Le Associazioni

AMICI di LUPO

Il Presidente

Francesca Palombi

 Per informazioni e contatti: Associazione “AMICI DI LUPO ONLUS”, 

                     Via Montagna, 33/A 04018 Sezze (Latina)                      

Tel/Fax: 0773.88329 - 347.5024437

amicidilupo@alice.it      -     www.amicidilupo.org  
Amici di Lupo

Comunicati stampa


21 maggio 2008                                                            

Randagismo, arrivano i finanziamenti dalla Regione  

L'Associazione Onlus Amici di Lupo è soddisfatta del risultato ottenuto per la lotta al randagismo e per aver concorso all'ottenimento del finanziamento descritto nell'avviso del Comune di Sezze di seguito riportato:

C O M U N E  D I  S E Z Z E

(PROVINCIA DI LATINA)

COMANDO POLIZIA LOCALE

(Tel. 0773/88411 – Fax 0773/8841322 – Email servizipl@comune.sezze.lt.it)

 

 

AVVISO AI CITTADINI

 

Questa Amministrazione ha ottenuto dalla Regione Lazio un finanziamento per la lotta al randagismo.

In particolare si procederà alla sterilizzazione dei cani randagi e dei cani i cui possessori versino in condizioni di disagio sociale.

 

Sulla base delle indicazioni regionali tutti i soggetti il cui reddito annuale sia inferiore ad € 6.800,00 ( seimilaottocento ) e siano possessori di cani da sterilizzare possono rivolgersi al Comando di Polizia Locale sito in Sezze Via Piagge Marine ( tel. 0773.88411 ) per la sterilizzazione gratuita.

 

A carico del possessore è il pagamento di € 8,00 ( otto ) per l’iscrizione all’anagrafe canina. Siamo certi che con la collaborazione di tutti renderemo più vivibile la nostra città.

 

Sezze, lì 14 aprile 2008

         L’Assessore                                                                 Il Sindaco

Sig. Antonio Maurizi                                                 dr. Andrea Campoli


17 marzo 2008                                                            

“Amici di Lupo Onlus”: troppe parole dei politici, pochi fatti.

 L'alternativa al canile c'è, ecco le proposte della nostra associazione

Inutile entrare nel circolo vizioso della polemica politica e della distribuzione vicendevole delle colpe che, badate bene, sono di tutta l’Amministrazione Comunale, maggioranza ed opposizione, tranne che dei cani che, per un motivo o per un altro, si ritrovano in una realtà, il canile, che non è quella a loro naturale.

Le continue telefonate e i quotidiani contatti che riceviamo da molti cittadini del Comune di Sezze, ma anche dei Comuni limitrofi (Bassiano, Roccagorga, Roccasecca, Pontinia), testimoniano come ormai sia diventato indissolubile il binomio tra la tutela degli animali e l’Associazione Amici di Lupo. Da una parte si assiste alla presenza di molta gente che ci chiede aiuto, informazioni e suggerimenti; dall’altra risalta la latitanza di tutti gli organi politici comunali, unici a non interpellare, prima di fantomatiche  dichiarazioni alla stampa, l’Associazione per ascoltare forse l’unica voce disinteressata, competente ed informata sui fatti. A tal riguardo, pur ringraziandolo per la citazione, è doveroso smentire il Consigliere Orlandi sulla collaborazione che lo stesso adduce di avere con la nostra Associazione per le adozioni di cani randagi. Si precisa che l’Associazione tutta e la Presidente, in particolare, non conosce personalmente Orlandi né ha mai avuto con lo stesso contatti.

L’Associazione resta delusa, inoltre, dalle dichiarazioni rese dall’Assessore Maurizi durante il question time dello scorso 13 marzo. All’interrogazione dell’opposizione sulla vicenda del canile di Fondi, l’Assessore, senza segnalare mai la nostra Associazione, ha fornito una risposta che non tiene assolutamente conto dei nostri rilievi, dei nostri dati e delle nostre informazioni, oltre che delle nostre proposte, manifestate allo stesso nel corso di un pregresso incontro.

