del Sacro Cuore di Gesù detta dei Sacconi, ha
sposato sin dal primo momento l’iniziativa del confratello Dante Ciotti
e lo ha spronato a non cedere di fronte alle difficoltà della ricerca,
condividendone l’obiettivo: far conoscere a tutti l’origine, i
personaggi, le vicissitudini di una chiesa, cuore pulsante del paese, che
come una madre, si è preso cura dei suoi figli, fornendo loro istruzione
scolastica, educazione morale, spirituale, culturale, cattolica,
forgiandone l’animo e le menti.
Sezze, 1970-1990. Vent'anni di Buon Governo. rinviato a data da destinarsi l'incontro con il Prof. Mattei al Museo Archeologico Nell'ambito dei "venerdi letterari" promossi dall'amministrazione comunale di Sezze, ------ nella cornice del Museo Archeologico di Sezze, verrà presentato il libro del Prof. Vincenzo Mattei, scritto nel 2016 e dedicato agli anni 1970-1990. Nel diario scritto da Mattei, in maniera certosina e documentata, viene descritto un periodo straordinario nel quale l'amministrazione comunale è riuscita a raggiungere importanti traguardi che hanno poi segnato la storia della città. L'autore però non si esime nemmeno di fare autocritica su alcune scelte prese dal governo della città di quegli anni. L'incontro sarà presentato dal Dott. Piero Formicuccia e non mancheranno momenti musicali con la cantante Valentina Savelli dell'associazione culturale "Setia Plena Bonis".
14 gennaio 2018 Presentazione del libro "Mezzi fucili" di Loffarelli Venerdì
19 gennaio 2018, alle ore 17,30, presso il Museo comunale di Sezze,
all’interno dei Venerdì letterari organizzati dall’Assessorato alla
Cultura del Comune di Sezze, il prof. Rino Caputo presenterà l’ultimo
romanzo di Giancarlo Loffarelli dal titolo Mezzi
fucili.
"La
scena era terrifica e ammaliante. Il sostituto procuratore Sgrò, nel
corso della propria carriera, non aveva mai visto alcunché di simile. Il
fuoco prima e l’impeccabile ma inutile intervento dei vigili del
fuoco dopo, avevano – oltre i loro intenti – prodotto una credibile
installazione d’arte contemporanea: contorte sagome nere contro il verde
virante in azzurro della pianura Pontina e l’arancio cangiante in rosso
del Tirreno al tramonto. Il sostituto procuratore Sgrò allungò la mano
verso quella del maresciallo Altieri che, dall’alto dei suoi due metri,
gli calava un fazzoletto di cotone impregnato d’acqua e si difese naso e
bocca dall’odore stomacante di fumo che li aveva investiti nel foyer al
momento in cui avevano aperto il portone d’ingresso. Un
misterioso rogo distrugge il Teatro comunale di una cittadina nei dintorni
di Roma. Al centro del palcoscenico semidistrutto dall’incendio, vengono
rinvenuti i cadaveri di un uomo e di una donna avvinghiati come se la
morte li avesse colti nel mezzo di un rapporto sessuale. L’identità
della donna rimane ignota, l’uomo viene identificato con il Direttore
artistico del teatro distrutto. Le indagini vengono avviate con la
consueta distrazione con cui si affronta un caso di evidente vandalismo.
Ben presto, però, il Magistrato incaricato di seguire la vicenda si
ritrova all’interno di un’inaspettata concatenazione di eventi,
collegati come scatole cinesi, che gli stravolgerà la vita. Un romanzo
che sembra un testo teatrale. Un testo teatrale pensato come un film. Un
film che ha le sembianze di un romanzo. Giancarlo
Loffarelli è laureato in Filosofia e in Lettere, docente di ruolo nei
Licei e docente a contratto presso “La Sapienza” Università di Roma. Drammaturgo e regista, è uno dei fondatori del Centro
Nazionale di Drammaturgia Italiana Contemporanea e i suoi testi teatrali
sono rappresentati da diverse Compagnie italiane, hanno ricevuto premi e
sono stati tradotti in diverse lingue. Ha pubblicato romanzi e saggi. Rino Caputo ha insegnato Letteratura Italiana presso il Corso di Laurea in Storia, Scienze e Tecniche dello Spettacolo e per il Corso di Laurea Specialistica in Italianistica della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Roma “Tor Vergata”. Ha pubblicato saggi e volumi su Dante, Petrarca, Manzoni e Pirandello. Membro della Dante Society of America, ha svolto lezioni e seminari in numerose Università europee e americane. Già Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma “Tor Vergata”. |