Consulta delle Associazioni

Consuntivo 2007

 Consulta delle Associazioni 

CALENDARIO DEGLI INCONTRI 2007 E VERBALI

17 gennaio; 7 febbraio; 5 marzo; 2 aprile; 14 maggio; 4 giugno; 9 luglio; 3 settembre; 1 ottobre; 

5 novembre; 3 dicembre

note

             CONSUNTIVO ANNO 2007

Il presente Consuntivo, redatto nel mese di novembre e approvato dal Direttivo nella riunione del 13, verrà presentato all'Assemblea il 3 dicembre e successivamente al Sindaco Campoli

Basi 2007

 

Tirate le somme, questo primo anno di attività ha messo in risalto quello che in molti si aspettavano e si temeva, ovvero: se da una parte le associazioni sono apparse molto interessate ai potenziali vantaggi offerti dalla Consulta, vista più come una interfaccia con l’amministrazione comunale che come punto di incontro e confronto, è vero anche che la disponibilità delle stesse ad impegnarsi per collaborare all’organizzazione della Consulta e partecipare ai progetti di cooperazione è risultata scarsa e sentita solo da pochi soggetti. Sull’altro versante l’amministrazione comunale, da me più volte stimolata a dimostrare con i fatti la legittimità della Consulta, è apparsa ferma su vecchi schemi da sempre contestati.

Ma procediamo per ordine. Dopo un avvio dei lavori, tra gennaio e febbraio, caratterizzato essenzialmente dalla raccolta dati, dall’organizzazione, dalla comunicazione e dall’impostazione delle linee guida da dare alle associazioni aderenti alla Consulta (1°resoconto allegato) questo Direttivo, nel periodo che va da marzo a giugno, ha affrontato i test della Sagra del Carciofo e dell’incontro con i candidati alla carica di Sindaco del paese (2° resoconto allegato). 

Nei mesi successivi la Consulta è stata particolarmente impegnata a stringere rapporti di cooperazione con i nuovi amministratori comunali che, debitamente informati dal Direttivo sul cammino comune intrapreso dalle associazioni, hanno avuto modo di partecipare a una serie di incontri con i soggetti interessati. Ne è scaturito un quadro puntuale della situazione per cui, come Presidente della Consulta e nonostante alcuni aspetti negativi, mi sento di essere moderatamente soddisfatto. Soddisfatto perché il lavoro fin qui svolto ha messo in luce le caratteristiche ed anche i limiti dei soggetti in causa, indicando le azioni da intraprendere per  modificare la mentalità esistente ed avviare quel movimento culturale necessario in ogni settore sociale. 

Sono convinto che a molte delle questioni urgenti di questo paese, che tutti conoscono e di cui tutti ne sopportano il disagio quotidiano, si possono dare delle risposte efficaci attraverso la “costruzione del  cittadino”. L’amministratore pubblico che lavora a questo progetto pensa seriamente al futuro della comunità, mentre la Consulta delle Associazioni può essere un valido “impianto pilota” su cui investire con profitto.

Ad oggi l’attuale amministrazione di Sezze, pur animata dalle migliori intenzioni, deve ancora passare ad atti concreti per dare fiducia e quindi credibilità a tutto il lavoro che, come Presidente di questo nuovo organo, sento di aver svolto al meglio delle mie possibilità. Cogliere un’opportunità così importante, che coinvolge molte risorse umane e che da la possibilità di modificare un “destino culturale” apparentemente diretto verso il declino, è un dovere che sento come cittadino ed al quale difficilmente potrò rinunciare. Per questi motivi, e per favorire il normale svolgimento del lavoro della Consulta, torno a chiedere all’Amministrazione Comunale quanto già esposto con lettera protocollata del 2 ottobre 2007. Se pur breve, questo consuntivo rappresenta il quadro esauriente della situazione.

Il Presidente della Consulta delle Associazioni

Ignazio Romano