Alla luce anche degli ultimi avvenimenti, l’Associazione Amici di Lupo Onlus conferma e avvalora le concrete proposte già portate all’attenzione dell’Amministrazione Comunale:

a) richiesta alla polizia provinciale del verbale con cui sono state riscontrate irregolarità presso la struttura “La Mimosa” di Fondi;

b) in caso di accertati inadempimenti contrattuali, rescissione immediata della Convenzione tra il Comune di Sezze e la cooperativa che gestisce il canile di Fondi; in subordine non rinnovo della stessa convenzione in quanto non favorisce le adozioni;

c) trasferimento temporaneo, in attesa di una nuova gara d’appalto, di tutti i cani ricoverati dentro il canile di Fondi appartenenti al Comune di Sezze presso l’Ospedale Veterinario Pacifico, struttura garantita, idonea e apprezzabile soprattutto per la politica di affidamento che adotta;

d) predisposizione di un album fotografico di tutti i cani di Sezze ricoverati presso il canile da mettere a disposizione dell’Associazione per un monitoraggio costante della situazione al fine di incentivare le adozioni;

e) continuare a favorire, ove possibile, la figura del cane di quartiere come da normativa nazionale e regionale;

f) contributo di 1000,00 euro ad ogni famiglia che adotta uno dei cani appartenenti al Comune di Sezze ricoverati presso il canile;

g) realizzazione nel territorio di Sezze di un centro zoofilo (o canile sanitario) ossia una struttura per la sterilizzazione, il soccorso, la cura, la rieducazione e soprattutto l’affidamento dei cani abbandonati, con gestione per garantire una limpida direzione e conduzione da parte dell’Associazione Amici di Lupo Onlus, che possa costituire un punto di riferimento per tutti i Comuni della zona.

In circa un anno, l’Associazione ha ottenuto il risultato, per lo più rigorosamente a proprie spese, documentato di n. 50 sterilizzazioni ed adozioni di cani randagi presenti sul territorio setino i quali sono stati intercettati, grazie alla sola collaborazione e sinergia con il Comandante Caldarozzi, prima dell’intervento dell’accalappiacani per il trasferimento al canile di Fondi. Se l’Associazione non fosse intervenuta, il capitolo di bilancio comunale per la spesa riservata al canile sarebbe oggi aumentata di circa 50 mila euro!

In conclusione, mi spiace dover smentire ancora una volta l’Assessore Maurizi: l’alternativa al canile c’è e non è la “fossa comune” ma il proficuo e silenzioso lavoro dell’Associazione Amici di Lupo Onlus che, a seguito di segnalazioni dei cittadini, si sta adoperando, a proprie spese, per la cattura dei numerosi cani randagi, per le cure mediche, la sterilizzazione, il ricovero ed il successivo affidamento degli stessi in tutta Italia.

Questi fatti e queste proposte le ripetiamo da tempo ormai ma forse, caro Assessore, come ha giustamente ricordato Lei “non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire!”.

Cari Amministratori vi rinnovo l’appello finora ascoltato soltanto da umili cittadini: tesseratevi all’Associazione e…Siate voi il cambiamento che volete vedere nel mondo!


12 settembre 2007                                                            

Siate voi il cambiamento che volete vedere nel mondo

Siamo nel 2007, la nostra civiltà è riuscita a mandare sonde su Marte, eppure i cani ed i gatti continuano ad essere trattati come cento anni fa regredendo sempre più sulla strada che porta all’armonia con gli animali. Si assiste nella quotidianità a scene di animali legati alla catena, rinchiusi in recinti simili a lager, picchiati, abbandonati e, spesso, seviziati per puro sadismo. Nelle zone di campagna spesso si trovano cani da caccia tenuti segregati in piccoli spazi maleodoranti o gatti abbandonati a se stessi da padroni convinti che il gatto è cacciatore e sa badare a se stesso. L'Associazione "Amici di Lupo Onlus" (Lupo è il cane che, dopo l’abbandono nel 2000, nominato primo cane di quartiere del paese, è morto a dicembre 2006), nasce dalla volontà di affrontare il problema del randagismo e dell'abbandono degli animali in modo responsabile e attento con l’obiettivo cardine della difesa del diritto ad una vita dignitosa per ogni animale. L'Associazione, da tempo operativa di fatto sul territorio, ha iniziato la sua missione ufficiale, con l’iscrizione al Registro Regionale delle organizzazioni di volontariato del Lazio, grazie alla enorme forza e al coraggio di Francesca, Alessia e Gianluca, ovvero i soci fondatori dell'Associazione che, animati dal loro entusiasmo e dalla voglia di creare qualcosa di veramente utile alla causa della difesa degli animali, stanno trasformando, passo dopo passo, un sogno in una bellissima realtà. Sono già numerose le persone che hanno condiviso e condividono il nostro progetto. Attualmente l'Associazione opera come punto di riferimento per il Comune di Sezze e per chiunque voglia adottare o curare un amico a quattro zampe e regalargli tutto l'affetto necessario e sta svolgendo un’opera di monitoraggio su tutto il territorio ed una campagna di sensibilizzazione a tappeto per favorire la nomina di cani di quartiere, la sterilizzazione e, soprattutto, per cambiare la mentalità di tutte quelle persone che difficilmente e per preconcetti instaurano rapporti con i cani, attraverso un’informazione attenta e mirata di tutte le problematiche, spesso ignare alla cittadinanza, che girano attorno a tale settore. L’Ass. “Amici di Lupo Onlus” si è fatta promotrice di un Progetto di sterilizzazione sul territorio approvato dall’Amministrazione comunale per il 50% e presentato alla Regione Lazio al fine di ottenerne il finanziamento per il restante 50%. La necessità di programmare piani di controllo delle nascite con riferimento alla situazione del randagismo nel territorio del Comune di Sezze scaturisce fondamentalmente dalla sempre crescente diffusione del fenomeno e dall’analisi oggettiva dei fatti: le segnalazioni al Servizio Veterinario per l’accalappiamento sono state cinquantacinque (55) nel 2005 e ben novantuno (91) nel 2006. 

