C
O M U N E D I S E Z Z E
(PROVINCIA
DI LATINA)
COMANDO POLIZIA LOCALE
(Tel.
0773/88411 – Fax 0773/8841322 – Email servizipl@comune.sezze.lt.it)
AVVISO
AI CITTADINI
Questa
Amministrazione ha ottenuto dalla Regione Lazio un finanziamento per la
lotta al randagismo.
In
particolare si procederà alla sterilizzazione dei cani randagi e dei
cani i cui possessori versino in condizioni di disagio sociale.
Sulla
base delle indicazioni regionali tutti i soggetti il cui reddito annuale
sia inferiore ad € 6.800,00 ( seimilaottocento ) e siano possessori di
cani da sterilizzare possono rivolgersi al Comando di Polizia Locale
sito in Sezze Via Piagge Marine ( tel. 0773.88411 ) per la
sterilizzazione gratuita.
A carico del possessore è il pagamento di € 8,00 ( otto ) per
l’iscrizione all’anagrafe canina.
Siamo certi che con la collaborazione di tutti renderemo più vivibile
la nostra città.
Sezze,
lì 14 aprile 2008
L’Assessore
Il Sindaco
Sig.
Antonio Maurizi
dr. Andrea Campoli
17
marzo 2008
“Amici di Lupo Onlus”: troppe
parole dei politici, pochi fatti.
L'alternativa
al canile c'è, ecco le proposte della nostra associazione
Inutile
entrare nel circolo vizioso della polemica politica e della
distribuzione vicendevole delle colpe che, badate bene, sono di tutta
l’Amministrazione Comunale, maggioranza ed opposizione, tranne che dei
cani che, per un motivo o per un altro, si ritrovano in una realtà, il
canile, che non è quella a loro naturale.
Le
continue telefonate e i quotidiani contatti che riceviamo da molti
cittadini del Comune di Sezze, ma anche dei Comuni limitrofi (Bassiano,
Roccagorga, Roccasecca, Pontinia), testimoniano come ormai sia diventato
indissolubile il binomio tra la tutela degli animali e l’Associazione
Amici di Lupo. Da una parte si assiste alla presenza di molta gente che
ci chiede aiuto, informazioni e suggerimenti; dall’altra risalta la
latitanza di tutti gli organi politici comunali, unici a non
interpellare, prima di fantomatiche dichiarazioni
alla stampa, l’Associazione per ascoltare forse l’unica voce
disinteressata, competente ed informata sui fatti. A tal riguardo, pur
ringraziandolo per la citazione, è doveroso smentire il Consigliere
Orlandi sulla collaborazione che lo stesso adduce di avere con la nostra
Associazione per le adozioni di cani randagi. Si precisa che
l’Associazione tutta e la Presidente, in particolare, non conosce
personalmente Orlandi né ha mai avuto con lo stesso contatti.
L’Associazione
resta delusa, inoltre, dalle dichiarazioni rese dall’Assessore Maurizi
durante il question time dello scorso 13 marzo. All’interrogazione
dell’opposizione sulla vicenda del canile di Fondi, l’Assessore,
senza segnalare mai la nostra Associazione, ha fornito una risposta che
non tiene assolutamente conto dei nostri rilievi, dei nostri dati e
delle nostre informazioni, oltre che delle nostre proposte, manifestate
allo stesso nel corso di un pregresso incontro.
Alla
luce anche degli ultimi avvenimenti, l’Associazione Amici di Lupo
Onlus conferma e avvalora le concrete proposte già portate
all’attenzione dell’Amministrazione Comunale:
a)
richiesta alla polizia provinciale del verbale con cui sono state
riscontrate irregolarità presso la struttura “La Mimosa” di Fondi;
b)
in caso di accertati inadempimenti contrattuali, rescissione immediata
della Convenzione tra il Comune di Sezze e la cooperativa che gestisce
il canile di Fondi; in subordine non rinnovo della stessa convenzione in
quanto non favorisce le adozioni;
c)
trasferimento temporaneo, in attesa di una nuova gara d’appalto, di
tutti i cani ricoverati dentro il canile di Fondi appartenenti al Comune
di Sezze presso l’Ospedale Veterinario Pacifico, struttura garantita,
idonea e apprezzabile soprattutto per la politica di affidamento che
adotta;
d)
predisposizione di un album fotografico di tutti i cani di Sezze
ricoverati presso il canile da mettere a disposizione
dell’Associazione per un monitoraggio costante della situazione al
fine di incentivare le adozioni;
e)
continuare a favorire, ove possibile, la figura del cane di quartiere
come da normativa nazionale e regionale;
f)
contributo di 1000,00 euro ad ogni famiglia che adotta uno dei cani
appartenenti al Comune di Sezze ricoverati presso il canile;
g)
realizzazione nel territorio di Sezze di un centro zoofilo (o canile
sanitario) ossia una struttura per la sterilizzazione, il soccorso, la
cura, la rieducazione e soprattutto l’affidamento dei cani
abbandonati, con gestione per garantire una limpida direzione e
conduzione da parte dell’Associazione Amici di Lupo Onlus, che possa
costituire un punto di riferimento per tutti i Comuni della zona.
