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Consulta delle Associazioni |
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Consulta delle Associazioni
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Verbale della seduta del giorno 28.01.2009 |
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Presenti:
1.
Circolo culturale SETINA CIVITAS
Ignazio Romano 2.
2. ACTA TEATRO
Marina Tufo 3.
3. Associazione Culturale IL GRILLO
Pietro Formicuccia 4.
4. AVIS Comunale
Ubaldo Brandolini 5.
5.
Associazione NOI DI SUSO
Edoardo Cipriani 6.
6. Sezze PRO LOCO
Lorella Luccone 7.
7. Associazione SETIA LEONIS
Piero Sanguigni 8.
8. Associazione MATUTATEATRO
Titta Ceccano 9. Associazione
IL GIARDINO DEI SOGNI
Patrizia Vali
10. Associazione IL
BAULE
Enrico Di Toppa
11. Cirolo Monti
Lepini di LEGAMBIENTE
Fausto Di Lenola
12. Comunità S.
EGIDIO
Luisa
Coluzzi
13. Associazione
Majorettes BUTTERFLY
Ines Serra
14. LEONARDO ONLUS
SEZZE
Giancarlo Marchionne
15. GLADIATORI
SETINI Stefano
Madonna
16. BUONA SERA
ROMANIA
Vittorio Borsi
17. LA VELA
Marcello Ciocca 18. ARABA FENICE Giancarlo Mancini Il giorno 28/01/2009 alle ore 18:30
presso i locali del Centro Sociale “Mons.
U. Calabresi”, si apre l’assemblea ordinaria della Consulta
delle Associazioni. All’incontro sono presenti l’Assessore alla
Cultura Remo Grenga, il presidente della Coldiretti-Sezze Vittorio Del
Duca, l’Assessore al bilancio Sergio Di Raimo e il nuovo Dirigente del
Settore Cultura Piero Formicuccia. L’Ordine del giorno prevede: 1-Progetti
prioritari da affrontare nell’anno 2009. Tra quelli più imminenti segnalo:
Carnevale Setino, 40° Sagra del Carciofo, Bilancio Partecipativo,
Costituzione della Consulta delle Associazioni Sociali. 2-Revisione
dell’elenco delle associazioni aderenti alla Consulta. Ritengo opportuno introdurre la
possibilità di cassare dall’elenco aderenti quei soggetti che non
hanno partecipato agli ultimi dieci incontri ordinari, aggiornando di
conseguenza il regolamento interno della Consulta con una norma che ne
disciplina l’iscrizione. 3-Applicazione
completa della Delibera Comunale n° 44 del 24/04/2008. La Delibera Comunale n° 44, che
assegna alla Consulta la sede ed un segretario, nei fatti prevede anche
una dotazione minima di cancelleria ed una postazione informatica, con
un collegamento alla rete utile alle attività dell’organismo ma
ancora non disponibile. Il presidente della Consulta Ignazio
Romano apre l’assemblea presentando il nuovo Dirigente al Settore
Cultura Piero Formicuccia e descrivendo l’odierno o.d.g. che riguarda
i progetti prioritari da affrontare per l’anno 2009, la revisione
dell’elenco delle associazioni aderenti alla Consulta e
l’applicazione completa della Delibera Comunale n° 44 del 24/04/2008.
Così si apre il terzo anno dell’organo consultivo alla fine del quale
si rinnoverà il direttivo. Proprio il presidente
afferma che non si ricandiderà per l’anno prossimo e che
sarebbe felice se nuove energie continuassero il lavoro faticosamente
avviato. Relativo al primo punto all’o.d.g. il presidente espone i
problemi relativi al Carnevale Setino chiedendo di limare le richieste
delle associazioni, ma assicurando che i fondi che si otterranno saranno
più consistenti dell’anno appena trascorso. Non si registra nessun
intervento da parte dei delegati delle varie associazioni per quanto
riguarda questo tema. Così si passa direttamente a discutere di un
altro progetto prioritario quale il Bilancio Partecipativo . Il
presidente dopo aver chiesto alle associazioni in quanto tali di
partecipare attivamente al Bilancio Partecipativo lascia la parola
all’Assessore al Bilancio Sergio Di Raimo. L’Assessore prende la
parola spiegando che le varie
associazioni essendo rappresentative del paese devono prendere parte al
Bilancio Partecipativo dando consigli e proponendo iniziative, così
come anche il singolo cittadino, essendo uno strumento per rendere
partecipe la cittadinanza. L’Assessore Di Raimo spiega anche che
secondo il suo parere il Bilancio Partecipativo in una realtà come
quella di Sezze è difficile da gestire, per questo non ci si occuperà
di un tema in particolare, ma occorre buttar giù proposte per poi
valutare. Per uno sviluppo economico e una crescita occupazionale si
augura più suggerimenti possibili, aggiungendo che questo Bilancio va
approvato entro il 31 Marzo 2009 con la speranza di anticipare