Si è notato che le cause del fenomeno siano soprattutto da addebitarsi a due fattori: 1) la riproduzione incontrollata; e, di conseguenza, 2) l’abbandono (molto spesso anche di cagne gravide!).  Da un intervento sul territorio, eseguito negli ultimi anni dall’Associazione, si è potuto notare come una sterilizzazione a tappeto (purtroppo per il momento solo con risorse economiche dell’Associazione) sia di cani randagi che di cani padronali con conseguente campagna di affidamento ed adozione ha consentito di ridurre del 50% il numero dei cani randagi presenti sul territorio evitandone, altresì, la collocazione presso canili con conseguente abbattimento dei costi gestionali che gravano sull’Ente comunale (un esempio per tutti: nei primi giorni di agosto sono stati abbandonati dieci (10) cani e la tempestiva sterilizzazione da parte dell’Associazione “Amici di Lupo Onlus” e il successivo affidamento e ricovero presso famiglie, anche al di fuori del Comune, ha fatto risparmiare all’Ente comunale circa diecimila euro (€ 10.000,00) di costi gestionali che sarebbero stati dovuti per la custodia dei dieci cani all’interno di un canile). 

Un ringraziamento sentito va, innanzitutto, all’Assessore Pietro Bernabei che, da cittadino ieri e da rappresentante istituzionale oggi, ha sempre sostenuto l’importanza delle nostre idee e la validità dei nostri progetti aiutandoci a far sì che essi rappresentino, oltre che un dovere ed un motivo d’orgoglio per l’Ass. Amici di Lupo Onlus,  soprattutto un servizio per tutta la cittadinanza; all’Assessore Antonio Maurizi per aver subito accolto e sottoscritto la nostra proposta di Progetto di sterilizzazione dei cani randagi; al Comando della Polizia Locale, nella persona del Dirigente dott. Lidano Caldarozzi, per lo spirito di dovere civico e la competenza che ha profuso nell’attività tecnico-procedimentale di supporto con l’Associazione e tra l’Associazione e la ASL Veterinaria. Tutto ciò costituisce un esempio invidiabile di come la volontà, il sacrificio e la sinergia tra intelligenze diverse può portare a risultati sempre agognati ma mai finora realizzati. Ora tocca a tutti i cittadini. Quante volte, camminando per strada, si è assistito a maltrattamenti e soprusi nei confronti dei cani? Quante volte si sono visti gatti sporchi e malnutriti costretti a sfamarsi tra i rifiuti? Di fronte a scene del genere si prova un senso di rabbia, si vorrebbe poter fare qualcosa. Ma la maggior parte delle volte, purtroppo, si abbassano gli occhi e si tira avanti, impotenti. Si deve agire, invece! Si deve dimenticare qualsiasi timore ed essere convinti che qualcosa si può veramente fare. 

D’altronde, le violenze, psicologiche oltre che fisiche, i maltrattamenti, l’abbandono, a danno dei gatti e dei cani sono oggi contro la legge, costituiscono reato (art. 727 c.p.) con pene severe previste che vanno dall’arresto, fino ad un anno, all’ammenda fino a 10.000 euro. Vanno perciò denunciate agli Organi di Polizia Giudiziaria che devono intervenire: Vigili Urbani, Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Corpo Forestale, Guardie Zoofile.

L’Associazione “Amici di Lupo Onlus” è al momento impegnata nella Campagna di Tesseramento “Siate voi il cambiamento che volete vedere nel mondo”e di informazione per la realizzazione di questo grande sogno. I primi ad essere invitati a contribuire sono tutti rappresentanti delle forze politiche ed istituzionali del Comune e…

…se ci credi anche tu abbiamo già vinto.