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Consulta delle Associazioni |
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Consulta delle Associazioni
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Verbale della seduta del giorno 18.06.2008 |
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Presenti:
Il giorno
16/07/2008 alle ore 19,00 in seconda convocazione, presso i locali del
Centro Sociale “mons. U.
Calabresi”, si apre l’assemblea ordinaria della Consulta delle
Associazioni. All’incontro partecipa l’Assessore alla Cultura Remo
Grenga. I punti
all’o.d.g. sono: 1. Preventivo delle attività per il 2008:
a) sistema
organizzativo della Sagra del Carciofo;
b) giornata
dell’ambiente in cooperazione con il Consiglio dei Giovani;
c) progetti
per l’Estate Setina;
d) Agenda
21. 2.
Proposte per rispondere al
bando della Regione Lazio. Il Presidente
Ignazio Romano apre l’Assemblea spiegando dettagliatamente i punti
all’o.d.g.. In merito al punto 1 sul sistema organizzativo della Sagra
del Carciofo sottolinea quanto sia importante premunirsi per tempo; per
quanto riguarda l’Agenda 21 comunica invece che il Comune di Sezze
ancora non aderisce a questo documento delle Nazioni Unite redatto nel
1992 al fine di tutelare le risorse energetiche mondiali. In merito al
punto 2 all’o.d.g. chiarisce in cosa consiste il bando della Regione
Lazio: si tratta di risorse che la Regione può assegnare ad ogni
singolo comune qualora la cittadinanza proponga dei progetti validi a
livello culturale. A tal proposito sottolinea ancora una volta come sia
importante la partecipazione attiva da parte del paese. Il Presidente
esprime poi rammarico a proposito della poca partecipazione da parte
delle Associazioni alla Consulta; a tal proposito accenna alla lettera
di richiamo che è stata inviata a tutte la Associazioni in seguito alla
poca presenza da parte loro ai precedenti incontri. Sottolinea quindi la
difficoltà di lavorare in questo modo con Associazioni che non hanno
l’abitudine di coordinarsi in questi importanti momenti d’incontro. Infine il
Presidente porta il messaggio dell’Associazione ACTA TEATRO che non
condivide le politiche culturali del Comune chiedendo alla Consulta un
atto di protesta. Prendono la
parola i rappresentati delle Associazioni presenti. Ines Serra,
in qualità di rappresentante dell’ Associazione majorettes BUTTERFLY,
chiede perché il Centro Sociale “mons.
U. Calabresi” non sia disponibile il sabato. Prende la
parola Pietro Sanguigni dell’Associazione SETIA LEONIS che domanda
come mai il Comune non abbia affisso dei bandi pubblici per le attività
culturali. Chiede inoltre informazioni sullo svolgimento della Notte
Bianca che si svolgerà l’11 agosto. Interviene
Vittorio Borsi dell’Associazione BUONA SERA ROMANIA asserendo che non
ha ricevuto comunicazioni in merito al Bando della Regione e
all’Agenda 21. A tal proposito interviene il Presidente Ignazio Romano
dicendo che non è compito della Consulta inviare comunicazioni di tal
genere. A questo
punto prende la parola l’Assessore alla Cultura Remo Grenga per
rispondere ai quesiti posti dalle Associazioni. Prima però sottolinea
la sua delusione nei confronti della poca partecipazione da parte delle
Associazioni alla Consulta. Ricorda poi come lui, dal luglio del 2007,
abbia tentato di favorire una programmazione integrata al fine di
generare un coordinamento valido tra tutte le attività delle
Associazioni; a tal proposito mette in risalto come invece solo 13
associazioni abbiano risposto a tale iniziativa senza però presentare
proposte effettive. In merito
alla domanda posta dall’Associazione majorettes BUTTERFLY ricorda come
debba essere solo il Dirigente di Settore a dare risposte ufficiali alle
richieste protocollate per il Centro Sociale “mons.