In
circa un anno, l’Associazione ha ottenuto il risultato, per lo più
rigorosamente a proprie spese, documentato di n. 50 sterilizzazioni ed
adozioni di cani randagi presenti sul territorio setino i quali sono
stati intercettati, grazie alla sola collaborazione e sinergia con il
Comandante Caldarozzi, prima dell’intervento dell’accalappiacani per
il trasferimento al canile di Fondi. Se l’Associazione non fosse
intervenuta, il capitolo di bilancio comunale per la spesa riservata al
canile sarebbe oggi aumentata di circa 50 mila euro!
In
conclusione, mi spiace dover smentire ancora una volta l’Assessore
Maurizi: l’alternativa al canile c’è e non è la “fossa comune”
ma il proficuo e silenzioso lavoro dell’Associazione Amici di Lupo
Onlus che, a seguito di segnalazioni dei cittadini, si sta adoperando, a
proprie spese, per la cattura dei numerosi cani randagi, per le cure
mediche, la sterilizzazione, il ricovero ed il successivo affidamento
degli stessi in tutta Italia.
Questi
fatti e queste proposte le ripetiamo da tempo ormai ma forse, caro
Assessore, come ha giustamente ricordato Lei “non c’è peggior sordo
di chi non vuol sentire!”.
Cari
Amministratori vi rinnovo l’appello finora ascoltato soltanto da umili
cittadini: tesseratevi all’Associazione e…Siate voi il cambiamento
che volete vedere nel mondo!
12
settembre 2007
Siate
voi il cambiamento che volete vedere nel mondo
Siamo
nel 2007, la nostra civiltà è riuscita a mandare sonde su Marte,
eppure i cani ed i gatti continuano ad essere trattati come cento anni
fa regredendo sempre più sulla strada che porta all’armonia con gli
animali. Si assiste nella quotidianità a scene di animali legati alla
catena, rinchiusi in recinti simili a lager, picchiati, abbandonati e,
spesso, seviziati per puro sadismo. Nelle zone di campagna spesso si
trovano cani da caccia tenuti segregati in piccoli spazi maleodoranti o
gatti abbandonati a se stessi da padroni convinti che il gatto è
cacciatore e sa badare a se stesso. L'Associazione
"Amici di Lupo Onlus" (Lupo è il cane che, dopo l’abbandono
nel 2000, nominato primo cane di quartiere del paese, è morto a
dicembre 2006), nasce dalla volontà di affrontare il problema del
randagismo e dell'abbandono degli animali in modo responsabile e attento
con l’obiettivo cardine della difesa del diritto ad una vita dignitosa
per ogni animale. L'Associazione, da tempo operativa di fatto sul
territorio, ha iniziato la sua missione ufficiale, con l’iscrizione al
Registro Regionale delle organizzazioni di volontariato del Lazio,
grazie alla enorme forza e al coraggio di Francesca, Alessia e Gianluca,
ovvero i soci fondatori dell'Associazione che, animati dal loro
entusiasmo e dalla voglia di creare qualcosa di veramente utile alla
causa della difesa degli animali, stanno trasformando, passo dopo passo,
un sogno in una bellissima realtà. Sono già numerose le persone che
hanno condiviso e condividono il nostro progetto. Attualmente
l'Associazione opera come punto di riferimento per il Comune di Sezze e
per chiunque voglia adottare o curare un amico a quattro zampe e
regalargli tutto l'affetto necessario e sta svolgendo un’opera di
monitoraggio su tutto il territorio ed una campagna di sensibilizzazione
a tappeto per favorire la nomina di cani di quartiere, la
sterilizzazione e, soprattutto, per cambiare la mentalità di tutte
quelle persone che difficilmente e per preconcetti instaurano rapporti
con i cani, attraverso un’informazione attenta e mirata di tutte le
problematiche, spesso ignare alla cittadinanza, che girano attorno a
tale settore. L’Ass.