l’approvazione al mese di Febbraio. Interviene Titta Ceccano delegato dell’Associazione MATUTATEATRO, chiedendo come sia possibile intervenire relativamente ad un tema dato? Immediatamente dopo quest’ultimo intervento prende la parola Vittorio Borsi delegato dell’associazione Buona Sera Romania affermando che per i parchi l’anno precedente è stato speso poco e chiede se quest’anno non ci sono i fondi si spenderà ancora di meno? Rispondendo a questi interventi prende la parola il presidente annunciando immediatamente una riunione straordinaria solo ed esclusivamente per discutere del Bilancio Partecipativo, che si terrà l’11 Febbraio alle ore 18:30 sempre presso la solita sede. Il portavoce di LEGAMBIENTE interviene proponendo di dare una cifra indicativa in base alla quale le associazioni e la cittadinanza si potranno regolare per le varie proposte. Fausto Di Lenola continua affermando che se non si usa questo iter è impossibile proporre qualcosa di concreto, quindi il bilancio non è da considerarsi partecipativo e usiamo allora un termine improprio. Risponde a questo intervento l’Assessore Di Raimo spiegando che la cifra non verrà specificata per non limitare le varie proposte, potrebbero essere buttate giù proposte che richiedono investimenti maggiori, per questo afferma è meglio proporre e poi richiedere la cifra utile. Si chiude questo punto e apre il successivo, ovvero la 40° Sagra del Carciofo l’intervento del nuovo dirigente del settore cultura Piero Formicuccia. I base alle sue affermazioni si coglie che crede fortemente in questa consulta avendo partecipato negli anni precedenti come associazione, per questo non esporrà una sua linea guida e la scia così la parola all’Assessore Di Raimo. L’Assessore Di Raimo ritiene che un evento importante come la nostra Sagra va pensato insieme alle cooperative agricole perché sono loro che si occupano del prodotto e cososcono i tempi di raccolta. Continua sostenendo che l’evento di quest’anno non deve essere migliore dell’anno precedente ma basta solamente ripetersi, dato che l’affluenza di turisti è stata notevole. La Sagra è cultura ma non solo, la Sagra è anche economia continua Di Raimo, per questo se si riesce a partire in tempo potremo convincere più aziende degli altri anni. Deve esserci più movimento in quelle zone e strada considerate centri commerciali naturali, e propone delle navette per permettere di smaltire il traffico e tenere chiuse al traffico alcune zone in cui si svilupperà l’evento. Il Presidente della Consulta sostiene che il problema di tutte le Sagre, come per gli altri eventi è sempre il traffico. Per questo bisognerebbe limitare la circolazione a chi scarica il materiale per l’organizzazione dei vari stand. Anche Titta Ceccano delegato di MATUTATEATRO è favorevole alla chiusura del centro storico per agevolare i turisti che vogliono vivere il centro storico a piedi. Di Raimo pensa che sono i commercianti a dover decider la chiusura o meno del centro storico, perché la cosa potrebbe essere per loro deleteria. Ceccano allora replica dicendo che non trova giusto far decidere solo i commercianti, perché il centro storico è anche di chi lo visita e di chi lo vuole vivere, per questo anche i cittadini dovrebbero avere diritto di decidere. Il rappresentante della coldiretti afferma che sarebbe utile attuare uno sconto del 30% circa per i prodotti venduti durante la sagra. Quest’ultimo intervento chiude l’argomento e il Presidente della consulta presenta il punto successivo ovvero la creazione della Consulta delle Associazioni Sociali. Francesco Petrianni prende la parola affermando che creare una consulta delle associazioni che lavorano nel sociale è utile dato l’alto tasso di aquest’ultime. Si è già tenuto un incontro a tal proposito ma senza aver stabilito nulla, per questo invita le associazioni a farsi avanti sostenendo che tutti possono partecipare. A tal proposito interviene il dirigente del settore cultura che specifica che le associazioni di promozione sociale e volontariato sono regolate da leggi specifiche, hanno un loro statuto e per questo una consulta del genere non può essere una copia dell’attuale consulta, solo le associazioni adatte possono parteciparvi. Il delegato dell’ASSOCIAZIONE LEONARDO ONLUS non è d’accordo alla formazione di questa consulta perché così di tirerebbero fuori anche altre associazioni che fino ad oggi si sono mosse molto nel sociale come la LEONARDO ONLUS stessa. Il Dirigente del Settore Cultura e il Presidente della Consulta ci tengono a precisare che altre associazioni non possono da statuto rientrare in una eventuale Consulta delle Associazioni Sociali, ma tutti possono operare per il sociale nei vari progetti, l’importante è vedersi ed operare. Gli altri due punti all’ordine del giorno sono rimandati alla prossima riunione del 25 febbraio. Il Presidente della Consulta chiude l’assemblea alle ore 20:00, ricordando il prossimo appuntamento per la riunione straordinaria dell’11 febbraio 2009, dove si discuterà solo ed esclusivamente del Bilancio Partecipativo.
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Il Segretario Vincenzo Polisena |
Il Presidente della Consulta Ignazio Romano |