U. Calabresi”. Per quanto
riguarda le domande dell’Associazione SETIA LEONIS chiarisce come il
Comune non abbia potuto emettere bandi di tal genere per problemi
temporali; ricorda però che qualora qualche associazione voglia essere
informata, può recarsi in Comune e controllare la bacheca nella quale
sono esposti tutti i bandi. A proposito della Notte Bianca spiega che
per partecipare bisognava proporre progetti molto tempo fa. Riguardo
allo svolgimento della serata invece chiarisce la linea politica che il
Comune ha voluto dare alla manifestazione: una Notte Bianca che
valorizzi non solo il centro storico ma l’intero territorio. Ci
saranno infatti varie attività: il teatro (a pagamento) al Centro
Sociale “mons. U. Calabresi”, musica nella piazze dalle 23,00 in poi e
infine musica da discoteca al parco dei Cappuccini con i dj di RDS. Risponde
infine all’Associazione BUONA SERA ROMANIA ribadendo come sia
importante una maggiore comunicazione tra la Consulta e le Associazioni.
Sottolinea inoltre come BUONA SERA ROMANIA sia stata una delle poche
associazioni a partecipare alle Giornate dell’ambiente in cooperazione
con il Consiglio dei Giovani. Prende la
parola Ignazio Romano che afferma come molte associazioni setine
pecchino di falso associazionismo chiudendosi in se stesse; sottolinea
inoltre come la fatica dell’Assessore alla Cultura Remo Grenga sarebbe
stata meglio ripagata se ci fossero state presenti maggiori associazioni
a questo incontro. Prende la
parola Emiliano Campoli dell’Associazione Culturale LE COLONNE facendo
notare una contraddizione: il fine della Consulta è la programmazione e
la partecipazione ma allo stesso modo programmazione e partecipazione
sono anche il mezzo per raggiungere ciò. Per questo diventa difficile
lavorare. Per quanto riguarda le associazioni invece fa notare come
siano troppo critiche nei confronti della Consulta che invece in un anno
ha raggiunto due buoni obiettivi: la sede e il segretario. A proposito
del Bando Regionale afferma che dovrebbe essere la Consulta stessa ad
occuparsene perché per il Comune sarebbe troppo oneroso. Infine,
sull’Estate Setina, Emiliano Campoli dà un giudizio molto positivo
sottolineando come il Comune abbia dato per lo più un contributo
organizzativo al fine di coordinare le varie associazioni. Interviene
Fausto Di Lenola del Circolo Monti Lepini LEGAMBIENTE sull’Estate
Setina: a tal proposito rivendica l’autonomia delle associazioni
sottolineando come la Consulta debba solo coordinarle. Fa una
riflessione poi sull’associazionismo e sulla necessità di un
cambiamento di intenderlo a Sezze: associazionismo significa infatti
mettere se stessi, gratuitamente, a servizio di attività che facciamo
migliorare culturalmente il paese. Prende di
nuovo la parola Emiliano Campoli che fa notare di nuovo come la Consulta
abbia un problema interno come un cane che si morde la coda: la
collaborazione e allo stesso tempo fine e mezzo. Di nuovo
Fausto Di Lenola che ribadisce come alla nascita della Consulta si sia
tentato di proporre tavole di discussione per la collaborazione ma il
modo sbagliato di intendere l’associazionismo a Sezze non ha permesso
che ciò accadesse. Prende la
parola l’Assessore alla Cultura Remo Grenga sottolineando come il cane
che si morde la coda riguardi le associazioni stesse: la Consulta lavora
tanto ma sono le associazioni stesse a non partecipare attivamente. Interviene
Ines Serra, Associazione majorettes BUTTERFLY, che fa notare come non
abbia ricevuto risposte a proposito delle proposte che aveva presentato
tempo prima. Prende la
parola il Presidente Ignazio Romano che fa una riflessione sulla
democrazia partecipata e su come questo Bando della Regione Lazio ne
sarebbe la prova tangibile: si augura infine che nei prossimi incontri
siano presentati maggiori associazioni visto che gli obiettivi raggiunti
dalla Consulta sono ancora pochi. Interviene
Fausto Di Lenola del Circolo Monti Lepini LEGAMBIENTE mettendo in
risalto come non si sia ancora parlato dell’Agenda 21, documento
fondamentale per l’ambiente. Chiede per questo cosa intende fare il
Comune di Sezze. Risponde
l’Assessore alla Cultura Remo Grenga facendo notare come all’Agenda
21 possa aderire anche un singolo e che comunque rimane una proposta
molto valida. Il Presidente
Ignazio Romano dichiara chiusa l’Assemblea
alle ore 20,15.
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Il Segretario Paola Bernasconi |
Il Presidente della Consulta Ignazio Romano |