“Amici di Lupo Onlus” si è fatta promotrice di un Progetto di
sterilizzazione sul territorio approvato dall’Amministrazione comunale
per il 50% e presentato alla Regione Lazio al fine di ottenerne il
finanziamento per il restante 50%.
La necessità di programmare piani di controllo delle nascite con
riferimento alla situazione del randagismo nel territorio del Comune di
Sezze scaturisce fondamentalmente dalla sempre crescente diffusione del
fenomeno e dall’analisi oggettiva dei fatti: le segnalazioni al
Servizio Veterinario per l’accalappiamento sono state cinquantacinque
(55) nel 2005 e ben novantuno (91) nel 2006.
Si
è notato che le cause del fenomeno siano soprattutto da addebitarsi a
due fattori: 1) la riproduzione incontrollata; e, di conseguenza, 2)
l’abbandono (molto spesso anche di cagne gravide!). Da
un intervento sul territorio, eseguito negli ultimi anni
dall’Associazione, si è potuto notare come una sterilizzazione a
tappeto (purtroppo per il momento solo con risorse economiche
dell’Associazione) sia di cani randagi che di cani padronali con
conseguente campagna di affidamento ed adozione ha consentito di ridurre
del 50% il numero dei cani randagi presenti sul territorio evitandone,
altresì, la collocazione presso canili con conseguente abbattimento dei
costi gestionali che gravano sull’Ente comunale (un esempio per tutti:
nei primi giorni di agosto sono stati abbandonati dieci (10) cani e la
tempestiva sterilizzazione da parte dell’Associazione “Amici di Lupo
Onlus” e il successivo affidamento e ricovero presso famiglie, anche
al di fuori del Comune, ha fatto risparmiare all’Ente comunale circa
diecimila euro (€ 10.000,00) di costi gestionali che sarebbero stati
dovuti per la custodia dei dieci cani all’interno di un canile).
Un
ringraziamento sentito va, innanzitutto, all’Assessore Pietro Bernabei
che, da cittadino ieri e da rappresentante istituzionale oggi, ha sempre
sostenuto l’importanza delle nostre idee e la validità dei nostri
progetti aiutandoci a far sì che essi rappresentino, oltre che un
dovere ed un motivo d’orgoglio per l’Ass. Amici di Lupo Onlus,
soprattutto un servizio per tutta la cittadinanza;
all’Assessore Antonio Maurizi per aver subito accolto e sottoscritto
la nostra proposta di Progetto di sterilizzazione dei cani randagi; al
Comando della Polizia Locale, nella persona del Dirigente dott. Lidano
Caldarozzi, per lo spirito di dovere civico e la competenza che ha
profuso nell’attività tecnico-procedimentale di supporto con
l’Associazione e tra l’Associazione e la ASL Veterinaria. Tutto ciò
costituisce un esempio invidiabile di come la volontà, il sacrificio e
la sinergia tra intelligenze diverse può portare a risultati sempre
agognati ma mai finora realizzati. Ora tocca a tutti i cittadini. Quante
volte, camminando per strada, si è assistito a maltrattamenti e soprusi
nei confronti dei cani? Quante volte si sono visti gatti sporchi e
malnutriti costretti a sfamarsi tra i rifiuti? Di fronte a scene del
genere si prova un senso di rabbia, si vorrebbe poter fare qualcosa. Ma
la maggior parte delle volte, purtroppo, si abbassano gli occhi e si
tira avanti, impotenti. Si deve agire, invece! Si deve dimenticare
qualsiasi timore ed essere convinti che qualcosa si può veramente fare.
D’altronde,
le violenze, psicologiche oltre che fisiche, i maltrattamenti,
l’abbandono, a danno dei gatti e dei cani sono oggi contro la legge,
costituiscono reato (art. 727 c.p.) con pene severe previste che vanno
dall’arresto, fino ad un anno, all’ammenda fino a 10.000 euro. Vanno
perciò denunciate agli Organi di Polizia Giudiziaria che devono
intervenire: Vigili Urbani, Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza,
Corpo Forestale, Guardie Zoofile.
L’Associazione
“Amici di Lupo Onlus” è al momento impegnata nella Campagna di
Tesseramento “Siate voi il
cambiamento che volete vedere nel mondo”e di informazione per la
realizzazione di questo grande sogno. I primi ad essere invitati a
contribuire sono tutti rappresentanti delle forze politiche ed
istituzionali del Comune e…
…se
ci credi anche tu abbiamo già vinto.
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